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05/10/2013, 12:17

morpheus85 ha scritto:

Il responsabile primo di queste tragedie è proprio chi si moltiplica dove c'è poverta nella speranza che siano poi gli altri a tirarli fuori dalla ********** in cui si sono infilati da soli..
Stiamo parlando di innocenti bambini? No, parliamo di persone adulte che continuano a figliare, ognugno è responsabile delle proprie azioni.
Chi è morto su quella barca ha pagato per farlo, le tratte di schiavi sono un'altra cosa.
Un giorno scriverò un libro, ho già il titolo: "I bambini del terzo mondo non li porta la cicogna" magari sarà la volta buona che qualcuno aprirà gli occhi sulle cause reali e non sulle conseguenze.. Ma ho paura che certi fenomeni in realtà vengano tenuti in vita perchè a qualcuno in fondo fanno comodo.



La verità è molto più complessa. Chi paga per morire è vittima di una politica economica cieca. Sono daccordo sul fatto che ogni persona è responsabile delle scelte che fà, ma non pensi che spesso queste scelte siano pilotate ?
E' legittima la preoccupazione per un tessuto sociale che si stà disgregando, ma dobbiamo indirizzare la mira su altri obiettivi, i reali responsabili di queste tragedie.
Ultima modifica di greenwarrior il 05/10/2013, 12:21, modificato 1 volta in totale.

05/10/2013, 12:27

greenwarrior ha scritto:

morpheus85 ha scritto:

Il responsabile primo di queste tragedie è proprio chi si moltiplica dove c'è poverta nella speranza che siano poi gli altri a tirarli fuori dalla ********** in cui si sono infilati da soli..
Stiamo parlando di innocenti bambini? No, parliamo di persone adulte che continuano a figliare, ognugno è responsabile delle proprie azioni.
Chi è morto su quella barca ha pagato per farlo, le tratte di schiavi sono un'altra cosa.
Un giorno scriverò un libro, ho già il titolo: "I bambini del terzo mondo non li porta la cicogna" magari sarà la volta buona che qualcuno aprirà gli occhi sulle cause reali e non sulle conseguenze.. Ma ho paura che certi fenomeni in realtà vengano tenuti in vita perchè a qualcuno in fondo fanno comodo.



La verità è molto più complessa. Chi paga per morire è vittima di una politica economica cieca. Sono daccordo sul fatto che ogni persona è responsabile delle scelte che fà, ma non pensi che spesso queste scelte siano pilotate ?
E' legittima la preoccupazione per un tessuto sociale che si stà disgregando, ma dobbiamo indirizzare la mira su altri obiettivi, i reali responsabili di queste tragedie.


Certo può anche essere, costretti o pagati per farlo, ma è una delle tante ipotesi.
Quello che ho scritto io invece sta alla base di tutto, tolto quello la discussione si esaurisce da sola.

05/10/2013, 12:32

morpheus85 ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

morpheus85 ha scritto:

Il responsabile primo di queste tragedie è proprio chi si moltiplica dove c'è poverta nella speranza che siano poi gli altri a tirarli fuori dalla ********** in cui si sono infilati da soli..
Stiamo parlando di innocenti bambini? No, parliamo di persone adulte che continuano a figliare, ognugno è responsabile delle proprie azioni.
Chi è morto su quella barca ha pagato per farlo, le tratte di schiavi sono un'altra cosa.
Un giorno scriverò un libro, ho già il titolo: "I bambini del terzo mondo non li porta la cicogna" magari sarà la volta buona che qualcuno aprirà gli occhi sulle cause reali e non sulle conseguenze.. Ma ho paura che certi fenomeni in realtà vengano tenuti in vita perchè a qualcuno in fondo fanno comodo.



La verità è molto più complessa. Chi paga per morire è vittima di una politica economica cieca. Sono daccordo sul fatto che ogni persona è responsabile delle scelte che fà, ma non pensi che spesso queste scelte siano pilotate ?
E' legittima la preoccupazione per un tessuto sociale che si stà disgregando, ma dobbiamo indirizzare la mira su altri obiettivi, i reali responsabili di queste tragedie.


Certo può anche essere, costretti o pagati per farlo, ma è una delle tante ipotesi.
Quello che ho scritto io invece sta alla base di tutto, tolto quello la discussione si esaurisce da sola.


La conclusione è una sola.
La nostra società per come è strutturata non è in grado di assorbire ne socialmente che economicamente un flusso migratorio come quello attuale.
La domanda rimane qomunque la stessa.
Chi è perchè favorisce tutto ciò ? I mezzi per impedirlo ci sono, ma a quanto pare non fà parte dei piani. [;)]

05/10/2013, 12:51

La mia ipotesi l'ho fatta, spero non sia vera, ma purtroppo ne abbiamo già avuto degli assaggi.
Hai presente quando per criticarci dicono: "gli italiani non vogliono più i posti di lavoro che occupano gli stranieri" ?
Ecco lì c'è un pezzo di verità ma è invertita, la realtà è che gli stranieri si stanno prendendo quei posti di lavoro che prima erano occupati dagli italiani, i motivi sono tanti, potrebbero essere considerati valorosi e invece nascondono un tassello del piano, se io lavoro più dell'italiano ma a metà paga o l'italiano si adegua abbassando il suo status sociale, oppure rimane fregato.
Siamo arrivati al punto in cui un valore ovvero la dignità dell'individuo viene scambiata per un difetto vale a dire la pigrizia e la cosa come si può ben capire è molto pericolosa..

05/10/2013, 13:16

morpheus85 ha scritto:

La mia ipotesi l'ho fatta, spero non sia vera, ma purtroppo ne abbiamo già avuto degli assaggi.
Hai presente quando per criticarci dicono: "gli italiani non vogliono più i posti di lavoro che occupano gli stranieri" ?
Ecco lì c'è un pezzo di verità ma è invertita, la realtà è che gli stranieri si stanno prendendo quei posti di lavoro che prima erano occupati dagli italiani, i motivi sono tanti, potrebbero essere considerati valorosi e invece nascondono un tassello del piano, se io lavoro più dell'italiano ma a metà paga o l'italiano si adegua abbassando il suo status sociale, oppure rimane fregato.
Siamo arrivati al punto in cui un valore ovvero la dignità dell'individuo viene scambiata per un difetto vale a dire la pigrizia e la cosa come si può ben capire è molto pericolosa..


Confermi quello che penso anch' io. A tal proposito mi viene in mente un episodio capitato durante i preparativi delle olimpiadi invernali di Torino.
Gli imprenditori si lamentavano della mancanza di manodopera e chiedevano all' allora governo di aumentare i permessi legati ai flussi immigratori. Un giornale si prese la briga di stampare un annuncio in cui si riferiva derlla necessità di manodopera per i lavori delle olimpiadi. Hanno risposto all' annuncio una marea di disoccupati italiani disposti anche a spostare la residenza.
I nemici sono stati identificati. [;)]
Ultima modifica di greenwarrior il 05/10/2013, 13:20, modificato 1 volta in totale.

05/10/2013, 14:01

greenwarrior ha scritto:

morpheus85 ha scritto:

La mia ipotesi l'ho fatta, spero non sia vera, ma purtroppo ne abbiamo già avuto degli assaggi.
Hai presente quando per criticarci dicono: "gli italiani non vogliono più i posti di lavoro che occupano gli stranieri" ?
Ecco lì c'è un pezzo di verità ma è invertita, la realtà è che gli stranieri si stanno prendendo quei posti di lavoro che prima erano occupati dagli italiani, i motivi sono tanti, potrebbero essere considerati valorosi e invece nascondono un tassello del piano, se io lavoro più dell'italiano ma a metà paga o l'italiano si adegua abbassando il suo status sociale, oppure rimane fregato.
Siamo arrivati al punto in cui un valore ovvero la dignità dell'individuo viene scambiata per un difetto vale a dire la pigrizia e la cosa come si può ben capire è molto pericolosa..


Confermi quello che penso anch' io. A tal proposito mi viene in mente un episodio capitato durante i preparativi delle olimpiadi invernali di Torino.
Gli imprenditori si lamentavano della mancanza di manodopera e chiedevano all' allora governo di aumentare i permessi legati ai flussi immigratori. Un giornale si prese la briga di stampare un annuncio in cui si riferiva derlla necessità di manodopera per i lavori delle olimpiadi. Hanno risposto all' annuncio una marea di disoccupati italiani disposti anche a spostare la residenza.
I nemici sono stati identificati. [;)]


Ragazzi, scusate se lo dico, ma sembrate quelli che scoprono l'acqua calda. I flussi migratori sono cercati piu' che tollerati. E i motivi sono molteplici. E uno e' di sicuro quello che indicate voi.

05/10/2013, 14:24

zakmck ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

morpheus85 ha scritto:

La mia ipotesi l'ho fatta, spero non sia vera, ma purtroppo ne abbiamo già avuto degli assaggi.
Hai presente quando per criticarci dicono: "gli italiani non vogliono più i posti di lavoro che occupano gli stranieri" ?
Ecco lì c'è un pezzo di verità ma è invertita, la realtà è che gli stranieri si stanno prendendo quei posti di lavoro che prima erano occupati dagli italiani, i motivi sono tanti, potrebbero essere considerati valorosi e invece nascondono un tassello del piano, se io lavoro più dell'italiano ma a metà paga o l'italiano si adegua abbassando il suo status sociale, oppure rimane fregato.
Siamo arrivati al punto in cui un valore ovvero la dignità dell'individuo viene scambiata per un difetto vale a dire la pigrizia e la cosa come si può ben capire è molto pericolosa..


Confermi quello che penso anch' io. A tal proposito mi viene in mente un episodio capitato durante i preparativi delle olimpiadi invernali di Torino.
Gli imprenditori si lamentavano della mancanza di manodopera e chiedevano all' allora governo di aumentare i permessi legati ai flussi immigratori. Un giornale si prese la briga di stampare un annuncio in cui si riferiva derlla necessità di manodopera per i lavori delle olimpiadi. Hanno risposto all' annuncio una marea di disoccupati italiani disposti anche a spostare la residenza.
I nemici sono stati identificati. [;)]


Ragazzi, scusate se lo dico, ma sembrate quelli che scoprono l'acqua calda. I flussi migratori sono cercati piu' che tollerati. E i motivi sono molteplici. E uno e' di sicuro quello che indicate voi.


Ok e allora che si fà ? [:D]

05/10/2013, 14:34

greenwarrior ha scritto:
Ok e allora che si fà ? [:D]


Semplice, chiamiamo il grande TB. [:o)]

Immagine

06/10/2013, 11:21

Ok e allora che si fà ?


ancora più semplice, [8D]

gli RESTITUIAMO quello che abbiamo depredato ,con le guerre coloniali
(in particolare noi con l'Eritrea) con la scusa di portare il progresso,
distruggendo le loro risorse naturali ,per istallare produzioni a noi più redditizie [;)]

ciao
mauro

06/10/2013, 12:32

mauro ha scritto:

Ok e allora che si fà ?


ancora più semplice, [8D]

gli RESTITUIAMO quello che abbiamo depredato ,con le guerre coloniali
(in particolare noi con l'Eritrea) con la scusa di portare il progresso,
distruggendo le loro risorse naturali ,per istallare produzioni a noi più redditizie [;)]

ciao
mauro


Dovrebbero farlo anche inglesi, francesi, spagnoli e portoghesi. Noi abbiamo fatto ben poco in loro confronto.

06/10/2013, 13:05

come gia' detto e' necessario fare accordi bilaterali con gli stati riivieraschi,e prob gran parte del problema verrebbe risolto.come pure sarebbe necessario colpire chi sfrutta questa situazione,x mero interesse finanziario...........ma sara' possibile???????? [:(!]


p.s. ma green francesi nglesi & c, sfruttano ancora le loro colonie....... [;)]
Ultima modifica di ubatuba il 06/10/2013, 13:09, modificato 1 volta in totale.

06/10/2013, 16:11

Sono d'accordo che li abbiamo sfruttati, ma anche se non fosse, la loro mentalità è del tutto differente dalla nostra. (Basta vedere quando fanno fuori un leader, un capo, un dittatore ... ne fanno subito un altro!) [^]

06/10/2013, 16:27

Nel frattempo, la signora ...


Dopo Lampedusa
La "soluzione" della Kyenge per le stragi dei profughi:
"Triplichiamo l'accoglienza"



Immagine:
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6,59 KB

http://www.liberoquotidiano.it/index.jsp


No comment

06/10/2013, 16:28

L'ecatombe di Lampedusa

Superstiti indagati, scafisti fuori

L'Italia dei cachi in tre giorni trasforma la tragedia in farsa

Chi sfila senza dire nulla, chi si indigna perché c'è una legge. E i responsabili del naufragio di Scicli (13 morti) sono liberi: il Paese del paradosso.

http://www.liberoquotidiano.it/index.jsp


Ri ... no comment

07/10/2013, 02:37

Di Battista lascia tutti senza parole (VIDEO)
http://www.tzetze.it/redazione/2013/10/ ... index.html
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