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MessaggioInviato: 10/10/2013, 12:24 
Ison, conferme dalla Cina. La cometa del Secolo sarebbe ‘scortata’ da due oggetti sconosciuti. Video
09 ottobre 2013 - 10:30
Altro video diffuso da enti spaziali cinesi
Non sembra proprio dover essere smentita ufficialmente la notizia che Ison, cometa del secolo cui spettacolo è previsto per la fine del mese di Dicembre, sarebbe letteralmente scortata da due oggetti sconosciuti. Vi avevamo mostrato un video, simile a quello che vi stiamo per proporre oggi, ma non identico: ad immortalare il fenomeno un radar spaziale cinese, in entrambi i filmati che vi abbiamo proposto, ma questo diffuso da poco ritrae nel dettaglio i due ‘lati’ della cometa, dove si trovano questi oggetti sconosciuti che la accompagnano nel tempo.
cinaRiprendendo la cometa Ison in viaggio verso il nostro sistema solare, lo strumento astronomico ha messo in evidenza due strani oggetti a forma di sigaro che stanno costeggiando la cometa stessa. Al momento non vengono tuttavia definiti i dettagli circa la provenienza di queste particolari forme, ne quantomeno la Nasa è intervenuta sul fenomeno.

http://www.centrometeoitaliano.it/ison- ... ideo-2370/



Ragazzi, ma ne avete già parlato di questo video? Se è vero, derei che è impressionante... Cosa ne pensate? [8)]


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MessaggioInviato: 10/10/2013, 12:49 
Che è un fake



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MessaggioInviato: 10/10/2013, 12:50 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Riguardo alla chiusura della NASA è una coincidenza, e sappaiamo il perché; riguardo invece alla Cometa "ISON" qualcuno si è divertito!
Hanno postato una serie di foto sovrapposte facendo credere che sia accompagnata da ... astronavi!

Non si tratta perciò di tre oggetti, ma del nucleo della cometa che, rapidamete si nasconde nell'ombra.
Nel filmato (fatto vedere) si "gioca" sul passaggio del nucleo della Ison dal giorno alla notte (rispetto al nostro punto di vista, come ovvio) per "ingannare" gli Osservatori.
Qualche tipo di effetto, poi, potrebbe essere stato usato per ridurre le aree ancora in luce. [^]






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MessaggioInviato: 10/10/2013, 13:48 
Cita:
kaone ha scritto:

Che è un fake


in base a cosa dici che è un fake?


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MessaggioInviato: 10/10/2013, 14:13 
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La chioma verde della cometa ISON, fotografata dall'astrofotografo Adam Block, l'8 ottobre, con un Telescopio Schulman da 0.8 metri, presso il SkyCenter del Mt. Lemmon, dell'Università dell'Arizona. Credit: Adam Bloack/CaelumObservatory.com

Inizialmente si sperava fosse "la cometa del secolo" ma dalle più recenti indagini, pare che non saremmo così fortunati, visto che la cometa sembra starsi per disintegrare. Tuttavia, già ora può offrire uno spettacolo davvero sublime per chi è dotato del giusto tipo di telescopio. Ieri mattina, l'astrofotografo Adam Block ha catturato un'immagine strepitosa della cometa con un telescopio da 0.8 metri, montato in cima al Monte Lemmon, in Arizona. Lo scatto di Block mostra anche una splendida chioma verde, seguida da una lunga e dritta coda. Attualmente la ISON è appena passata vicino a Marte e si sta dirigendo verso il Sole. L'incontro cruciale che tutti aspettano è fissato per il 28 Novembre.


"Sono sicuro che vedremmo molte più immagini di questo tipo man mano che la cometa si avvicina al Sole" ha spiegato Block. "Anche se il suo futuro è in dubbio... essere preparati e sempre la cosa giusta da fare per avvantaggiarsi rispetto alle condizioni in rapido cambiamento che l'aspettano."

Ecco anche una seconda foto scattata recentemente da un astronomo amatoriale Australiano, di nome Michael Jager.



Immagine:
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59,95 KB



Immagine della cometa ISON e la sua chioma verda. Credit: Michael Jager

"I colori verdi della cometa ISON vengono dai gas che circondano il suo nucleo ghiacciato" spiega Tony Phillips di SpaceWeather.com. "I getti che vengono rilasciati dal nucleo della cometa contengono probabilmente cianogeno (CN: un gas velenoso che si trova spesso nelle comete) e carbonio diatomico (C2). Entrambe queste sostanze brillano di verde quando vengono illuminate dalla luce solare nel quasi-vuoto dello spazio."

La cometa è ancora troppo pallida per essere visibile ad occhio nudo, ma con un buon telescopio si può intravedere come puntino, vicino a Marte, poco prima dell'alba.

http://www.spaceweather.com/archive.php ... &year=2013

http://spaceweathergallery.com/indiv_up ... d_id=87429

http://www.link2universe.net/2013-10-09 ... meta-ison/


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MessaggioInviato: 10/10/2013, 20:05 
Cita:
ubatuba ha scritto:

Inizialmente si sperava fosse "la cometa del secolo" ma dalle più recenti indagini, pare che non saremmo così fortunati, visto che la cometa sembra starsi per disintegrare. Tuttavia, già ora può offrire uno spettacolo davvero sublime per chi è dotato del giusto tipo di telescopio.


Come scrissi in questo stesso topic, a pagina 6:

Cita:
RigelDiOrione ha scritto:

...Tornando alla cruda realtà...sembra proprio che la Ison non supererà indenne l'ostacolo Helios. [:(]

La Hale Boop resterà quasi certamente in testa alla classifica degli eventi celesti che hanno lasciato a bocca aperta milioni di persone.
Quelle fortunate, come me, che osservarono con interesse il suo maestoso passaggio. [V]


Una volta tanto che potrò forse alitarmi sulle unghie, mi toccherebbe farlo con amara smorfia annessa e connessa. [:(]
E' purtroppo prevedibile, anche per un semplice appassionato come me, che la speranza di vedere uno spettacolo celeste di secolare portata, sia legato, nel caso della Ison, all'eccezione statistica.

Le probabilità di assistere ad un passaggio imponente sul proscenio celeste, al suo passaggio nei pressi della Terra, è piuttosto remota.
Linko da Wikipedia, essendo un archivio di facile accesso e fruibilità per chiunque.
Per conferme a quanto riportato dalla pagina dell'enciclopedia LIBERA (Quindi da non prendere come oro colato sempre e comunque [;)] ), potete approfondire cliccando sui riferimenti esterni a fondo-pagina, qui:

Wikipedia - Cometa Ison - Note

Vi si legge:

Cita:
La cometa arriverà al perielio il 28 novembre 2013 ad una distanza di 0,012 UA dalla superficie solare. La sua orbita è iperbolica e molto inclinata rispetto al piano dell'eclittica, elementi che fanno ritenere altamente probabile che la cometa provenga dalla nube di Oort. Altri calcoli effettuati mostrano che la cometa passerà a circa 0,07 UA da Marte il 1º ottobre 2013 ed il 26 dicembre 2013 passerà a circa 0,4 UA, circa 60 milioni di km, dalla Terra. Cioè 160 volte la distanza Terra-Luna. Per confronto, la luminosissima cometa (N.d.R. La Hale-Bopp), passò a 197 milioni di km dalla Terra.




Bene...allora confrontiamola con la Hale Bopp:

Tutto torna, tra i due link. La Ison passerà vicino al Sole, ad una distanza di 0,012 UA...contro le 0,9 della Hale Bopp.

Per ulteriore e più esplicativo confronto, il pianeta Mercurio, il rovente e più vicino al Sole, tra quelli del nostro sistema solare:

Cita:
Mercurio si muove su un'orbita di eccentricità 0,2056, a una distanza dal Sole compresa fra 46 000 000 e 69 000 000 km, con un valore medio di 58 000 000 km (rispettivamente 0,307, 0,466 e 0,387 unità astronomiche.


Quindi la Ison passerà, al suo perielio, ad una distanza...ehm....di 1.500.000 km dal Sole. [:0] [V]

In piena Corona Solare, dove leggo esserci temperature davvero proibitive, dov'è difficile addirittura che la "materia solida" rimanga tale.

La Lovejoy, sulla quale si basano le speranze, passò ad un soffio dal Sole. Non è un precedente da poco. Speriamo sia di buon auspicio, anche se l'istinto mi fa scorgere una delusione purtroppo ampiamente probabile. Spero sinceramente d'essere smentito. [:)]



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MessaggioInviato: 10/10/2013, 20:20 
rigel.purtroppo la ison con ogni probabilita' ha un nucleo di diametro inferiore alle aspettative,e quindi esiste pure iil pericolo che il suo passaggio radente al sole le possa essere fatale........ma cerchiamo di essere positivi.e che lo spettacolo magari in tono minore sia possibile [;)]


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MessaggioInviato: 10/10/2013, 20:45 
Cita:
ubatuba ha scritto:

rigel.purtroppo la ison con ogni probabilita' ha un nucleo di diametro inferiore alle aspettative,e quindi esiste pure iil pericolo che il suo passaggio radente al sole le possa essere fatale........ma cerchiamo di essere positivi.e che lo spettacolo magari in tono minore sia possibile [;)]


Che il nucleo sia più piccolo delle aspettative, mi sento di definirla una notizia positiva. Al contrario di quanto venga più facile ipotizzare, personalmente credo che una minore opposizione all'attrito della Corona Solare (Ci passa dritta dentro!) e ai sicuri moti di vento solare molto imponenti che ci sono in quella zona così vicina la Sole, sia un vantaggio non da poco. Ritengo che la resistenza inaspettata della Lovejoy, sia stato merito anche della sua ridotta grandezza (5/600 metri di diametro). Un passaggio il più veloce possibile è presumibile giovi alla riemersione della cometa dalle vicinanze solari, "sparandola" nuovamente verso il suo afelio.

Certo è che se superasse il Sole, la fionda gravitazionale la rilancerebbe via con forza... [:p]
Da qui l'aspettativa di una scia spettacolare che sarebbe splendido contorno al passaggio vicino al nostro pianeta, sulla strada che la riporterà verso le remote profondità del Sistema Solare.



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MessaggioInviato: 10/10/2013, 22:26 
..........un diametro inferiore ai 2km metterebbe seriamente a dura prova la sua esistenza al passaggio radente al sole....................................[;)]


Ultima modifica di ubatuba il 10/10/2013, 22:27, modificato 1 volta in totale.

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qualora sopravvivesse ... ( me lo auguro di cuore!!! ) mi sto attrezzando al fine di poterla osservare al meglio. Ho appena acquistato un nuovo oculare grandangolare da 8 mm per il mio telescopio *-*


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Cita:
Sirius ha scritto:

qualora sopravvivesse ... ( me lo auguro di cuore!!! ) mi sto attrezzando al fine di poterla osservare al meglio. Ho appena acquistato un nuovo oculare grandangolare da 8 mm per il mio telescopio *-*

Che tipo di telescopio hai Sirius?,io posseggo ancora un telescopio da 60 e lunghezza focale che si avvicina al metro e anche io ho un oculare da 8 OR,posso vedere la cometa in modo decente?.[8]


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Purtroppo avevo ragione che la Cometa era .... un bluff [8)]



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..in caso di sopravvivenza,non sara' come previsto inizialmente,ma diciamo sara' nella normalita',e se non erro sara' visibile nella seconda parte della notte...............[;)]


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Che f rima co' ... bonanotte!



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Solo un lato di ISON riscaldato dalla luce del Sole: probabile esplosione di materiale dal 21 Novembre
venerdì 11 ottobre 2013, 13:52 di Renato Sansone

La probabilità di sopravvivenza della cometa C/2012 S1 ISON al passaggio radente con il Sole, ha sollevato negli ultimi mesi un vero e proprio tormentone astronomico. Tra tante teorie, ora giunge quella di uno studio di Matthew Knight del Lowell Observatory di Flagstaff, in Arizona, e di Kevin Walsh del Southwest Research Institute di San Antonio, i quali sostengono che la cometa ISON sopravviverà al suo perielio. “Sino a quando ISON manterrà le sue attuali dimensioni, densità e rotazione assiale, riuscirà a non disintegrarsi a causa delle forze mareali della nostra stella“, affermano i ricercatori. Una notizia molto apprezzata da astronomi e appassionati che hanno già cominciato una fitta campagna osservativa, come mai nella storia dell’astronomia. I rcercatori sono giunti a questa conclusione attraverso simulazioni dell’evento e cercando di comprendere il comportamento avuto da altri oggetti simili nel sistema solare interno. I possibili scenari mostrati negli ultimi tempi da vari scienziati, sono quelli della disgregazione totale, della sopravvivenza iniziale con frammentazione successiva e della piena sopravvivenza, che le consentirebbe di percorrere un’altra orbita intorno al Sole. Tanto dipenderà dalle dimensioni dell’oggetto (valutato tra 0,2 e 2 Km), dalla sua densità e dalla rotazione assiale.


Le comete più piccole di 0,2 chilometri hanno una possibilità di sopravvivenza limitatissima, per cui se ISON fosse realmente provvista di un nucleo più grande, avrebbe ottime possibilità di resistere alla fortissima attrazione gravitazionale del Sole. Nessuno di questi parametri è purtroppo ben conosciuto, ed è uno dei motivi (oltre alla nota imprevedibilità a prescindere delle comete) che non permettono di tracciare previsioni accurate. Situazione resa ancora più ingarbugliata tenendo conto che ISON è al suo primo viaggio dalla nube di Oort, risultando praticamente sconosciuta. Nelle scorse sere gli scienziati, grazie al telescopio spaziale Hubble, hanno scoperto che sino ad ora solo un lato della cometa è stato realmente riscaldato dal calore solare. Questo potrebbe voler significare che la cometa ha ancora tanto da dire non appena varcherà la linea dell’orbita di Mercurio il prossimo 21 Novembre. “Dal momento che la superficie sul lato oscuro della cometa dovrebbe comunque mantenere una grande quantità di materiali volatili, l’improvvisa esposizione alla luce solare potrebbe scatenare enormi esplosioni di materiale“, ha riferito Jian- Yang Li del Planetary Science Institute di Tucson, in Arizona. Entrambi gli studi sono stati presentati presso la 45 riunione annuale della American Astronomical Society for Planetary Sciences, a Denver.


notizia meteoweb


Ultima modifica di ubatuba il 12/10/2013, 19:24, modificato 1 volta in totale.

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