23/03/2013, 15:20
vabbè ma quella più che costruita sembra intagliata, e se è vero che avevano metodi di intaglio molto sofisticati non penso gli sarà costato più che qualche ora di lavoro per intagliare quel punto di riferimento. Devo essere sincero però anche l'esplosi del marker è forzata però. Onestamente non vedo nessuna utilità in una finta porta scavata nella roccia se non come ornamento rituale -_- Mah, io piazzerei una web cam e vedere se davvero qualcuno entra\esce da lì... E' l'unica soluzione.
07/04/2014, 09:36
Spulciando su facebook ho trovato questa immagine di questa tomba (?) rupestre del periodo ellenistico risalente al 2 ° secolo a.C. a K#305;rkdilim, 27 km a nord da Çorum in Turchia, su una parete rocciosa.
Non saprei, a me ha fatto venire in mente la "Puerta de Hayu Marca"... Non vi sembra che la ricordi?
![[?]](./images/smilies/UF/icon_smile_question.gif "Domanda")
Non saprei, a me ha fatto venire in mente la "Puerta de Hayu Marca"... Non vi sembra che la ricordi?
07/04/2014, 14:48
O_____O è identica oserei dire... Una porta scavata nella roccia... Ha anche la feritoia... Che siano collegamenti?
07/04/2014, 15:21
La cosa che ormai è da tempo diventata ridicola è l'etichetta di "tomba" ad ogni manifestazione di edilizia del passato.
![[:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif "Goloso")
07/04/2014, 17:07
si, io non capisco nemmeno l'idea che qualunque sito megalitico o fuori dalla norma diventi un sito SACRO.
Sarei d'accordo se col termine SACRO si intendesse il suo significato etimologico e cioè di "RISERVATO PER" (non riservato a dio o alla religione ^_^) in uqanto è ovvio che ogni costruzione ha una sua sacralità cioè una sua destinazione d'uso SPECIFICA che esula dal resto.
Ad esempio se si prenota un tavolo in un ristorante, tale tavolo diventa SACRO; cioè riservato per una specifica funzione, nella fattispecie per chi lo ha prenotato.
E' ovvio però che catalogandolo come sacro si intenda dargli un connotato mistico religioso (nell'uso comune), etichettando tali luoghi a priori senza indagare maglio le loro reali funzioni.
Come se un sito solo perchè facente parte (SI PRESUME) di un contesto religioso non necessitasse comunque di approfondimenti specifici per verificarne l'effettiva utilizzazione. O, ancora peggio, quando non se ne ha assolutamente idea si dice che è sacro così ci si toglie il pensiero.
Gli si assegna una etichetta.
Ma questi uomini erigevano opere faraoniche solo per andar dietro ai loro idoli? O per seppellire i loro morti (senza tra l'altro metterceli dentro)?
Ed in che modo una PORTA diventa una TOMBA? su quali basi?
Insomma è come se dicessimo che i romani hanno edificato il Colosseo come luogo di culto per gli dei, o come cimitero per gli animali domestici esotici (qualora vi trovassero ossa di animali) o che gli acquedotti fossero vie sacre.
Per fortuna i romani sono più vicini a noi e quindi è stato facile attribuirne l'effettiva destinazione d'uso di tali opere mentre per gli egizi ad esempio è stato NECESSARIO INVENTARNE UNA COMPATIBILE con la storiografia fin'ora in voga.
Almeno questa è la mia umilissima opinione -_-
Sarei d'accordo se col termine SACRO si intendesse il suo significato etimologico e cioè di "RISERVATO PER" (non riservato a dio o alla religione ^_^) in uqanto è ovvio che ogni costruzione ha una sua sacralità cioè una sua destinazione d'uso SPECIFICA che esula dal resto.
Ad esempio se si prenota un tavolo in un ristorante, tale tavolo diventa SACRO; cioè riservato per una specifica funzione, nella fattispecie per chi lo ha prenotato.
E' ovvio però che catalogandolo come sacro si intenda dargli un connotato mistico religioso (nell'uso comune), etichettando tali luoghi a priori senza indagare maglio le loro reali funzioni.
Come se un sito solo perchè facente parte (SI PRESUME) di un contesto religioso non necessitasse comunque di approfondimenti specifici per verificarne l'effettiva utilizzazione. O, ancora peggio, quando non se ne ha assolutamente idea si dice che è sacro così ci si toglie il pensiero.
Gli si assegna una etichetta.
Ma questi uomini erigevano opere faraoniche solo per andar dietro ai loro idoli? O per seppellire i loro morti (senza tra l'altro metterceli dentro)?
Ed in che modo una PORTA diventa una TOMBA? su quali basi?
Insomma è come se dicessimo che i romani hanno edificato il Colosseo come luogo di culto per gli dei, o come cimitero per gli animali domestici esotici (qualora vi trovassero ossa di animali) o che gli acquedotti fossero vie sacre.
Per fortuna i romani sono più vicini a noi e quindi è stato facile attribuirne l'effettiva destinazione d'uso di tali opere mentre per gli egizi ad esempio è stato NECESSARIO INVENTARNE UNA COMPATIBILE con la storiografia fin'ora in voga.
Almeno questa è la mia umilissima opinione -_-
07/04/2014, 17:15
Opinione che mi trova perfettamente d'accordo ed espressa in modo estremamente sintetico come sai fare tu.
Tornando alla Puerta de Hayu Marca così come alla Kapilikaya Rock quale potrebbe essere stata la loro 'funzione d'uso' secondo te?
Strani.. "portali"!?
Soprattutto considerando il fatto che, allargando la visuale, ci possiamo rendere conto del fatto che la Kapilikaya sia stata edificata... in mezzo al nulla!
Allargando la ricerca, qualcuno di voi conosce altri siti simili a quelli sopraccitati?
Tornando alla Puerta de Hayu Marca così come alla Kapilikaya Rock quale potrebbe essere stata la loro 'funzione d'uso' secondo te?
Strani.. "portali"!?
Soprattutto considerando il fatto che, allargando la visuale, ci possiamo rendere conto del fatto che la Kapilikaya sia stata edificata... in mezzo al nulla!
Allargando la ricerca, qualcuno di voi conosce altri siti simili a quelli sopraccitati?
Ultima modifica di Atlanticus81 il 07/04/2014, 17:25, modificato 1 volta in totale.