caro Ufologo,
l'immagine non si vede
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In questo link (purtroppo misto ad autori di fantacienza)le teorie
degli astronomi citati e altri
http://www.fabiofeminofantascience.org/ ... ians1.htmlin particolare, pag 5
Cita:
Lowell era convinto che le "oasi" alle intersezioni dei canali fossero le megalopoli dei marziani. Come scrisse in Mars as the Abode of Life, "La loro relazione col sistema di linee è impressionante, poiché appaiono alle giunzioni... solo, e praticamente sempre, alle giunzioni. La loro natura è quindi quella di punti nodali della rete".
"Le osservazioni mostrano che le oasi mutano sia di dimensioni che di colore. In certe stagioni sbiadiscono, lasciando solo un nucleo scuro relativamente piccolo. Sono così formate da due parti, un contorno e un nucleo. Il contorno è indice di vegetazione, come quella dei canali; il nucleo può benissimo essere formato dalla popolazione residente.
e , di tale Desiderius Papp
Cita:
"Le macchie circolari tra un canale e l'altro sono le grandi città dei Marziani" proseguì Papp. "In quelle città, migliaia di alti edifici ergono le loro torri al cielo: anche i più bassi di questi eguagliano i grattacieli americani. Lassù, la forza di gravità è quasi tre volte minore che nelle bassure del nostro mondo; i Marziani possono quindi edificare con maggiore facilità di noi terrestri simili gigantesche costruzioni. La ferrea necessità di dare dimora a molti milioni di abitanti nei pochi punti d'intersezione della rete dei canali senza rubare spazio alle piantagioni prosperanti in quei pochi luoghi ricchi d'acqua, forzò i Marziani a fabbricare le loro città non nel senso della larghezza ma dell'altezza". I Marziani avrebbero vinto il freddo del loro pianeta con l'ausilio dell'energia elettrica, e sterminato tutti gli animali per non dividere con loro le scarse risorse
di cui
http://www.seven-network.it/2013/08/06/ ... el-futuro/ciao
mauro