14/12/2013, 21:12
14/12/2013, 21:18
15/12/2013, 00:58
16/12/2013, 13:45
La Russia installa missili nucleari al confine con l’Ue in grado di colpire Berlino
La notizia dopo la rilevazione del quotidiano tedesco Build. Le batterie sono dislocate enclave russa di Kaliningrad, tra Polonia e Lituania, e lungo il confine baltico in risposta allo scudo della Nato
Venti di Guerra Fredda tornano a soffiare al confine tra Russia e Unione Europea. Il Cremlino annuncia di avere installato missili nucleari a corto raggio Iskander-M in grado di colpire Berlino. La conferma arriva da Igor Konashenko, portavoce del ministero della Difesa. Le batterie missilistiche si trovano nell’enclave russa di Kaliningrad, tra Polonia e Lituania, e lungo il confine baltico. “Non è in contraddizione agli accordi internazionali”, ha affermato il ministero della Difesa russo, Sergeij Shoigu, citato da Itar-Tass dopo che il quotidiano tedesco Build, citando una fonte della sicurezza, aveva dato per primo la notizia.
Le immagini satellitari, spiega il quotidiano, documentano che si tratta di missili SS-26, che possono essere dotati di testate convenzionali e nucleari. I vettori hanno una gittata di 500 chilometri, una misura sufficiente per colpire alle porte di Berlino. Le stesse fonti di sicurezza riportano che l’installazione dei missili è avvenuta negli ultimi 12 mesi. Il quotidiano tedesco ricollega la decisione della Russia al progetto di scudo anti-missile in Europa.
FONTE: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12 ... no/815385/
16/12/2013, 23:52
17/12/2013, 11:57
17/12/2013, 12:19
Cina: Kerry a Pechino, no a zone aeree nel Mar cinese sud
Manila, 17 dic. - Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha messo in guardia Pechino dall'imporre altre zone di identificazione per la difesa aerea nel Mar Cinese Meridionale, dopo quella gia' dichiarata sulle isole contese nel Mar Cinese Orientale. 'La zona (nel Mar Cinese Orientale) non doveva essere creata e la Cina dovrebbe astenersi da simili azioni unilaterali altrove nella regione e in particolare nel Mar Cinese Meridionale', ha avvertito Kerry nel corso di una conferenza stampa a Manila. Kerry ha affrontato la questione con il collega filippino Albert del Rosario, il cui Paese ha un contenzioso per la sovranita' sulle isole Spratlys .
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore ... io/4441406
17/12/2013, 18:17
17/12/2013, 20:23
24/12/2013, 23:57
26/12/2013, 18:27
Giappone, Abe sfida tutti e visita il santuario
dei caduti e dei criminali di guerra
Il primo ministro a Tokyo partecipa a una cerimonia ufficiale. La Cina: «Offesa brutale». Gli Usa: «Siamo delusi»
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha visitato lo Yasukuni, il santuario dove sono onorati 2,5 milioni di caduti in nome dell’imperatore. Tra quei soldati, funzionari e civili ci sono alcune centinaia di criminali di guerra e 14 condannati di «Classe A», considerati tra gli ideatori e pianificatori dell’aggressione nipponica durante il secondo conflitto mondiale.
PECHINO OFFESA - Abe è arrivato al tempio nel centro di Tokyo vestito in abito da cerimonia con le code, cravatta color argento, accolto dai custodi del santuario in kimono. Tutta la scena è stata trasmessa in diretta dalla televisione. È la prima volta dal 2006 che un primo ministro giapponese in carica compie un gesto di sfida storica tanto significativo e grave per tutti i Paesi asiatici che furono vittime dell’invasione imperialista del Giappone nel secolo scorso. La Cina ha definito la visita «un’offesa brutale e un affronto alla storia e alla coscienza umana». La Corea del Sud ha espresso «collera per un comportamento anacronistico». Anche gli Stati Uniti hanno fatto sentire la loro voce critica: «Il Giappone è un alleato e un amico, ma siamo delusi da un comportamento che aggraverà le tensioni con le nazioni vicine». Abe sostiene di essere andato allo Yasukuni non per celebrare il militarismo del passato ma «per fare rapporto alle anime dei caduti sul lavoro del mio governo e per promettere che il popolo non dovrà mai più soffrire in guerra». Quasi una missione pacifista, secondo questa spiegazione. Ma negli anni Settanta, quando Pechino e Tokyo riallacciarono normali relazioni, i giapponesi avevano promesso in un accordo non scritto che nessun politico con responsabilità di governo avrebbe messo piede in quel santuario del militarismo.
Fonte:http://alturl.com/bx5cy
26/12/2013, 19:36
08/01/2014, 17:48
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