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12/10/2013, 20:46

cari amici, e questa?
http://www.iconicon.it/blog/2013/10/gig ... -protesta/

Gigantesca protesta a Washington

http://beforeitsnews.com/protests-demon ... alresponse

da seguire [:0]
ciao
mauro

12/10/2013, 23:26

Ufologo 555 ha scritto:

Grazie cara; ma purtroppo è così. [8)]


Scusa Massimo [:X]
Mi riferivo all'analisi dell'articolo postato da Wolframio "Perchè in italia nessuno si ribella"..

13/10/2013, 09:57

I Telegiornali Italiani muti su queste vicende.[:0]

02/11/2013, 18:40

«L’8 dicembre bloccheremo l’Italia». Tornano i Forconi alleati con il Nord

Immaginedi LEONARDO FACCO

Dopo un primo abboccamento in quel di Latina, oggi è la giornata ufficiale per dare fuoco alle polveri. A Verona, si sono incontrati i rappresentanti di gruppi e movimenti che han scelto di dire basta con le chiacchiere, le lamentele, le petizioni: vogliono passare all’azione.

“Ci siamo ritrovati – racconta Mariano Ferro, leader dei “Forconi” siciliani – per far nascere un coordinamento che farà partire la ribellione, la rivolta capito? Dopo l’esperienza fatta in Sicilia, evitando di ricadere in alcuni errori di inesperienza commessi, siamo giunti alla conclusione che la rivolta è l’unica strada percorribile, non c’è altra alternativa”. Rivolta? In che senso? “L’8 dicembre prossimo, alle 22 in punto – spiega Ferro – bloccheremo l’Italia, dalla Sicilia fin su a Pordenone”.

Bloccare le strade potrebbe creare qualche disagio però, non crede? “Può darsi che creeremo qualche disagio alla popolazione, ma l’unica arma che abbiamo è il popolo che, come accaduto in Sicilia, è sceso con noi per le strade e ci ha sostenuto. Bene, oggi, faremo di più, molto di più. Nel dettaglio dell’azione che porteremo a termine ci stiamo ragionando, ne daremo notizia nei giorni prossimi. Ci diranno che non è legale? Beh, quello che sta facendo lo Stato italiano a tutti noi le pare legale? Qui "Immaginec’è gente che si uccide, non ce la fa ad andare avanti, gli viene pignorata la casa dopo 50 anni di lavoro, viene massacrata di tasse, le pare regolare tutto questo”?

Stanno lavorando ad un volantino, che sarà divulgato ufficialmente quando sarà pronto (quello in foto è solo una bozza). Il coordinamento avrà un responsabile che si occuperà di comunicazione. Già oggi, però, le idee sono chiarissime: “Noi contiamo con il sostegno della gente – ribadisce Mariano Ferro – , di chi lavora e produce, studia, della gente comune, di chi non ce la fa più per mille motivi legati alle pretese di questo Stato vergognoso, di questo modello di Europa burocratica. L’8 dicembre sarà solo l’inizio e non si tornerà più indietro”.

E quali sono le vostre richieste, cosa volete? Cosa direte a chi l’8 dicembre vi si presenterà scortato dalle Forze dell’ordine? “Lo diremo solo quando saranno in ginocchio – afferma il leader dei Forconi – non iniziamo questa rivolta, perché di rivolta si tratta, glielo ripeto, per ottenere un tozzo di pane. Mancano 35 giorni alla data prescelta, il coordinamento si allargherà anche ad altri soggetti, rigorosamente apartitici, nessuna bandiera di forze politiche o sindacato è ammessa. Questo paese così com’è non va. Adesso, la pazienza è finita, finita”.

ECCO CHI FA PARTE DEL COORDINAMENTO CHE HA PRESO VITA A VERONA

Lucio Chiavegato, presidente Life; Mariano Ferro, Presidente de “I Forconi” (Sicilia); Giorgio Bissoli, Azione rurale; Augusto Zaccardelli, Segr. naz. Movimento autonomo trasportatori (Frosinone); Umberto Gobbi, NVPP (Non vogliamo più pagare); Paolo Bini, Italia celtica; Eugenio Rigodanzo, Cobas latte veneto; Franco Paoletti, Cobas latte di Pordenone; Danilo Giovanni, Presidente del CRA Diglita sociale (Lazio), Salvatore Bella, presidente Aitras Ass. Naz. trasporti (Campobello di Licata AG).

[align=right]Source: «L’8 dicembre bloccheremo l...i con il Nord | L'Indipendenza [/align]


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Che sia la volta buona?
Speriamo [:)]

Come il governo contrasterà la rivolta?
Chiedrà aiuto al mago della pioggia oppure al mago del sisma?

02/11/2013, 20:00

Al "mago" Otelma! (Amleto) [:o)]

07/11/2013, 20:35

Esplode la rivolta in Bretagna: tutta la regione in piazza e situazione fuori controllo

7 nov 2013 - I bretoni non ci stanno: dopo anni di celata insofferenza e dopo un diffuso malcontento generalizzato, la regione più a nord della Francia ha detto basta ed è in questi giorni interamente in piazza.La goccia che ha fatto traboccare il vaso, ha riguardato l’aumento delle tasse sui prodotti agricoli, sui quali si regge gran parte dell’economia bretone; ma ben presto la protesta di una singola categoria, si è trasformata nell’esplosione di un malcontento dell’intera popolazione della regione, da sempre poco incline ad essere assoggettata al governo centrale di Parigi.

Si perché in Bretagna il tricolore è quasi assente; chi va a visitare quei luoghi così stupendi che si affacciano sull’Atlantico, non chiami un cittadino del luogo con l’aggettivo francese o non si rivolga a lui in lingua francese, perché tutto ciò potrebbe passare addirittura come un’offesa. Tengono molto i bretoni alle proprie radici culturali e linguistiche, diverse da quelle del resto del paese e se poi Parigi impone scelte che condizionano la vita quotidiana e l’economia della regione, ecco che la bolla esplode e diventa quasi impossibile controllarla.

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Mentre i media tradizionali spacciavano per imponenti le manifestazioni di piccoli gruppi di studenti contro le presunte politiche anti immigrazione del governo Hollande, in sordina in Bretagna i “berretti rossi” davano il via ad una sommossa che coinvolge tutta la regione. I berretti rossi sono il simbolo scelto dagli agricoltori in protesta, i quali indossano per l’appunto dei copricapi rossi come segno distintivo; dalle campagne, i tumulti sono arrivati alle città: Brest, Rennes su tutte, ma anche altri importanti centri, sono paralizzati da quasi una settimana tra scioperi, occupazioni e scontri con le forze dell’ordine.

Infatti, tutta la popolazione è scesa in piazza a dar manforte ai berretti rossi e la situazione sembra decisamente poco sotto controllo, anzi molte fonti locali affermano che è letteralmente sfuggita di mano a Polizia e Gendarmeria.

Emblematico ciò che avviene nelle autostrade: gran parte delle nuove accise infatti, vengono riscosse dai caselli autostradali e così, diversi cittadini, dopo aver piazzato delle micro cariche sui caselli, li hanno tirati giù in modo che venga difficile se non impossibile riscuotere i pedaggi.

Ben presto, una protesta di soli agricoltori, si è trasformata in una maxi mobilitazione di un’intera popolazione che rivendica anni di angherie e soprusi da parte del governo nazionale e che vuole difendere con grinta le proprie radici culturali.

A preoccupare l’Eliseo è anche un effetto domino che tutto ciò potrebbe avere in Francia e, perché no, in Europa: dopo aver cercato di nascondere la notizia, adesso però i media a seguito di 5 giorni di autentiche battaglie urbane, non possono più celare nulla e in un paese infastidito da governi che pensano più ai matrimoni gay che ad un’economia che non tira più, le immagini bretoni potrebbero dar manforte ad altri movimenti in altre regioni.

[align=right]Source: TERRA REAL TIME: Esplode la ri...a e situazione fuori controllo [/align]

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Ultima modifica di Wolframio il 07/11/2013, 20:38, modificato 1 volta in totale.

08/11/2013, 10:29

E'h ... ho visto; ma noi ....[:o)]

17/11/2013, 11:21

Libia, gli scontri tra miliziani e popolazione causano a Tripoli 43 morti e 400 feriti. Cessato assedio a terminale Greenstream

http://www.horsemoonpost.com/2013/11/17 ... eenstream/

questi sono i risultati della democratizzazione voluta dai geni obama hooland e c.......l'unico risultato ottenuto e' il disordine l'impoverimento e la disgregazione della libia.............................[:(!]

17/11/2013, 15:24

... e grazie a quel "furbacchione" di Sarkozy ....[8D]

05/12/2013, 13:11

Hussein al-Laqis assassinato fuori dalla sua casa a Beirut intorno a mezzanotte. Contro di lui altri tentativi di attentato, denuncia l'organizzazione sciita. La replica del portavoce del ministero degli esteri: "Ci incolpano per qualsiasi cosa"
http://www.repubblica.it/esteri/2013/12 ... -72644649/

da dire che successivamente un gruppo sunnita ha rivendicato il fatto....[;)]

11/12/2013, 20:32

Ecco dove vanno a finire i nostri soldi da circa 10 anni a questa parte dei 1500 uomini mandati da Prrrrrroodi tra il Libano e Israele per ... dividere i due condendenti [:o)]. Ci credete?


Libano: i Carabinieri di UNIFIL insegnano la sicurezza stradale alle nuove generazioni

I Carabinieri inseriti nell’ambito della Special Investigation Section (S.I.S.) della Polizia Militare Internazionale di UNIFIL (United Nations Interim Forces in Lebanon), da settembre a novembre, hanno tenuto una serie di lezioni teoriche e pratiche sulla sicurezza stradale ai bambini del Libano del Sud


http://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine ... nieri.aspx

Roba da matti!!!

19/12/2013, 20:37

BRUXELLES COMPLETAMENTE PARALIZZATA DALLA RIVOLTA DI CONTADINI E ARTIGIANI CONTRO L'UNIONE EUROPEA! (FANTASTICO)
giovedì 19 dicembre 2013

BRUXELLES - Mentre va in scena il summit europeo, fuori dai palazzi di potere entrano nel vivo le proteste anti austerity dei "Forconi d'Europa". Centinaia di manifestanti hanno bloccato il traffico con barricate di legname, anche incendiate, per le arterie principali di Bruxelles nei pressi del palazzo dove ha sede l'Unione Europea.

A guidare le proteste sono contadini e artigiani. Fin dalle prime ore del mattino trattori e cumuli di fieno occupano la strada principale che porta alla sede UE di Bruxelles. Ad essere prese di mira da cori, cartelli e dichiarazioni sono le autorità europee, colpevoli di aver creato un'Europa iniqua, senza lavoro.

Tronchi di albero in fiamme non hanno impedito però ai leader degli Stati membri europei di arrivare a destinazione e partecipare alla riunione giornaliera, ma manifestanti e sindacati della CNE stanno facendo sentire la loro voce.

Il leader dei sindacati Bruno Dujardin ha spiegato ai giornalisti che quello che cercano è una "Europa per la gente, che rispetti i lavoratori e permetta a tutti i dipendenti europei di avere condizioni di lavoro decenti". (WSI-Reuters)

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[align=right]Source: BRUXELLES COMPLETAMENTE PARALI... opinioni del Nord - ilnord.it [/align]

20/12/2013, 10:49

(Magari leggono ... noi e FANNO ... loro!) [^]

20/12/2013, 11:03

E quindi mi chiedo... cosa differenzia un belga da un italiano?!

Perchè loro sì e noi (che forse stiamo addirittura peggio dei belgi) no?!

[8]

20/12/2013, 11:29

Questo lo ignoro, so solo che mi sarei aspettato molto di più (a giudicare da quanto è incacchiata la gente in tv ...); però, ai fatti ...
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