I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte del sito UFOFORUM. Ulteriori informazioni
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

06/12/2013, 14:45

Prodi: "Voterò alle primarie del Pd"
Il Professore auto-cancella mesi di dichiarazioni, e sfrutta la sentenza della Consulta per giustificare la Piroetta: domenica sarà ai seggi



Immagine:
Immagine
69,12 KB

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... l-Pd-.html

ecco una persona di parola,fino qualke tempo fa affermave che non sarebbe andato alle primarie,ma,come i sinistri,cambia facilmente opinione in base al vento.......
Ultima modifica di ubatuba il 06/12/2013, 14:49, modificato 1 volta in totale.

06/12/2013, 16:57

Una faccia che esprime TUTTO ...!

06/12/2013, 22:45

x ufologo omaggio di prodi...

Prodi torna in campo: «Voterò alle primarie»

http://www.corriere.it/politica/special ... 77a2.shtml

Sembra che escano dalla porta per poi rientrare dalla finestra ma non è cosi.In realtà non escono mai...

06/12/2013, 22:53

heheh eccolo che ti viene incontro [:D]

Immagine

07/12/2013, 00:19

Ronin77 ha scritto:

heheh eccolo che ti viene incontro [:D]

Immagine


Ci deve solo provare!

[}:)] [;)] [:o)]

07/12/2013, 13:03

Ronin77 ha scritto:

heheh eccolo che ti viene incontro [:D]

Immagine


in effetti cerca di appisolarci ancora........

Immagine:
Immagine
24,41 KB

07/12/2013, 14:39

Più che "mortadella" ha la faccia da ... peracotta! [:261]

08/12/2013, 17:15

Pure i comunisti sono stufi dell'euro

Il segretario di Rifondazione Paolo Ferrero: "Disobbediamo all'Ue. Letta subito a casa"

Immagine

Rifondazione comunista riparte da Perugia, dal nono congresso della sua storia. Il terzo consecutivo fuori dal Parlamento. Ma Paolo Ferrero è ancora là, in prima linea. Anche i comunisti però non sono più quelli di una volta. Non solo tutta patrimoniale, No-Tav e no F-35. Ai soliti cavalli di battaglia, la falce e martello 2.0 aggiunge una sfilza di temi inediti: uscire dall'euro, rompere coi trattati Ue, mandare a casa governo e Parlamento, Napolitano garante solo dei poteri forti, il Pd è come la destra e meglio Grillo di altri.

Segretario Ferrero, che cosa le è successo?

«Perché cosa ho detto?».

Partiamo dall'euro.

«Guardi che noi lo diciamo da sempre. Le ricordo che Rifondazione è stato l'unico partito che nel 1992 votò contro il trattato di Maastricht».

Mi vuol dire che ora anche i comunisti sono stufi della moneta unica?

«Diciamo semplicemente che questa Unione europea è l'esatto contrario dell'idea di Europa che aveva Altiero Spinelli perché rappresenta la distruzione dei popoli e l'euro fa parte di questo disastro».

Quindi cosa farebbe?

«Dobbiamo iniziare a disobbedire ai trattati a partire dal fiscal compact. Smettere di obbedire alla Merkel e praticare una politica basata sulla centralità dell'occupazione».

Tornerebbe alla lira?

«C'è un passo intermedio prima di sganciare la bomba atomica. Non applicare più i trattati può portare anche al ritorno alla lira, ma sono convinto che la moneta unica si dissolverà da sola».

Non ce lo vedo Letta contro la Merkel.

«Letta deve andare a casa subito e la sentenza della Consulta deve essere messa in pratica».

Cioè?

«Il Parlamento è delegittimato perché eletto con una legge incostituzionale. Devono fare tutti le valigie».

Quando tornerebbe al voto?

«Mettiamola così, se Letta oggi pomeriggio rassegnasse le dimissioni, si potrebbe votare dopo Natale».

E Napolitano?

«Durante il suo primo mandato è stato il garante della Costituzione, oggi è solo il garante dei poteri forti».

Voterà alle primarie?

«Neanche per sogno. Sono tutti e tre uguali».

Non mi dica che anche Vendola le sta sulle scatole?

«Lui deve smettere di inseguire col cappello in mano il Pd e Renzi. Gli chiediamo di costruire con noi una vera sinistra europea».

La storia fra Rifondazione e Pd è finita?

«Il Pd non ha più niente a che vedere con la sinistra, come pure questo governo, che fa una politica di destra. Sono tutti uguali, Pd e Forza Italia sono la stessa cosa».

Lo sa che dice le stesse cose di Grillo?

«Sono meglio le cose che dice lui di quelle che dicono tanti altri. Però lui è un liberale che parla fortissimo, io uno di sinistra».

L'avevo intuito, forse l'unico rimasto.

«Non sono l'unico. Il fatto è che veniamo censurati dai media. Per i telegiornali italiani non esistiamo. Chi canta fuori dal coro viene cancellato».

Forse perché hanno ancora paura che mangiate i bambini.

«Ecco perché ci mandano in onda quando i bambini sono già a letto».

http://www.ilgiornale.it/news/interni/p ... 74219.html

08/12/2013, 17:49

atlanticus,prima della caduta del muro eran antieuropeisti,quindi conseguentemente...........pure anti euro [;)]...ma sai che pure hanno facilita' di cambiare in base al vento che spira................. [;)]
Ultima modifica di ubatuba il 08/12/2013, 17:50, modificato 1 volta in totale.

08/12/2013, 19:05

Una volta c'era il detto: "falce e martello, poco cervello" ...[;)]

08/12/2013, 21:31

Nelle mie zone urne più o meno deserte,poi magari vengo smentito dai dati,ma cosi a pelle fossi uno del PD sarei ancora più preoccupato [:D]

08/12/2013, 21:34

Leggo ora dal fatto che si parla di oltre 3 M di voti e renzi è al 68%

Insomma se si fidano di Renzi forse avrebbero fatto meglio ad andare a fare un giro in montagna.

Sicuramente ci sono anche voti di elettori del centro destra a cui piace forse un pò troppo renzi.

Imho [8D]

08/12/2013, 21:48

Ufologo 555 ha scritto:

Una volta c'era il detto: "falce e martello, poco cervello" ... [;)]


dalle mie, che sono anche le tue parti, invece si dice:
Contadino, scarpe grosse e cervello fino... [:D]
Usare la falce e il martello stimola le connessioni neurali nn lo sapevi? [:D] [:o)]

Forse rifondazione Comunista era l'unico partico che diceva qualcosa di buono, ma hanno smesso presto anche loro.. [xx(]

Dicono che il partito di Rifondazione Comunista sia di matrice massonica, sembra che Fausto Bertinotti abbia studiato dai gesuiti (letto sul blog di PaoloFranceschetti) [8]

08/12/2013, 22:13

Penso siano fesserie ...
Comunque, ora, c'abbiamo Mr. Bean, a posto tutti! [:o)]

08/12/2013, 23:47

Le conseguenze

Vince Renzi: trema Letta e perde il Partito Democratico

Immagine:
Immagine
53,55 KB

La vittoria "monstre" di Matteo Renzi alle primarie del Pd, superiore anche a quanto previsto dagli ultimi sondaggi che lo davano al 60%, è di contro una clamorosa sconfitta per il governo di Enrico Letta, un nuovo durissimo colpo per un esecutivo già scricchiolante. Il Partito democratico guidato dal sindaco rottamatore, infatti, promette battaglia a ciò che resta delle larghe intese, aggrappate - dopo la scissione Ncd-Forza Italia - a una maggioranza risicatissima. I militanti del partito democratico, attraverso le primarie, dicono chiaro e tondo che questo governo non lo vogliono più.

Governo a rischio - Renzi non ha mai lesinato critiche a un esecutivo accusato di immobilismo, e ora il fronte anti-governativo è sempre più esteso: da Forza Italia a Grillo, dalla Lega a Nichi Vendola. E poi, appunto, c'è Renzi, disposto a concedere pochissimo altro tempo a Palazzo Chigi. Il programma di Matteo - per altro imposto anche dalla Corte Costituzionale - è chiaro: subito la riforma elettorale, e poi il voto, il prima possibile. Un'idea che lo accomuna a Silvio Berlusconi e Beppe Grillo, i due leader che vogliono superare il Porcellum al più presto per poi tornare al voto. Per Letta, dunque, il Parlamento si trasforma in un Vietnam, luogo di imboscate, dove anche il "suo" Pd, ora, potrebbe rivoltarsi e mandarlo a casa.

Nomenklatura, addio - Il risultato delle primarie, inoltre, tratteggia la sconfitta dello stesso Pd. Al Nazareno si canta vittoria per l'alta affluenza, per "l'esercizio di democrazia", ma la verità è che quasi l'85% dei votanti si è espresso contro l'apparato, incarnato dal candidato Gianni Cuperlo. Renzi e Civati, infatti, insieme arrivano quasi all'85 per cento. E Renzi e Civati sono due candidati che propongono un radicale cambiamento del Pd, della nomenklatura e del governo. La stragrande maggioranza dei votanti, di fatto, ha bocciato senza appello ciò che il Pd è stato fino a oggi. Il messaggio è chiaro: i militanti democrat, dei vari D'Alema, Bersani, Finocchiaro, Fassina e Bindi, non ne vogliono più sapere.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... atico.html
Rispondi al messaggio