06/05/2014, 22:29
Morlok ha scritto:Enkidu ha scritto:
Io mi domando.... Betelgeuse, una volta esplosa, formerebbe una nube da cui potrebbero nascere nuovi sistemi planetari?
Certo, perché quando una stella muore come supernova, produce tutti gli elementi che compongo l'intero universo.
Anche la terra e noi veniamo dalle stelle, o meglio da polvere di stelle
06/05/2014, 23:44
MaxpoweR ha scritto:
Io credo di no dato che la stella è praticamente morta e quindi se pure i gas dopo miliardi di anni iniziassero a generare planetoidi orbiterebbero nel buio
06/05/2014, 23:47
MaxpoweR ha scritto:Morlok ha scritto:Enkidu ha scritto:
Io mi domando.... Betelgeuse, una volta esplosa, formerebbe una nube da cui potrebbero nascere nuovi sistemi planetari?
Certo, perché quando una stella muore come supernova, produce tutti gli elementi che compongo l'intero universo.
Anche la terra e noi veniamo dalle stelle, o meglio da polvere di stelle
Penso che la domanda fosse più specifica e cioè:
se una volta esplosa questa poi pota generare un nuovo sistema "solare" attorno a quel che resta di se stessa. Ho inteso bene?
Io credo di no dato che la stella è praticamente morta e quindi se pure i gas dopo miliardi di anni iniziassero a generare planetoidi orbiterebbero nel buio
06/05/2014, 23:55
zakmck ha scritto:MaxpoweR ha scritto:
Io credo di no dato che la stella è praticamente morta e quindi se pure i gas dopo miliardi di anni iniziassero a generare planetoidi orbiterebbero nel buio
In quel lasso di tempo si riformerebbe anche una nuova stella.
Ad esempio il sole (molto probabilmente) e' nato in questo modo, come stella di seconda generazione.
07/05/2014, 00:28
Morlok ha scritto:zakmck ha scritto:MaxpoweR ha scritto:
Io credo di no dato che la stella è praticamente morta e quindi se pure i gas dopo miliardi di anni iniziassero a generare planetoidi orbiterebbero nel buio
In quel lasso di tempo si riformerebbe anche una nuova stella.
Ad esempio il sole (molto probabilmente) e' nato in questo modo, come stella di seconda generazione.
No zakmck, mi spiace deluderti il sole nasce per aggregazione di idrogeno, elemento di cui l'universo è stracolmo.
Certo questo idrogeno proviene da altre stelle morte prima del nostro sole.
Inoltre il sole non ha massa necessaria per esplodere come supernova, ma dopo aver superato la fase di gigante rossa, per gigante intendo che il pianeta che gli sarà più vicina sarà giove, ricollasserà su se stessa espellendo gli strati superficiali e lasciando libero il suo nucleo diventando una Nana Bianca.
Ma questo accadrà tra circa 5.000.000.000 di anni.
07/05/2014, 01:15
07/05/2014, 08:16
zakmck ha scritto:Morlok ha scritto:zakmck ha scritto:MaxpoweR ha scritto:
Io credo di no dato che la stella è praticamente morta e quindi se pure i gas dopo miliardi di anni iniziassero a generare planetoidi orbiterebbero nel buio
In quel lasso di tempo si riformerebbe anche una nuova stella.
Ad esempio il sole (molto probabilmente) e' nato in questo modo, come stella di seconda generazione.
No zakmck, mi spiace deluderti il sole nasce per aggregazione di idrogeno, elemento di cui l'universo è stracolmo.
Certo questo idrogeno proviene da altre stelle morte prima del nostro sole.
Normalmente odio citare wikipedia come referenza, ma in questo caso la pagina e fatta piuttosto bene:Il Sole è una stella di popolazione I (o terza generazione) la cui formazione sarebbe stata indotta dall'esplosione, circa 5 miliardi di anni fa, di una o più supernovae nelle vicinanze di un'estesa nube molecolare del Braccio di Orione.[7][61] È accertato che, circa 4,57 miliardi di anni fa,[62] il rapido collasso della nube, innescato dalle supernovae, portò alla formazione di una generazione di giovanissime stelle T Tauri, tra le quali anche il Sole, che, subito dopo la sua formazione, assunse un'orbita quasi circolare attorno al centro della Via Lattea, ad una distanza media di circa 26 000 a.l. Le inclusioni ricche di calcio e alluminio, residuate dalla formazione stellare, formarono poi un disco protoplanetario attorno alla stella nascente.[63] Tale ipotesi è stata formulata alla luce dell'alta abbondanza di elementi pesanti, quali oro e uranio, nel nostro sistema planetario. Gli astronomi ritengono che questi elementi siano stati sintetizzati o tramite una serie di processi nucleari endoergonici durante l'esplosione della supernova (fenomeno che prende il nome di nucleosintesi delle supernovae), o grazie alle trasmutazioni, per mezzo di successivi assorbimenti neutronici, da parte di una stella massiccia di popolazione II (o di seconda generazione).[64]
Fonte
In effetti il sole e' di terza generazione a quanto pare.
Inoltre il sole non ha massa necessaria per esplodere come supernova, ma dopo aver superato la fase di gigante rossa, per gigante intendo che il pianeta che gli sarà più vicina sarà giove, ricollasserà su se stessa espellendo gli strati superficiali e lasciando libero il suo nucleo diventando una Nana Bianca.
Ma questo accadrà tra circa 5.000.000.000 di anni.
Questo vuol dire che forse non nascera' una stella di IV generazione.
07/05/2014, 08:25
MaxpoweR ha scritto:
O_O cavolo non pensavo quindi in pratica ipoteticamente prima del nostro sistema solare sarebbe potuto essercene un altro attorno alla "madre" del nostro sole?
O per meglio dire affinché ci sia una % considerevole della maggior parte degli elementi è indispensabile che la stella sia di II o III generazione in modo che i pianeti si accrescano nel miscuglio molto più vario ogni volta del precedente di elementi generato dalle 2 precedenti vite della stella?
non so se ho posto bene la domanda e si capisce -.-
07/05/2014, 20:59
07/05/2014, 21:15
MaxpoweR ha scritto:
si ma il gas è sempre quello "espulso dalla stella morta" quindi di fatto risorge dalle proprie ceneri
08/05/2014, 14:57
08/05/2014, 16:47
08/05/2014, 22:49
la cui magnitudine varia tra 0,2 e 1,2
La sua escursione di luminosità, apprezzabile solo nell'arco di alcuni anni, è percepibile quando si raffronta la sua brillantezza con quella delle stelle vicine più luminose: al momento della massima luminosità, la sua magnitudine raggiunge un valore di 1,2 , diventando simile in brillantezza a Polluce (#946; Gem) di magnitudine 1,15 e poco meno luminosa della vicina Bellatrix (#947; Ori), la spalla destra di Orione, di magnitudine 1,64.[3]; nella fase di minimo invece scende fino ad una magnitudine di 0,3–0,2, paragonabile a quella della biancastra Procione (#945; CMi) e molto simile a quella di Rigel di magnitudine massima 0,3.
08/05/2014, 23:00
MaxpoweR ha scritto:
ma gli articoli li leggi o li smangiucchi?la cui magnitudine varia tra 0,2 e 1,2
Una stella che passa da 1,2 VISIBILISSIMA a 0,2 direi che se non scompare poco ci mancaPerde pur sempre l'80% della sua luminosità quindi ci sta dire che quasi scompare.
Se proprio devi contraddire qualcosa e ne senti la necessità abbia almeno la pazienza di leggerli bene gli articoli -_-La sua escursione di luminosità, apprezzabile solo nell'arco di alcuni anni, è percepibile quando si raffronta la sua brillantezza con quella delle stelle vicine più luminose: al momento della massima luminosità, la sua magnitudine raggiunge un valore di 1,2 , diventando simile in brillantezza a Polluce (#946; Gem) di magnitudine 1,15 e poco meno luminosa della vicina Bellatrix (#947; Ori), la spalla destra di Orione, di magnitudine 1,64.[3]; nella fase di minimo invece scende fino ad una magnitudine di 0,3–0,2, paragonabile a quella della biancastra Procione (#945; CMi) e molto simile a quella di Rigel di magnitudine massima 0,3.
08/05/2014, 23:43