31/12/2013, 18:13
01/01/2014, 09:54
01/01/2014, 10:22
01/01/2014, 13:37
01/01/2014, 16:04
01/01/2014, 17:01
01/01/2014, 17:13
Thethirdeye ha scritto:
I fallimenti storici degli esperimenti su animali: Talidomide
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... alidomide/
Le cure miracolose pubblicizzate dalle case farmaceutiche non tardarono a manifestare gravi effetti collaterali. Il più noto e grave fu quello del Talidomide, un tranquillante per le gestanti che si dimostrò teratogeno. Teratogena è una sostanza che altera il corredo genetico con il risultato di alterare il normale sviluppo dell’embrione e causare deformazioni nel nascituro.
Widikund Lenz, un pediatra tedesco, fu il primo a suggerire una correlazione tra il talidomide e la teratogenesi. Le gestanti che avevano assunto il talidomide diedero alla luce bambini focomelici, cioè privi di arti sviluppati. Il primo caso registrato di focomelia causata dal talidomide risale al 25 dicembre 1956, ma nel 1957 il farmaco fu comunque messo trionfalmente in commercio. Seguirono altri casi di nati focomelici a cui seguirono nuove sperimentazioni sugli animali. Gli scienziati cercavano negli animali la prova di ciò che già era noto nell’uomo. Nessuno degli animali da laboratorio trattati con il talidomide produsse feti focomelici e ciò ritardò il suo ritiro dal mercato.
Soltanto dopo la catastrofe, con dosi massicce di talidomide provate in innumerevoli specie di animali, si ottennero alcuni nati focomelici in una delle (circa) 150 razze di coniglio, il coniglio bianco neozelandese, a dosi comprese tra le 25 e le 300 volte superiori a quella normale per l’uomo. Inoltre, si ottennero malformazioni in certe specie di scimmia a dosi dieci volte superiori a quella normale.
L’assunzione del Dr. Lenz, basata su un riscontro epidemiologico con centinaia di casi focomelici, fu ignorata per cinque anni. Il farmaco fu ritirato nel 1962 quando ormai erano nati oltre 10.000 bambini focomelici. Gli studi sugli animali giocarono un ruolo attivo nell’ampliare questa tragedia. La ricerca su tessuti umani in vitro avrebbe evitato tutto questo.
Il talidomide ha impartito un insegnamento: è assolutamente inutile saggiare la teratogenicità di una sostanza negli animali.
01/01/2014, 18:16
è uno dei più importante libri di critica di un’ortodossia scientifica (in qualsiasi settore) mai apparsi. Dovrebbe essere una lettura obbligatoria nei corsi universitari di medicina, bioetica, storia e filosofia della scienza – e di letteratura.
02/01/2014, 01:41
02/01/2014, 14:31
galaXia ha scritto:
LE ABDUCTION RIENTRANO NELLE SPERIMENTAZIONI ANIMALI.
Alcuni sopravvivono e vengono rilasciati, tante altre persone scompaiono e svaniscono per sempre nel nulla.
Se pensiamo che l'essere umano è SUPERIORE agli altri animali della terra e che per la sopravvivenza della sua specie è leggittimo compiere qualsiasi atrocità nei confronti delle altre creature,
allora dobbiamo accettare che creature superiori ci ritengano esseri inferiori sacrificabili alla loro scienza.
02/01/2014, 22:24
02/01/2014, 23:22
Atlanticus81 ha scritto:
Condivido invece lo sdegno nei confronti di chi, accecato da fede ideologica (come sempre succede) non ha esitato ad attaccare indegnamente la ragazza invece che contribuire a presentare la propria opinione e cogliere l'occasione per una seria campagna informativa sui difetti e limiti della sperimentazione animale.
03/01/2014, 01:38
mauro ha scritto:
cari amici,
dalla prima pagina de libro citato:
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Si crocifigge un cane per studiare la durata dell'agonia di Cristo. Si squarta una cagna
gravida per osservare l'istinto materno sotto il dolore intenso. Una équipe di cosiddetti
scienziati paralizza un branco di gatti, sega via la volta cranica e stuzzica il cervello mentre le
bestiole non anestetizzate sono costrette a inalare varie concentrazioni di anidride carbonica, e
alla fine si ha la riprova di quanto già si sapeva da anni: che esiste una correlazione tra la
concentrazione dell'anidride carbonica nel sangue e gli squilibri nervosi. Altri ricercatori
immergono in acqua bollente 15.000 animali diversi, poi somministrano a metà di essi un
estratto epatico di cui sono note da tempo le proprietà terapeutiche in caso di shock. Com'era da
aspettarsi, gli animali trattati col farmaco agonizzano più a lungo degli altri.
Si costringono dei cani a bere soltanto alcool puro per oltre un anno, per ottenere "la prova
scientifica" che l'abuso di alcool è nocivo. Migliaia di topi, conigli e cani, per lo più
tracheotomizzati, vengono costretti a fumare sigarette per mesi e anni, e naturalmente molti
muoiono: ma gli sperimentatori subito avvertono che non è possibile alcuna trasmissione di dati
validi all'uomo.
Due medici universitari somministrano a 12 gatti, ognuno rinchiuso in una scatola, scosse
elettriche convulsivanti, distanziate in modo da permettergli di riprendersi dalla convulsione
precedente. I 7 gatti che sopravvivono hanno dovuto sopportare 95 di tali scosse, gli altri 5
muoiono prima della fine dell'esperimento. Lo scopo? I medici dichiarano che fino allora non
esistevano registrazioni precise delle onde cerebrali di un gatto in preda a convulsioni.
Vari cani beagles, noti per la loro indole mite e affettuosa, vengono tormentati da una coppia
di scienziati finché, impazziti di dolore, cominciano ad aggredirsi a vicenda. I due scienziati
volevano «studiare la delinquenza minorile».
Un noto fisiologo introduce soluzioni di pietra infernale nella mascella dei gatti per ottenere
necrosi suppurative, li lascia in questo stato per mesi e mesi, dopodiché annuncia che essi non
possono masticare se non tra atroci spasimi. Un altro luminare scopre nientemeno che versando
acqua bollente su di un gatto «questo diventava molto irrequieto ed emetteva miagolii». Fatti
unici? Casi limite? Magari!
ciao
mauro
03/01/2014, 02:07
zakmck ha scritto:
Piu' che di superiorita' credo si debba parlare della convinzione che gli animali non abbiano coscienza. E questa idea e' stata alimentata in molteplici modi fin dai tempi piu' remoti, anche e soprattutto dalle religioni.
Quindi, piu' propriamente, credo si debba parlare della legge del piu' forte.
.
03/01/2014, 02:43
galaXia ha scritto:
Spero che la legge del più forte valga soltanto sul pianeta terra, perchè se il principio è universale....siamo nella mer..!