24/12/2008, 10:33
La mettiamo che chi si interessa alla questione della creazione del virus dell' AIDS in laboratorio ?
Quante persone, sui 6 miliardi e rotti di cui è costituita la popolazione del nostro pianeta, si interessa a questo ?
O ancora, quanti centri di ricerca si interessano a questo ?
Per le persone, forse qualche decina, per i centri di ricerca costituiti poi sempre da queste persone...quanti ?
24/12/2008, 11:09
Lawliet ha scritto:La mettiamo che chi si interessa alla questione della creazione del virus dell' AIDS in laboratorio ?
Quante persone, sui 6 miliardi e rotti di cui è costituita la popolazione del nostro pianeta, si interessa a questo ?
O ancora, quanti centri di ricerca si interessano a questo ?
Per le persone, forse qualche decina, per i centri di ricerca costituiti poi sempre da queste persone...quanti ?
Non stiamo parlando di pasta e cipolle eh, stiamo parlando dell'AIDS, la peste del 20° secolo.
24/12/2008, 11:50
Thethirdeye ha scritto:
La Verità è una questione di "coscienza"... e non di "prove inconfutabili".
24/12/2008, 12:02
24/12/2008, 12:09
Skeptikos ha scritto:
Qui si sfiora il ridicolo
24/12/2008, 12:27
24/12/2008, 13:44
La Verità è una questione di "coscienza"... e non di "prove inconfutabili".Qui si sfiora il ridicolo
Qui si sfiora il ridicolo
24/12/2008, 13:50
Noosfera
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il termine noosfera indica la "sfera del pensiero umano" e deriva dall'unione della parola greca #957;#959;#965;#962; ("nous"), che significa mente, e della parola sfera, in analogia con i termini "atmosfera" e "biosfera".
Nella teoria originale di Vladimir Vernadsky, la noosfera è la terza fase dello sviluppo della Terra, successiva alla geosfera (materia inanimata) e alla biosfera (vita biologica). Così come la nascita della vita ha trasformato in maniera significativa la geosfera, così la nascita della conoscenza ha trasformato radicalmente la biosfera. A differenza di quanto affermato dai teorici dell'ipotesi Gaia (elaborata nel 1979 da James Lovelock e Lynn Margulis) o dagli studiosi del cyberspazio, la noosfera, secondo Vernadsky, emerge nel momento in cui l'umanità, attraverso la capacità di realizzare reazioni nucleari, in grado di trasformare gli elementi chimici.
Per Pierre Teilhard de Chardin, la noosfera è una specie di “coscienza collettiva” degli esseri umani che scaturisce dall'interazione fra le menti umane. La noosfera si è sviluppata con l'organizzazione e l'interazione degli esseri umani a mano a mano che essi hanno popolato la Terra. Più l'umanità si organizza in forma di reti sociali complesse, più la noosfera acquisisce consapevolezza. Questa è un'estensione della Legge di complessità e coscienza di Teilhard, legge che descrive la natura dell'evoluzione dell'universo. Pierre Teilhard de Chardin sostenne, inoltre, che la noosfera sta espandendosi verso una crescente integrazione e unificazione che culminerà in quello che egli definisce Punto Omega, che costituisce il fine della storia.
Alcuni studiosi hanno visto Internet come un processo che sta realizzando la noosfera e per questo Teilhard de Chardin viene a volte considerato il santo patrono di Internet.
24/12/2008, 14:06
Lawliet ha scritto:
viene subito da pensare; cosa avrebbe detto, invece, se fosse stato vittima di abductions, o se fosse stato parte del progetto di creazione dell'AIDS in questo caso?
Ognuno qui ha i suoi ruoli. C'è chi ha già parte della verità in tasca perchè l'ha vissuta di persona, c'è invece chi non l'ha vissuta e giustamente rimane scettico in quanto prove oggettive non ce ne sono.
24/12/2008, 14:23
24/12/2008, 14:28
Deckard ha scritto:Paolo Bolognesi ha scritto:Deckard ha scritto:
Con tutto il rispetto per il sig. Podociti e coloro i quali considerano il di lui resoconto e considerazioni assolutamente attendibili, conosco studenti e praticanti di medicina con la passione per la fantascienza che sarebbero in grado di partorire storie anche + inquietanti e sofisticate.
Se ci intratteniamo nel campo delle ricostruzioni verbali, la testimonianza di un bambino di 4 anni e quella di un professionista di 45, alla fine hanno il medesimo valore. Oppure c'è qualche minima traccia di prova oltre le parole? Forse non sarebbe megliorintracciare il mitico prof. di A.Patologica? Vuoi vedere che scappa fuori qualche suo scritto apocrifo...
Quando sento parlare di mirabolanti esperienze, ma inaccessibili a tutti, mi viene in mente un metronotte che ultimamente si aggira di notte nei boschi di Torreglia per attivare una certa scatola magica...
Quoto la prima parte, Deckard, ma non mi sento di farlo per la seconda.
La tua è un' opinione personale e la rispetto, ma il caso Zanfretta ha sempre destato in me una curiosità particolare. Non sostengo sia autentica, però solamente il fatto che il protagonista la porti avanti ormai da più di trentanni, dopo avere avuto problemi con il proprio lavoro, familiari, ecc., mi dà da pensare.
E parlo da "scettico" (perlomeno, qui sono così giudicato...).
Era una battuta velata...Anche io seguo con attenzione il caso Zanfretta, ma trovo molto + convincente la prima parte della sua vicenda, che pullula di molteplici e autorevoli testimonianze parallele, nonchè di "indizi" concreti. La seconda, quella della grotta o passaggio ultradimensionale (o quello che è) e del dispositivo da attivare periodicamente, la trovo molto sfuggevole, quantomeno mi lascia molto perplesso il fine della mansioni impartite a Z e la perfetta impossibilità di dare un seppur minimo riscontro (anche vago) ali suoi ripetuti recenti contatti con le tecnologie aliene lasciategli in gestione (tra tutte, quella del coniglio fulminato/trasformato dal raggio, ha un primato particolare...)
24/12/2008, 14:32
Perfo ha scritto:
Mi sembra molto strano leggere un post del genere.
Non abbiamo ben chiare le cifre riguardanti l'AIDS forse: più di 30 milioni di persone infette nel 2007, 25 milioni di morti dal 1981.
Volendo fare la conta delle associazioni che operano nell'ambito siamo sicuramente molto sopra il numero di quelle ufologiche, come pagine web siamo al triplo (secondo google).
un link per approfondire http://www.avert.org/worldstats.htm
Il problema semmai è: a quante persone è giunta questa notizia?
Quante persone credono che una notizia del genere sarebbe da edizione straordinaria di Telegiornali di tutti il mondo?
E invece mai nessuna menzione in TV di essa, nessun articolo, NULLA.
Proviamo a mandare la notizia in un notiziario televisivo, poi vediamo ciò che succede.
Ciao a tutti
24/12/2008, 14:34
Knukle ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
La Verità è una questione di "coscienza"... e non di "prove inconfutabili".
permettimi di dissentire, altrimenti ci sarebbero, così come oggi, milioni di verità soggettive. A noi ne serve una oggettiva, valida per tutti e universalmente accettata.
La coscienza è un elemento soggettivo, sul quale ci basiamo per scremare quel che noi pensiamo possano essere bugie e lasciare intatta quella che pensiamo possa essere la verità. Non c'è nulla di oggettivo in questo. Per tanto, servono prove inconfutabili.
24/12/2008, 14:47
Thethirdeye ha scritto:
....
E allora mi domando......
quando verranno fuori le prove inconfutabili di tutto ciò,
e queste verranno fuori prima o poi.....
queste persone, si renderanno conto di aver messo
un FRENO A MANO nel progetto di divulgazione generale
di tali informazioni?
Si renderanno conto di quanto sia stato inutile appellarsi
ai "dati oggettivi" e - cosa non affatto trascurabile - che
la coscienza collettiva pagherà un duro prezzo
(perchè pagherà un duro prezzo) per aver ignorato e deriso
migliaia di indizi clamorosi come questi?
24/12/2008, 15:15
Paolo Bolognesi ha scritto:
Si renderanno conto che la coscienza collettiva dovrà pagare un duro prezzo perchè è stata assogettata ad assorbire convinzioni di persone che basavano le loro stesse convinzioni sul nulla ?