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10/10/2013, 13:49

Thethirdeye ha scritto:

ubatuba ha scritto:

....tte,barnard rovinerebbe i LORO PIANI.......... [;)]


Lo so ma..... è IMPERATIVO, a questo punto, rovinare i loro piani.... [:p]


sono d'accordissimo,bisogna battere qualsiasi strada x cercare di affondarli................. [:(!]

10/10/2013, 16:25

Io ho guardato la puntata intera [8D] Eccola è già stata caricata su youtube, chi non l'ha vista la può guardare per intero su youtube [;)]

La gabbia (Puntata del 09/10/2013)


Da notare i tanti imprenditori imbestialiti che minacciano di abbandonare in massa l'italia se non si cambiano le leggi e le tassazioni!
La ribellione fiscale è alle porte? se non cambiano le cose mi sa proprio di sì...
In tanti ormai chiedono di tornare alla Moneta Sovrana, tanti imprenditori di piccole-medie imprese chiedono un cambiamento radicale sul piano economico.

10/10/2013, 16:34

La gabbia : DISEGNO E RISULTATI DEL GOVERNO LETTA (09/10/2013)






La gabbia : FINE CORSA (09/10/2013)






La gabbia : Quanto ci costa EXPO 2015? (09/10/2013)

Ultima modifica di AgenteSegreto000 il 10/10/2013, 16:38, modificato 1 volta in totale.

17/10/2013, 17:42

La gabbia : "Presa per il cuneo" - con Andrea Olivero,
Paolo Ferrero, Paolo Barnard (Puntata del 16/10/2013)


[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=zcPL4v1PqGw[/BBvideo]



La gabbia : CARCERI FANTASMA (16/10/2013)

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=RXwUuuPN_vw[/BBvideo]



La gabbia : TEMPI DI ATTESA NELLA SANITÀ (16/10/2013)

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=blBQHq7x3TU[/BBvideo]

24/10/2013, 19:57

Guardate la puntata di LA GABBIA di ieri, parla anche del MES (fondo salvastati)... a quanto pare il mio suggerimento di parlare del MES è stato preso sul serio
(ho linkato nella bacheca del sito ufficiale LA GABBIA un l'articolo sul MES dove si parla dei miliardi regalati al MES per finanziare i titoli di stato tedeschi).
Infatti hanno fatto quella domanda specifica anche ai politici [8D] SI parla anche dei pericolosissimi TITOLI DERIVATI di Borsa...

LA GABBIA - Puntata 23/10/2013

24/10/2013, 20:04

AgenteSegreto000 ha scritto:

Infatti hanno fatto quella domanda specifica anche ai politici [8D]



I politici? Guarda cosa ha detto del MES, ad esempio, Gasparri...... [8)]

MES: il tributo di sangue ai mercati e nessuno lo sa
http://snipurl.com/281w7bj

Raccapricciante......... [xx(]

24/10/2013, 20:39

sono disgustose le risposte alla domanda sul mes,poi ci lamentiamo della scarsa considerazione che abbiamo nell'agone europeo,siamo la nullita' assoluta,pure malta ha una considerazione maggiore,dobbiamo mandarli tutti a casa,purtroppo la gabbia e' una goccia,occorrerebbero altre trasmissioni simili,x fare capire alla gente come stanno realmente le cose,inoltre speriamo che non la costringano a cambiare atteggiamento riguardo all'euro,a certi livelli tutto e' possibile......................[:(!]

25/10/2013, 00:30

AgenteSegreto000 ha scritto:

Guardate la puntata di LA GABBIA di ieri, parla anche del MES (fondo salvastati)... a quanto pare il mio suggerimento di parlare del MES è stato preso sul serio
(ho linkato nella bacheca del sito ufficiale LA GABBIA un l'articolo sul MES dove si parla dei miliardi regalati al MES per finanziare i titoli di stato tedeschi).
Infatti hanno fatto quella domanda specifica anche ai politici [8D] SI parla anche dei pericolosissimi TITOLI DERIVATI di Borsa...

LA GABBIA - Puntata 23/10/2013



Beh... ho visto la puntata.... quasi sino alla fine.... [xx(]

Un plauso a Paragone: finalmente in tv si fa INFORMAZIONE.
Un velo pietoso sui politici che sono intervenuti... (per non dire calci sulle gengive)....

Per il resto, da mettersi le mani nei capelli per lo sconforto...

L'Italia è spacciata.
Prepariamo pure le valigie....

25/10/2013, 12:44

dobbiamo fare + che un plauso a paragone,e magari dobbiamo pure supportarlo,ma non vorrei che i poteri forti intrallazzassero x evitare che nessuna voce contraria si levi,e' opportuno che queste notizie vengano portate alla vista di tutti tramite il passa parola e pure internet....[;)]

25/10/2013, 15:11

Sì infatti UBA secondo me è importantissimo distribuire queste "informazioni" a tutto il popolo italiano politicamente attivo e non, tutti devono rendersi conto di chi ci governa e in che modo squallido abbiamo ceduto la nostra Sovranità Monetaria e quindi Sovranità Nazionale all'Europa dei Banchieri e dell'Eurotruffa....
Basta silenzio! è ora di parlare e far sapere a tutti che i nostri governanti (PD-CENTRO-PDL) sono solo dei venduti all'eurotruffa, sveglia italiani svegliaaaaaaaa!

25/10/2013, 19:07

AgenteSegreto000 ha scritto:

Sì infatti UBA secondo me è importantissimo distribuire queste "informazioni" a tutto il popolo italiano politicamente attivo e non, tutti devono rendersi conto di chi ci governa e in che modo squallido abbiamo ceduto la nostra Sovranità Monetaria e quindi Sovranità Nazionale all'Europa dei Banchieri e dell'Eurotruffa....
Basta silenzio! è ora di parlare e far sapere a tutti che i nostri governanti (PD-CENTRO-PDL) sono solo dei venduti all'eurotruffa, sveglia italiani svegliaaaaaaaa!


dobbiamo impegnarci tutti,x evitare che l'ultimo barlume di democrazia(se ancora c'e')venga annientata [:(!]

25/10/2013, 23:10

Tutti gli interventi di Paolo Barnard a "La Gabbia" 16/10/2013

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=TCRGLzIgGC4[/BBvideo]

26/10/2013, 12:55

Lavoro per tutti, e subito. Barnard: vi spiego come

Scritto il 25/10/13 • nella Categoria: idee
Piena occupazione. E cioè assumere, subito, milioni di italiani: tutti quelli che non trovano lavoro, che l’hanno appena perso o lo stanno perdendo, nel limbo della cassa integrazione. Non è una fiaba, è la teoria della moneta moderna basata sulla sovranità finanziaria dello Stato. Parola chiave: spesa pubblica, da investire in occupazione. Un colossale piano di assunzioni temporanee. Quanto basta per dare uno stipendio a tutti, consentire agli italiani di rilanciare i consumi e quindi ridare ossigeno anche al settore privato, che quindi potrebbe ricominciare a investire e assumere. Soldi che poi lo Stato potrebbe recuperare, sotto forma di entrate fiscali. Tutto questo, sostiene Paolo Barnard, si può fare ad un’unica condizione imprescindibile: «Il governo italiano comunichi all’Unione Europea che, per la salvezza nazionale, ignorerà il limite europeo del 3% di deficit, cioè porterà la spesa a deficit a un livello superiore, tanto quanto gli serve per ottenere in Italia la piena occupazione». Raggiunto l’obiettivo-lavoro, «il deficit dell’Italia si fermerà».

L’ex inviato di “Report”, oggi attivista della Modern Money Theory sviluppata dall’economista americano Warren Mosler, protesta per l’indifferenza che accoglie lo spettacolo «pietoso e straziante» degli operai in via di licenziamento, inutilmente esibito dalla televisione. Pochi istanti di visibilità, «poi spariscono dal mondo abbandonati nella loro disperazione». Sono soli: «Nessuno gli spiega l’economia». Spesso incolpano “in politici” e “i padroni”, ma restano «incapaci di vedere quanto assurdi, falsari e ignoranti sono i loro sindacati», ormai rassegnati solo a negoziare «il grado di abolizione dei diritti» e annichiliti nell’orizzonte del pensiero unico neoliberista, quello che ha distrutto lo Stato come potente operatore anche economico, in grado di tutelare la comunità nazionale. La Mmt, fondata sull’economia democratica di Marx e Keynes, ribalta lo scenario: se il mercato è in crisi e il settore privato è in agonia, come oggi in Italia, c’è qualcuno che, se vuole, ha la forza per cancellare, in un colpo solo, la tragedia della disoccupazione, che è la prima conseguenza (ma anche la causa) della crisi. Chi può fare il “miracolo”? Un solo soggetto: lo Stato.

Oggi, riassume Barnard, il settore privato di imprese e banche è impossibile che trovi le risorse per l’occupazione e gli investimenti. «Inutile sbraitare con loro: il settore privato è pro-ciclico», cioè segue l’andamento del ciclo economico. «Se questo va bene, allora i datori di lavoro assumono e non licenziano, e le banche prestano alle aziende. Ma se il ciclo economico va male, allora licenziano, cassintegrano, e le banche non prestano alle aziende, o prestano a tassi impossibili». Oggi l’economia dell’Italia «non va male, va da vomitare», e quindi non è possibile aspettarsi nulla da imprese e banche, cioè dal settore privato, che è pro-ciclico. In questa situazione, l’unico settore che può intervenire è l’altro, quello pubblico. Il governo, «essendo colui che elargisce i soldi al paese, può decidere di andare contro il ciclo economico (anti-ciclo)». Quindi, quando l’economia «va da schifo», proprio il settore governativo «può invece investire alla grande». In altre parole: «Solo il governo può spendere mentre la nave affonda, il settore privato non lo farà mai». La soluzione? Investimenti strategici, sotto forma di spesa pubblica, per assumere milioni di italiani.

Gli attivisti della Mosler Economics lo chiamano Plg, programma di lavoro garantito transitorio. Un piano speciale, targato Me-Mmt, concepito appositamente per «salvare i lavoratori dalla disperazione dei licenziamenti e della cassintegrazione». Missione: assumere, subito, tutti i licenziati e i cassintegrati d’Italia, con l’obiettivo finale di rilanciare il settore oggi più in crisi, quello privato. «Il Plg – spiega Barnard – assume in lavori programmati tutti i lavoratori disoccupati, pagandogli un “reddito di dignità” che sta di un pelo al di sotto del reddito medio del settore privato per le stesse mansioni. A quel punto, milioni di disoccupati italiani immediatamente percepiscono un reddito», a spese del governo «Cosa accade? Che lo spendono. E questo cosa fa? Aumenta le vendite delle aziende». Un effetto a cascata: l’incremento del fatturato delle aziende rilancia il settore privato, fino a far ripartire le assunzioni ordinarie.

Va da sé che il piano statale di piena occupazione, studiato per salvare l’economia italiana, produrrebbe milioni di salariati in più, quindi un aumento della base imponibile del prelievo fiscale, ma «senza alzare le tasse di un centesimo». Lo Stato recupererebbe soldi semplicemente consentendo a milioni di italiani (e a migliaia di aziende) di avere di nuovo un reddito. L’unica condizione perché il “miracolo” si compia è che l’Italia affronti l’Unione Europea, rifiuti la politica di rigore e annunci che ricorrerà all’aumento temporaneo del deficit per ragioni di salvezza nazionale. «Italiani che lavorate o che non lavorate più, credetemi: questa è l’unica via, l’unica speranza, cioè un programma economico figlio di un secolo di storia dell’economia», conclude Barnard. «I sindacati oggi sono incapaci di qualsiasi proposta», assistendo alla perdita graduale dei diritti del lavoro duramente conquistati nel dopoguerra. Da Barnard, un appello diretto ai lavoratori: «Dovete essere voi a capire le basi dell’economia e a organizzarvi per pretendere che quanto sopra divenga politica di governo. Ora sapete cosa fare, fatelo».

Piena occupazione. E cioè assumere, subito, milioni di italiani: tutti quelli che non trovano lavoro, che l’hanno appena perso o lo stanno perdendo, nel limbo della cassa integrazione. Non è una fiaba, è la teoria della moneta moderna basata sulla sovranità finanziaria dello Stato. Parola chiave: spesa pubblica, da investire in occupazione. Un colossale piano di assunzioni temporanee. Quanto basta per dare uno stipendio a tutti, consentire agli italiani di rilanciare i consumi e quindi ridare ossigeno anche al settore privato, che quindi potrebbe ricominciare a investire e assumere. Soldi che poi lo Stato potrebbe recuperare, sotto forma di entrate fiscali. Tutto questo, sostiene Paolo Barnard, si può fare ad un’unica condizione imprescindibile: «Il governo italiano comunichi all’Unione Europea che, per la salvezza nazionale, ignorerà il limite europeo del 3% di deficit, cioè porterà la spesa a deficit a un livello superiore, tanto quanto gli serve per ottenere in Italia la piena occupazione». Raggiunto l’obiettivo-lavoro, «il deficit dell’Italia si fermerà».

L’ex inviato di “Report”, oggi attivista della Modern Money Theory sviluppata dall’economista americano Warren Mosler, protesta per l’indifferenza che accoglie lo spettacolo «pietoso e straziante» degli operai in via di licenziamento, inutilmente esibito dalla televisione. Pochi istanti di visibilità, «poi spariscono dal mondo abbandonati nella loro disperazione». Sono soli: «Nessuno gli spiega l’economia». Spesso incolpano “i politici” e “i padroni”, ma restano «incapaci di vedere quanto assurdi, falsari e ignoranti sono i loro sindacati», ormai rassegnati solo a negoziare «il grado di abolizione dei diritti» e annichiliti nell’orizzonte del pensiero unico neoliberista, quello che ha distrutto lo Stato come potente operatore anche economico, in grado di tutelare la comunità nazionale. La Mmt, fondata sull’economia democratica di Marx e Keynes, ribalta lo scenario: se il mercato è in crisi e il settore privato è in agonia, come oggi in Italia, c’è qualcuno che, se vuole, ha la forza per cancellare, in un colpo solo, la tragedia della disoccupazione, che è la prima conseguenza (ma anche la causa) della crisi. Chi può fare il “miracolo”? Un solo soggetto: lo Stato.

Oggi, riassume Barnard, il settore privato (imprese e banche) è impossibile che trovi le risorse per l’occupazione e gli investimenti. «Inutile sbraitare con loro: il settore privato è pro-ciclico», cioè segue l’andamento del ciclo economico. «Se questo va bene, allora i datori di lavoro assumono e non licenziano, e le banche prestano alle aziende. Ma se il ciclo economico va male, allora licenziano, cassintegrano, e le banche non prestano alle aziende, o prestano a tassi impossibili». Oggi l’economia dell’Italia «non va male, va da vomitare», e quindi non è possibile aspettarsi nulla da imprese e banche, cioè dal settore privato, che è pro-ciclico. In questa situazione, l’unico settore che può intervenire è l’altro, quello pubblico. Il governo, «essendo colui che elargisce i soldi al paese, può decidere di andare contro il ciclo economico (anti-ciclo)». Quindi, quando l’economia «va da schifo», proprio il settore governativo «può invece investire alla grande». In altre parole: «Solo il governo può spendere mentre la nave affonda, il settore privato non lo farà mai». La soluzione? Investimenti strategici, sotto forma di spesa pubblica, per assumere milioni di italiani.

Gli attivisti della Mosler Economics lo chiamano Plg, programma di lavoro garantito transitorio. Un piano speciale, targato Me-Mmt, concepito appositamente per «salvare i lavoratori dalla disperazione dei licenziamenti e della cassintegrazione». Missione: assumere, subito, tutti i licenziati e i cassintegrati d’Italia, con l’obiettivo finale di rilanciare il settore oggi più in crisi, quello privato. «Il Plg – spiega Barnard – assume in lavori programmati tutti i lavoratori disoccupati, pagandogli un “reddito di dignità” che sta di un pelo al di sotto del reddito medio del settore privato per le stesse mansioni. A quel punto, milioni di disoccupati italiani immediatamente percepiscono un reddito», a spese del governo «Cosa accade? Che lo spendono. E questo cosa fa? Aumenta le vendite delle aziende». Un effetto a cascata: l’incremento del fatturato delle aziende rilancia il settore privato, fino a far ripartire le assunzioni ordinarie.

Va da sé che il piano statale di piena occupazione, studiato per salvare l’economia italiana, produrrebbe milioni di salariati in più, quindi un aumento della base imponibile del prelievo fiscale, ma «senza alzare le tasse di un centesimo». Lo Stato recupererebbe soldi semplicemente consentendo a milioni di italiani (e a migliaia di aziende) di avere di nuovo un reddito. L’unica condizione perché il “miracolo” si compia è che l’Italia affronti l’Unione Europea, rifiuti la politica di rigore e annunci che ricorrerà all’aumento temporaneo del deficit per ragioni di salvezza nazionale. «Italiani che lavorate o che non lavorate più, credetemi: questa è l’unica via, l’unica speranza, cioè un programma economico figlio di un secolo di storia dell’economia», conclude Barnard. «I sindacati oggi sono incapaci di qualsiasi proposta», visto che si limitano a trattare la perdita graduale dei diritti del lavoro duramente conquistati nel dopoguerra. Da Barnard, un appello diretto ai lavoratori: «Dovete essere voi a capire le basi dell’economia e a organizzarvi per pretendere che quanto sopra divenga politica di governo. Ora sapete cosa fare, fatelo».

http://www.libreidee.org/2013/10/lavoro ... iego-come/

potrebbe essere gia' stato postato....cmq x ricordarlo .....meglio rileggerlo [;)]

07/11/2013, 10:53

Ecco l'ultima Puntata di LA GABBIA di ieri, l'ho vista in diretta, veramente consiglio a tutti di guardarla.
Oltre al caso Cancellieri si parla molto di Euro Troika e Germania, Barnard è mitico questa volta, chi non l'ha vista non può perdersela.
dico solo che Barnard ci spiega tutte le "furbate" della Germania nell'euro, a scapito dell'economia italiana....

La gabbia : "Conta su di me" (Puntata del 06/11/2013)

07/11/2013, 11:59

un barnard stratosferico,con poche cifre e poco tempo,ha annichilito quel borioso di gump che intendeva fare il professorino dispensando consigli.....mitico [:264]
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