Non voglio dire nulla ma secondo me renzie con i suoi tesoretti in giro presto finirà sotto inchiesta.

Poi chiaro che si cavalcherà l'onda del 'ecco ora che sta con b la magistratura...'

In realtà quando uno si espone troppo è inevitabile che partano indagini di verifica.

....................

Il Fatto: Renzi è stato finanziato con 4 milioni. Da chi?
http://www.nocensura.com/2014/02/il-fat ... con-4.html

ma un altro
che non si sa da dove arrivano i soldi..

film già visto..

comunque lo avevo capito da mesi,
se non anni, il genere del personaggio..
uno che cambia le regole in corsa
pur di vincere..

...avendo sempre professato la trasperenza,dovrebbe pubblicare chi ha finanziato le sue campagne elettorali........o magari ora cambia pure idea su questo fronte?????

Cosa? La "trapsarenza" ....? Non sarebbe un politico!

........................

LoL

Questo sta facendo peggio di tutti in pochissimi mesi,voleva rottamare il vecchio sistema ma è li che spinge per governare senza voti.

Che schifo.

Complimenti al pd.

...in effetti aveva dichiarato che avrebbe "asceso" palazzo chigi sono se eletto,ma come si evince,facilmente cambia opinione,..........................................nulla cambia

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Segreteria, governo, manovre di Palazzo Tutte le "balle" raccontate da Renzi
Il leader del Pd sta facendo il contrario di tutto quel che disse e promise prima e dopo le primarie dello scorso dicembre

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... Renzi.html

Tanto per Chiarivi le Idee su Chi lo Penderà in Culo con Renzi


Per chiarire l’amletico dubbio appena appena accennato nel titolo è bene capire chi si suppone ci guadagni dall’arrivo del giovin Renzi a Palazzo Chigi. A fare da benchmark non c’è niente di meglio di chi ci mette i soldi tutti i giorni speculando in borsa, e qui parliamo di miliardi:




Quello che vedete è l’indice sintetico Ftse Banche dall’inizio di Febbraio a oggi.

Avete presente le banche italiane:
* Quelle delle sofferenze record
* Quelle sottocapitalizzate e guida politica tramite fondazioni
* Quelle per cui oooops si pensa ad una Bad Bank con soldi pubblici

Ora, oltre a questo dato oggettivo farei notare che uno dei main sponsor di Matteo Renzi è il sig. Davide Serra finanziere italiano di Londra il cui fondo Algebris oooops ha avuto pingui sottoscrizionida parte della Cassa di Risparmio di Firenze che ooooops pare sia incidentalmente influenzata dal comune di Firenze.

Poi farei anche notare che lo stesso Serra, intervistato da una nota giornalista altoatesina ha dichiarato che:
* aumenterebbe ancora le tasse sul patrimonio (tanto il cottage lui lo ha nella perfida Albione)
* eliminerebbe del tutto il contante dando il monopolio della moneta alle banche
Allora,

Vi è più chiaro chi lo prende nel culo.

O meglio visto che in tempi di crisi sono volatili rasoterra per tutti, avete capito chi certamente è il main sponsor di Renzi?

Detto questo però allegria: da quando Renzi ha vinto il congresso del PD ha inanellato una pistolinata dietro l’altra che neppure il più in forma Rutelli..*

Diciamo che qualunque sia la sua decisione, il ragazzo prodigio si è gia ampiamente bruciato e rivelato per l’imbecille che è (lui e il suo staff di spin doctor ubriachi)

Mah a volte il male è banale, non credo molto alla teoria del complotto ovvero servire all’M5s le elezioni europee su un piatto d’argento.

Questo è proprio scemo.

*l’uscita trionfalistica riguardo la “profonda sintonia” con Berlusconi sulla legge elettorale (o su qualsiasi altra cosa) entrerà negli annali per essere stata la battuta più autolesionista della storia politica mondiale di tutti i tempi. Oggi i tesserati e gli elettori del PD sono talmente spaesati e rincoglioniti dalla botta subita (col Kaimanoooo?) da non avere la forza di reagire. Ma la “profonda sintonia” sarà rinfacciata a Renzi per i prossimi sessanta anni salvo prematura dipartita del Sindaco più cool d’Italia. Credetemi è SCEMO fa il bimbominkia nella vita come se fosse su facebook.

[align=right]Source: Tanto per Chiarivi le Idee su ... con Renzi - Rischio Calcolato [/align]

ma come ci si puo' fidare di una persona che un giorno afferma una cosa ed il giorno dopo,il contrario?????ecco alcuni esempi

renzi 16 gennaio:"critico,ma non volgio fare le scarpe a letta"............

renzi 17 gennaio:"una cosa che proprio non voglio fare e andare a palazzo chigi"........

renzi 09 febbraio:"non ripetro mai il precedente sciagurato di d'alema".......

renzi 10 febbraio:"andare al governo?ma chi me lo fa fare"................


senza contare che si dichiarava sempre contro le liste bloccate durane le elezioni,x poi rimangiarsi il tutto x mero interesse di parte........

il pinocchio di collodi e' un pivello rispetto a renzino........

Il seguente articolo mi è piaciuto molto

Fusaro (filosofo): “Renzi è il vuoto che avanza. Siamo al dominio dello “stalinismo economico”

Si torna a parlare di tecnocrazia e svuotamento della democrazia, dopo le recenti rivelazioni sul ruolo di Giorgio Napolitano nella caduta di Berlusconi e nella “salita in campo” di Mario Monti. Che il Capo dello Stato si consultasse con un professore d’economia e ricevesse programmi di governo da un banchiere (Passera) è tuttavia cosa che non deve stupire: per il filosofo Diego Fusaro è la logica conseguenza del dominio dello “stalinismo economico”…



Fusaro, ha visto le recenti indiscrezioni su Napolitano? Come le giudica?

«Le giudico malissimo, anche se va detto che è un modo di procedere perfettamente consono allo spirito del tempo. Oggi l’agenda politica è dettata dagli economisti. La politica è la continuazione dell’economia con altri mezzi. Nel 2011 è semplicemente salita al potere una giunta economico-militare di “stalinisti dell’economia”. Così come Stalin compiva crimini seguendo pretese “leggi della storia”, ora gli economisti privatizzano e distruggono popoli in nome delle “leggi dell’economia”. E non mi stupisce che nel 2011 abbia orchestrato tutto Napolitano, che non a caso ha seguito un tempo le “leggi della storia” e oggi quelle dell’economia con la stessa devozione».



La politica, ormai, insegue il responso dei “mercati” in modo quasi oracolare…

«L’economista, oggi, è il diretto successore del teologo. Così come il dogma religioso, anche il responso dell’economista non si può discutere. La politica si è svuotata e riconosce nell’economico l’unica fonte di senso. L’economia impone ormai il suo linguaggio a tutto e tutti, noi oggi siamo parlati dall’economia. Destra e sinistra sono superate perché entrambe ripropongono quello che Gramsci chiamava il “cretinismo economico”. Ma la politica non è amministrazione dell’economico. Lo dice bene Fichte: politica è mediazione fra reale e ideale».

In tutto questo, con i mercati che dettano regole e i politici che fungono da devoti sacerdoti, che ne è della democrazia?

«La democrazia è semplicemente non esistente. Già Marcuse denunciava la nostra “levigata, democratica non libertà”. Oggi non c’è democrazia se non nel senso degli ultimi uomini di Nietzsche, del “si dice” di Heidegger, con il quale “ciascuno è gli altri e nessuno è se stesso”. C’è, certo, il momento del sondaggio elettorale, ma il cui risultato è comunque svuotato di senso dai mercati. Mi fa ridere la sinistra quando, per dirsi democratica, agita la bandiera dell’antifascismo e poi accetta quel vero e proprio Attila che è il mercato».

L’interventismo di Napolitano ha introdotto un presidenzialismo di fatto. Perché non fare questo passo e diventare presidenzialisti a tutti gli effetti?

«Secondo me non risolverebbe nulla, tanto le vere decisioni vengono prese altrove. Il grande problema, oggi, è la sovranità nazionale. Prima va risolta questa questione, poi si può pensare se essere presidenzialisti o meno».



Intanto il Capo dello Stato si è incontrato con Renzi. A proposito, lei che idea si è fatto del sindaco di Firenze?

«Renzi è il vuoto che avanza. È il momento culminante di quello che il mio maestro, Costanzo Preve, chiamava “il serpentone metamorfico Pci-Ds-Pd”. Per dirla con Gaber: il liberalismo è di destra, oggi va bene anche per la sinistra. Da qui questa deriva che ha portato da Carlo Marx alla signora Dandini, da Federico Engels a Roberto Saviano. Per nascondere questo fallimento devono usare l’antifascismo, l’antiberlusconismo, il legalismo… Ora, se Bersani conservava ancora una certa ambiguità, accettando il capitalismo ma conservando un linguaggio da festa dell’Unità degli anni ’60, Renzi adotta direttamente un linguaggio manageriale. È uno che si vanta di non aver mai letto Marx, che non si stanca di dire che il Pd è il partito più europeista, più favorevole ai mercati».

http://www.intelligonews.it/fusaro-filo ... economico/

questa democrazia e' gia svuotata,oramai siamo alla dittatuta(democratica???? )...questa sarebbe la terza volta in poco tempo che un presidente del consiglio viene posto a palazzo chigi senza un imprimatur elettorale........e questa sarebbe democrazia.............si dello zimbabwe.........

Tra un po, un bel colpo dei "colonnelli" ....