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Argomento bloccato

19/09/2013, 15:29

le perle del cazzaro


http://phastidio.net/2013/09/19/confuso-e-infelice-2/

In un nuovo post, di quelli che iniziano a sbraitare appena finisce di comporsi la pagina sullo schermo, Beppe Grillo conferma di avere idee molto chiare, nel suo stato confusionale.

Si parte con la constatazione che i mercati stanno premiando il nostro paese, almeno in termini relativi. E per quale motivo? Grillo si fa la domanda e si fornisce la risposta:

«Gli investitori non sono stupidi e sanno benissimo cosa succederà sul fronte delle riforme in Italia: nulla! La verità è che i mercati sono andati oltre e hanno visto nella debolezza politica italiana una rassicurazione. L’inevitabile commissariamento dell’Italia da parte dell’Europa»

Una forma suprema di “pilota automatico”, quindi? Parrebbe di sì, e Grillo fornisce anche una della sue famose timeline:

«Entro fine anno infatti diventerà esplicita la crisi economica che ci obbligherà a chiedere il sostegno al fondo salva Stati (ESM) e allo scudo anti spread (OMT). E’ questo che tiene tranquilli i mercati: “bad news is good news” per loro. Un’Italia con le manette, sotto tutela europea è la loro principale garanzia che l’Italia nel breve non fallirà e che Bruxelles e Francoforte isseranno la bandiera dell’austerità, quella vera e dolorosa, imponendo, in cambio degli aiuti europei, riforme capestro. Questo renderà l’Italia uguale a Grecia e Portogallo»

[color=red]Questo che scrive è il gemello di Grillo. L’altro Grillo, solo poche settimane addietro, teorizzava l’esigenza di chiedere rapidamente il commissariamento europeo del nostro paese perché convinto che, così facendo, si sarebbe giunti a “ristrutturare” il nostro debito sovrano, cioè al default, e così facendo avremmo segato le gambe alle famose “banche francesi e tedesche”. Non era chiaro e continua a non essere chiaro per quale motivo una eventuale nostra richiesta di aiuti dovrebbe produrre anche il default sui Btp ma quella era la parola di Grillo, e più non dimandate.

State qui, che arriva il riepilogo: Grillo a giugno voleva l’intervento di ESM ed OMT. Grillo a settembre denuncia il piano diabolico per fare intervenire nel nostro paese ESM ed OMT. Replay: Grillo a giugno voleva il commissariamento dell’Italia e a settembre denuncia le torbide manovre plutocratiche europee per colpirci con un commissariamento. Siete ancora confusi? Sarete mica tonti, no? E’ così chiaro! Andiamo avanti, il bello deve ancora venire. Grillo si lamenta perché l’Italia sarebbe eterodiretta dalla Commissione europea, e cita l’esempio delle nazionalizzazioni bancarie:


«L’Europa non ci consente di nazionalizzare MPS per via dell’impatto sui conti pubblici nonostante negli ultimi anni tutti i Paesi europei hanno liberamente deciso come e quando salvare le loro banche per non gravare sui conti pubblici (RBS, Dexia, Commerzbank, Bankia, Raiffeisen, KBC solo per citarne alcune). All’Italia, priva di spina dorsale politica, non è concesso»

A dirla tutta, i paesi che hanno proceduto a nazionalizzazioni bancarie hanno visto esplodere il proprio rapporto debito-Pil. Che tuttavia, al momento delle nazionalizzazioni, non era alto come l’attuale rapporto debito-Pil italiano. Potremmo pure nazionalizzare tutte le nostre banche, come vorrebbe Grillo, ma alla fine ci troveremmo incravattati dal debito. Ma forse l’astuto Grillo, da sempre molto attento ai pesanti oneri che il servizio del debito ci infligge, ha già pensato al piano B: nazionalizziamo le banche e poi dichiariamo default sul debito pubblico, pardon lo ristrutturiamo.

Ora arriva una rivelazione che vi stordirà, sedetevi:

«L’Italia è in coma. E’ l’esplosione del debito privato, in prevalenza delle nostre banche verso la BCE, originatosi nel regime a cambi fissi dell’Euro, a rendere insostenibile il nostro debito pubblico»

Prego? Le nostre banche hanno debiti verso la Bce che si sono originati nel momento in cui la Bce si è sostituita al mercato interbancario, e le nostre banche hanno potuto indebitarsi a tassi molto bassi con le operazioni straordinarie triennali LTRO. Ma queste operazioni sono “vecchie” di solo due anni e sono il prodotto della crisi finanziaria e bancaria. Questi debiti delle nostre banche verso la Bce nulla c’entrano con “il regime di cambi fissi dell’euro”. Forse Grillo si confonde con Spagna e Irlanda, dove l’indebitamento privato (segnatamente immobiliare) era altissimo. Ma le stesse condizioni esistevano anche nel Regno Unito, dove a breve Grillo vi dirà che era in circolazione l’euro, disciolto negli acquedotti. Venga Grillo, venga a soffiare in questo bell’etilometro: ci vorranno solo pochi secondi.

Ah, e poi ci sono le “riparazioni di guerra”. Leggere qui:

«Abbiamo ceduto la nostra sovranità all’Europa senza nulla in cambio, anzi, abbiamo finanziato con 50 miliardi di euro (di maggiore debito pubblico) sostegni europei agli altri Paesi della periferia anziché destinarli ai crediti delle PMI nei confronti della pubblica amministrazione»

E subito dopo leggere qui:

«C’è stata una guerra, la guerra dell’Euro e come dopo ogni guerra persa ci sono i debiti di guerra da regolare. La guerra l’ha vinta la Germania che ora reclama i suoi 700 miliardi di euro di crediti concessi alla periferia dell’Europa, di cui 200 miliardi dall’Italia. Vanno avanzate proposte su come gestire e regolare i debiti di guerra per evitare il nostro fallimento»

Beh, ma se abbiamo dato 50 miliardi di euro al mostro eurotedesco, ricavandone in cambio 200 miliardi di crediti non è andata malissimo, o no? Poi qualcuno spieghi a Grillo che i prestiti alla periferia dell’Europa (concessi anche dall’Italia, in caso fosse sfuggito) sono destinati ad avere una continua rinegoziazione al ribasso di tassi d’interesse ed allungamento delle scadenze, cioè renderanno sempre meno ai paesi che li hanno erogati, anche se non si dovesse giungere a taglio del valore nominale di quel debito. Grillo provi a vedere quali sono diventate le condizioni dei prestiti comunitari alla Grecia, poi magari vorrà anche lui indebitarsi a quelle condizioni.

Comunque, nessuno vuole privare Grillo (e non solo lui) della legittima possibilità di discutere dei guai causati dall’euro (altri non meno gravi sono stati causati da assoluta inerzia di politica economica italiana degli ultimi decenni, prima e dopo l’introduzione dell’euro, ma transeat). Solo, servirebbe un minimo di logica, quando si tenta di argomentare. Diversamente, vista la scansione temporale delle elaborazioni cospirazionistiche di Grillo, per fine anno il pendolo si sarà spostato agevolmente verso la richiesta di eurocommissariamento. E’ solo questione di attendere, tra uno strepito ed un embolo che passeggia in libera uscita per la carotide.

E non dimenticate i meriti storici del M5S, secondo Grillo:

«Il M5S è l’unico in Parlamento a parlare di sovranità monetaria e di signoraggio. I cittadini si stanno informando»

Sulla sovranità monetaria, nei giorni pari Grillo sostiene che bisogna riprendersela, quindi (si presume) che si debba uscire dall’euro; in quelli dispari, invece, che il problema non è l’euro ma il debito. Come oggi, giorno dispari, intervistato da Die Zeit:

E’ vero che siete per l’uscita dell’Italia dall’euro? «No. Il problema non è più l’euro, il problema è il debito. Noi paghiamo ogni anno 100 miliardi di euro per il nostro debito, e questo svuota qualunque progetto economico si persegua. Proporrò di rinegoziare il debito italiano»

Sul signoraggio i cittadini si stanno informando, è vero. Sui microchip sottopelle lo faranno appena possibile.[/color]


[:o)]

19/09/2013, 15:41

altra perla del giorno del cazzaro

Beppe Grillo vuole vincere le elezioni con il Porcellum. Per poi abrogarlo. ”Noi abbiamo già votato contro l’attuale legge elettorale in parlamento. Noi soli”, rivendica il leader del Movimento 5 Stelle, in un’intervista a Die Zeit pubblicata da Repubblica. “Io voglio abrogarla e introdurre il sistema proporzionale ma solo dopo aver vinto con il sistema attuale” pur ritenendolo “totalmente ingiusto”.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/19/m5s-grillo-vinceremo-con-porcellum-bersani-mi-manco-di-rispetto/716292/

19/09/2013, 17:03

rmnd ha scritto:

altra perla del giorno del cazzaro


Ha parlato bossi???

19/09/2013, 18:50

Ufologo 555 ha scritto:

Blefffoooorrt ...! [8D]

Che dovrei fare io??,lo sai come la penso no?.W il 5S. [;)]

19/09/2013, 19:18

Allora sì che vai "bene"! [8D]

19/09/2013, 19:38

Bossi e Tremonti che dicono che Grillo è un cazzaro [:o)] [:255]

19/09/2013, 19:49

Non trascendiamo ragazzi..... [V] Certe cosa cominciano con qualche battuta per poi finire in rissa.
Confido nel vostro buon senso. [;)]

19/09/2013, 20:02

greenwarrior ha scritto:

Non trascendiamo ragazzi..... [V] Certe cosa cominciano con qualche battuta per poi finire in rissa.
Confido nel vostro buon senso. [;)]


Vedi come funziona qui. Esiste l'utente A che sfotte il politico e l'utente S che sfotte l'utente A per reazione all'offesa del suo politichetto. Ma la cosa buffa è che l'utente S pensa davvero di essere stato provocato dall'utente A. Ma in realtà quest'ultimo neanche se lo caga di striscio l'utente S.

19/09/2013, 22:30

Invece di sterili polemiche sul nulla possiamo commentare notizie interessanti in modo costruttivo?

Leggo stasera la seguente notizia presa da

http://www.comedonchisciotte.org/site// ... &sid=12344

PAOLO BARNARD E GRILLO INSIEME PER LA SOVRANITA' MONETARIA ??

Dopo mesi e mesi di chiusura nei confronti del Movimento di Grillo & Casaleggio, con dichiarazioni anche pesanti sia dalle pagine del suo sito che dalle conferenze da lui tenute da Nord a Sud del Paese, oggi, 19 settembre 2013, Paolo Barnard e la ME-MMT aprono ad un dialogo (costruttivo) nei confronti del M5S, per una collaborazione futura.
La notizia ha un peso specifico enorme.

Se da una parte è da registrare il "passo indietro" di Barnard, che fino ad oggi aveva dichiarato chiusura totale verso il Movimento Pentastellato (reo a suo parere di mancanza totale di coscienza nei confronti dei Poteri Forti, nei confronti della situazione macroeconomica, e di programmi economici in grado di "salvare" effettivamente il Paese), dall'altra vi è la possibilità del M5S di farsi appoggiare da una dottrina economica rivoluzionaria che potrebbe effettivamente risollevare le sorti del Nostro Paese.


Gli avvenimenti politici degli ultimi mesi potrebbero aver fortificato i Pentastellati, ma allo stesso tempo il loro presunto "immobilismo" tanto decantato dai Media di Regimi potrebbe indurre molti cittadini appartenenti al 25% di febbraio a cambiare la loro preferenza di voto (verso chi non è dato a sapersi, vista la situazione attuale di PD, PDL e affini).

In ogni caso, sarebbe un'occasione imperdibile per il M5S per intraprendere un "viaggio" contro il "Sistema Euro" affiancato da un Team di economisti competenti (Warren Mosler è economista di caratura internazionale) che hanno in tasca la chiave.

Ora la parola passa però a Grillo & Casaleggio.

Il M5S accetterà l'apertura di Barnard?? Grillo metterà un po' da parte il suo celeberrimo orgoglio e deciderà di dare ascolto alla dottrina ME-MMT?? Ancora, Grillo riuscirà a dimenticare le frecciate al vetriolo lanciate da Barnand a lui ed ai suoi elettori negli ultimi anni?? L'ascia di "guerra" verrà realmente dissotterrata da Paolo Barnard o siamo di fronte ad una semplice "provocazione"??

Paolo Barnard e la ME-MMT dettano le condizioni per questo patto, ed è un treno che Grillo e soci non possono permettersi di perdere. Certi treni passano una volta sola nella vita, e se li perdi, li perdi per sempre.

Personalmente, da semplice "studioso" della ME-MMT e da "fan" di Paolo Barnard, è la mossa che da tempo attendevo, e che credevo che non sarebbe mai arrivata.

Paolo Barnard compie un passo importante. Questo passo sarà in grado di compierlo anche Grillo??

La realtà è una sola: ne va del nostro futuro, e del futuro dei nostri figli.

Fonte: http://pericolodifuga.blogspot.it
Link: http://pericolodifuga.blogspot.it/2013/ ... .html#more
19.09.2013

Cosa ne pensate?

[:)]

20/09/2013, 00:09

Atlanticus81 ha scritto:

PAOLO BARNARD E GRILLO INSIEME PER LA SOVRANITA' MONETARIA ??

La notizia ha un peso specifico enorme.

Se da una parte è da registrare il "passo indietro" di Barnard, che fino ad oggi aveva dichiarato chiusura totale verso il Movimento Pentastellato (reo a suo parere di mancanza totale di coscienza nei confronti dei Poteri Forti, nei confronti della situazione macroeconomica, e di programmi economici in grado di "salvare" effettivamente il Paese), dall'altra vi è la possibilità del M5S di farsi appoggiare da una dottrina economica rivoluzionaria che potrebbe effettivamente risollevare le sorti del Nostro Paese.

In ogni caso, sarebbe un'occasione imperdibile per il M5S per intraprendere un "viaggio" contro il "Sistema Euro" affiancato da un Team di economisti competenti (Warren Mosler è economista di caratura internazionale) che hanno in tasca la chiave.

Ora la parola passa però a Grillo & Casaleggio.

Il M5S accetterà l'apertura di Barnard?? Grillo metterà un po' da parte il suo celeberrimo orgoglio e deciderà di dare ascolto alla dottrina ME-MMT??





Cosa ne pensate?

[:)]


Wow... magari..... [:p]
sarebbe davvero una cosa immensa....

Ci credo poco... ma assolutamente auspicabile caxxo.... [:D]

20/09/2013, 00:13

rmnd ha scritto:

le perle del cazzaro

http://phastidio.net/2013/09/19/confuso-e-infelice-2/



Sempre meglio uno pieno di dubbi... ma che parla di cose utili di cui NESSUNO si è mai occupato sino ad oggi (ristrutturazione del debito, uscita dall'euro, ESM e Fiscal Compact)... piuttosto che uno che ha solo certezze assolute, figlie del suo IO IPERTROFICO, e che in 20 anni ha solo preso per il culo la gente e ha distrutto letteralmente il paese insieme a quelli del PD.

Tu che dici?

20/09/2013, 12:42

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

le perle del cazzaro

http://phastidio.net/2013/09/19/confuso-e-infelice-2/



Sempre meglio uno pieno di dubbi... ma che parla di cose utili di cui NESSUNO si è mai occupato sino ad oggi (ristrutturazione del debito, uscita dall'euro, ESM e Fiscal Compact)... piuttosto che uno che ha solo certezze assolute, figlie del suo IO IPERTROFICO, e che in 20 anni ha solo preso per il culo la gente e ha distrutto letteralmente il paese insieme a quelli del PD.

Tu che dici?


Ancora con questo mantra dei 20 anni che vi ha inculcato nella testa il grullo panzone-
Guarda che 20 anni fa il paese era già distrutto e se non fosse stato per gli ultimi governi della prima repubblica e di quelli della 'seconda' repubblica, sia di cx-dx che di cx-sx, che sostituirono l'era delle vacche grasse con quella del rigore , saremmo affondati da un bel pezzo.

se disgraziatamente andassero il governo gli inetti del m5s, il paese affonderebbe in 20 settimane per essere di manica larga.

20/09/2013, 12:56

Thethirdeye ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

PAOLO BARNARD E GRILLO INSIEME PER LA SOVRANITA' MONETARIA ??

La notizia ha un peso specifico enorme.

Se da una parte è da registrare il "passo indietro" di Barnard, che fino ad oggi aveva dichiarato chiusura totale verso il Movimento Pentastellato (reo a suo parere di mancanza totale di coscienza nei confronti dei Poteri Forti, nei confronti della situazione macroeconomica, e di programmi economici in grado di "salvare" effettivamente il Paese), dall'altra vi è la possibilità del M5S di farsi appoggiare da una dottrina economica rivoluzionaria che potrebbe effettivamente risollevare le sorti del Nostro Paese.

In ogni caso, sarebbe un'occasione imperdibile per il M5S per intraprendere un "viaggio" contro il "Sistema Euro" affiancato da un Team di economisti competenti (Warren Mosler è economista di caratura internazionale) che hanno in tasca la chiave.

Ora la parola passa però a Grillo & Casaleggio.

Il M5S accetterà l'apertura di Barnard?? Grillo metterà un po' da parte il suo celeberrimo orgoglio e deciderà di dare ascolto alla dottrina ME-MMT??





Cosa ne pensate?

[:)]


Wow... magari..... [:p]
sarebbe davvero una cosa immensa....

Ci credo poco... ma assolutamente auspicabile caxxo.... [:D]

faccio notare solo una cosa..
negli usa la fed
sta stampando a piu' non posso
per sostenere il dollaro
(85 miliardi al mese !!)

-> creando denaro (e debito) dal nulla
e la borsa stappa lo champagne..
qui invece è taboo...............
canna del gas..


ma si può..!?!?

20/09/2013, 13:06

Atlanticus, TTE guardate cosa dice Grillo, secondo me la pensa come Barnard:

http://www.beppegrillo.it/2013/09/la_gu ... leuro.html

La guerra dell'Euro

Dal 25 febbraio, data delle elezioni italiane, il mercato azionario ha registrato +8% in Italia, in linea con quello europeo. Dal primo agosto, dopo la sentenza di condanna per Berlusconi, si è avuto un +5% per il mercato italiano contro +3% per quello europeo e, sul fronte spread, non si sono visti particolari scossoni. Come è possibile? Eppure era ovvio che i mesi estivi ci avrebbero portato sull’orlo della crisi di governo. E’ difficile pensare che il mercato si aspetti le tanto attese riforme da un governo logorato dalla gazzarra politica degli ultimi mesi. Con o senza Berlusconi la precarietà del governo Letta è evidente. Nonostante le minacce e i rischi di punizione da parte dei mercati e lo spauracchio spread sventolati da Letta e Napolitano ad ogni possibile crisi governo gli investitori non hanno dato peso alle vicende italiane. Perché?
Gli investitori non sono stupidi e sanno benissimo cosa succederà sul fronte delle riforme in Italia: nulla! La verità è che i mercati sono andati oltre e hanno visto nella debolezza politica italiana una rassicurazione. L’inevitabile commissariamento dell’Italia da parte dell’Europa. Entro fine anno infatti diventerà esplicita la crisi economica che ci obbligherà a chiedere il sostegno al fondo salva Stati (ESM) e allo scudo anti spread (OMT). E’ questo che tiene tranquilli i mercati: "bad news is good news" per loro. Un’Italia con le manette, sotto tutela europea è la loro principale garanzia che l’Italia nel breve non fallirà e che Bruxelles e Francoforte isseranno la bandiera dell’austerità, quella vera e dolorosa, imponendo, in cambio degli aiuti europei, riforme capestro. Questo renderà l’Italia uguale a Grecia e Portogallo.
L’Italia è nei fatti già commissariata dall’Europa:
- Sono il Fondo Monetario (FMI) e la BCE a dirci quanta pulizia dobbiamo fare nei bilanci delle nostre banche, non l’ABI o la Banca d’Italia.
- E’ Almunia, vice presidente della Commissione Europea, che ha detto a Cernobbio come ricapitalizzare il MPS senza che Saccomanni o Profumo abbiano battuto ciglio. L’Europa non ci consente di nazionalizzare MPS per via dell’impatto sui conti pubblici nonostante negli ultimi anni tutti i Paesi europei hanno liberamente deciso come e quando salvare le loro banche per non gravare sui conti pubblici (RBS, Dexia, Commerzbank, Bankia, Raiffeisen, KBC solo per citarne alcune). All’Italia, priva di spina dorsale politica, non è concesso.
- E’ la Commissione Europea a decidere le misure economiche della manovra finanziaria. Per questo il commissario europeo finlandese Olli Rehn ha dato un'audizione in Parlamento per dettare le condizioni dell’Europa.
- Sono i vincoli esterni del Fiscal Compact a guidare la politica economica in Italia con interventi recessivi nell’interesse dei creditori tedeschi, e non degli italiani. Il mantra del 3% di deficit, madre di tutte le misure economiche per Letta e Saccomanni, vale solo per l’Italia. La Spagna quest’anno avrà infatti un deficit del 7% e la Francia del 4.5%.
Bisogna prendere atto che siamo già calpesti e derisi, già governati dall’Europa, già sudditi. Monti e Letta si sono affrettati ad inchinarsi a sua altezza Merkel appena eletti, ma non hanno avuto il coraggio e l’onestà di rendere esplicito questo commissariamento agli italiani. Abbiamo ceduto la nostra sovranità all’Europa senza nulla in cambio, anzi, abbiamo finanziato con 50 miliardi di euro (di maggiore debito pubblico) sostegni europei agli altri Paesi della periferia anziché destinarli ai crediti delle PMI nei confronti della pubblica amministrazione.
L'ossessione di Napolitano e Letta per la stabilità altro non è che una parvenza di governo con quattro burattini a Roma manipolati da Bruxelles. Letta è perfetto per questo ruolo. Punta alla foto di gruppo al G7 in Italia nel 2014 da appendere in camera accanto a quella di Andreotti e Napolitano.
L’Italia è in coma. E’ l’esplosione del debito privato, in prevalenza delle nostre banche verso la BCE, originatosi nel regime a cambi fissi dell’Euro, a rendere insostenibile il nostro debito pubblico. Bisogna guardare alla bilancia commerciale oltre che al debito pubblico. Solo se si riconosce che l’ingresso nell’Euro ha tarpato le ali alla già scarsa competitività italiana si potrà iniziare un vero dibattito. L'euro ha agito da acceleratore della crisi. Va messo in discussione il tema della sovranità monetaria per riformare il Paese. Pretendere di farlo in questo Euro, a queste condizioni di austerità, in tempi brevi e con questa classe dirigente è pura utopia.
C'è stata una guerra, la guerra dell’Euro e come dopo ogni guerra persa ci sono i debiti di guerra da regolare. La guerra l’ha vinta la Germania che ora reclama i suoi 700 miliardi di euro di crediti concessi alla periferia dell'Europa, di cui 200 miliardi dall'Italia. Vanno avanzate proposte su come gestire e regolare i debiti di guerra per evitare il nostro fallimento.
Sono passati tre anni di recessione, disoccupazione e crollo dei consumi e la situazione è peggiorata. L'Euro ha scaricato su lavoratori e pensionati aggiustamenti di competitività con gli altri Paesi dell'area Euro ottenibili solo con austerità e disoccupazione. I media in difesa dell’establishment ignorano completamente un legittimo dibattito sull’Euro. Colpevoli e complici. Il M5S è l'unico in Parlamento a parlare di sovranità monetaria e di signoraggio. I cittadini si stanno informando. Più Europa e meno banche. E' necessario un nuovo concetto di Europa, solidale e veramente comunitaria. Il ruolo dell'Italia in Europa è fondamentale, ma dobbiamo ridiscutere le condizioni in cui partecipiamo, a partire dall'emissione di eurobond che tutelino le economie più deboli, di una rinegoziazione del debito pubblico e della cancellazione del Fiscal Compact, un nodo scorsoio che impiccherà il nostro Paese.



Io personalmente spero che Barnard e altri giornalisti economici alternativi vadano a fare da consiglieri a Grillo, potrebbero dare tanti spunti intelligenti per il M5S

20/09/2013, 13:15

rmnd ha scritto:
Guarda che 20 anni fa il paese era già distrutto e se non fosse stato per gli ultimi governi della prima repubblica e di quelli della 'seconda' repubblica, sia di cx-dx che di cx-sx, che sostituirono l'era delle vacche grasse con quella del rigore , saremmo affondati da un bel pezzo.

Mamma mia rmnd... una visione più lontana dalla realtà dei fatti,
credo che difficilmente potrebbe leggersi altrove..... [xx(]

Ma davvero non riesci a comprendere i meccanismi che hanno distrutto questo paese?
Sono davvero allibito..... [V]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=BopKjpk_56E[/BBvideo]
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