27/03/2014, 10:39
ubatuba ha scritto:
..e' la pura verita',tutte le grandi sicurezze che certi scienziati ritenevano punti inamovibili,stanno lentamente franando,dal resto recentemente e' stato scoperto pure un asteroide con gli anelli,fra saturno ed urano,una notizia che cozza con quanto la scienza aveva ad ora affermato.....
Ma dai...è Norma...!ahahahhh!
![[:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif "Davvero Felice"){kind=icon}
![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice"){kind=icon}
27/03/2014, 12:16
catwalk ha scritto:ubatuba ha scritto:
..e' la pura verita',tutte le grandi sicurezze che certi scienziati ritenevano punti inamovibili,stanno lentamente franando,dal resto recentemente e' stato scoperto pure un asteroide con gli anelli,fra saturno ed urano,una notizia che cozza con quanto la scienza aveva ad ora affermato.....
Ma dai...è Norma...!ahahahhh!
+ che vero.....
![[:264]](./images/smilies/UF/264.GIF "Emoticon")
28/03/2014, 19:53
Dopo l'emozionante scoperta del nuovo pianeta nano, a freddo mi sono messo alla ricerca di tutte le reazioni degli altri scienziati della community di scienziati planetari, e a leggere quali sono davvero tutte le ipotesi in ballo e quali sono effettivamente i dati scientifici e perché ci interessa così tanto.
Dopo un paio di notti insonni e una giornata passata a cercare di fare un modello in scala delle distanze del sistema solare, ho preparato un video in cui faccio il resoconto globale della situazione e del perché c'è da essere così entusiasti:
http://www.link2universe.net/2014-03-28 ... mportante/
Dopo un paio di notti insonni e una giornata passata a cercare di fare un modello in scala delle distanze del sistema solare, ho preparato un video in cui faccio il resoconto globale della situazione e del perché c'è da essere così entusiasti:
http://www.link2universe.net/2014-03-28 ... mportante/
Ultima modifica di ubatuba il 28/03/2014, 19:54, modificato 1 volta in totale.
28/03/2014, 22:41
Forte l'ho visto tutto, tra le 3 ipotesi sposo più la prima, ma anche stavo pensando se potrebbe essere invece che questo pianeta "X" sia in orbita binaria,
non solo attorno al sole ma anche in attorno all'ipotetica thyche.
Ovvero c'è un altra massa (thyche) ancora molto più esterna attorno alla quale gira questo pianeta "X" attorno al quale orbitano sia Sedna che 2012,
Saluti
non solo attorno al sole ma anche in attorno all'ipotetica thyche.
Ovvero c'è un altra massa (thyche) ancora molto più esterna attorno alla quale gira questo pianeta "X" attorno al quale orbitano sia Sedna che 2012,
Saluti
29/03/2014, 00:24
ubatuba ha scritto:
Dopo l'emozionante scoperta del nuovo pianeta nano, a freddo mi sono messo alla ricerca di tutte le reazioni degli altri scienziati della community di scienziati planetari, e a leggere quali sono davvero tutte le ipotesi in ballo e quali sono effettivamente i dati scientifici e perché ci interessa così tanto.
Dopo un paio di notti insonni e una giornata passata a cercare di fare un modello in scala delle distanze del sistema solare, ho preparato un video in cui faccio il resoconto globale della situazione e del perché c'è da essere così entusiasti:
http://www.link2universe.net/2014-03-28 ... mportante/
Uba...mettici un quote!
![[:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif "Clown"){kind=icon}
Giuro che inizialmente ero convinto che stessi parlando in prima persona.
Ok...Adrian Fartade è un ragazzo davvero in gamba.
Come superza, sono propenso anch'io a sposare la prima ipotesi.
Tuttavia dobbiamo tenere ben presente che stiamo praticamente iniziando adesso a capire qualcosa di concreto sulla Nube di Oort...e oltre.
Non era affatto scontato che contenesse oggetti di dimensioni come quelle che invece sembrano essere state rilevate in quantità.
Da quello che ho capito dai parziali estratti della ricerca già divulgati, si sta ancora "leggendo" una gran quantità di dati.
Queste sono solo le conclusioni "quasi prudenti" sullo scenario che si presenta ai confini del nostro sistema stellare. Credo si possa paragonare agli esordi del Kepler Telescope.
Se così realmente fosse...saremmo solo all'inizio di una serie di evidenze che non erano esattamente..."previste" da tutti.
Un'infinità di pianeti tra i quali potrebbe nascondersi qualche gemello di Titano, o di Europa...
![[8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif "Palla Otto"){kind=icon}
31/03/2014, 19:25
RigelDiOrione ha scritto:ubatuba ha scritto:
Dopo l'emozionante scoperta del nuovo pianeta nano, a freddo mi sono messo alla ricerca di tutte le reazioni degli altri scienziati della community di scienziati planetari, e a leggere quali sono davvero tutte le ipotesi in ballo e quali sono effettivamente i dati scientifici e perché ci interessa così tanto.
Dopo un paio di notti insonni e una giornata passata a cercare di fare un modello in scala delle distanze del sistema solare, ho preparato un video in cui faccio il resoconto globale della situazione e del perché c'è da essere così entusiasti:
http://www.link2universe.net/2014-03-28 ... mportante/
Uba...mettici un quote!
Giuro che inizialmente ero convinto che stessi parlando in prima persona.
Ok...Adrian Fartade è un ragazzo davvero in gamba.
Come superza, sono propenso anch'io a sposare la prima ipotesi.
Tuttavia dobbiamo tenere ben presente che stiamo praticamente iniziando adesso a capire qualcosa di concreto sulla Nube di Oort...e oltre.
Non era affatto scontato che contenesse oggetti di dimensioni come quelle che invece sembrano essere state rilevate in quantità.
Da quello che ho capito dai parziali estratti della ricerca già divulgati, si sta ancora "leggendo" una gran quantità di dati.
Queste sono solo le conclusioni "quasi prudenti" sullo scenario che si presenta ai confini del nostro sistema stellare. Credo si possa paragonare agli esordi del Kepler Telescope.
Se così realmente fosse...saremmo solo all'inizio di una serie di evidenze che non erano esattamente..."previste" da tutti.
Un'infinità di pianeti tra i quali potrebbe nascondersi qualche gemello di Titano, o di Europa...
ti ringrazio soppratutto x il fatto eta'................
![[:246]](./images/smilies/UF/246.GIF "Emoticon")
cmq pure io sono decisamente x la prima ipotesi,non avendo la + pallida idea di quello esistente nella nube di oort,e' supponibile che le sorprese siamo all'ordine del giorno,anke se come gia' detto si poteva teorizzare un'altro pianeta di grandezza non indifferente........se l'inizio e' questo ...................
![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino"){kind=icon}
31/03/2014, 21:37
@Ubatuba
L'avevo "aperto" col cellulare, il tuo commento. I video incorporati, mi appaiono come un link (Non ho visto la facciotta metallara di Adrian, finchè non ho aperto con ESTREMA curiosità il link )
...è stato solo a quel punto che ho capito![[:I]](./images/smilies/UF/icon_smile_blush.gif "Imbarazzato")
Guarda che lo so che hai ALMENO una decina di anni più di Fartade
(Per la birra, ci sistemiamo alla prima occasione)
Per ciò che riguarda lo sviluppo di questa notizia...c'è del comico e DEL MATERIALE CHE SE SE NE ACCORGE ATLANTICUS, ci fa su un 3ad dei suoi
Quindi, prima che "mi brucia" l'idea...devo mettermi sotto.
Humm...per ora, pongo le basi [}:)]![[8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif "Caldo")
Ho seguito, interessatissimo, tutta la questione. Le cose sono andate così:
1) Viene dato l'annuncio di una conferenza stampa mooolto importante, riguardante una scoperta che riguarda il sistema solare esterno, sulla quale si prevedono grossi dibattiti.
2) Si diffonde la notizia tra i portali scientifici autorevoli, nei forums, soprattutto, che la "sensazionale scoperta" riguardi in realtà un "misero" asteroide che "avrebbe" un anello di polveri ad orbitargli attorno. Primissimo nella fattispecie ad essere scoperto...ma non certo una notizia rivoluzionaria.
3) Alcuni "rumors" iniziano a prendere piede, ipotizzando che la scoperta riguardi invece il "Decimo Pianeta". Vengono sedati, con derisioni varie, a partire da ATS passando per i mesoamericani di LaMentiraEstà...sino ai blog europei "scientisti".
4) Finalmente arriva la sera della conferenza stampa. La "notiziona" si rivela essere la scoperta del planetoide Chariklo, munito di anelli a mò di piccolo e altezzoso Saturno dei poveri ( [}:)]).
5) "A margine", viene divulgata l'attestazione di 2012VP113 a "planetoide" di circa 450 km di diametro. NON la scoperta, notare bene.
Come indicato dalla sigla, il corpo fu scoperto nel 2012.
Ciò che realmente è stato ora determinato, è il percorso orbitale di questo "nuovo Sedna".
Questa è la NOTIZIA EPOCALE che viene operata dalla stessa compagine al lavoro sulle osservazioni di Chariklo. Vale a dire i membri del progetto GPI (Gemini Planet Imagery).
Questi, i fatti.
Senza fronzoli, le cose cronologicamente sono andate così.
Motivo?
Fastidiosissssssima scoperta per gli ambienti che hanno in mano il "bastone della scienza" come attributo autoreferenziale, tra chi muove le onde dell'informazione nel web "di massa".
La stessa scienza mette all'angolo, in un maestoso scacco al Re, quelle stesse certezze cavalcate arcignamente da chi millanta nel web di parlare a nome di essa.
C'è stata una specie di intervento di prevenzione, per l'idea che mi sono fatto in tre /quattro giorni di osservazione del fenomeno.
Secondo me, la colpa è del boccone amaro che alcuni avevano già visto prospettarsi all'orizzonte. E il web scetticheggiante s'è mosso per tempo, tanto che questa notizia è passata via bella liscia, al punto che dopo soli due giorni praticamente non se ne parla più se non marginalmente, rispetto alla reale valenza dell'annuncio.
Prenderò in prestito parte delle ottime e simpaticamente goffe spiegazioni di Adrian, e parte di ciò che ritengo opportuno aggiungere per mettere bene in risalto quanto ho qui sopra solo lontanamente accennato
Sto pensando di farne il mio primo Thread di una nuova rubrica.
"Skeptics or Mother****ers?" [}:)]
Appena trovo il tempo, come per il resto, devo mettere in pratica l'impegno preso
(La virtù dei forti...?)
L'avevo "aperto" col cellulare, il tuo commento. I video incorporati, mi appaiono come un link (Non ho visto la facciotta metallara di Adrian, finchè non ho aperto con ESTREMA curiosità il link
)...è stato solo a quel punto che ho capito
Guarda che lo so che hai ALMENO una decina di anni più di Fartade
(Per la birra, ci sistemiamo alla prima occasione
)Per ciò che riguarda lo sviluppo di questa notizia...c'è del comico e DEL MATERIALE CHE SE SE NE ACCORGE ATLANTICUS, ci fa su un 3ad dei suoi
Quindi, prima che "mi brucia" l'idea...devo mettermi sotto.
Humm...per ora, pongo le basi [}:)]
Ho seguito, interessatissimo, tutta la questione. Le cose sono andate così:
1) Viene dato l'annuncio di una conferenza stampa mooolto importante, riguardante una scoperta che riguarda il sistema solare esterno, sulla quale si prevedono grossi dibattiti.
2) Si diffonde la notizia tra i portali scientifici autorevoli, nei forums, soprattutto, che la "sensazionale scoperta" riguardi in realtà un "misero" asteroide che "avrebbe" un anello di polveri ad orbitargli attorno. Primissimo nella fattispecie ad essere scoperto...ma non certo una notizia rivoluzionaria.
3) Alcuni "rumors" iniziano a prendere piede, ipotizzando che la scoperta riguardi invece il "Decimo Pianeta". Vengono sedati, con derisioni varie, a partire da ATS passando per i mesoamericani di LaMentiraEstà...sino ai blog europei "scientisti".
4) Finalmente arriva la sera della conferenza stampa. La "notiziona" si rivela essere la scoperta del planetoide Chariklo, munito di anelli a mò di piccolo e altezzoso Saturno dei poveri ( [}:)]).
5) "A margine", viene divulgata l'attestazione di 2012VP113 a "planetoide" di circa 450 km di diametro. NON la scoperta, notare bene.
Come indicato dalla sigla, il corpo fu scoperto nel 2012.
Ciò che realmente è stato ora determinato, è il percorso orbitale di questo "nuovo Sedna".
Questa è la NOTIZIA EPOCALE che viene operata dalla stessa compagine al lavoro sulle osservazioni di Chariklo. Vale a dire i membri del progetto GPI (Gemini Planet Imagery).
Questi, i fatti.
Senza fronzoli, le cose cronologicamente sono andate così.
Motivo?
Fastidiosissssssima scoperta per gli ambienti che hanno in mano il "bastone della scienza" come attributo autoreferenziale, tra chi muove le onde dell'informazione nel web "di massa".
La stessa scienza mette all'angolo, in un maestoso scacco al Re, quelle stesse certezze cavalcate arcignamente da chi millanta nel web di parlare a nome di essa.
C'è stata una specie di intervento di prevenzione, per l'idea che mi sono fatto in tre /quattro giorni di osservazione del fenomeno.
Secondo me, la colpa è del boccone amaro che alcuni avevano già visto prospettarsi all'orizzonte. E il web scetticheggiante s'è mosso per tempo, tanto che questa notizia è passata via bella liscia, al punto che dopo soli due giorni praticamente non se ne parla più se non marginalmente, rispetto alla reale valenza dell'annuncio.
Prenderò in prestito parte delle ottime e simpaticamente goffe spiegazioni di Adrian, e parte di ciò che ritengo opportuno aggiungere per mettere bene in risalto quanto ho qui sopra solo lontanamente accennato
Sto pensando di farne il mio primo Thread di una nuova rubrica.
"Skeptics or Mother****ers?" [}:)]
Appena trovo il tempo, come per il resto, devo mettere in pratica l'impegno preso
(La virtù dei forti...?)
01/04/2014, 13:17
RigelDiOrione ha scritto:
@Ubatuba
Guarda che lo so che hai ALMENO una decina di anni più di Fartade
(Per la birra, ci sistemiamo alla prima occasione
se vieni dalle mie parti un buon caffettone.....................e' d'obbligo
una decina di anni ............................................................................se prendiamo come riferimento giove...
![[:51]](./images/smilies/UF/51.GIF "Emoticon")
Ultima modifica di ubatuba il 01/04/2014, 13:17, modificato 1 volta in totale.
03/04/2014, 19:30
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Grafico dell'orbita del pianeta minore 2013 FY27, che ha un semiasse maggiore di 59 UA, con un'eccentricità di 0.40, un'inclinazione di 33.1°, un perielio a 36 UA ed un periodo orbitale di 450 anni circa. Credit: NASA/JPL
A pochi giorni dal grande annuncio della scoperta di un piccolo mondo che orbita in una nuova regione ai confini esterni del Sistema Solare (insieme a Sedna), arriva un'altro annuncio dallo stesso team, composto dagli astronomi Scott Sheppard e Chad Trujillo. Ieri hanno annunciato la scoperta di due oggetti della Cintura di Kuiper (quindi molto più vicini e ben dentro al Sistema Solare), che potrebbero essere, per grandezza e composizione, entrambi considerati pianeti nani. In particolare uno, chiamato 2013 FY27, ha un magnitudo assoluto di circa 3.0, il che lo rende il nono oggetto più luminoso oltre l'orbita di Nettuno. Ancora non sappiamo molto riguardo alle sue caratteristiche quindi è difficile determinare esattamente quanto è grande, ma le stime iniziali parlano di un diametro intorno ai 900 km, che potrebbe però essere anche di 1.500 km! Insomma, si tratta sicuramente di un oggetto grande e sferico. Un po' meno brillante e più piccolo è invece l'altro oggetto chiamato 2013 FZ27, che ha un magnitudo assoluto di 4.1 e rientra tra i 30 più luminosi oggetti trans-Nettuniani. Il suo diametro dovrebbe aggirarsi sui 600 km, ma sarebbero comunque abbastanza da farlo diventare sferico. Il nostro Sistema Solare diventa ogni giorno più ricco e grande!
Come dicevamo prima, entrambi questi oggetti sono ben dentro il Sistema Solare, in quella che viene chiamata Cintura di Kuiper. Si tratta di una vastissima regione oltre l'orbita di Nettuno, in cui risiedono molti dei pianeti nani più famosi, come Plutone, Eris, Makemake, Orcus, etc.
Immagine:
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Orbita di 2013 FY27 in relazione ad altri corpi della Cintura di Kuiper ed al pianeta minore 2012 VP113. Credit: NASA/MinorPlanetCenter
FZ27 si trova a 50 unità astronomiche dal Sole, mentre FY27 si trova a circa 80 unità astronomiche di distanza. Non è un caso che la scoperta si avvenuta ora, dato che è stata da poco inaugurata la potentissima camera chiamata DECam (Dark Energy Camera), con ben 570 Mp e la capacità di osservare anche la pallida luce di galassie centinaia di milioni di anni luce da noi. La camera viene usata per fotografare il cielo notte dopo notte, per osservare la velocità a cui si muovono diverse galassie. Guardando ai dati però, gli astronomi sono riusciti a scoprire anche piccoli puntini pallidi e lontani che si erano mossi. Si trattava appunto di questi pianeti nani.
2012 VP113 fu scoperto in maniera simile ma racconta una storia ben diversa, con enormi implicazioni per la forma e storia del nostro Sistema Solare (inclusa la possibilità di segni di un passaggio ravvicinato di un'altra stella o la possibilità di un pianeta grande ancora non scoperto).
Qui potete scoprire qualcosa di più riguardo a 2012 VP113 e la sua storia.
http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K14/K14F82.html
http://www.newscientist.com/article/dn2 ... z10jFfTmfG
http://home.dtm.ciw.edu/users/sheppard/ ... uthern.pdf
http://www.link2universe.net/2014-04-03 ... di-kuiper/
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Grafico dell'orbita del pianeta minore 2013 FY27, che ha un semiasse maggiore di 59 UA, con un'eccentricità di 0.40, un'inclinazione di 33.1°, un perielio a 36 UA ed un periodo orbitale di 450 anni circa. Credit: NASA/JPL
A pochi giorni dal grande annuncio della scoperta di un piccolo mondo che orbita in una nuova regione ai confini esterni del Sistema Solare (insieme a Sedna), arriva un'altro annuncio dallo stesso team, composto dagli astronomi Scott Sheppard e Chad Trujillo. Ieri hanno annunciato la scoperta di due oggetti della Cintura di Kuiper (quindi molto più vicini e ben dentro al Sistema Solare), che potrebbero essere, per grandezza e composizione, entrambi considerati pianeti nani. In particolare uno, chiamato 2013 FY27, ha un magnitudo assoluto di circa 3.0, il che lo rende il nono oggetto più luminoso oltre l'orbita di Nettuno. Ancora non sappiamo molto riguardo alle sue caratteristiche quindi è difficile determinare esattamente quanto è grande, ma le stime iniziali parlano di un diametro intorno ai 900 km, che potrebbe però essere anche di 1.500 km! Insomma, si tratta sicuramente di un oggetto grande e sferico. Un po' meno brillante e più piccolo è invece l'altro oggetto chiamato 2013 FZ27, che ha un magnitudo assoluto di 4.1 e rientra tra i 30 più luminosi oggetti trans-Nettuniani. Il suo diametro dovrebbe aggirarsi sui 600 km, ma sarebbero comunque abbastanza da farlo diventare sferico. Il nostro Sistema Solare diventa ogni giorno più ricco e grande!
Come dicevamo prima, entrambi questi oggetti sono ben dentro il Sistema Solare, in quella che viene chiamata Cintura di Kuiper. Si tratta di una vastissima regione oltre l'orbita di Nettuno, in cui risiedono molti dei pianeti nani più famosi, come Plutone, Eris, Makemake, Orcus, etc.
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Orbita di 2013 FY27 in relazione ad altri corpi della Cintura di Kuiper ed al pianeta minore 2012 VP113. Credit: NASA/MinorPlanetCenter
FZ27 si trova a 50 unità astronomiche dal Sole, mentre FY27 si trova a circa 80 unità astronomiche di distanza. Non è un caso che la scoperta si avvenuta ora, dato che è stata da poco inaugurata la potentissima camera chiamata DECam (Dark Energy Camera), con ben 570 Mp e la capacità di osservare anche la pallida luce di galassie centinaia di milioni di anni luce da noi. La camera viene usata per fotografare il cielo notte dopo notte, per osservare la velocità a cui si muovono diverse galassie. Guardando ai dati però, gli astronomi sono riusciti a scoprire anche piccoli puntini pallidi e lontani che si erano mossi. Si trattava appunto di questi pianeti nani.
2012 VP113 fu scoperto in maniera simile ma racconta una storia ben diversa, con enormi implicazioni per la forma e storia del nostro Sistema Solare (inclusa la possibilità di segni di un passaggio ravvicinato di un'altra stella o la possibilità di un pianeta grande ancora non scoperto).
Qui potete scoprire qualcosa di più riguardo a 2012 VP113 e la sua storia.
http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K14/K14F82.html
http://www.newscientist.com/article/dn2 ... z10jFfTmfG
http://home.dtm.ciw.edu/users/sheppard/ ... uthern.pdf
http://www.link2universe.net/2014-04-03 ... di-kuiper/
03/04/2014, 19:54
Stavo per postarla io la notizia dei 2 pianeti nani scoperti, interessante per me visto che mi sono appassionato a questa strana categoria di pianetini, non so neanche io perché. Comunque a quanto pare però non sono collegati alla possibile esistenza del grande pianeta che può aver lanciato via quello scoperto giorni fa e Sedna. Vedremo, ma la cosa buona è che l'intervallo tra una scoperta ed un'altra successiva si sta rapidamente accorciando!
03/04/2014, 20:23
cmq ,si dice che esisterebbe un altro pianeta dieci volte maggiore della terra,naturalmente tutte teorie da dimostrare in qualke modo,ma gia' da decenni si supponeva che appunto esistesse un altro pianeta di dimensioni notevoli......
04/04/2014, 21:49
RigelDiOrione ha scritto:
Da quello che ho capito dai parziali estratti della ricerca già divulgati, si sta ancora "leggendo" una gran quantità di dati.
Queste sono solo le conclusioni "quasi prudenti" sullo scenario che si presenta ai confini del nostro sistema stellare. Credo si possa paragonare agli esordi del Kepler Telescope.
Se così realmente fosse...saremmo solo all'inizio di una serie di evidenze che non erano esattamente..."previste" da tutti.
Un'infinità di pianeti tra i quali potrebbe nascondersi qualche gemello di Titano, o di Europa...
Mi capita sempre più spesso di "azzeccarci", quando si parla di prevedere gli esiti di alcune tra le nuove missioni.
Provo a sbilanciarmi ancora una volta...vediamo se faccio Bingo.
Prevedo...mmmm...prevedo che:
1) Non passano tre anni, che avremo "vari punti focali" identificati come centro dell'orbita di questi primi pianetini (satelliti) che stiamo scoprendo.
Una serie di pianeti di massa importante (Da 1 a "varie" Terre), saranno scoperti all'interno della fascia esterna di Kuiper e il suo "confine" con la Nube di Oort...
Diciamo...entro fine 2016
![[:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif "Goloso"){kind=icon}
07/04/2014, 17:54
RigelDiOrione ha scritto:RigelDiOrione ha scritto:
Da quello che ho capito dai parziali estratti della ricerca già divulgati, si sta ancora "leggendo" una gran quantità di dati.
Queste sono solo le conclusioni "quasi prudenti" sullo scenario che si presenta ai confini del nostro sistema stellare. Credo si possa paragonare agli esordi del Kepler Telescope.
Se così realmente fosse...saremmo solo all'inizio di una serie di evidenze che non erano esattamente..."previste" da tutti.
Un'infinità di pianeti tra i quali potrebbe nascondersi qualche gemello di Titano, o di Europa...
Mi capita sempre più spesso di "azzeccarci", quando si parla di prevedere gli esiti di alcune tra le nuove missioni.
Provo a sbilanciarmi ancora una volta...vediamo se faccio Bingo.
Prevedo...mmmm...prevedo che:
1) Non passano tre anni, che avremo "vari punti focali" identificati come centro dell'orbita di questi primi pianetini (satelliti) che stiamo scoprendo.
Una serie di pianeti di massa importante (Da 1 a "varie" Terre), saranno scoperti all'interno della fascia esterna di Kuiper e il suo "confine" con la Nube di Oort...
Diciamo...entro fine 2016
sarebbe una situazione possibile.....cmq voglio essere ancora + spinto e se tutti sti pianeti + o - grandi orbitassero attorno all'ipotetica compagna del sole?????????
![[:0]](./images/smilies/UF/icon_smile_shock.gif "Scioccato"){kind=icon}
11/04/2014, 16:35
Un pianeta extrasolare e la sua esoluna attraverso il “microlensing gravitazionale”
venerdì 11 aprile 2014, 11:00 di Renato Sansone
first-exomoon-evidence-discoveryUn team di scienziati ha rilevato una coppia di oggetti lontani che potrebbero essere un pianeta extrasolare gigante simile a Giove e la sua esoluna rocciosa. Gli astronomi hanno usato una tecnica chiamata microlensing gravitazionale, in cui le diverse immagini create dalla lente hanno una separazione angolare così piccola da non poter essere risolte con gli attuali telescopi. Il campo gravitazionale del corpo vicino curva e amplifica la luce della stella lontana che agisce come una lente. L’effetto della lente gravitazionale avviene quando i campi gravitazionali di un pianeta e della sua stella cooperano per focalizzare la luce di una stella lontana. Affinché riesca l’effetto, occorre che l’osservatore, la stella, il pianeta e la stella lontana si trovino per caso esattamente sulla stessa linea di vista. Poiché un allineamento così perfetto capita molto di rado (e l’effetto è molto piccolo, da cui il nome micro) occorre tenere sotto sorveglianza un grande numero di stelle. Questo metodo funziona al meglio per le stelle che si trovano tra noi e il nucleo galattico, perché esso mette a disposizione un gran numero di stelle sullo sfondo. Non è ancora chiaro se il corpo più piccolo sia l’esoluna del pianeta gassoso o una stella fioca ospitante un pianeta grande 18 volte la massa della Terra. pianetaI modelli puntano alla prima soluzione, anche se lo scenario più probabile in natura è quello di una stella fioca che comprende il suo sistema planetario. La vera identità di MOA-2011-BLG-262, com’è stato chiamato il sistema, potrebbe essere risolta attraverso la distanza che separa i due corpi; tuttavia, secondo
ADVERTISEMENT
Wes Traub, capo scienziato dell’Exoplanet Exploration Program presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, questo è un mistero di non facile risoluzione che potrebbe non essere mai risolto. Gli astronomi sperano di poter osservare altri oggetti come questo per poter applicare i calcoli di parallasse. Una possibilità ottenibile attraverso osservazioni con telescopi posti in posizioni molto diverse tra loro sulla Terra o tra un telescopio terrestre e uno spaziale. Sino ad ora sono stati scoperti più di 1700 pianeti alieni, ma si è ancora alla ricerca della prima esoluna. Lo studio dettagliato è apparso nell’Astrophysical Journal.
http://www.meteoweb.eu/2014/04/un-piane ... le/275649/
venerdì 11 aprile 2014, 11:00 di Renato Sansone
first-exomoon-evidence-discoveryUn team di scienziati ha rilevato una coppia di oggetti lontani che potrebbero essere un pianeta extrasolare gigante simile a Giove e la sua esoluna rocciosa. Gli astronomi hanno usato una tecnica chiamata microlensing gravitazionale, in cui le diverse immagini create dalla lente hanno una separazione angolare così piccola da non poter essere risolte con gli attuali telescopi. Il campo gravitazionale del corpo vicino curva e amplifica la luce della stella lontana che agisce come una lente. L’effetto della lente gravitazionale avviene quando i campi gravitazionali di un pianeta e della sua stella cooperano per focalizzare la luce di una stella lontana. Affinché riesca l’effetto, occorre che l’osservatore, la stella, il pianeta e la stella lontana si trovino per caso esattamente sulla stessa linea di vista. Poiché un allineamento così perfetto capita molto di rado (e l’effetto è molto piccolo, da cui il nome micro) occorre tenere sotto sorveglianza un grande numero di stelle. Questo metodo funziona al meglio per le stelle che si trovano tra noi e il nucleo galattico, perché esso mette a disposizione un gran numero di stelle sullo sfondo. Non è ancora chiaro se il corpo più piccolo sia l’esoluna del pianeta gassoso o una stella fioca ospitante un pianeta grande 18 volte la massa della Terra. pianetaI modelli puntano alla prima soluzione, anche se lo scenario più probabile in natura è quello di una stella fioca che comprende il suo sistema planetario. La vera identità di MOA-2011-BLG-262, com’è stato chiamato il sistema, potrebbe essere risolta attraverso la distanza che separa i due corpi; tuttavia, secondo
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Wes Traub, capo scienziato dell’Exoplanet Exploration Program presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, questo è un mistero di non facile risoluzione che potrebbe non essere mai risolto. Gli astronomi sperano di poter osservare altri oggetti come questo per poter applicare i calcoli di parallasse. Una possibilità ottenibile attraverso osservazioni con telescopi posti in posizioni molto diverse tra loro sulla Terra o tra un telescopio terrestre e uno spaziale. Sino ad ora sono stati scoperti più di 1700 pianeti alieni, ma si è ancora alla ricerca della prima esoluna. Lo studio dettagliato è apparso nell’Astrophysical Journal.
http://www.meteoweb.eu/2014/04/un-piane ... le/275649/
17/04/2014, 11:22
Questa sera la NASA ospiterà una conferenza riguardo alla missione Kepler, in cui saranno annunciate alcune nuove scoperte importanti. Per adesso non si sa nulla riguardo all'annuncio e vige l'embargo per la stampa (il che significa che la notizia viene data ad alcuni giornali ma non devono pubblicare nulla prima della conferenza stessa). Sappiamo però quali saranno gli scienziati che presenteranno la scoperta questa sera alle 20:00.
- Douglas Hudgins, scienziato della Divisione Astrofisica della NASA, che si occupa del programma di ricerca di esopianeti.
- Elisa Quintana, scienziato del SETI, presso il Centro di Ricerca Ames, della NASA.
- TOm Barclay, scienziato dell'Istituto di Ricerca Ambientale dell'Ames Research Center, della NASA.
Qui di seguito potete trovare alcune delle più recenti notizie, che vanno dall'annuncio di 715 nuovi esopianeti alle riparazioni incredibili che hanno rimesso in sesto.
http://www.link2universe.net/category/o ... li/kepler/
http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2014-113
- Douglas Hudgins, scienziato della Divisione Astrofisica della NASA, che si occupa del programma di ricerca di esopianeti.
- Elisa Quintana, scienziato del SETI, presso il Centro di Ricerca Ames, della NASA.
- TOm Barclay, scienziato dell'Istituto di Ricerca Ambientale dell'Ames Research Center, della NASA.
Qui di seguito potete trovare alcune delle più recenti notizie, che vanno dall'annuncio di 715 nuovi esopianeti alle riparazioni incredibili che hanno rimesso in sesto.
http://www.link2universe.net/category/o ... li/kepler/
http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2014-113
Ultima modifica di DarthEnoch il 17/04/2014, 11:29, modificato 1 volta in totale.