Cita:
shighella ha scritto: Enkidu scrive:
"Quindi non è sui politici che bisogna agire, ma sul popolo per rifondare un socialismo autentico, facendogli capire cosa è veramente nel suo interesse, e cosa invece nell'interesse dei privilegiati.
Solo per quanto riguarda questa questione, che mi sta alquanto a cuore.... e anche perché sarà più difficile che qualche reazionario intervenga in questa discussione, che interessa solo a noi orribili e sovversivi sinistrorsi"....
Enki, sono molto pessimista, ormai abbiamo un sistema patriarcale basato sulla proprietà da troppi millenni.
Questo sistema è divenuto parte del tessuto e della genetica umana, ormai i cervelli sono punzonati in quel modo e sarà difficile dissolvere tale punzone, anzi impossibile.. almeno per i prossimi mille anni
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Mi spiace che non scrivi più nelle altre sezioni e non condivido( ma lo rispetto) il fatto che, in un certo senso, ti "rifugi" in questa discussione per non incontrare i meno sinistrorsi
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..
Non badare alle stronxate che leggi, a volte vengono scritte senza la consapevolezza di ferire altri.
Il mio migliore amico si chiama Angelo ci conosciamo da quando avevo 13 anni, lui ne aveva 18 ( una vita e mezza!!
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
).
Angelo è gay e da ragazzi la domenica quando si usciva si andava o a Monte Caprino, zona di Roma alle spalle di Piazza Venezia luogo di ritrovo omo, o all'"Alibi" che è una discoteca Gay.. Non condividevo con lui il fatto che si andava sempre in locali o zone a tema, li ritenevo dei ghetti e in un certo senso lo sono per davvero.. fermo restando, però, che io mi ghettizzavo nei centri sociali!!ahaha
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Cosa ne pensi di questi luoghi di ritrovo "a tema"?
Per quanto riguarda la possibilità di una futura società socialista: io non so se dobbiamo essere pessimisti, od ottimisti, o che altro.
So che devo parlare di una tale possibilità, che bisogna discuterne, trattarne e delinearne i caratteri.
Bisogna ricominciare a parlare contro il classismo e il capitalismo, far capire che chi delinea una società neo-socialista non è uno stalinista, né uno che vuole seminare il caos: è semplicemente uno che vuole realizzare una maggiore giustizia sociale.
Per me, per elaborare un nuovo pensiero di sinistra, un neosocialismo che si emancipi dagli errori delle vecchie ideologie socialista, bisogna partire da sette caratteri principali:
1) ANTICLASSISMO, cioè rifiuto non solo di qualsiasi privilegio di classe, di famiglia o di gruppo, ma anche rifiuto di ogni formazione in "casta" di qualsiasi classe politica.
2) ANTICAPITALISMO, cioè rifiuto di ogni spropositato accumulo di soldi, mezzi e potere nelle mani di pochi, rifiuto di impostare la libertà dell'individuo come libertà di accumulare beni illimitatamente per sé, dato che, ormai è dimostrato, la smodata libertà di pochi provoca la rovina di molti.
3) ANTIRAZZISMO, cioè rifiuto dell'idea che l'umanità sia divisa in "razze", ma anche rifiuto dell'idea che ci sia una gerarchia fra i popoli e le culture.
4) ANTISESSISMO, cioè rifiuto delle discriminazioni di genere, non solo fra uomini e donne, ma anche nei confronti di tutte le minoranze sessuali.
5) ANTICLERICALISMO Cioè rifiuto di ogni privilegio dato alle classi sacerdotali, sia esso economico e politico, e la proibizione per i sacerdoti di interferire nella laicità dello stato.
6) AMBIENTALISMO Inteso non solo come rispetto per l'ambiente, ma anche rispetto nei confronti di animali e piante.
7) UNIFICAZIONE Cioè aspirazione all'unione dell'umanità in un organismo mondiale che dirimi le questioni inerenti ai diritti umani di popoli ed individui, alla protezione dell'ambiente e di ogni bene che riguardi l'umanità intera, e non solo una sua parte.
Oltre a questi 7 punti base se ne aggiungono poi altri, magari meno fondamentali ma comunque importanti, ma è in questi 7 cardini che io penso che va ripensato il neo-socialismo.
Per quanto riguarda il fatto di dovermi scontrare con certi individui reazionari, dico soltanto: ho già detto a uno dei moderatori che preferisco sentirmi libero di dire quello che voglio.
I reazionari mi affrontino nel mio canale di Youtube, dove non ho problemi ad assumere toni veramente polemici, dato che là sono io a decidere chi deve essere censurato e chi no.
Il fatto che tanta gente faccia del male senza rendersi conto del male che fa, non è una giustificazione.
Anche perché certa gente, se glielo si fa capire, e loro insistono, se ne deve dedurre che non vogliono capire, non che non possono.
Per quanto riguarda i locali gay, non vorrei andare fuori tema, ma dico soltanto:
i locali gay sono ghetti fino a quando non ci vengono anche gli eterosessuali.
Certo, c'è da chiedersi per quale motivo dovrebbero venirci gli eterosessuali, dato che questi locali sono stati fatti appositamente perché i gay possano fare incontri con loro simili....
Un etero può venire magari a una festa gay quando è pubblica, e magari serve ai gay per rendersi visibili più che per fare incontri galanti, come nel caso del Gay Pride, dove partecipano anche parecchi familiari ed amici di gay.
Ma l'autoghettizzazione non esiste: una persona o un gruppo di persone si rinchiudono in uno spazio apposito per loro, perché non viene data abbastanza libertà all'esterno.
Comunque, per sapere cosa ne penso, della cosiddetta auto-ghettizzazione gay, eccoti qua un paio di video in cui ne parlo:
https://www.youtube.com/watch?v=QSKIfGe ... A&index=40https://www.youtube.com/watch?v=M_TlFLN ... ylQdirGSmAPuoi vedere tu stessa che ho fatto un'intera playlist sul tema dell'omosessualità..... là, se avrai pazienza di guardarla tutta, conoscerai tutto quello che penso e che so sul conto del mondo omosessuale, sia presente che in un lontano passato....