24/03/2014, 23:11
Carico misterioso sull’aereo scomparso - Segnalato dagli 007, arrivava dalle Seychelles
Aereo disperso, continuano le ricerche
Caccia al carico misterioso stivato sull’aereo scomparso. Un carico che si trascina dietro una lunga scia di sangue e molti misteri. Gli 007 russi del Gru (Glavnoye Razvedyvatel’noye Upravleniye), secondo indiscrezioni rimbalzate su alcuni giornali europei, pare avessero segnalato al Ministero della Sicurezza cinese la presenza di un carico «altamente sospetto» a bordo del Boeing 777 della Malaysia Airlines decollato alle 00.41 dell’8 marzo da Kuala Lumpur e mai arrivato a Pechino.
Era stato stivato come «merce» ed era stato sbarcato il 17 febbraio scorso alle Seychelles da un container trasportato dal cargo Maersk Alabama. Era poi decollato, con un volo della Emirates, verso Kuala Lumpur dopo una sosta a Dubai, negli Emirati Arabi. Le due guardie giurate che sorvegliavano il prezioso carico, Mark DanielKennedy, 43 anni, e Jeffrey Keith Reynolds, 44, sono stati trovati morti in circostanze misteriose il 24 febbraio a bordo della Maersk Alabama. Entrambi lavoravano per Trident Group, società di sicurezza privata con sede in Virginia, fondata da ex Navy Seal’s e ufficiali della Marina statunitense. Gli 007 del Gru in passato hanno indagato su Trident Group per accertare se abbia a volte scortato materiale atomico e biologico.
A seguito della segnalazione russa, la Cina si era preparata a far atterrare «per sicurezza» il volo MH 370 nel piccolo scalo Haikou Meilan, sull’isola di Hainan. Il primo lembo di territorio della Repubblica Popolare che il B777 avrebbe attraversato dopo aver lasciato lo spazio aereo vietnamita. Ma non ci è mai arrivato. Perché prima che l’aereo condotto dal comandante Ahmad Shah Zahrie e dal primo ufficiale Ab Amid Fariq entrasse nei cieli del Vietnam, qualcuno a bordo del jet ha invertito la rotta.
Dopo aver spento il trasponder, che ne consente l’identificazione ai controllori di volo, e il sistema Acars, che permette invece alla casa costruttrice di «vedere» lo status di funzionamento dei motori e di individuarne la posizione. «Un’inversione di rotta voluta», ha spiegato il Ministro dei Trasporti malese Hussein Hishammuddin. Per spegnere il trasponder c’è una leva da tirare e girare e, se non l’hanno fatto i piloti, potrebbe essere stato un eventuale dirottatore. Il cambiamento di percorso mediante riprogrammazione del computer di bordo, secondo esperti, è un’operazione che poteva essere fatta anche «da terra» collegandosi al sistema wired del Boeing. Roba da specialisti, comunque, che sta portando gli investigatori ad indagare sull’ipotesi di dirottamento, senza trascurare però quelle di incidente e di suicidio dei piloti.
Tanto più, s’è saputo ieri, che mentre era nel cockpit in attesa che s’imbarcassero i 227 passeggeri, il comandante Zahrie avrebbe ricevuto una «strana» telefonata. La polizia sta cercando ora di rintracciare il numero telefonico da cui è partita. Altro elemento accertato è che dopo il cambio di rotta l’aereo ha viaggiato per cinque ore con il pilota automatico, volando basso per nascondersi ai radar. Ma alle 8.11 è stato «pizzicato» dal satellite Inmarsat sull’Oceano Indiano, lungo un’aerovia che potrebbe averlo condotto verso le Maldive e la base Usa di Diego Garcia, nelle isole Chagos. Il 16 marzo a metà strada tra le Chagos e l’Australia sono stati ritrovati resti di un aereo galleggianti. Pare non fossero del B777. La tempesta in corso ha impedito di recuperarli. Poi sembra siano scomparsi tra i flutti. Il ministro dei Trasporti australiano Warren Truss ha annunciato che «si stanno cercando nuove e più definite immagini satellitari dei rottami individuati» e la Cina ha inviato tre rompighiaccio per allargare le ricerche verso l’Antartico. «Continueranno fino all’8 aprile perché la scatola nera trasmetterà il segnale di Sos per 30 giorni», ha fatto sapere la Malesia.
http://www.iltempo.it/esteri/2014/03/22 ... -1.1232178
![[8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif "Compiaciuto")
Aereo disperso, continuano le ricerche
Caccia al carico misterioso stivato sull’aereo scomparso. Un carico che si trascina dietro una lunga scia di sangue e molti misteri. Gli 007 russi del Gru (Glavnoye Razvedyvatel’noye Upravleniye), secondo indiscrezioni rimbalzate su alcuni giornali europei, pare avessero segnalato al Ministero della Sicurezza cinese la presenza di un carico «altamente sospetto» a bordo del Boeing 777 della Malaysia Airlines decollato alle 00.41 dell’8 marzo da Kuala Lumpur e mai arrivato a Pechino.
Era stato stivato come «merce» ed era stato sbarcato il 17 febbraio scorso alle Seychelles da un container trasportato dal cargo Maersk Alabama. Era poi decollato, con un volo della Emirates, verso Kuala Lumpur dopo una sosta a Dubai, negli Emirati Arabi. Le due guardie giurate che sorvegliavano il prezioso carico, Mark DanielKennedy, 43 anni, e Jeffrey Keith Reynolds, 44, sono stati trovati morti in circostanze misteriose il 24 febbraio a bordo della Maersk Alabama. Entrambi lavoravano per Trident Group, società di sicurezza privata con sede in Virginia, fondata da ex Navy Seal’s e ufficiali della Marina statunitense. Gli 007 del Gru in passato hanno indagato su Trident Group per accertare se abbia a volte scortato materiale atomico e biologico.
A seguito della segnalazione russa, la Cina si era preparata a far atterrare «per sicurezza» il volo MH 370 nel piccolo scalo Haikou Meilan, sull’isola di Hainan. Il primo lembo di territorio della Repubblica Popolare che il B777 avrebbe attraversato dopo aver lasciato lo spazio aereo vietnamita. Ma non ci è mai arrivato. Perché prima che l’aereo condotto dal comandante Ahmad Shah Zahrie e dal primo ufficiale Ab Amid Fariq entrasse nei cieli del Vietnam, qualcuno a bordo del jet ha invertito la rotta.
Dopo aver spento il trasponder, che ne consente l’identificazione ai controllori di volo, e il sistema Acars, che permette invece alla casa costruttrice di «vedere» lo status di funzionamento dei motori e di individuarne la posizione. «Un’inversione di rotta voluta», ha spiegato il Ministro dei Trasporti malese Hussein Hishammuddin. Per spegnere il trasponder c’è una leva da tirare e girare e, se non l’hanno fatto i piloti, potrebbe essere stato un eventuale dirottatore. Il cambiamento di percorso mediante riprogrammazione del computer di bordo, secondo esperti, è un’operazione che poteva essere fatta anche «da terra» collegandosi al sistema wired del Boeing. Roba da specialisti, comunque, che sta portando gli investigatori ad indagare sull’ipotesi di dirottamento, senza trascurare però quelle di incidente e di suicidio dei piloti.
Tanto più, s’è saputo ieri, che mentre era nel cockpit in attesa che s’imbarcassero i 227 passeggeri, il comandante Zahrie avrebbe ricevuto una «strana» telefonata. La polizia sta cercando ora di rintracciare il numero telefonico da cui è partita. Altro elemento accertato è che dopo il cambio di rotta l’aereo ha viaggiato per cinque ore con il pilota automatico, volando basso per nascondersi ai radar. Ma alle 8.11 è stato «pizzicato» dal satellite Inmarsat sull’Oceano Indiano, lungo un’aerovia che potrebbe averlo condotto verso le Maldive e la base Usa di Diego Garcia, nelle isole Chagos. Il 16 marzo a metà strada tra le Chagos e l’Australia sono stati ritrovati resti di un aereo galleggianti. Pare non fossero del B777. La tempesta in corso ha impedito di recuperarli. Poi sembra siano scomparsi tra i flutti. Il ministro dei Trasporti australiano Warren Truss ha annunciato che «si stanno cercando nuove e più definite immagini satellitari dei rottami individuati» e la Cina ha inviato tre rompighiaccio per allargare le ricerche verso l’Antartico. «Continueranno fino all’8 aprile perché la scatola nera trasmetterà il segnale di Sos per 30 giorni», ha fatto sapere la Malesia.
http://www.iltempo.it/esteri/2014/03/22 ... -1.1232178
24/03/2014, 23:57
Si ritiene che il Volo 377 delle compagnie aeree malesi sarebbe stato dirottato da un aereo AWACS dell’aviazione statunitense. L’11/9 aerei AWACS furono visti osservare o controllare i crash contro le torri gemelle. (JimStone freelance)
Gli Stati Uniti hanno basi per aerei AWACS in Asia. AWACS significa ‘Allarme e controllo precoce aeroportato’.
Fonte:http://aurorasito.wordpress.com/tag/awacs/
25/03/2014, 07:49
Angel_ ha scritto:
Si ritiene che il Volo 377 delle compagnie aeree malesi sarebbe stato dirottato da un aereo AWACS dell’aviazione statunitense. L’11/9 aerei AWACS furono visti osservare o controllare i crash contro le torri gemelle. (JimStone freelance)
Gli Stati Uniti hanno basi per aerei AWACS in Asia. AWACS significa ‘Allarme e controllo precoce aeroportato’.
Fonte:http://aurorasito.wordpress.com/tag/awacs/
io l'avevo detto 20 pagine fa..
25/03/2014, 08:44
mik.300 ha scritto:Angel_ ha scritto:
Si ritiene che il Volo 377 delle compagnie aeree malesi sarebbe stato dirottato da un aereo AWACS dell’aviazione statunitense. L’11/9 aerei AWACS furono visti osservare o controllare i crash contro le torri gemelle. (JimStone freelance)
Gli Stati Uniti hanno basi per aerei AWACS in Asia. AWACS significa ‘Allarme e controllo precoce aeroportato’.
Fonte:http://aurorasito.wordpress.com/tag/awacs/
io l'avevo detto 20 pagine fa..
"Si ritiene" dov'è la certezza??
Anche le autorità Malesi "ritengono" che l'aereo sia caduto a largo di Perth e nessuno sia sopravvissuto,ma dove sono i resti???E i corpi??
P.S. Tra l'altro quel sito è palesemente anti-Americano....ma prendere notizie da qualche sito imparziale no eh?
Ultima modifica di robs79 il 25/03/2014, 08:46, modificato 1 volta in totale.
25/03/2014, 08:57
In effetti si fanno supposizioni non dimostrabili da dati di fatto. ![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice")
A questo punto possiamo anche ipotizzare che l'aereo sia stato rapito dagli alieni. È una ipotesi ridicola ma ha la stessa portata dell'intervento rocambolesco di velivoli AWACS.![[8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif "Caldo")
Rimane poi sempre lo stesso interrogativo: qual'è il movente? E questo movente giustifica, di fronte all'opinione pubblica mondiale, il sacrificio di 239 passeggeri? La Cina dovrebbe rimanere indifferente di fronte all'assurdo sacrificio di molti dei suoi connazionali messo in atto da servizi segreti statunitensi?![[?]](./images/smilies/UF/icon_smile_question.gif "Domanda")
A questo punto possiamo anche ipotizzare che l'aereo sia stato rapito dagli alieni. È una ipotesi ridicola ma ha la stessa portata dell'intervento rocambolesco di velivoli AWACS.
Rimane poi sempre lo stesso interrogativo: qual'è il movente? E questo movente giustifica, di fronte all'opinione pubblica mondiale, il sacrificio di 239 passeggeri? La Cina dovrebbe rimanere indifferente di fronte all'assurdo sacrificio di molti dei suoi connazionali messo in atto da servizi segreti statunitensi?
25/03/2014, 09:03
BOBBY ha scritto:
In effetti si fanno supposizioni non dimostrabili da dati di fatto.
A questo punto possiamo anche ipotizzare che l'aereo sia stato rapito dagli alieni. È una ipotesi ridicola ma ha la stessa portata dell'intervento rocambolesco di velivoli AWACS.
Rimane poi sempre lo stesso interrogativo: qual'è il movente? E questo movente giustifica, di fronte all'opinione pubblica mondiale, il sacrificio di 239 passeggeri? La Cina dovrebbe rimanere indifferente di fronte all'assurdo sacrificio di molti dei suoi connazionali messo in atto da servizi segreti statunitensi?
Infatti sono tutte supposizioni alla pari,sono tutte lo stesso piano con la stessa percentuale di possibilità!
Non ci sono prove visibili quindi non ci sono risposte;tutto questo da modo ad ognuno di noi di dare la propria interpretazione della vicenda ma senza nessuna verità in mano.
Gli amanti della fantascienza penseranno agli alieni,i complottisti anti-Usa penseranno all'inside job stile 11 settembre,i complottisti anti Cinesi-Russi penseranno che siano stati loro per rubare segreti agli Usa e infine i negazionisti scientifici diranno che sicuramente l'aereo è caduto per un guasto.
25/03/2014, 10:11
robs79 ha scritto:BOBBY ha scritto:
In effetti si fanno supposizioni non dimostrabili da dati di fatto.
A questo punto possiamo anche ipotizzare che l'aereo sia stato rapito dagli alieni. È una ipotesi ridicola ma ha la stessa portata dell'intervento rocambolesco di velivoli AWACS.
Rimane poi sempre lo stesso interrogativo: qual'è il movente? E questo movente giustifica, di fronte all'opinione pubblica mondiale, il sacrificio di 239 passeggeri? La Cina dovrebbe rimanere indifferente di fronte all'assurdo sacrificio di molti dei suoi connazionali messo in atto da servizi segreti statunitensi?
Infatti sono tutte supposizioni alla pari,sono tutte lo stesso piano con la stessa percentuale di possibilità!
Non ci sono prove visibili quindi non ci sono risposte;tutto questo da modo ad ognuno di noi di dare la propria interpretazione della vicenda ma senza nessuna verità in mano.
Gli amanti della fantascienza penseranno agli alieni,i complottisti anti-Usa penseranno all'inside job stile 11 settembre,i complottisti anti Cinesi-Russi penseranno che siano stati loro per rubare segreti agli Usa e infine i negazionisti scientifici diranno che sicuramente l'aereo è caduto per un guasto.
ma l'aereo ha volato
per altre 7/8 ore..
e questo lo hanno edetto settimane dopo..
tutta la gestione delle informazioni
appare strana e sospetta..
tutto fa pensare ad un affare di stati..
25/03/2014, 10:29
robs79 ha scritto:BOBBY ha scritto:
In effetti si fanno supposizioni non dimostrabili da dati di fatto.
A questo punto possiamo anche ipotizzare che l'aereo sia stato rapito dagli alieni. È una ipotesi ridicola ma ha la stessa portata dell'intervento rocambolesco di velivoli AWACS.
Rimane poi sempre lo stesso interrogativo: qual'è il movente? E questo movente giustifica, di fronte all'opinione pubblica mondiale, il sacrificio di 239 passeggeri? La Cina dovrebbe rimanere indifferente di fronte all'assurdo sacrificio di molti dei suoi connazionali messo in atto da servizi segreti statunitensi?
Infatti sono tutte supposizioni alla pari,sono tutte lo stesso piano con la stessa percentuale di possibilità!
Non ci sono prove visibili quindi non ci sono risposte;tutto questo da modo ad ognuno di noi di dare la propria interpretazione della vicenda ma senza nessuna verità in mano.
Gli amanti della fantascienza penseranno agli alieni,i complottisti anti-Usa penseranno all'inside job stile 11 settembre,i complottisti anti Cinesi-Russi penseranno che siano stati loro per rubare segreti agli Usa e infine i negazionisti scientifici diranno che sicuramente l'aereo è caduto per un guasto.
Beh...hai ragione, non ci sono prove, ma seguendo tutto quello che è scritto negli articoli in lingua inglese (che sono di cronaca quindi non anti usa!) l'intuito porta a dare un certo credito all'ipotesi dirottamento elettronico...poi la Verità non la sapremo mai...
25/03/2014, 10:33
Angel_ ha scritto:
Beh...hai ragione, non ci sono prove, ma seguendo tutto quello che è scritto negli articoli in lingua inglese (che sono di cronaca quindi non anti usa!) l'intuito porta a dare un certo credito all'ipotesi dirottamento elettronico...poi la Verità non la sapremo mai...
Perdonami Angel ma quel blog dove hai preso la notizia è palesemente anti americano.Poi io non dico che l'ipotesi dirottamento elettronico sia cosi peregrina,anzi,ma ci vogliono prove ben più forti di quelle riportate per incolpare una nazione specifica.
25/03/2014, 10:36
Gli Americani hanno acquisito esperienza dopo lo smascheramento dell'11 Settembre,le cose le hanno fatte per bene (per ora).![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
25/03/2014, 12:13
(Te pareva ...) ![[^]](./images/smilies/UF/icon_smile_approve.gif "Approvazione")
25/03/2014, 12:24
Il mistero
Aereo scomparso, resta l'ipotesi del dirottamento
Decollato da alle 00.41 di sabato 8 marzo dall'aeroporto di Kuala Lampur, il boeing 777 della Malaysia Airlines avrebbe dovuto atterrare a Pechino alle 8.11 dello stesso giorno. Nella capitale cinese, però, il volo non è mai arrivato. Verso le 2.15 di quella notte, il velivolo MH370 ha virato verso Ovest per cominciare a percorrere una rotta diversa da quella prevista. Da quel momento, è rimasto in volo per altre 7 ore. E, infine, è precipitato tra le acque dell'Oceano Indiano. Cos'è successo a bordo? L'ipotesi dell'avaria non basta a spiegare quanto accaduto. La pista del terrorismo, inizialmente percorsa dagli inquirenti, sembra essere la più improbabile: il relitto è stato ritrovato in un angolo remoto del globo, lontano da qualsiasi pista di atterraggio, da ogni città o possibile obiettivo. Quale attentatore avrebbe voluto condurre l'aereo in un luogo tanto ameno?
Tutto quello che non torna - La tesi del dirottamento, a 17 giorni dalla scomparsa del volo, resta ancora la più plausibile. Molti punti, però, restano ancora in sospeso. Per esempio, non è ancora chiaro cosa sia successo in quelle ore a bordo del volo. I 239 passeggeri erano al corrente di quanto stava accadendo oppure, mentre l'aereo precipitava, erano già tutti morti asfissiati per la decompressione della cabina? I sospetti su pilota e co-pilota, intanto, s'infittiscono. Qualcuno ha deciso di variare la rotta del volo e ha impostato le nuove coordinate geografiche sul computer di bordo per poi interrompere qualsiasi comunicazione.
Una coincidenza inquietante - Dopo il decollo, il jet ha cominciato a subire manovre impreviste: prima una discesa a 12mila piedi, poi un'impennata fino a 45mila. Ma perché? Un suicidio, un tentativo di dirottamento interrotto da un guasto o il ri-dirottamento della storia: gli investigatori sperano di riuscire a recuperare le scatole nere per far luce sull'accaduto. Inoltre pare che, proprio alle 2.15 (l'ora della virata in direzione Ovest), il boeing della Malaysia Airlines si sia trovato a volare nello stesso punto di un altro 777, l'Emirates EK343 diretto a Dubai: voleva sfruttarne la scia? Per i parenti dei passeggeri l'angoscia continua.
http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... otesi.html
Aereo scomparso, resta l'ipotesi del dirottamento
Decollato da alle 00.41 di sabato 8 marzo dall'aeroporto di Kuala Lampur, il boeing 777 della Malaysia Airlines avrebbe dovuto atterrare a Pechino alle 8.11 dello stesso giorno. Nella capitale cinese, però, il volo non è mai arrivato. Verso le 2.15 di quella notte, il velivolo MH370 ha virato verso Ovest per cominciare a percorrere una rotta diversa da quella prevista. Da quel momento, è rimasto in volo per altre 7 ore. E, infine, è precipitato tra le acque dell'Oceano Indiano. Cos'è successo a bordo? L'ipotesi dell'avaria non basta a spiegare quanto accaduto. La pista del terrorismo, inizialmente percorsa dagli inquirenti, sembra essere la più improbabile: il relitto è stato ritrovato in un angolo remoto del globo, lontano da qualsiasi pista di atterraggio, da ogni città o possibile obiettivo. Quale attentatore avrebbe voluto condurre l'aereo in un luogo tanto ameno?
Tutto quello che non torna - La tesi del dirottamento, a 17 giorni dalla scomparsa del volo, resta ancora la più plausibile. Molti punti, però, restano ancora in sospeso. Per esempio, non è ancora chiaro cosa sia successo in quelle ore a bordo del volo. I 239 passeggeri erano al corrente di quanto stava accadendo oppure, mentre l'aereo precipitava, erano già tutti morti asfissiati per la decompressione della cabina? I sospetti su pilota e co-pilota, intanto, s'infittiscono. Qualcuno ha deciso di variare la rotta del volo e ha impostato le nuove coordinate geografiche sul computer di bordo per poi interrompere qualsiasi comunicazione.
Una coincidenza inquietante - Dopo il decollo, il jet ha cominciato a subire manovre impreviste: prima una discesa a 12mila piedi, poi un'impennata fino a 45mila. Ma perché? Un suicidio, un tentativo di dirottamento interrotto da un guasto o il ri-dirottamento della storia: gli investigatori sperano di riuscire a recuperare le scatole nere per far luce sull'accaduto. Inoltre pare che, proprio alle 2.15 (l'ora della virata in direzione Ovest), il boeing della Malaysia Airlines si sia trovato a volare nello stesso punto di un altro 777, l'Emirates EK343 diretto a Dubai: voleva sfruttarne la scia? Per i parenti dei passeggeri l'angoscia continua.
http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... otesi.html
25/03/2014, 13:13
Questa dovrebbe essere la sequenza del volo
Ore 00.41, il volo MH 370 decolla dall'aeroporto di Kuala Lumpur; ore 01.01, il velivolo raggiunge l'altezza di crociera a 35.000 piedi; ore 01.07 l'Acars, il sistema che trasmette i dati sul jet, invia l'ultimo segnale; ore 01.19, le ultime parole dalla cabina: "Tutto ok, buona notte"; ore 01.21 il transponder dell'aereo viene disattivato; ore 01.30 la torre di controllo perde i contatti con il Boeing; ore 01.37 l'Acars non trasmette i dati come previsto: il dispositivo è spento.
E ancora, ore 02.00, l'aereo sale a 45.000 piedi: secondo gli esperti se il jet non è stato pressurizzato bene le persone potrebbero essere svenute; ore 02.15, il velivolo viene rilevato da un radar militare: vola a quota 29.500 piedi; ore 02.25, da questo momento – secondo un'ipotesi – potrebbe aver volato a 5.000 piedi per evitare i radar; ore 08.11, ultimo segnale satellitare: il jet si trovava in due possibili corridoi, quello nord, fino al Turkmenistan, quello sud verso il fondo dell'Oceano Indiano; ore 08.40, a questo punto l'aereo non ha più carburante nei serbatoi.
Io voglio solo cercare di capire dove i presunti dirottatori avessero intenzione di portare l'aereo...
Ore 00.41, il volo MH 370 decolla dall'aeroporto di Kuala Lumpur; ore 01.01, il velivolo raggiunge l'altezza di crociera a 35.000 piedi; ore 01.07 l'Acars, il sistema che trasmette i dati sul jet, invia l'ultimo segnale; ore 01.19, le ultime parole dalla cabina: "Tutto ok, buona notte"; ore 01.21 il transponder dell'aereo viene disattivato; ore 01.30 la torre di controllo perde i contatti con il Boeing; ore 01.37 l'Acars non trasmette i dati come previsto: il dispositivo è spento.
E ancora, ore 02.00, l'aereo sale a 45.000 piedi: secondo gli esperti se il jet non è stato pressurizzato bene le persone potrebbero essere svenute; ore 02.15, il velivolo viene rilevato da un radar militare: vola a quota 29.500 piedi; ore 02.25, da questo momento – secondo un'ipotesi – potrebbe aver volato a 5.000 piedi per evitare i radar; ore 08.11, ultimo segnale satellitare: il jet si trovava in due possibili corridoi, quello nord, fino al Turkmenistan, quello sud verso il fondo dell'Oceano Indiano; ore 08.40, a questo punto l'aereo non ha più carburante nei serbatoi.
Io voglio solo cercare di capire dove i presunti dirottatori avessero intenzione di portare l'aereo...
Ultima modifica di Atlanticus81 il 25/03/2014, 13:15, modificato 1 volta in totale.
25/03/2014, 20:16
Ma qualche pezzo visibile c'è? Perchè leggo solo annunci, ma non hanno recuperato proprio nulla, a quanto pare.
25/03/2014, 21:06
robs79 ha scritto:Angel_ ha scritto:
Beh...hai ragione, non ci sono prove, ma seguendo tutto quello che è scritto negli articoli in lingua inglese (che sono di cronaca quindi non anti usa!) l'intuito porta a dare un certo credito all'ipotesi dirottamento elettronico...poi la Verità non la sapremo mai...
Perdonami Angel ma quel blog dove hai preso la notizia è palesemente anti americano.Poi io non dico che l'ipotesi dirottamento elettronico sia cosi peregrina,anzi,ma ci vogliono prove ben più forti di quelle riportate per incolpare una nazione specifica.
veramente la cina
non si fida nemmeno lei..
e vuole vederci chiaro..