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09/11/2013, 18:49

Colleferro, piovono filamenti. È psicosi collettiva

9 nov 2013 - Fili bianchi simili alle ragnatele su auto e nei giardini. Per gli esperti si tratta di “scie chimiche”. In corso le analisi

Hanno fatto la loro comparsa da alcuni giorni sulle auto (in pagina una foto scattata da un utente su Facebook) nei giardini delle case e sui monumenti. Si tratta di filamenti bianchi assimilabili alle ragnatele. Ciò che ha colpito maggiormente l’occhio dei testimoni è stata la copiosità del fenomeno: possono arrivare anche a due metri di diametro. «Da alcuni giorni è una pioggia costante – spiega Pierluigi Sanna, consigliere comunale. Il mio giardino è pieno. E il fatto non riguarda solo Colleferro ma anche i paesi limitrofi fino a Gavignano».


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Al tatto mostrano una notevole tenacità, molto maggiore di quella che presentano le comuni ragnatele. Sul caso è già scoppiata la psicosi collettiva. La pioggia è collegata al fenomeno delle scie chimiche, ma a tutt’oggi il fenomeno resta inspiegabile.
Le analisi in laboratorio condotte finora hanno portato a concludere che i filamenti sono quanto meno diorigine organica e sarebbero il risultato di un processo di polimerizzazione, realizzato «artificialmente ed impiegato come “supporto” di altri componenti (polveri metalliche?), allo scopo di diffondere nell’atmosfera un “aerosol”, atto a potenziare ed estendere, nello spazio e nel tempo, la riflessione delle onde elettromagnetiche (radar, comunicazioni radio, trasmissioni satellitari)».
Si tratterebbe dunque di un processo chimico (molti puntano il dito contro le industrie presenti nella Valle del Sacco) ma in seguito ad alcune analisi effettuate a Rieti è stato accertato che si tratta semplicemente di tele di ragno.
Il fenomeno sta interessando tutta l’Italia centrale. Sono in corso ulteriori indagini per capire l’esatta natura del fenomeno. Il dibattito è appena iniziato.

http://informatitalia.blogspot.it

09/11/2013, 19:23

è tutta una balla montata, parlo per Ancona, in cui vivo, per Colleferro non so dire ma non mi stupirei fosse lo stesso.

09/11/2013, 19:51

(Queste sono come i "pezzi di ghiaccio" che cadono dal cielo! La meteorlogia non la consce nessuno, però ... parlano))

09/11/2013, 19:58

Ufologo 555 ha scritto:
La meteorlogia non la consce nessuno, però ... parlano


Tu che invece la conosci, non sei ancora riuscito a spiegarci,
ad esempio, come sia possibile che certe "scie", riescano a
formarsi al di sotto degli 8.000 metri.

Come mai?

09/11/2013, 20:01

Thethirdeye ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:
La meteorlogia non la consce nessuno, però ... parlano


Tu che invece la conosci, non sei ancora riuscito a spiegarci,
ad esempio, come sia possibile che certe "scie", riescano a
formarsi al di sotto degli 8.000 metri.

Come mai?



[;)] http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=307379 [;)]

09/11/2013, 20:49

Thethirdeye ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:
La meteorlogia non la consce nessuno, però ... parlano


Tu che invece la conosci, non sei ancora riuscito a spiegarci,
ad esempio, come sia possibile che certe "scie", riescano a
formarsi al di sotto degli 8.000 metri.

Come mai?



Quando le vedrò ci crederò! (Almeno che stiano sorvolando le montagne e quindoi l'aria è diversa; e comunque io parlo di quelle che si vedono SEMPRE, e prima che cambi il tempo.
Perciò, ho poco da rispondere.[^]
Io qui, e altrove, le vedo solo e sempre in alta quota.

10/11/2013, 10:30

Mi sono pervenute molte e-mail sulla pioggia di filamenti.
Proprio adesso una ragazza di Palestro mi ha scritto di aver trovato la sua auto coperta di ragnatele e con molti ragnetti che si muovevano . Li ha definiti piccoli quasi invisibile e scuri.
Il tutto il 6 novembre ore 13,30 circa.
Anche da un paese della Francia mi sono arrivate mail corredate da decine di foto di ragnetti.
Non per ultimo e-mail con foto di ragnetti da Castellarano anche il 6 novembre alle 11:45.
Insomma teniamoli presenti sti benedetti ragnetti. Non pensiamo sempre e solo alle scie chimiche.
[:(] [V]

10/11/2013, 11:29

Perseby ha scritto:

Mi sono pervenute molte e-mail sulla pioggia di filamenti.
Proprio adesso una ragazza di Palestro mi ha scritto di aver trovato la sua auto coperta di ragnatele e con molti ragnetti che si muovevano . Li ha definiti piccoli quasi invisibile e scuri.
Il tutto il 6 novembre ore 13,30 circa.
Anche da un paese della Francia mi sono arrivate mail corredate da decine di foto di ragnetti.
Non per ultimo e-mail con foto di ragnetti da Castellarano anche il 6 novembre alle 11:45.
Insomma teniamoli presenti sti benedetti ragnetti. Non pensiamo sempre e solo alle scie chimiche.
[:(] [V]


Ciao Perseby, mi farebbe piacere se ci pubblichi le foto che hai ricevuto, sempre se non violino la privacy di chi te le ha mandate.

Perchè io:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=305074
Ultima modifica di Wolframio il 10/11/2013, 12:00, modificato 1 volta in totale.

10/11/2013, 11:45

Cosa sta succedendo in Italia? Fenomeno riportato da tutti i giornali



terrarealtime

10/11/2013, 15:22

(E' il governo che ... sbava!) [:246]

11/11/2013, 10:10

Credo si faccia riferimento alla Francia....
cmq riporto, a titolo informativo, quanto segue:

Tratto da: http://informatitalia.blogspot.it/2013/ ... aduta.html

Fondamentali analisi eseguite da un laboratorio certificato francese (http://www.labo-analytika.com/documents/20131010_ACSEIPICA_Rapport_analytique.pdf) su campioni di composti polimerici, i filamenti la cui dispersione e caduta sono associate al passaggio degli aerei militari e civili impiegati nelle irrorazioni clandestine a bassa ed alta quota. Non sono tele di Aracnidi, a differenza di quanto asserito in modo mendace dagli enti ufficiali preposti alla tutela dell'ambiente, ma fibre composte da ftalati. Le risultanze delle analisi confermano inequivocabilmente quanto da tempo asseriamo, ossia che gran parte delle compagnie commerciali sono coinvolte nelle operazioni di aerosol volte a modificare le condizioni dell'atmosfera: i veleni diffusi, infatti, entrano nella composizione dei carburanti e degli oli lubrificanti aeronautici. Si osservi che molti composti rilevati contengono il micidiale benzene. Per identificare i responsabili, bisogna perciò cercare chi produce e fornisce questi tossici additivi, utili agli scopi della geoingegneria clandestina.

Diversi campioni di filamenti raccolti tra novembre e dicembre 2012 sull'intero territorio francese sono stati inviati al nostro laboratorio da Thénioux. Le fibre provengono da Saint Clément des Levées, de Saint Martin de Crau e da Malabat.

Per ogni campione, sono stati eseguiti due esperimenti di desorbimento termico alla temperatura di 445° Celsius, da un lato, direttamente e dopo metilazione in-situ (un processo che consente il rilevamento di composti polari potenzialmente presenti). Diversi composti organici generati in questa serie di otto esperimenti, ogni volta sono stati separati mediante gascromatografia ed identificati mediante spettrometria di massa (GC/MS). [1]

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I dati sono stati interpretati ed i risultati sono descritti in questo rapporto analitico. Sembra che questi filamenti aerodispersi siano polimeri organici complessi contenenti componenti chimici di sintesi, come dimostra l’analisi eseguita su molti prodotti della loro decomposizione termica, tra cui diverse molecole che si trovano comunemente nei carburanti e nei lubrificanti per motori aeronautici.

I quattro campioni studiati contengono diversi composti aromatici sintetici tossici (ftalati) e tre di essi contengono DEHP, un rappresentante di questa famiglia di prodotti particolarmente temuto per la sua proprietà d'interferente endocrino. Tutte le molecole organiche, in particolare composti eterociclici, presenti nei campioni di "filamenti aerodispersi" sono fonte di preoccupazione, sia in termini di salute pubblica sia per il loro impatto ambientale.

Riteniamo che questi filamenti potrebbero derivare dalla ricombinazione di sostanze rilasciate nell'atmosfera dai motori degli aerei.

Centro di indagini indipendenti e competenza in Chimica organica

ZAC Bousquets -130 Rue Innovation / 19 Rue Création 83390 CUERS France
Tel: +33 4 9428 5980 - Fax: +33 4 9428 5983
mailto:info@labo-analytika.com
http://www.labo-analytika.com
Partenaire de l'ADEME et de la Région PACA - Agréé à la Cour d'Appel d'Aix en Provence
Norme de fonctionnement : ISO 17025 (2005)
Bernard TAILLIEZ
Docteur ès Sciences
Directeur Scientifique – Fondateur
Responsable Assurance-QualitéQ


Qui il documento di analisi originale.
http://www.labo-analytika.com/documents ... ytique.pdf

[1] Il desorbiménto [Comp. di de- e (ad)sorbimento] è il fenomeno, inverso dell'adsorbimento, consistente nella liberazione di una sostanza adsorbita su un solido.

[2] Gli ftalati sono esteri dell'acido ftalico. Sono composti in genere poco solubili in acqua, molto solubili negli oli e poco volatili. Di solito si presentano come liquidi incolori. Sono ottenuti per esterificazione tra l'anidride ftalica ed un alcool opportuno, generalmente compreso tra i 6 ed i 13 atomi di carbonio. Ad esempio, il di-2-etilesilftalato è prodotto dalla reazione chimica tra 2-etilesanolo ed anidride ftalica. Nel 2004 la produzione mondiale di ftalati è stata stimata in 400.000 tonnellate. Sono noti sin dagli anni ‘20 del XX secolo ed hanno conosciuto un incremento di produzione negli anni ‘50, con l'immissione sul mercato del PVC. Gli ftalati sono una famiglia di composti chimici usati nell'industria delle materie plastiche come agenti plastificanti, ovvero come sostanze aggiunte al polimero per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Il PVC è la principale materia plastica (in termini di volume di produzione) in cui sono impiegati. Addizionato ad esso, lo ftalato permette alle molecole del polimero di scorrere le une sulle altre, rendendo il materiale morbido e modellabile anche a basse temperature. Ftalati di alcoli leggeri (dimetilftalato, dietilftalato) sono usati come solventi nei profumi e nei pesticidi. Gli ftalati trovano inoltre uso frequente nella preparazione di smalti per unghie, adesivi, vernici e persino negli alimenti. Questi composti sono oggetto di controversia dal 2003: alcuni studi sembrano mostrare che siano in grado di produrre effetti analoghi a quelli degli ormoni estrogeni, causando una femminilizzazione dei neonati maschi e disturbi nello sviluppo dei genitali nonché nella maturazione dei testicoli. Studi sui roditori mostrano che un'elevata esposizione agli ftalati provoca danni al fegato, ai reni, ai polmoni ed allo sviluppo dei testicoli.

Fonte: Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, s.v. ftalati; ftalica, anidride; ftalici, acidi. [/wbf]

11/11/2013, 11:44

Allora, strano che con giornate come oggi (cielo terzo, bassisima umidità) gli aerei, anche se stanno volando fino a 42 mila piedi non fanno la minima scia! Queste "cose" o cadono sempre (se fosse come da articolo) oppure sono soltanto ipotesi (che ritengo più probabile).

11/11/2013, 11:59

Ufologo 555 ha scritto:

Allora, strano che con giornate come oggi (cielo terzo, bassisima umidità) gli aerei, anche se stanno volando fino a 42 mila piedi non fanno la minima scia! Queste "cose" o cadono sempre (se fosse come da articolo) oppure sono soltanto ipotesi (che ritengo più probabile).


Ipotesi? [8)]

Ufò... c'è un documento di un laboratorio di analisi di 119 PAGINE [}:)]

Eccolo:
http://www.labo-analytika.com/documents ... ytique.pdf

Di quale ipotesi stai cianciando?

11/11/2013, 16:25

Ma come sto "cianciando"; io o loro? Mò, all'improvviso ti fidi della scienza ufficiale? [8)]
Leggendo il documento ho visto che "forse" sono praticamente spurie rilasciate dai motori degli aerei; allora ti ho rispsto che oggi (che era una bella giornata) si vedono gli aerei molto alti senza uno sbaffo di scia! Allora, 'sti aerei, a volte rilasciano spurie, altre volte no ..?
PS: Ma poi avevo detto che di scie non avrei più palrato e ora anche fuori post ..!!!

18/11/2013, 01:16

L'avevo quasi dimenticato di postarlo.[:(]
Tre giorni fà mio figlio ha raccolto dei filamenti bianchi caduti sopra la sua auto come ragnatela attorcigliata,facendomeli vedere ho notato che si srotolavano come un fine filato attorcigliato a se stesso e avevano la consistenza di un materiale tipo Teflon,non nè avevo mai visti prima.
Poi ho provato a srotolarlo e si è allungato per circa 20 cm.[8]
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