Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
Rispondi al messaggio

27/10/2013, 17:15

quisquis ha scritto:

MarcoFranceschini ha scritto:

Off-topic....
L'abbazia del fotogramma (Abbey Fountain) è abbastanza inquietante...sede dell'ultimo scontro finale in nota trilogia.

Marco1971.


Venne immortalata dagli Iron Maiden in "Can I play with madness".

27/10/2013, 17:16

Dito Gigante trovato in Egitto?
Gregory Spoerri risponde: "è tutto vero!"


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Fonte: http://www.bild.de/news/mystery-themen/ ... .bild.html

Articolo di Enrico Tilotta
http://enricotil.blogspot.it/

Foto di Express-Newss.it

mercoledì 14 marzo 2012

L' Egitto continua ad accrescere il suo fascino con i suoi misteri, e devo dire che la vicenda del ritrovamento di un dito di dimensioni molto al di fuori del normale è una notizia che non passa di certo inosservata.

Il Bild.de (un giornale Tedesco - FONTE: http://www.bild.de/news/mystery-themen/ ... .bild.html) pubblica un articolo mostrando delle foto che evidenziano un "presunto" dito di 38 c.m, quasi incredibile la notizia, leggendo l'articolo si nota il nome di chi ha scattato le foto, "Gregory Spoerri", un imprenditore con la forte passione dei misteri d' Egitto.

Ho subito contattato personalmente Gregory per avere qualche informazione in proposito, e lui mi ha subito risposto con molta grazia e gentilezza, ecco la sua risposta alle mie domande:

"Si, il dito l' ho fotografato io nel 1988, mi trovavo in un villaggio a 100 Km dal Cairo e li ho incontrato un vecchio facente parte di una antica dinastia di tombaroli, alla mia domanda se avesse qualche reperto interessante, lui rispose di si e mi accompagnò nella sua abitazione, avvolto in alcuni stracci mi mostrò il dito, io chiesi se voleva venderlo ma lui rispose che non lo avrebbe mai venduto, la mia proposta a questo punto si limitò a quella di poter scattare qualche foto e lui accettò per la cifra di 300 Dollari, ecco da dove vengono le mie foto e vi posso garantire che non è uno scherzo, io ho visto e toccato il dito gigante, la cosa incredibile per me <<continua Spoerri>> è stata nel constatare che il dito era accompagnato da un certificato di autenticità che ne constatava l'autenticità e l'appartenenza ad un umanoide, ho segnalato la vicenda mostrando anche le foto al mondo della scienza, ma nessuno ha mostrato interesse al caso.


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Io considero molto affidabile e sincero Gregory Spoerri (o Gregor Sporri), e ho chiesto che fine abbia fatto il dito gigante, lui mi ha risposto che sembra sia sparito nel nulla e lo sta cercando con tutti i mezzi a sua disposizione, noi ci auguriamo lo ritrovi presto e magari si potrebbe dare una notevole svolta per quanto riguarda i "presunti" giganti che popolavano la nostra Terra, se il dito non si trovasse più, il caso sarebbe archiviato come nullo o irrisolto, ma il fascino dei giganti continua ad assillare i ricercatori, per ora io lo do solo come un "presunto caso" ma "interessante", per il resto basta solo aspettare, per quanto mi riguarda Gregory Spoerri (Gregor Sporri) dice la verità e confido nella sua buona fede, se il dito fosse un falso direi che anche lui è stato preso per i fondelli.

Ringrazio Gregor Sporri per l' attenzione mostratami.

Enrico Tilotta

27/10/2013, 17:41

caro TTE ,
vedere anche
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12416
ciao
mauro

27/10/2013, 19:07

mauro ha scritto:

caro TTE ,
vedere anche
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12416
ciao
mauro

Grazie mille Mauro.... [;)]

06/12/2013, 08:58

Texas: il mistero dell’immensa struttura sotterranea di Rockwall. Tracce di una straordinaria civiltà perduta di giganti

Potrebbe diventare la prima prova concreta dell'esistenza di una civiltà antica altamente avanzata. L'immensa struttura sepolta scoperta a Rockwall, una cittadina del Texas si estende su un diametro di quasi 20 chilometri quadrati, affonda nel terreno per circa sette piani e potrebbe risalire a circa 20 mila anni fa. Chi ha potuto costruire un edificio tanto complesso e tanto antico?


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Nel 1850, uno strano muro di pietra fu rinvenuto in una località poco distante da Dallas, nel Texas. La struttura diede il nome a quella che oggi è la cittadina di Rockwall (muro di pietra).

La gente del luogo è convinta che si tratti dei resti di una favolosa, quanto perduta civiltà antica. Alcuni geologi credono che si tratti di una bizzarra struttura naturale, dove ‘bizzarra’ è un aggettivo utilizzato quando si è a corto di una teoria valida o di un meccanismo noto per la sua creazione.

Effettivamente, l’immensa parete in roccia presenta delle caratteristiche che fanno supporre che si tratti di un’opera di origine artificiale, realizzata più di 20 mila anni fa. Essa si sviluppa in una struttura rettangolare con i lati minori pari a circa 3,5 chilometri di lunghezza, e i lati maggiori lunghi circa 5,6 chilometri.

Tra i primi coloni arrivati nella zona per stabilire una comunità agricola c’erano tre nuove famiglia appena arrivate: i Wade, i Boydston e gli Stevenson. Nel 1852, la famiglia Wade cominciò a costruire la sua casa ad est della valle del Trinity River. Durante lo scavo del pozzo della fattoria, il signor Wade scoprì una parete di roccia che si estendeva per molti metri sotto la superficie del terreno.

Pare che le tre famiglie fossero in contrasto tra loro perchè ognuna voleva dare il nome della propria famiglia al nuovo territorio colonizzato. Ma dopo aver scoperto il muro di roccia, unanimemente decisero di chiamare la colonia ‘Rockwall’, appianando le loro divergenze.

Come riportato dalle informazioni raccolte da Mary Pattie (Wade) Gibson, nipote del capofamiglia dei Wade, e oggi curatrice della Rockwall County Historical Foundation, ulteriori scavi eseguiti da suo nonno e altri uomini portarono alla luce una serie di cubicoli o stanze nelle quali si poteva agevolmente camminare. Un lungo corridoio sembrava dirigersi verso una collina, come se si trattasse di una strada che sbocca in una piazza. Il soffitto del corridoio fu descritto con forti pendenze (tipo un soffitto a volta, molto simile a quelli costruiti dai Maya).

Il nonno di Mary Pattie scoprì che il muro si estendeva verso il basso, scendendo nel terreno per quasi quaranta metri. Il dato sembra confermato da un pozzo scavato nel 1897 da un certo sig. Deweese, pare che la struttura si estenda in profondità nel terreno quanto un palazzo di sette piani. Tuttavia, pare che lo scavo del sig. Deweese, si sia fermato prima di raggiungere il reale fondo della struttura.

Venerdì 28 maggio 1886, l’edizione del giornale locale di Rockwall County riportava il rinvenimento di manufatti nei pressi dello scavo e di strani crani giganti:

“La più grande meraviglia da registrare questa settimana è il ritrovamento di un teschio umano pietrificato. Sabato scorso, Ben Burton ha portato alla luce con il suo aratro quello che sembra essere un gigantesco teschio. I bulbi oculari erano grandi come un recipiente da due litri.

La scoperta dimostra che questa regione era un tempo abitato da una razza di persone che sarebbe davvero stupefacente da guadare oggi. Il dottor Wiggins stima che il cranio di un gigante antidiluviano possa valere almeno 1000 sterline. Chiunque vuole visionare il cranio può contattare il signor Burton, il quale lo mette a disposizione per qualsiasi ispezione”.

Il 4 giugno 1886, lo stesso giornale lancia un’altra notizia:

“Le meraviglie non cessano. Appena sopo la scoperta del cranio gigante da parte del signor Burton, una grande folla si è recata presso la proprietà del signor Grier per ascoltare il suono metallico sul fondo di un pozzo scavato nel suo terreno. Dopo aver rimosso il terreno, lo scavo a portato alla luce una camera enorme, con il tetto sostenuto da pilastri in marmo nero, i cui lati brillavano alla luce della lampada ad olio”.


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Nel 1906 è riportato un incidente accaduto a due uomini non identificati mentre erano intenti a scavare nel corridoio. Il loro intento era quello di raggiungere una stanza o una cavità sotto la città, convinti che si trattasse di un locale pieno d’oro, idea apparentemente derivata da un’antica leggenda indiana.

Nel disinteresse totale dei geologi e degli archeologi, negli ultimi 100 anni alcune indagini sono state condotte dagli abitanti della regione interessati a capire se la struttura sia di origine naturale o artificiale. Nel 1949, il signor Sanders di Fort Worth, Texas, ha realizzato uno scavo nei pressi della parete principale. La rimozione del terreno ha portato alla luce quattro grandi pietre dal peso di circa due tonnellate sulle quali sono state trovate iscrizioni che sembrano essere pittogrammi.

Il 5 novembre 1967, Frank X. Tolbert scavo nella sua fattoria, appena ad est della città di Rockwall, scoprendo il lato di una parete in muratura nella quale sembrava di scorgere un arco sopra una porta o una finestra.

Agli inizi degli anni ’70 venne scoperto un paio di curiosi anelli di metallo incastonato nel terreno. Gli anelli hanno rispettivamente un diametro di 15 e 30 centimetri circa. Essi sono praticamente incorporati all’interno delle pietre che compongono la parte. Gli anelli sono stati analizzati e la composizione risulta essere una lega composta da stagno, titanio e ferro. Nessun ricercatore, al momento, è in grado di fornire una spiegazione su come siano finiti lì i due anelli.


Uno strano disinteresse

Benchè la struttura sia praticamente accessibile a chiunque e le scoperte sembrano decisamente interessanti, per un qualche motivo non chiaro, il sito non suscita interesse scientifico. Certamente, esso pone alcune domande significative: si tratta di una parete artificiale o naturale? C’è un immenso sito archeologico sepolto sotto lo stato del Texas? Si tratta delle vestigia di una antica civiltà perduta? Oppure, si tratta semplicemente di un’altra meraviglia naturale alla quale i territori del nord America ci hanno abituato? Perchè nessuno si prende la briga di rispondere in maniera definitiva a queste domande?

“Il muro esposto è abbastanza spettacolare quando lo si vede per la prima volta”, racconta Randall Moir, un archeologo di Dallas, dei pochi scienziati che si è recato sul posto. “Determinare la sua origine, la genesi e l’età offre una serie di opportunità di ricerca emozionanti che possono certamente avanzare la nostra comprensione di questo tipo di fenomeni. Il fatto decisivo, tuttavia, è che i geologi in realtà non conoscono i processi precisi che possono portare a formazioni di questo tipo, quindi uno studio sistematico e dettagliato sarebbe opportuno anche se si trattasse solo si un fenomeno naturale”.

Ma c’è anche chi è convinto che la struttura di Rockwall potrebbe essere i resti di una qualche antica civiltà a lungo sconosciuta. E se è così, chi erano gli uomini che l’hanno costruita e per quale scopo? Potrebbe essere la conferma, insieme agli scheletri tovati nel Winsconsin, che il nord America è stato un tempo abitato da una progenie di giganti? E chi erano costoro?
http://www.ilnavigatorecurioso.it

06/12/2013, 12:57

ffettivamente, l’immensa parete in roccia presenta delle caratteristiche che fanno supporre che si tratti di un’opera di origine artificiale, realizzata più di 20 mila anni fa. Essa si sviluppa in una struttura rettangolare con i lati minori pari a circa 3,5 chilometri di lunghezza, e i lati maggiori lunghi circa 5,6 chilometri.


Tra l'altro 5,6/3,5= 1,6 rapporto aureo ^_^

Un altro modo per calcolare il valore del numero aureo può essere ricavato dalla costruzione del rettangolo aureo; si può dedurre che equivale a:
0,5 + \sqrt{1,25}\ = 1,6180339887498948482045868343656...
Il valore così definito, che esprime la sezione aurea,

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Fonte: Wikipedia


Altra Bizzarra Coincidenza :)
Ultima modifica di MaxpoweR il 06/12/2013, 13:00, modificato 1 volta in totale.

06/12/2013, 13:39

Ottima osservazione! Bravo Max!

06/12/2013, 17:00

Tratto dal libro "L'impronta divina" di Freddy Silva:

Jacob Roggeveen, scopritore dell'isola di Pasqua, registrò le esperienze avute con le comunità locali. Egli afferma che la popolazione di quell'isola era composta da due razze: gli Orecchi Corti e gli Orecchi Lunghi.
Per quanto riguarda i Lunghi, roggeveen ebbe dirette esperienza con loro:

"A dire il vero, potrei dire che questi selvaggi sono proporzionalmente alti e grossi, con una statura di circa tre metri e mezzo. Per quanto possa sembrare sorprendente, l'uomo più alto che abbiamo a bordo riusciva a passare in mezzo alle gambe di questi figli di Golia senza dover piegare la testa".

07/12/2013, 19:23

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Per me la civiltà dei giganti era collegata aì cro-magnon, "padri" dell'uomo moderno, dell'uomo 'caucasico', 'indoeuropeo' se vogliamo associarlo necessariamente ad una specifica area geografica.

Ovviamente i cro-magnon arrivano da Atlantide, almeno secondo l'interpretazione del Progetto Atlanticus... pensateci... i tasselli tornano!

[8D]

10/12/2013, 07:48

nemesis-gt ha scritto:
Venerdì 28 maggio 1886, l’edizione del giornale locale di Rockwall County riportava il rinvenimento di manufatti nei pressi dello scavo e di strani crani giganti:

“La più grande meraviglia da registrare questa settimana è il ritrovamento di un teschio umano pietrificato. Sabato scorso, Ben Burton ha portato alla luce con il suo aratro quello che sembra essere un gigantesco teschio. I bulbi oculari erano grandi come un recipiente da due litri.

La scoperta dimostra che questa regione era un tempo abitato da una razza di persone che sarebbe davvero stupefacente da guadare oggi. Il dottor Wiggins stima che il cranio di un gigante antidiluviano possa valere almeno 1000 sterline. Chiunque vuole visionare il cranio può contattare il signor Burton, il quale lo mette a disposizione per qualsiasi ispezione”.




Chissà che fine ha fatto questo cranio, se davvero è esistito.
Avercelo tra le mani oggi sarebbe una gran cosa.

10/12/2013, 18:07

cari amici,
qui qualche approfondimento, ma..naturalmente in inglese [xx(]

http://planetrockwall.com/news/article/ ... _on_dec_14

http://planetrockwall.com/news/article/ ... ll_mystery

http://planetrockwall.com/news/article/ ... _rock_wall



ciao
mauro

15/01/2014, 12:40

Qualcuno conosce questa storia?


La storia della Val Ridanna

...

Nata nel 1879 nel maso Staudner, il più elevato di Ridanna a 1.566 m di quota, dall'età di 3 anni crebbe a dismisura e infine raggiunse un'altezza di 2,17 m. Durante questo periodo la povera famiglia di contadini di montagna quasi non riusciva a nutrirla, dato che ella, stando a ciò che si racconta, mangiava scodelle intere di polenta e di mosa. Naturalmente la "Riesenmoidl" (la gigantesca Moidl) fu ben presto sulla bocca di tutti e finì con il richiamare l'attenzione di imprenditori di baracconi da fiera, che la volevano ingaggiare per esibirla in pubblico, cosa usuale per quei tempi. La donna semplice, molto religiosa, attaccata con tutto il cuore alle bestie e alla vita semplice sul maso, accettò infine un'offerta allettante, per poter lenire la grande miseria della sua famiglia.

Dal 1906 al 1913 fu in giro per tutta l'Europa, accompaganta da sua sorella e da una turba di curiosi, e veniva ammirata da migliaia di persone come la "dama più alta del mondo". L'imponenza del suo corpo, di 172 kg, veniva accresciuta inoltre da alti sottopiedi, da lunghi vestiti, da un cappello a cilindro e dall'indicazione della sua altezza spropositata. La gigantessa con il cuore di un bambino si ammalò di idropisia già in giovane età. Appena trentottenne morì il 4 dicembre 1917 e fu sepolta nel cimitero di Ridanna. La gigantessa del Tirolo è rappresentata a grandezza naturale nel Museo delle Miniere a Ridanna. Vi si possono vedere diversi oggetti da lei usati ed i suoi gioielli; esiste inoltre un opuscolo che racconta la sua vita.

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http://www.valridanna.eu/storia.html



Sarebbe stato interessante poter risalire al suo albero genealogico e poter studiare l'appartenenza a uno specifico aplogruppo genetico.

[8]
Ultima modifica di Atlanticus81 il 15/01/2014, 12:42, modificato 1 volta in totale.

02/02/2014, 00:13

Incredibile video, non ho mai visto questa impronta, per me è la prova definitiva, c'erano i giganti, ed erano i nostri antenati...

Giant Foot Print 200 Million Yrs Old - South Africa

02/02/2014, 03:42

io sono quasi convinto che i veri UMANI fossero i giganti, altrimenti non mi spiego l'avversione sistematica e lo sterminio capillare effettuato nel corso dei secoli da parte dei nostri "produttori". Siamo Umani in scala ridotta, più facili da ammaestrare, controllare e gestire...

02/02/2014, 12:59

AgenteSegreto000 ha scritto:

Incredibile video, non ho mai visto questa impronta, per me è la prova definitiva, c'erano i giganti, ed erano i nostri antenati...


Ne abbiamo parlato qui:

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=207955
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