02/01/2014, 11:26
02/01/2014, 11:55
02/01/2014, 12:18
02/01/2014, 14:08
mauro ha scritto:
cari amici e caro Rigeldiorione,
su Jacob Lorber il topic del forum dedicato
http://www.ufoforum.it/topic.asp?rand=7 ... 478#312973
ciao
mauro
02/01/2014, 16:11
02/01/2014, 16:27
Atlanticus81 ha scritto:
Per quanto riguarda l'origine dell'acqua sulla Terra vediamo cosa dice la "scienza" a tale proposito.
02/01/2014, 16:48
star-man ha scritto:
la fascia degli asteoroidi non è il risultato di un'esplosione planetaria.
In gtempi remoti,il sistema solare era pieno zeppo di asteoirdi che giravano in lungo e in largo.
A poco a poco,le forze gravitazionali li hanno convogliati in quella zona dove orbitano in accordo con le leggi del sisterma solare.
Un' altra evidenza di questo sono i due protopianeti che vi si trovano,tra cui vesta.
Quella è la massa maggiore che riesce ad orbitare in quell'area:se Vesta si fosse formato come pianeta,si sarebbe dovuto formattare su quella massa,ed è già bello che ci sia riuscito.
La fascia degli asteroidi,è simile a quella di Kuiper: la ci sono le comete,qui i massi
La loro ragione è puramente gravitazionale.
02/01/2014, 16:51
zakmck ha scritto:
Ma procediamo con ordine, come si forma l'acqua?
Se analizziamo la formula dell'acqua ci accorgiamo che per la maggior parte e' fatta di idrogeno. E qual'e' la maggiore fonte di idrogeno nei sistemi stellari? Anche questo e' ovvio, sono le stelle.
E cosi e' pure nel nostro sistema solare in cui il sole rappresenta appunto piu' del 99,98% della massa complessiva.
Il sole e' quindi la fonte principale e unica dell'idrogeno, che provvede a spargere a piene mani grazie al vento solare e ai cme.
Ma torniamo all'aqua. Capito il ruolo dell'idrogeno che dire dell'ossigeno? Senza di esso non vi puo' essere acqua. E dove troviamo la piu' grande concentrazione di ossigeno del sistema solare?
Semplice, sulla Terra.
Quindi, quando l'idrogeno espluso dal sole raggiunge il nostro pianeta, per gravita' tendera' a precipitare verso la superficie e, al pari dei meteoriti, impattera' prima nell'alta atmosfera, dove per frizione con le particelle di ossigeno originera' nuovo vapore acqueo che in seguito entrera' nel ciclo terrestre dell'acqua (un po' come accade nelle celle a combustibile grazie allo scambio protonico).
Infine l'ossigeno non si e' consumato e non finira' per consumarsi in quanto conseguenza dei processi di fotosintesi che continuamente provvedono a reintegrarlo.
Questa a mio parere e' una semplice spiegazione di come mai sulla Terra sia presente molta acqua. Sugli altri pianeti del sistema solare cioe' non si verifica per via della mancanza di atmosfera o di ossigeno atmosferico.
02/01/2014, 17:25
zakmck ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Per quanto riguarda l'origine dell'acqua sulla Terra vediamo cosa dice la "scienza" a tale proposito.
Credo anche io che l'origine dell'acqua terrestre sia di natura esogena, tuttavia non credo sia dovuta ad impatti meteorici di grande entita' in quanto le conseguenze di tali impatti sarebbero comunque molto devastanti e lascerebbero inequivocabili segni che invece non troviamo, perlomeno non nel numero necessario.
Ritengo quindi piu' interesanti le osservazioni fatte da Polar anche se non mi tornano molto i numeri (milioni di impatti da 20/40 ton ogni anno???). Inoltre questa dinamica, se correlata alla quantita' di acqua terrestre, dovrebbe essere presente anche per gli altri corpi planetari, e quindi mi aspetterei di trovare analoghe formazioni sia su Venere che su Marte. Ma cio' invece non si verifica.
Personalmente sono piu' propenso ad una teoria alternativa, che vede l'origine dell'acqua nell'interazione dell'atmosfera con l'idrogeno trasportato dal vento solare.
Ora, credo che ormai sia piu' che acclarato che la formazione dell'acqua sai di origine stellare, cosi come e' anche confermato dalle osservazioni di Herschel:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=10719
Questo tipo di formazione e' tuttavia primordiale e spiega egreggiamente l'origine dell'acqua cometaria e di quella endogena dei corpi planetari. Tuttavia, questo non basta a spiegare, nel caso terrestre, come mai questa riserva di acqua non si sia mai deteriorata o diminuita nel corso dei miliardi di anni, come invece pare sia accaduto negli altri pianeti interni del sistema solare.
Ma procediamo con ordine, come si forma l'acqua?
Se analizziamo la formula dell'acqua ci accorgiamo che per la maggior parte e' fatta di idrogeno. E qual'e' la maggiore fonte di idrogeno nei sistemi stellari? Anche questo e' ovvio, sono le stelle.
E cosi e' pure nel nostro sistema solare in cui il sole rappresenta appunto piu' del 99,98% della massa complessiva.
Il sole e' quindi la fonte principale e unica dell'idrogeno, che provvede a spargere a piene mani grazie al vento solare e ai cme.
Ma torniamo all'aqua. Capito il ruolo dell'idrogeno che dire dell'ossigeno? Senza di esso non vi puo' essere acqua. E dove troviamo la piu' grande concentrazione di ossigeno del sistema solare?
Semplice, sulla Terra.
Quindi, quando l'idrogeno espluso dal sole raggiunge il nostro pianeta, per gravita' tendera' a precipitare verso la superficie e, al pari dei meteoriti, impattera' prima nell'alta atmosfera, dove per frizione con le particelle di ossigeno originera' nuovo vapore acqueo che in seguito entrera' nel ciclo terrestre dell'acqua (un po' come accade nelle celle a combustibile grazie allo scambio protonico).
Infine l'ossigeno non si e' consumato e non finira' per consumarsi in quanto conseguenza dei processi di fotosintesi che continuamente provvedono a reintegrarlo.
Questa a mio parere e' una semplice spiegazione di come mai sulla Terra sia presente molta acqua. Sugli altri pianeti del sistema solare cioe' non si verifica per via della mancanza di atmosfera o di ossigeno atmosferico.
02/01/2014, 20:06
zakmck ha scritto:star-man ha scritto:
la fascia degli asteoroidi non è il risultato di un'esplosione planetaria.
In gtempi remoti,il sistema solare era pieno zeppo di asteoirdi che giravano in lungo e in largo.
A poco a poco,le forze gravitazionali li hanno convogliati in quella zona dove orbitano in accordo con le leggi del sisterma solare.
Un' altra evidenza di questo sono i due protopianeti che vi si trovano,tra cui vesta.
Quella è la massa maggiore che riesce ad orbitare in quell'area:se Vesta si fosse formato come pianeta,si sarebbe dovuto formattare su quella massa,ed è già bello che ci sia riuscito.
La fascia degli asteroidi,è simile a quella di Kuiper: la ci sono le comete,qui i massi
La loro ragione è puramente gravitazionale.
A volte ti invidio star, ma dove prendi tutte queste certezze?
Per quanto riguarda l'ipotesi che vede in una esplosione planetaria la formazione della fascia principale degli asteroidi possiamo dire al massimo che gode di poco credito ma non che sia stata screditata. In particolare le motivazioni del suo accantonamento sono dovute in parte all'insufficiente massa dell'intera fascia (che quindi e' insufficiente a generare un pianeta) e in parte alla quantita' di energia che e' necessaria per frantumare un pianeta (e che quindi si presume non fornibile da un impatto cosmico).
Ora, personalmente ritengo che queste due ipotesi siano piuttosto fragili. Infatti non si capisce per quale motivo in seguito all'esplosione di un pianeta tutti i rimanenti frammenti debbano rimanere in zona. Mi aspetterei piuttosto che solo un'infinitesima parte rimanga sul posto mentre la maggior parte dei pezzi a mio avviso sarebbero espulsi e proiettati tutto intorno.
Decisamente piu' solida invece la questione relativa all'energia, almeno se la vogliamo vedere dal punto di vista della scienza classica. Attingendo invece a qualche ipotesi "esotica" direi che la storia di Mallona calza proprio a pennello.
02/01/2014, 20:10
RigelDiOrione ha scritto:zakmck ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Per quanto riguarda l'origine dell'acqua sulla Terra vediamo cosa dice la "scienza" a tale proposito.
Credo anche io che l'origine dell'acqua terrestre sia di natura esogena, tuttavia non credo sia dovuta ad impatti meteorici di grande entita' in quanto le conseguenze di tali impatti sarebbero comunque molto devastanti e lascerebbero inequivocabili segni che invece non troviamo, perlomeno non nel numero necessario.
Ritengo quindi piu' interesanti le osservazioni fatte da Polar anche se non mi tornano molto i numeri (milioni di impatti da 20/40 ton ogni anno???). Inoltre questa dinamica, se correlata alla quantita' di acqua terrestre, dovrebbe essere presente anche per gli altri corpi planetari, e quindi mi aspetterei di trovare analoghe formazioni sia su Venere che su Marte. Ma cio' invece non si verifica.
Personalmente sono piu' propenso ad una teoria alternativa, che vede l'origine dell'acqua nell'interazione dell'atmosfera con l'idrogeno trasportato dal vento solare.
Ora, credo che ormai sia piu' che acclarato che la formazione dell'acqua sai di origine stellare, cosi come e' anche confermato dalle osservazioni di Herschel:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=10719
Questo tipo di formazione e' tuttavia primordiale e spiega egreggiamente l'origine dell'acqua cometaria e di quella endogena dei corpi planetari. Tuttavia, questo non basta a spiegare, nel caso terrestre, come mai questa riserva di acqua non si sia mai deteriorata o diminuita nel corso dei miliardi di anni, come invece pare sia accaduto negli altri pianeti interni del sistema solare.
Ma procediamo con ordine, come si forma l'acqua?
Se analizziamo la formula dell'acqua ci accorgiamo che per la maggior parte e' fatta di idrogeno. E qual'e' la maggiore fonte di idrogeno nei sistemi stellari? Anche questo e' ovvio, sono le stelle.
E cosi e' pure nel nostro sistema solare in cui il sole rappresenta appunto piu' del 99,98% della massa complessiva.
Il sole e' quindi la fonte principale e unica dell'idrogeno, che provvede a spargere a piene mani grazie al vento solare e ai cme.
Ma torniamo all'aqua. Capito il ruolo dell'idrogeno che dire dell'ossigeno? Senza di esso non vi puo' essere acqua. E dove troviamo la piu' grande concentrazione di ossigeno del sistema solare?
Semplice, sulla Terra.
Quindi, quando l'idrogeno espluso dal sole raggiunge il nostro pianeta, per gravita' tendera' a precipitare verso la superficie e, al pari dei meteoriti, impattera' prima nell'alta atmosfera, dove per frizione con le particelle di ossigeno originera' nuovo vapore acqueo che in seguito entrera' nel ciclo terrestre dell'acqua (un po' come accade nelle celle a combustibile grazie allo scambio protonico).
Infine l'ossigeno non si e' consumato e non finira' per consumarsi in quanto conseguenza dei processi di fotosintesi che continuamente provvedono a reintegrarlo.
Questa a mio parere e' una semplice spiegazione di come mai sulla Terra sia presente molta acqua. Sugli altri pianeti del sistema solare cioe' non si verifica per via della mancanza di atmosfera o di ossigeno atmosferico.
Quoto entrambi.
Sposo anch'io l'ipotesi di "produzione" autoctona dell' H2O.
Aggiungerei che credo derivi da un processo "metabolico".
In particolare...
Se non ricordo male, una massiccia ossigenazione dell'atmosfera Terrestre si ebbe in principio da parte delle stromatoliti.
Si parla di 3 miliardi e rotti di anni fa. Sarebbe utile anche trovare riferimenti "scolastici" alla datazione dei primi grandi fossili marini, che sarebbero un "termometro" certo per la datazione delle prime masse oceaniche sulla Terra...
Vado a cercare dei link...vediamo di capire da quando c'è sicuramente TANTA acqua sulla Terra?
02/01/2014, 21:49
MaxpoweR ha scritto:RigelDiOrione ha scritto:
In particolare...
Se non ricordo male, una massiccia ossigenazione dell'atmosfera Terrestre si ebbe in principio da parte delle stromatoliti.
Si parla di 3 miliardi e rotti di anni fa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Catastrofe_dell'ossigeno
MA forse è troppo recente
02/01/2014, 22:22
RigelDiOrione ha scritto:
Sarebbe utile anche trovare riferimenti "scolastici" alla datazione dei primi grandi fossili marini, che sarebbero un "termometro" certo per la datazione delle prime masse oceaniche sulla Terra...
Vado a cercare dei link...vediamo di capire da quando c'è sicuramente TANTA acqua sulla Terra?
02/01/2014, 22:29
MaxpoweR ha scritto:
Potrebbe anche trattarsi di un pianeta MAI FORMATO proprio a causa delle cause suddette più che di un pianeta esploso.
02/01/2014, 22:38