Riporto solo la parte finale di un articolo
(che potrete leggere per intero qui http://www.altrainformazione.it/wp/2014 ... scomparso/)

L'obiettivo,a mio parere,erano i tecnici freescale,probabilmente la Russia e la Cina i colpevoli.
Io opto per i Cinesi che sono affamati di energia alternativa dati i loro enormi problemi ecologici e ambientali di cui soffrono le proprie metropoli e di conseguenza i loro abitanti.

Escluso l'attentato, credo che per rapire una manciata di persone sarebbe bastato un qualunque gruppo di malavitosi assoldati operanti su terra ferma in modo assolutamente discreto.

Ne consegue che far sparire un aereo in modo cosi eclatante ha il solo scopo di voler dimostrare una impareggiabile capacita' operativa.

Insomma una dimostrazione di forza e contemporaneamente una minaccia.

Bisogna vedere SE sono loro i veri "colpevoli". Avere una nuova tecnologia free-energy (qualora fosse) e volerla immettere nel mercato mondiale (qualora fosse), potrebbe essere un problemone molto grande, oggi come oggi, per i "soliti noti". Ma no di certo per il RESTO DELL'UMANITA'.... tu che dici?

Considerando che gli USA e l'EU hanno fatto la voce grossa sulla situazione in Ucraina,non mi sorprenderebbe che Cina e Russia abbiano fatto questo magheggio per far sparire questi tecnici e i relativi "segreti".
Non mi sorprenderebbe che vogliano fare vedere a tutti la loro forza e insieme "carpire" qualcosa di molto importante dal punto di vista tecnologico.

..se come sembra i satelliti orbitanti hanno ricevuto i segnali,sono dell'avviso che si sappia dove sto aereo e' atterrato...........................

Avete visto l'ultima conferenza stampa che hanno fatto i dirigenti della compagnia malese?Uno dei familiari di uno dei passeggeri del volo,ha tirato una bottiglia di plastica al dirigente che stava parlando.
Sono proprio esasperati.Quella povera gente si sta stufando di sentire idiozie.Mi da fastidio molto,il fatto,che stanno buttando fango sul pilota e il co-pilota per coprire qualcosa,qualcosa che per il momento non ci e' dato sapere.

http://www.corriere.it/esteri/14_marzo_ ... 7b5e.shtml

IL CASO »
Il Boeing era già invisibile ai radar quando il pilota disse «è tutto ok»
Indagini su comandante e vice. A bordo c’era un ingegnere aeronautico. Il giorno prima di volare il comandante ha seguito il processo contro il leader politico del suo partito
di Guido Olimpio e Guido Santevecchi

Che cosa è successo nella cabina del Boeing 777-200 nella notte di sabato 8 marzo? I servizi segreti americani sono convinti che «quelli lì dentro», nel muso dell’aereo, siano i responsabili di un caso capace di cambiare la storia dell’aviazione civile. Anche perché è emerso un nuovo elemento confermato dalle autorità locali: quando c’è stato l’ultimo contatto radio tra cabina e controllori sia il sistema di trasmissione dati Acars che il transponder erano già stati spenti. Operazioni che richiedono una certa preparazione. È dunque l’intelligence Usa che spinge i malesi a passare al setaccio la vita dei piloti e dell’equipaggio del volo MH370 decollato da Kuala Lumpur e mai arrivato a Pechino. «Volevano delle ragioni per indagare su di loro, gliele abbiamo date», dicono a Washington.

La ricerca diventa caccia
«Stiamo ricentrando le indagini su equipaggio e passeggeri», ammettono le autorità di Kuala Lumpur. Le direzioni seguite sono sequestro dell’aereo, sabotaggio, terrorismo, anche lo stato mentale del personale di terra verrà verificato, ha spiegato il capo della polizia. La ricerca del Boeing o dei suoi resti si svolge lungo un arco con un diametro di 8 mila chilometri, coinvolge ormai 25 Paesi e più di un centinaio di navi e velivoli militari. «Non escludiamo niente, ora abbiamo delle tracce da seguire», assicurano i malesi. L’ultimo «ping», il segnale captato da un satellite Inmarsat alle 8.11 del mattino di sabato, potrebbe anche essere partito da terra: lanciato da un jet precipitato o atterrato? Erano (sono?) cinesi 154 dei 227 passeggeri e all’ipotesi dell’atto di pirateria si sono aggrappati i parenti.

I primi tre sospettati
La polizia ha perquisito per il secondo giorno la casa del comandante, Zaharie Ahmad Shah, 53 anni. Si è saputo che il pilota era un sostenitore del partito d’opposizione e che forse prima di partire per l’ultimo volo era andato al processo contro il suo leader Anwar Ibrahim (condannato per sodomia il 7 marzo in un giudizio controverso). Sembra folle che quel fatto possa averlo riempito di tanta rabbia da distruggere così tante vite. Gli amici non ci vogliono credere e lo descrivono come tranquillo, gioviale, appassionato di cucina ed ecologia. Aveva in casa un simulatore del volo che la polizia ora sta analizzando. Del copilota, Fariq Abdul Hamid, 27 anni, si dice che fosse un playboy e che amasse il calcetto. Andava in moschea e gli investigatori stanno verificando se avesse amicizie sospette. I due non avevano chiesto di volare insieme e questo fa pensare che non fossero complici. E poi spunta un terzo uomo con possibili capacità di pilotaggio: Mohd Khairul Amri Selamat, ingegnere aeronautico di 29 anni era tra i passeggeri. Sembra inoltre che manchino informazioni precise su altre delle persone a bordo. Non è azzardato pensare che gli americani, attraverso l’Nsa, stiano passando in rassegna la vita «digitale» (email, messaggi) e i contatti telefonici del terzetto o di persone «interessanti». Sono gli unici a poterlo fare in profondità.

Il punto perfetto
Fonti statunitensi sostengono che il jet è scomparso dal radar civile nel «punto perfetto», al confine tra lo spazio aereo malese e quello vietnamita. Una zona grigia. Interessante anche la sequenza chiusa in una ventina di minuti. Disattivazione dell’Acars, spegnimento del transponder, quindi l’ultimo messaggio del pilota o di uno che lo impersonava: «Tutto ok, buona notte». Forse un tentativo di rassicurare nel caso che da terra si fossero accorti che il flusso di dati si era interrotto. Dire che il volo fila liscio, virare verso Ovest, quindi la «fuga» con i cambi di quota. Manovre magari causate da una lotta a bordo o da scelta deliberata. Nota: se è stato il pilota ha provato tutto questo al suo simulatore o comunque si è preparato per sfuggire ai controlli. L’unica disattenzione, come sottolinea l’esperto aeronautico David Cenciotti, è legata all’apparato Satcom (in coda al jet) che mantiene il link tra velivolo e satellite. Infatti ha lasciato una traccia. Resta il mistero del messaggio tranquillizzante.
Mancano sempre movente e meta finale. Dalla Gran Bretagna rilanciano la pista qaedista. Durante un processo il terrorista Sajid Badat ha rivelato i dettagli di un vecchio piano di dirottamento: un commando doveva far saltare la porta blindata di un jet usando esplosivo nascosto nelle scarpe. Un paio era stato consegnato a 5 militanti malesi. C’è poi chi non esclude che il Boeing sia atterrato su una delle oltre 600 piste sparse nella regione e cita le autorità che parlano dell’ultimo segnale proveniente «da terra». Il seguito potrebbe essere da romanzo, con il jet usato per un’azione spettacolare. Da qui il silenzio degli autori. Sempre che non sia finito in fondo al mare o in una regione remota. Sempre che non lo abbiano abbattuto in segreto.
17 marzo 2014 | 08:43
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http://www.abc.net.au/news/2014-03-12/m ... ne/5316886

Un pezzo in particolare:

Authorities investigate unidentified flying object:
Air force chief Rodzali Daud said authorities were investigating an unidentified flying object about 320 kilometres north-west of the Malaysian state of Penang at 2:15am on Saturday.
That is hundreds of kilometres to the west of the plane's planned flight path between Kuala Lumpur and Beijing.
Authorities have said radar data records indicated the "possibility" that the plane may have attempted to "turn back" to Kuala Lumpur shortly before its disappearance, but have not revealed the specifics of the data.
"We are corroborating this. We are not saying this is MH370. It's an unidentified plot," General Rodzali said.

Se fosse come hanno detto (perchè ho i miei dubbi in proposito) dall'ultimo ping ricevuto un aereo che vola a 900 km/h può avere al massimo attraversato questa distanza, altrimenti ci sarebbe stato un altro ping dopo un ora...quindi da quel punto (che non è stato rivelato!) si può tracciare un cerchio con un diametro di 1800 Km...l'aereo deve essere entro quel cerchio...

Ma qualche giorno fa,su Rainews hanno intervistato un pilota italiano di Boeing 777.Beh anche lui ha forti dubbi su quello che sta avvenendo.

Ora sta prendendo corpo persino la pista dei talebani (fonte Independent) che hanno basi al confine con l'Afghanistan.

Ormai però non è nemmeno così importante capire CHI è l'autore di questa sconvolgente sparizione ma piuttosto COME siano riusciti a fare sparire quel velivolo al mondo intero.

Come possono decine di nazioni continuare a brancolare nel buio?

Un gruppo terrorista, per quanto evoluto e organizzato, può arrivare a fare tutto ciò?

E se c'è la complicità di TUTTI i governi nel depistare e insabbiare il caso ci deve essere qualcosa di veramente, ma veramente grosso dietro.

Una nuova forma di "FREE ENERGY" non ancora resa nota? Francamente ci credo poco. Scoprire una trama del genere sarebbe una potentissima delegittimazione contro tutti i governi del pianeta. E obbligherebbe i responsabili a rendere noti tutti i brevetti finora nascosti.

Se si voleva fare sparire qualcuno o qualcosa bastava una azione molto meno eclatante.

Con il clamore provocato adesso chiunque sia il responsabile si esporrà definitivamente al pubblico ludibrio. [}:)]

Non conviene a nessuno. A meno che non si tratti di qualcosa di ancora superiore alla gerarchia umana.



Ed ecco che rispunta la... PISTA ALIENA!

cmq se sono a conoscenza che il velivolo ha volato x altre 7 ore dopo la scomparsa,cio' sara' evidentemente dovuto alle rilevazioni dei dati satellitari,ed e'pure supponibile che se atterrato occorra una pista lunga almeno 2,5km,quindi non un qualkosa che puo' essere nascosta alle rilevazioni satellitari.....................

ho sentito in televisione
rainews mi pare
qualcuno che parlava apertamente
di base diego garcia..

ma gli ingegneri non erano cinesi??

che tutto questo casino
l'abbia fatto il pilota
c credo poco..

come faceva a sapere tutti i corridoi presunti
per non essere localizzato??

cortina fumogena..
per allungare i tempi..

Bisogna poi vedere che copertura hanno i vari radar del "Controllo Aereo" ... (non ho le cartine di lì ..)