Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 262 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5 ... 18  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/11/2013, 12:06 
Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Leggendo queste cose mi convinco sempre di più che esistano diversi piani dimensionali ove noi attualmente popoliamo e conosciamo esclusivamente quello materiale anche se le ultime scoperte della fisica quantistica ci hanno permesso di sbirciare dalla serratura che ci separa dal resto del multiverso.

Chissà se qualcuno tra gli uomini già ne possiede la chiave...

[8]

Io penso di sì....... [8D]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Non connesso


Messaggi: 898
Iscritto il: 03/10/2012, 07:06
Località: bs
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/11/2013, 12:33 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:

Se vuoi, possiamo continuare a parlarne nel topic TEMPO.
Vorrei sapere, in particolare, se queste tue "percezioni allargate"
siano antecedenti alla morte di tuo fratello o meno....


Bene,continuo nel topic tempo



_________________
Credi veramente di essere un agglomerato di atomi tenuto insieme dalla forza di gravità?
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/11/2013, 22:58 
Sarei interessato ad approfondire quanti e quali casi di possibili "intersezioni" dimensionali fanno parte dell'antologia degli avvistamenti UFO?

Casistiche simili alle Luci di Hessdalen o all'avvistamento della Spirale in Norvegia

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=VxQeGGksPk8[/BBvideo]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=yms6VcgADp0[/BBvideo]

Vorrei che mi aiutaste a identificarne altri, di modo da arricchire la categoria 6 della mia personale classificazione...

[:p]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 412
Iscritto il: 28/07/2013, 18:17
Località: The World
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/11/2013, 23:21 
Te li ho già fatti in privato, ma ci tengo a rinnovarti anche qui i miei sinceri complimenti per questo interessantissimo topic!
Continua così, StrAtlanticus!!! [;)]



_________________
Ore 10.30 AM
Me & Sir Pent... lui, appena svegliatosi. Io, di rientro dalla nottata. Perdonatemi occhiaie e scapigliatura. ^_^
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/11/2013, 23:18 
Grazie Rigel! Sai quanto mi appassioni questo folle progetto che sto cercando di portare avanti tra le mille peripezie che la vita ci pone davanti per rendere più avvincente il cammino.

Certo vi assicuro che questo è il momento più difficile che mi sia mai capitato.

Magari c'è lo zampino di qualche rettiliano.

[:p]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/11/2013, 15:23 
Un fotografo dilettante di Bullstown (sobborgo irlandese limitrofo a Dublino), ha divulgato alcune interessanti foto da lui stesso scattate ad un misterioso oggetto volante osservato il 22 settembre 2013.

L’oggetto immortalato sembrerebbe avere tutte le caratteristiche di un missile militare ma, secondo quanto testimoniato dall’uomo, non era assolutamente visibile ad occhio nudo bensì soltanto attraverso l’obiettivo digitale della macchina fotografica. Il caso e la documentazione fotografica sono stati sottoposti all’esame del MUFON (Mutual Ufo Network).

Immagine

Immagine

http://danilo1966.iobloggo.com/913/ogge ... un-missile

Sicuramente un UFO "fisico", ma di quale 'categoria'?

Terrestre? Terrestre retroingegnerizzato? Extra-terrestre?


Ultima modifica di Atlanticus81 il 23/11/2013, 15:25, modificato 1 volta in totale.


_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/11/2013, 18:31 


Ultima modifica di Atlanticus81 il 24/11/2013, 18:31, modificato 1 volta in totale.


_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22382
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/11/2013, 22:57 
Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Un fotografo dilettante di Bullstown (sobborgo irlandese limitrofo a Dublino), ha divulgato alcune interessanti foto da lui stesso scattate ad un misterioso oggetto volante osservato il 22 settembre 2013.

L’oggetto immortalato sembrerebbe avere tutte le caratteristiche di un missile militare ma, secondo quanto testimoniato dall’uomo, non era assolutamente visibile ad occhio nudo bensì soltanto attraverso l’obiettivo digitale della macchina fotografica. Il caso e la documentazione fotografica sono stati sottoposti all’esame del MUFON (Mutual Ufo Network).

Immagine

Immagine

http://danilo1966.iobloggo.com/913/ogge ... un-missile

Sicuramente un UFO "fisico", ma di quale 'categoria'?

Terrestre? Terrestre retroingegnerizzato? Extra-terrestre?



Le fotocamere e gli apparecchi digitali in genere hanno un piccola sensibilità all'infrarosso, magari l'oggetto era occultato alle frequenza visive classiche dell'occhio umano e non all'infrarosso e quindi la fotocamera lo ha immortalato...



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/11/2013, 21:37 
1967, 20 Maggio - Il Caso di Falcon Lake

Tra tutti i casi di IR2 (incontri ravvicinati del secondo tipo) presi in esame dalla medicina, quello noto agli ufologi come il caso di Falcon Lake, è senza dubbio uno dei più controversi e significativi. L'avventura vissuta da Steve Michalak, infatti, supera per importanza la maggioranza dei casi clinici irrisolti legati agli U.F.O. L'ufologo inglese John Harry Nottinghall ha dichiarato: «Di tutti i casi che ho avuto occasione di studiare, quello di Falcon Lake mi sembra al tempo stesso il più misterioso e il più affascinante [...] Per una volta, gli scienziati ufficiali, gli increduli e tutti coloro che ritengono quelle di extraterrestri delle storie da dormirci in piedi, destinate ai deboli di mente e agli ingenui, sono costretti a riconoscere la realtà dei fatti. Le analisi mediche subite dal testimone, i prelievi minerali effettuati sui luoghi dell'atterraggio da scienziati competenti conferiscono al racconto del testimone un'autenticità indiscutibile.»

Immagine

Tutto ha inizio il 20 maggio 1967. Siamo a Falcon Lake, una località situata a circa 120 chilometri a est di Winnipeg, nel Canada. Steve Michalak, un giovane appassionato di geologia, è alla ricerca di minerali di cui la zona è ricchissima. Siamo intorno a mezzogiorno e il nostro geologo dilettante, munito dei suoi attrezzi, procede lentamente attraverso i boschi verso una formazione rocciosa che ha individuato non lontano da una vasta palude. Ad un tratto, mentre stava per cominciare a esaminare qualche pietra, sente lo schiamazzo di un branco di oche selvatiche spaventate. Nell'attimo stesso, scorge nel cielo due luci rosse che si avvicinano. Immediatamente dopo, distingue due oggetti a forma di sigaro, sormontati da una protuberanza, che scendono lentamente.

Uno degli apparecchi viene a posarsi a una cinquantina di metri da lui, mentre il secondo, dopo essersi librato per un attimo sulla cima degli alberi, scompariva rapidamente in una nuvola. Il nostro testimone può quindi osservare attentamente il singolare oggetto che è atterrato, il cui colore subisce delle strane trasformazioni: come un metallo arroventato e bianco, che si raffredda a poco a poco, l'oggetto passa dal rosso brillante al rosso-grigio, poi al grigio e infine al grigio-argento.

Steve Michalak non si è mai Interessato di dischi volanti (UFO), perciò prende l'oggetto per un apparecchio sperimentale dell'aviazione militare per eventuali voli spaziali. Dopo un breve esame, si rende conto che l'apparecchio non ha niente in comune con i tradizionali velivoli dell'aviazione: una corona periferica di circa 10 metri di diametro, a forma di cono appiattito, circonda una cupola centrale la cui base è striata da fessure di 25 centimetri di lunghezza. Sotto quel complesso, proprio di fronte a lui, si trovano nove pannelli rettangolari di 15 centimetri per 25 forati ciascuno da 30 buchetti che, pensa dapprima Michalak, fungono da bocche d'aerazione o da scappamento ma che in seguito si sarebbero rivelate destinate a tutt'altro uso.

Immagine
Schema dell'oggetto visto da Steve Michalak Schema dell'oggetto visto da Steve Michalak

Man mano che l'UFO pare raffreddarsi, il testimone sente delle folate di calore affluire verso di lui; l'aria si impregna, secondo la sua espressione, di un «orribile odore di zolfo o di motore elettrico bruciato». AI tempo stesso si ode un ronzio simile a quello di un motore che giri al massimo mentre, vicino ai pannelli d'aerazione, una specie di porta lascia passare un'intensa luce violetta che, secondo il testimone, supera in intensità quella del sole a mezzogiorno.

D'un tratto, dall'interno dell'UFO, giunge a Michalak il suono di tre voci umane che conversano. Alquanto rassicurato, il testimone, che è poliglotta, lancia dei richiami prima in inglese, poi in russo, italiano, tedesco e polacco, per attirare l'attenzione degli invisibili occupanti, ma invano. Michalak, infatti, non riceve alcuna risposta. Allora, con gli occhi protetti dagli occhiali da sole, decide di andare a vedere più da vicino che cosa stesse succedendo all'interno di quello strano apparecchio.

Con prudenza, Michalak si accosta all'entrata del misterioso velivolo e vede molte piccole luci multicolori disseminate sulla parete circolare interna, che proiettano a intermittenza dei raggi luminosi, ora in orizzontale, ora in diagonale. Poi, avuta la meglio la curiosità sulla prudenza, Michalak sporge la testa per guardare all'interno. Con sua grande sorpresa, l'apparecchio è vuoto e, prima di dargli il tempo di proseguire nella sua ricognizione, la porta gli si richiude bruscamente davanti agli occhi, offrendo al suo sguardo tre pannelli scorrevoli due dei quali si chiudono orizzontalmente mentre il terzo funziona dal basso in alto.

Immagine
Il guanto di Steve Michalak bruciatosi a contatto con la superficie dell'UFO Il guantro di Steve Michalak bruciatosi a contatto con la superficie dell'UFO

Piuttosto interdetto e ormai convinto di non avere a che fare con un apparecchio dell'aviazione militare, Michalak comincia a passare la mano guantata sulla parete esterna che gli sembra di acciaio cromato. Immediatamente avverte un odore di gomma bruciata: il guanto sta bruciando per effetto di un calore misterioso. In quel momento, l'UFO si solleva leggermente e Michalak prova un intenso bruciore al petto. I suoi abiti prendono fuoco, e il giovane si mette a girare su se stesso sotto l'impulso di un violento soffio d'aria ardente. Comprende immediatamente che il pericolo viene dai fori che prima aveva preso per bocche d'aerazione e, prima che si sia potuto riprendere dallo spavento, il misterioso velivolo, che è già sopra gli alberi, scompare in una frazione di secondo.

Un forte odore di zolfo riempie l'aria e, nel punto dove si è posato l'apparecchio, l'erba sta bruciando. Assalito da ondate di nausea, il testimone tenta di ritornare in albergo. Dopo due ore di estenuante marcia, durante le quali vomita quasi costantemente, incontra una pattuglia della polizia a cavallo canadese che lo riconduce nella sua stanza. Là il giovane avverte la famiglia che, allarmata dal suo stato, decide di trasportarlo d'urgenza all'Ospedale della Misericordia, a Winnipeg. Da quel momento, Steve Michalak, per circa 18 mesi, è preda di una strana malattia dai sintomi più diversi, intervallata da brevi periodi di guarigione.

Dapprima viene curato per le ustioni che, fortunatamente, sono superficiali. Le ferite si cicatrizzano piuttosto rapidamente, ma altri sintomi appaiono più preoccupanti: nel corso dei primi otto giorni dal ricovero in ospedale, infatti, Michalak perde dieci chili di peso. La perdita di peso è tanto più allarmante in quanto Michalak è già un uomo piuttosto magro. Informati della strana avventura, i primi medici (non meno di ventisette) prendono in esame il suo caso, dapprima avanzano l'ipotesi di un contatto con materiali radioattivi. Eppure tutte le analisi effettuate al centro atomico di Pinawa risultano negative. Tuttavia, senza che la medicina vi sia intervenuta, la salute del malato finisce per migliorare e, in poco tempo, il giovane riprende il suo peso normale. Poi, bruscamente, il 3 giugno, si presenta un prurito al petto che va aumentando fino a che, il 28 giugno, il testimone prova la dolorosissima sensazione «che migliaia di invisibili bestioline gli stiano divorando la carne». In seguito a un adeguato trattamento, il prurito scompare; ma si tratta solo di una breve tregua: due mesi più tardi si manifesta di nuovo, poi a gennaio, maggio e agosto del 1968.

Le sofferenze di Michalak, però, non erano che all'inizio: un giorno, mentre si trovava al lavoro, sente un'intenso bruciore al collo e al petto e ha l'impressione di avere la gola in fiamme. All'ambulatorio, dove lo trasportano immediatamente, si riscontra che il suo corpo è stranamente gonfio e che nel punto preciso delle vecchie scottature sono comparse delle grandi macchie rosse. Condotto d'urgenza da un medico, Michalak è vittima di uno straordinario fenomeno: in 15 minuti tutto il suo corpo diventa viola e si gonfia a tal punto che gli riesce impossibile togliersi la camicia. Le mani poi diventano come due piccoli palloni. Gli illustri specialisti chiamati attorno al letto d'ospedale in cui egli giace senza conoscenza non credono ai loro occhi e si dichiarano impotenti a formulare una diagnosi su quel male misterioso.

Stranamente, tutti i mali di cui soffre il testimone svaniscono completamente durante la notte senza il minimo intervento medico. Il giorno dopo, fresco e riposato, Michalakrientra a casa, accolto con gioia dalla sua famiglia che attribuisce la sua guarigione a un miracolo. I ventisette medici che si sono alternati attorno a Steve Michalak hanno formulato varie ipotesi per cercare di spiegare i disturbi quanto meno curiosi di cui egli è stato vittima. A forza di analisi e di controanalisi, hanno proposto agli ufologi tre possibili teorie.

Secondo la prima, il testimone sarebbe stato «bruciato da onde ultrasoniche». Ma se si presta fede a un'altra teoria, la sua malattia sarebbe piuttosto «una reazione termica provocata da un getto d'aria compressa». Infine, la terza ipotesi non scarta la possibilità di una radiazione di tipo gamma 1 che avrebbe provocato le bruciature e l'immediato deterioramento, nello stomaco del testimone, del cibo che aveva consumato proprio prima dell'osservazione. In effetti, i sostenitori di questa teoria pensano che tale decomposizione possa essere all'origine dell'orribile odore di zolfo percepito dal testimone dopo i fatti, e che questi, secondo la sua espressione, aveva l'impressione di «portare in sé».

I raggi gamma, che sono analoghi ai raggi X, vengono emessi dal decadimento di materiali radioattivi. Inoltre, il risultato di una delle molte analisi a cui fu sottoposto il malato può costituire un indizio prezioso: il tasso di linfociti nel sangue (cellule sanguigne del gruppo dei globuli bianchi) passa dal 25 al 16 per cento nei giorni successivi alla sua osservazione, per poi tornare normale quattro settimane dopo i fatti. Queste diverse teorie non riescono però a spiegare tutti i disturbi di Steve Michalak: né lo straordinario e istantaneo gonfiore del corpo, né la brusca perdita di peso, né le macchie rosse seguite alle bruciature. I sintomi manifestati dal testimone di Falcon Lake rimangono nel regno dell'inspiegabile.

Immagine
Il gruppo che investigò sul caso di Falcon Lake. Stephen Michalak è il quarto da sinistra Il gruppo che investigò sul caso di Falcon Lake. Stephen Michalak è il quarto da sinistra.

Del resto, i medici della Clinica Mayo di Rochester nel Minnesota (Stati Uniti), dove Michalak si è presentato spontaneamente per sottoporsi ad un nuovo trattamento, non si sono sbilanciati e l'ermetismo della loro diagnosi è rivelatore: «avvelenamento chimico del sangue». Benché la strana malattia di Steve Michalak sia di natura tale da convincere anche i più irriducibili, la Commissione Condon ha compilato, sul caso di Falcon Lake, un rapporto negativo.

Steve Michalak non sarebbe dunque che un simulatore, come ha sostenuto Roy Craig, esperto delegato dalla famosa commissione. Certo, il rapporto della Commissione Condon, che ha puntato soprattutto a mettere in rilievo certe incongruenze, ha rilevato giustamente che un fuoco in grado di bruciare degli indumenti di norma avrebbe dovuto provocare un principio d'incendio nella foresta. Ciò nonostante, oltre alla inquietante malattia di Michalak, a Falkon Lake sono stati trovati degli indizi preziosi.

Gli esperti infatti hanno potuto constatare ampie tracce di bruciature sui vestiti del testimone, in particolare sui guanti, la camicia e la biancheria. Del resto, mentre il malato era sotto cura, le indagini svolte hanno tentato di scoprire eventuali tracce dell'atterraggio dell'apparecchio. Se le prime ricerche sono state infruttuose, altre indagini, effettuate alla metà di giugno del 1967, hanno dato dei risultati positivi: si è trovata infatti sul terreno una piccola zona circolare dove era sparita ogni traccia di vegetazione. Campioni del terreno prelevati e analizzati dal National Research Council (Consiglio nazionale della ricerca) del governo canadese e dall'Aviazione militare del Canada hanno rivelato la presenza di radioattività che, secondo gli esperti del governo, proveniva dalla vernice fosforescente di un orologio.

Grazie ad analisi più approfondite, si è giunti anche a identificare il radio 226 (226Ra), L'isotopo più stabile del Radio, un metallo alcalino-terroso fra i più radioattivi conosciuti, presente in tracce nei minerali dell'uranio. Il 19 maggio 1968 furono effettuati altri prelievi che confermarono le prime risultanze. Gli stessi prelievi rivelarono anche la presenza di piccole particelle metalliche che erano sfuggite alle prime analisi e che erano essenzialmente composte di argento nella proporzione del 92%-96% di argento, contro l'1%-2% di rame, proporzione notevole che rende questo metallo purissimo.

La scoperta delle particelle metalliche non ha comunque turbato il rappresentante della Commissione Condon, che ha dichiarato: «è assolutamente improbabile che le particelle scoperte un anno dopo i primi prelevamenti siano passate inosservate in occasione delle prime analisi». Parecchi esperti sono perfino arrivati ad avanzare l'idea che sia stato lo stesso Michalak, che aveva preso l'iniziativa dei secondi prelievi, a spargere le particelle per autenticare il suo racconto. Ma, quando l'A.P.R.O. (Aerial Phenomena Research Organization) decise di ripetere le analisi sui primi prelievi, si scoprì che anche quelli contenevano le famose particelle. Analisi mal fatta dunque? Comunque sia, Condon e i suoi esperti non modificarono affatto il loro rapporto, così come, nelle loro conclusioni, non tennero conto dei disturbi fisici manifestatisi nel testimone.

A coloro che lo accusano di essere un simulatore, Michalak risponde invariabilmente: «Non chiedo a nessuno di credermi, ma io so quello che ho visto».

http://www.inspiegabile.com/ufologia/ar ... -lake.html

Dati gli effetti che l'incontro ravvicinato ha comportato al malcapitato Michalak mi sento di categorizzare l'avvistamento come un UFO di matrice certamente "fisica"... ma la domanda rimane. Si trattava di un ufo reingegnerizzato o di un ufo realmente proveniente dallo spazio profondo (o quasi).

E in questo secondo caso, il capire da dove provenisse potrebbe aiutarci a rispondere meglio a tutti i quesiti aperti (e sono moltissimi) sulla fenomenologia UFO.

Secondo voi, quale potrebbe essere la provenienza dei presunti UFO EXTRATERRESTRI appartenenti al piano MATERIALE?

[:D]


Ultima modifica di Atlanticus81 il 27/11/2013, 21:38, modificato 1 volta in totale.


_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 60
Iscritto il: 15/07/2013, 23:36
Località: Bazzano (PR)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/11/2013, 23:36 
Ma quindi le voci che ha sentito da dove provenivano ????


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/11/2013, 09:04 
Sembrerebbero provenire dall'interno dell'UFO... il che lascerebbe presupporre a una origine umana, forse tecnologie prediluviane retroingegnerizzate da ingegneri coinvolti in progetti supersegreti legati all'Operazione Paperclip.

Non so perchè, ma in questo tipo di avvistamenti vi vedo sempre il retaggio dello sviluppo tecnologico ingegneristico avutosi nella germania nazista...

[8]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/12/2013, 17:05 



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 91
Iscritto il: 21/10/2013, 12:49
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/12/2013, 18:00 
Sarò sincero, ancora non ho finito di leggere tutto ma ho deciso di postare per due motivi. Prima di tutto vorrei ringraziare Atlanticus per l'impegno che sta mettendo nel suo lavoro. Dovremmo prendere tutti esempio da lui. E non lo dico per fare complimenti gratuititi ed inutili, lo dico perchè lo penso davvero. Bravo Atlanticus, bel post e bel lavoro, continua così!

Secondo motivo vorrei portare all'attenzione di tutti,come suggerito da Atlanticus, alcuni video.
Prima di tutto una definizione "Un ponte di Einstein-Rosen o cunicolo spazio-temporale, detto anche wormhole (in italiano letteralmente "buco di verme", ma tradotto in modo poco attinente col termine galleria di tarlo o cunicolo di tarlo), è una ipotetica caratteristica topologica dello spaziotempo che è essenzialmente una "scorciatoia" da un punto dell'universo a un altro, che permetterebbe di viaggiare tra di essi più velocemente di quanto impiegherebbe la luce a percorrere la distanza attraverso lo spazio normale.
Il wormhole viene spesso detto galleria gravitazionale, mettendo in rilievo la dimensione gravitazionale strettamente interconnessa alle altre tre dimensioni: spazio e tempo. Questa singolarità gravitazionale, e/o dello spazio-tempo che dir si voglia, possiede almeno due estremità, connesse ad un'unica galleria o cunicolo, potendo la materia viaggiare da un estremo all'altro passandovi attraverso." http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Einstein-Rosen

Einstein aveva già teorizzato il tutto,come potete vedere.Ma passiamo a fisici moderni e vediamo cosa ne pensano. Non fraintendete le sue parole...ascoltate tutto fino alla fine,per favore.

http://www.youtube.com/watch?v=79Dhvgu5Ofk

TEORIA DEL MULTIVERSO
http://www.youtube.com/watch?v=YL1EoOwRxts

questo è fantastico! da vedere assolutamente!!!
http://www.youtube.com/watch?v=pQVymfVxWXE

Ora Michou Kaku parla di queste civiltà di tipo 3. Non sono riuscito a ritrovare un video nel quale spiegava come questi esseri extra dimensionali sfruttino l'energia di qualsiasi cosa, persino delle stelle! Infatti sono in grado di creare i famosi wormhole cioè questi passaggi spaziotemporali che collegano non solo diversi punti del nostro universo ma anche e soprattutto, diversi universi. Qui i video di alcuni wormhole.

http://www.youtube.com/watch?v=jJtLwho0-7g

http://www.youtube.com/watch?v=sdVUikuqYtw

http://www.youtube.com/watch?v=o7lmUN5NXbU


Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 91
Iscritto il: 21/10/2013, 12:49
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/12/2013, 18:39 
Un ultima cosa. Ho ritrovato questa foto, avevamo anche aperto una discussione qui sul forum. Alla luce dei video sui wormhole non vi sembra di notare delle similitudini anche nella foto? Tipo questo strano alone bianco?

https://twitter.com/AstroIllini/status/ ... 15/photo/1


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/12/2013, 22:03 
Star, perchè non pubblichi direttamente i contenuti dei video invece che solo il link?

Cambia poco, ma darebbe al thread e al tuo post maggiore risalto e importanza secondo me.

Quei video sono così interessanti che li ho caricati immediatamente sul mio canale youtube!

A proposito, grazie per i complimenti!

[:I]

Venendo al tuo commento, i worm-hole sono affascinanti e li ritengo uno dei pochi, se non l'unico modo che consentirebbe a civiltà extraterrestri lontani anni luce dalla Terra di entrare in contatto con noi.

I worm-hole sono pertanto strettamente legati alla categoria di UFO che io collego agli UFO Extraterrestri.

Ora, ti pongo una domanda.

Chi è in grado di manipolare spazio-tempo di modo da realizzare un ponte di Einstein-Rose, necessariamente ha un livello di conoscenza dell'universo che travalica la distinzione tra fisico e metafisico... Pertanto è possibile che civiltà in grado di raggiungere la Terra attraverso worm-hole siano anche in grado di interagire con le extra-dimensioni con molta maggiore famigliarità di quanto non facciamo noi?!


Ultima modifica di Atlanticus81 il 02/12/2013, 22:16, modificato 1 volta in totale.


_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 262 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5 ... 18  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 04/07/2025, 15:49
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org