04/02/2014, 11:21
Raziel ha scritto:
va be', allora la favoriscono le elucubrazioni e le asserzioni prive di sostanza dei forum o di qualche disturbato mentale che fa video su youtube sull'antigravità o altro...
04/02/2014, 11:23
Atlanticus81 ha scritto:Raziel ha scritto:
va be', allora la favoriscono le elucubrazioni e le asserzioni prive di sostanza dei forum o di qualche disturbato mentale che fa video su youtube sull'antigravità o altro...
Mi sembra che qui non ci siano "disturbati mentali"... o tutti quelli che la pensano in maniera diversa dal pensiero unico dominante sono da rinchiudere sotto TSO, Raziel?!
04/02/2014, 11:25
Raziel ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Raziel ha scritto:
certo, ho capito che ti sei fatta piacere una bella storia e la credi reale perché nel suo esotismo ti piace di più di ciò che propone la scienza ufficiale con ricercatori che spendono la vita intera e usano metodi rigorosi per effettuare i propri studi. Peccato che tu al contrario di loro possa apportare solo qualche riga di autoconvinzioni e non di solidi argomenti chiamati "prove", frutto di quegli anni di intensa ricerca...
Prove? Ma di quali prove stai parlando?
La scienza si limita a dirci che Darwin aveva torto. Altro che prove...
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=246009
ti consiglio di fare una pubblicazione allora Third, se riesci a sostenere questa tua argomentazione non solo con questi toni assertivi che lasciano poco spazio alla discussione; nel caso vedremo la tua foto, quella vera, in parecchie pubblicazioni scientifiche di peso internazionale, tipo Nature e forse guadagnerai un milione di dollari di premio nobel.
05/02/2014, 13:37
05/02/2014, 13:44
05/02/2014, 14:46
Raziel ha scritto:
la tua favoletta invece cosa dice?
06/02/2014, 15:43
Gli studiosi non escludono una nuova epidemia di peste
L'umanità non è immune alla nuova peste. Gli scienziati hanno decifrato il genoma del bacillo della peste, a causa della quale nel VI secolo d.C. morì la metà della popolazione mondiale, e nel Medioevo la metà di quella dell’Europa, e hanno concluso che la terribile malattia potrebbe tornare in qualsiasi momento.Questa piaga si è scatenata più volte nella storia dell'umanità, ogni volta prendendo con sé un enorme numero di vite.
L’epidemia più terribile si verificò durante il regno dell'imperatore Giustiniano nel 541 d.C., e uccise, secondo varie stime, fino a 100 milioni di persone tra Bisanzio e il Mediterraneo. Nella metà del XIV secolo la peste colpì l'Europa. Per il suo decorso rapido e tremendo, la malattia fu soprannominata “La Morte Nera”.
In breve tempo quest’epidemia costò la vita a 35 milioni di persone. Alla fine del XIX secolo, la terza piaga pandemica iniziò in Cina. Questa si diffuse rapidamente, e colpì più duramente Hong Kong e Bombay. Tra queste grandi epidemie si sono verificate anche epidemie in scala più piccola, quando è stato possibile localizzare la malattia in un unico luogo. Così, a metà del XVII secolo morì di peste bubbonica un quinto della popolazione di Londra.
Per molto tempo gli scienziati non sono riusciti a capire l'origine di questa infezione mortale. Ma la tecnologia moderna ha contribuito a decifrare il suo DNA. Gli esperti hanno studiato gli scheletri dalle fosse scavate nel territorio della Baviera tedesca nel VI secolo, e da una fossa comune a Londra, che risale alla metà del XIV secolo, e hanno è scoperto che la peste di Giustiniano si era diffusa più di quanto si pensasse. Ma poi questo tipo di malattia è scomparsa, e non si è mai ripetuta.
Tuttavia, sua cugina, la “Morte Nera”, è apparsa più di una volta. Inoltre, ora in diverse parti del mondo ci sono sciami di roditori che rappresentano dei vettori di infezione. Questo significa che le persone che entrano in contatto con loro, possono in qualsiasi momento ammalarsi, e dare inizio ad una nuova diffusione della peste nel mondo. Ed evitarlo, distruggendo in qualche modo i batteri, non è ancora possibile, ha spiegato il capo del laboratorio delle infezioni zoonotiche focali e naturali dell’Istituto Centrale di Ricerche Scientifiche di Epidemiologia, il professor Aleksander Platonov:
In effetti, oggi delle malattie particolarmente pericolose per gli uomini è stato distrutto solo il vaiolo. Perché il vaiolo si trasmetteva da una persona all’altra. Quando si vaccinano quasi tutti gli individui, si spezza la catena epidemiologica, e l'agente eziologico della malattia non ha dove andare, e sparisce. Ora il vaiolo esiste solo in speciali depositi di stoccaggio, e ce ne sono solo due al mondo. Molte altre infezioni estremamente pericolose, per esempio, l'encefalite giapponese, o la stessa peste, sono infezioni zoonotiche, cioè esistono tranquillamente in natura anche senza l'uomo. Sono loro vettori: uccelli, topi, pipistrelli, ovvero un enorme numero di esseri viventi. Dal momento che non siamo in grado di curare tutti i topi per queste infezioni, queste ci saranno sempre, esistendo in natura. La cosa principale è non dare loro la possibilità di diffondersi tra gli esseri umani”.
Esistono dei vaccini contro la peste. Sul bacillo della peste hanno effetto gli antibiotici. L’importante è riconoscerne i sintomi. Purtroppo, questo accade di solito solo dopo che per l’infezione sono morte diverse persone. Solo negli ultimi tre anni sono stati segnalati casi di morte per peste in Mongolia e Kirghizistan. I loro vicini più prossimi, compresa la Russia, si sono preoccupati. Tuttavia, in Russia vi è una forte base scientifica e pratica per evitare la proliferazione della malattia, dal livello locale a quello epidemiologico, afferma con fiducia il medico biofisico, consulente leader del progetto “Epidemiolog.ru”, Nelli Sosedova:
In Russia è stato istituito un servizio anti-peste unico, e degli speciali istituti. Questi sono ben equipaggiati con le tecniche più moderne, e lo stato li supporta. Sono dotati di tecnologia mobile, in grado di viaggiare per quando vengono segnalati dei casi. Compiono degli studi periodici. Inoltre, in Russia si sta rapidamente sviluppando l'industria biomedica, in particolare, l'Istituto Mechnikov per i vaccini e i sieri a San Pietroburgo, l'istituto “Microgen”, il “RosNIPChI” (Istituto russo scientifico per la ricerca antipeste) di Saratov “Mikrob”. Pertanto, in linea di principio, se si dovesse porre tale problema si dovesse, la Russia potrebbe occuparsene in breve tempo”.
Gli esperti osservano che l’attuale bacillo della peste non è patogeno come quello dei secoli precedenti. Questo è incoraggiante. Allo stesso tempo, è possibile che l'agente eziologico della “Morte Nera” muoia nel processo di evoluzione, come è già successo con la peste Giustiniano, ma che venga anche sostituito con una nuova infezione di peste, con la quale i medici devono solo imparare a lottare.
06/02/2014, 23:38
08/02/2014, 10:40
08/02/2014, 11:02
Raziel ha scritto:
ok e cosa intendete voi... sostituire a Dio gli alieni non cambia il succo del discorso se non che bisognerebbe andare a ritroso e scoprire chi ha creato gli alieni; altri alieni o finalmente torna a far capolino Dio?
08/02/2014, 15:06
Raziel ha scritto:
ok e cosa intendete voi... sostituire a Dio gli alieni non cambia il succo del discorso se non che bisognerebbe andare a ritroso e scoprire chi ha creato gli alieni; altri alieni o finalmente torna a far capolino Dio?
09/02/2014, 17:28
10/02/2014, 02:01
Raziel ha scritto:
stai distorcendo il concetto di eva mitocondriale.
pensi davvero che non ci fossero altre donne? l'eva mitocondriale, come è stata chiamata, semplicemente, è l'unica donna di una data epoca, il cui dna si è replicato, senza mutamenti di sorta, sino a noi, le altre evidentemente non hanno avuto una linea femminile CONTINUA, ma si sono arrestate nel corso delle migliaia di generazioni, e vai a sapere i motivi per cui andò così. Non bisogna farci troppi infiocchettamenti, sappiamo bene che degli esseri umani esistevano ben prima della fantomatica eva mitocondriale, è probabile invece che stante il basso numero di individui sparsi sulla Terra in epoca preistorica, e stante il fatto che dovette esserci, in un tempo successivo all'eva mitocondriale, un collo di bottiglia evolutivo che ha condotto la specie homo sull'orlo dell'estinzione, in molti luoghi gli uomini effettivamente "sparirono" e ripopolarono poi il pianeta pochi sopravvissuti i quali avevano per forza di cose un dna molto simile.
E comunque a me non risulta affatto che l'uomo sia tanto speciale che la sua "creazione" non si raccordi con la teoria evolutiva di tutte le altre specie. Non siamo esseri speciali, siamo come tutti gli altri e ne seguiamo le stesse leggi.
10/02/2014, 09:11
MaxpoweR ha scritto:
2 prove a 0 contro Darwin. La cui teoria applicata all'uomo non regge.
21/02/2014, 02:01