12/12/2013, 14:53
12/12/2013, 17:13
12/12/2013, 19:25
MaxpoweR ha scritto:
non essere banale.
Almeno una dittatura è conclamata e legittimata almeno all'inizio dal voto popolare, sicuramente è una forma di governo più onesta e democratica dell'attuale.
12/12/2013, 19:47
...in questo forum piacciono le dittature?
12/12/2013, 19:57
12/12/2013, 20:00
12/12/2013, 20:01
12/12/2013, 20:39
Diego ha scritto:
non sono banale ho l'eta' per capire cosa significa una dittatura...probabilmente tu no
Diego ha scritto:
ma ti leggi cosa scrivi???
legittimata dal voto popolare?
Il 19 agosto 1934, i tedeschi furono chiamati alle urne per esprimere il loro parere sull'assunzione del potere totale da parte di Hitler. Più che un'elezione, fu una scontata conferma plebiscitaria del nuovo stato delle cose (su 45.5 milioni di aventi diritto al voto, 38 milioni espressero parere favorevole e 4.5 milioni ebbero il coraggio ed il buonsenso di negare la loro approvazione)[53].
Elezioni politiche italiane del 1924
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Elezioni politiche del 1924
Italia Italia
XXVII Legislatura
Governi Mussolini (1922-1943)
Precedenti 1921
Successive 1929
Questo box: vedi • disc. • mod.
Le elezioni politiche del 1924 si sono svolte il 6 aprile 1924. Avevano diritto di voto tutti i cittadini maggiorenni di sesso maschile. Furono le uniche elezioni disciplinate dalla cosiddetta "legge Acerbo" (n. 2444 del 18 novembre 1923), proporzionale con premio di maggioranza.
Alla consultazione parteciparono un totale di 23 liste, per un totale di 1306 candidati, di cui 346 erano deputati uscenti e 41 avevano esercitato il loro mandato nel corso della XXV Legislatura. Oltre alla Lista Nazionale (Listone) e alla Lista Nazionale bis, si presentarono ben sette liste liberali e quattro liste democratiche di opposizione, due liste socialiste, tre liste autonomiste (slavi, tedeschi, sardisti) e una lista ciascuna per popolari, comunisti, repubblicani, demosociali ed agrari[1][2].
Lista Nazionale (fascisti, destra, liberal-nazionali, nazional-popolari) 4.305.936 60,09%
ti spiego con una citazione
"In ogni sistema di governo e in maniera inequivocabile in una dittatura ci sono persone avvantaggiate e persone svantaggiate, per non dire oppressori e oppressi. Per quale motivo tutti coloro che inneggiano a una dittatura si considerano automaticamente fra gli avvantaggiati?
Qui nel forum molti vorrebbero il ritorno del duce, ma cosa li rende così sicuri di non essere fra gli oppressi? Chi vi assicura che una volta al potere il nuovo duce non si ritorca contro di voi? Perchè mi sembra estremamente facile volere al potere una persona che la pensi esattamente come noi e faccia tutto quello che ci immaginiamo noi, in pratica vorremmo essere noi al potere e fare quello che ci piace! Ripeto allora la domanda, cosa vi rende così sicuri che la persona che supportereste e a cui deleghereste tutto il potere faccia esattamente quello che volete voi e non tradisca mai il suo mandato, visto che se lo facesse nessuno potrebbe obiettare?"
la mia famiglia ha vissuto momenti con la TUA dittatura dove arrivano -prelevano-ammazzano...
senza che tu puoi fare nulla...la dittatura e' questo...se tu la vuoi va a vivere dove c'e' ne una...ma non inneggiare che la vorresti qui..perche' sarebbe meglio del governo attuale...perche' con questo dimostri non solo non sapere nulla sulla dittatura....ma essere un povero illuso che vive in una bolla di sapone...
12/12/2013, 20:44
MaxpoweR ha scritto:
non essere banale. Anche io sono d'accordo con Ufologo ^_^ Almeno una dittatura è conclamata e legittimata almeno all'inizio dal voto popolare, sicuramente è una forma di governo più onesta e democratica dell'attuale.
12/12/2013, 20:56
12/12/2013, 22:29
13/12/2013, 00:02
13/12/2013, 01:29
13/12/2013, 09:46
13/12/2013, 11:08