22/04/2014, 21:28
gli animali carnivori sono feroci ed aggressivi e che quelli non carnivori sono invece pacifici e socievoli.
Gli ippopotami sono tra gli erbivori più aggressivi, superando anche il bufalo africano, che pure può diventare ferocissimo. Sono il maggior pericolo per l'uomo in Africa e talvolta hanno messo in fuga anche elefanti e rinoceronti. In acqua l'Ippopotamo è ancora più veloce e letale: Negli anni sessanta, alle foci del fiume Santa Lucia in Sudafrica, un esemplare riuscì a uccidere uno squalo Mako che lo aveva attaccato
22/04/2014, 21:38
mauro ha scritto:
cari amici,e cara Shighella,
gli animali carnivori sono feroci ed aggressivi e che quelli non carnivori sono invece pacifici e socievoli.
è una "notizia" che avevo appreso quasi 40 anni fa
tuttavia pur essendo incline ad una dieta più vegetariana, ed equilibrata
(non per non uccidere gli animali, come ho già detto, perchè ,si uccidono anche le piante) ho dovuto costatare che tra gli animali vegetariani pacifici, non è incluso il toro, il bufalo,il gorilla e anche ..l'ippopotamo e altri
ciao
mauro
22/04/2014, 21:43
L'articolo spiega che anche gli animali erbivori reagiscono in caso di pericolo
22/04/2014, 22:00
mauro ha scritto:
cara Shighella,
L'articolo spiega che anche gli animali erbivori reagiscono in caso di pericolo
perchè i carnivori no?
ciao
mauro
22/04/2014, 22:26
22/04/2014, 22:45
22/04/2014, 22:58
23/04/2014, 13:07
23/04/2014, 14:18
MaxpoweR ha scritto:
io penso che sia semplicemente una scelta personale non credo che chi non mangia carne debba elevarsi a modello culturale ma debba semplicemente mangiare quel che gli pare e non rompere le scatole agli altri con i predicozzi
23/04/2014, 14:27
Hannah ha scritto:
Premetto che ammiro chi non mangia carne per motivi etici ma non mi sento nemmeno di condannare chi la mangia. NOn credo nemmeno che mangiare la carne di un animale possa rendere violenti.
Inoltre, nell'articolo di Shighella vengono "demonizzati" anche i legumi e, onestamente, è la prima volta che sento parlare male dei legumi, solitamente consigliati in tutti i regimi alimentari cosiddetti salutari.
23/04/2014, 14:29
23/04/2014, 14:40
MaxpoweR ha scritto:
E poi anche le piante sono esseri viventi con consapevolezza dell'ambiente circostante, comunicano tra loro e con le altre specie quindi che fa chi non mangia carne per motivi etici? Mangia le pietre? O discrimina le piante dagli animali pur essendo entrambi esseri viventi sotto tutti i punti di vista?
Ma ovviamente chi fa queste scelte nel 90% dei casi lo fa con motivazioni abbastanza ipocrite e soprattutto evitando scientificamente di porsi le domande che una tale scelta etica dovrebbe invece portare in primo piano. E' una moda e quindi mi guardo bene dall'intraprendere una discussione seria con loro.
Poi c'è il 10% che fa una scelta consapevole ed onesta i quali mai si sognerebbero, SPERO, di giustificare la loro scelta solo su basi etiche, soprattutto sulla base di scelte personali come la volontà di provare a migliorare la propria qualità della vita, sempre che ci si riesca davvero eliminando la carne. Quella è una scelta che apprezzo finché non si cerca di farla passare come LA SCELTA CHE DOVREBBERO FARE TUTTI.
Perché dire non mangio carne perchè rispetto gli animali a mio avviso è una scemenza, perchè anche non mangiando carne di mangiano esseri viventi (siano essi vegetali o animali per me non fa differenza).
Non capisco nemmeno chi dice che non mangia derivati del latte, o non mangia le uova.
Mica si ammazza la mucca per prenderle il latte o si ammazzano le pecore? Ed i loro figli? non gli faranno bere il latte prodotto dalla madre perchè proveniente da un mammifero (la donna)?
PEr me questi sono solo estremismi modaioli moooolto ipocriti.
23/04/2014, 14:47
MaxpoweR ha scritto:
E poi anche le piante sono esseri viventi con consapevolezza dell'ambiente circostante, comunicano tra loro e con le altre specie quindi che fa chi non mangia carne per motivi etici? Mangia le pietre? O discrimina le piante dagli animali pur essendo entrambi esseri viventi sotto tutti i punti di vista?
Ma ovviamente chi fa queste scelte nel 90% dei casi lo fa con motivazioni abbastanza ipocrite e soprattutto evitando scientificamente di porsi le domande che una tale scelta etica dovrebbe invece portare in primo piano. E' una moda e quindi mi guardo bene dall'intraprendere una discussione seria con loro.
Poi c'è il 10% che fa una scelta consapevole ed onesta i quali mai si sognerebbero, SPERO, di giustificare la loro scelta su basi etiche ma solo su presupposti personali come una volontà di provare a migliorare la propria qualità della vita, sempre che ci si riesca davvero eliminando la carne. Quella è una scelta che apprezzo finché non si cerca di farla passare come LA SCELTA CHE DOVREBBERO FARE TUTTI.
23/04/2014, 14:53
23/04/2014, 15:05
MaxpoweR ha scritto:
Però stai commettendo lo stesso gesto, stai uccidendo un essere vivente e commettendo anche una discriminazione perchè ti viene più facile uccidere una pianta con la quale non condividi lo stesso piano comunicativo (ma non vuol dire che queste non comunichino e non soffrano per la condizione in cui viene a trovarsi) il che non mi sembra propriamente etico.
Che poi vi siano degli squilibri nelle quantità di carne ingerite questo è innegabile ma con la carne FORSE funzioniamo meglio e cresciamo più rapidamente, forse è per questo che ci viene "somministrata" in quantità tanto elevate.