Tra Putin e Frank Capra. Aria di guerra mondiale

Analizziamo un video, un pezzo di propaganda fatta maledettamente bene.
I russi spiegano la trappola dei milioni di morti che si nasconde in Ucraina
[Pino Cabras]

http://megachip.globalist.it/Detail_New ... a-mondiale

Con Pandora TV analizziamo un originale video, un pezzo di propaganda, per giunta fatta maledettamente bene: non è tutti i giorni che si producono video con un'infografica così ben curata. La clip di 3 minuti si rivolge a un pubblico di nazionalisti russi (milioni di spettatori), ma colpisce anche chi non è il destinatario diretto, muovendo (manipolando) sensazioni profonde. Dove avevo già provato la stessa impressione? Poi dirò.

Il video incalza lo spettatore con una ricostruzione geopolitica globale che spiega la portata di quanto avviene in Ucraina e si rivolge con severità a una vasta platea di "interventisti da tastiera" o "da divano", cioè quegli impazienti che fanno appello a Vladimir Putin affinché sconfigga i massacratori nazisti che stanno facendo strage fra i russi d'Ucraina e gli chiedono una grande azione militare diretta. Ossia un'invasione dell'Ucraina.

Il video spiega agli interventisti perché l'entrata sul suolo di un paese già virtualmente in bancarotta, qual è l'Ucraina, sarebbe chiamata aggressione, e addosserebbe soltanto ai russi le responsabilità drammatiche della sua catastrofe economica, per giunta nel contesto di una trappola bellica: gli USA, vicini a essere travolti dal debito e dalla crisi del dollaro, preferirebbero scatenare ora una grande guerra in cui bruciare i libri mastri e azzerare la spirale debitoria giunta ormai a 17 trilioni di dollari.

Dunque? «La scelta è tra una decisione cattiva e una pessima»: sopportare alcune centinaia di vittime o doverne sopportare persino milioni. Il Cremlino ha "già dato" trent'anni fa con l'Afghanistan. Fu un'altra trappola, preparata meticolosamente dagli USA ai danni dell'URSS. Ergo: oggi non si deve cadere nella trappola preparata anche a Kiev da una Washington che non cambia schema.

In Occidente non siamo più abituati a questa franchezza. A Mosca, l'ultimo paradossale sgarbo che si fa al sistema mediatico Occidentale, zavorrato dalla menzogna, è questo: manipolare le masse proprio con dosi brutali di verità. O dosi di verità brutali. È stato così anche nella impressionante conferenza stampa dei capi militari russi sul misterioso abbattimento del volo della Malaysia Airlines, mentre gli USA finora non hanno tirato fuori neanche una foto. Solo i loro megafoni tirano fuori video tratti dalla rete, grossolane falsificazioni che i media e i militari russi hanno sbugiardato in mezza giornata.

C'è in questo tutta la cifra degli anni di Putin, caratterizzati da una politica internazionale che mira a essere "prevedibile", ossia molto chiara nel dichiarare i propri interessi di lungo periodo, che ci piacciano o meno.
Le classi dirigenti dei paesi BRICS ormai non capiscono più la "lingua di legno" dei leader politici occidentali (in prevalenza insignificanti maggiordomi dei loro opachi elemosinieri elettorali), mentre s'intendono benissimo con la dirigenza russa, che fa quel che dice e dice quel che fa. E infatti pochi giorni fa i paesi BRICS hanno deciso di fare una banca alternativa alla Banca mondiale. Sono decollati molti aerei da quel giorno. Uno è stato abbattuto.

Che con Putin si possa parlare chiaro lo sa molto bene anche Angela Merkel, che invece non sa che farsene delle promesse di Obama di non spiarla, e sa che una rottura con Mosca farebbe crollare l'economia tedesca con tutto il vantaggioso meccanismo di prelievo dell'euro. Eppure lei, come tutti i colleghi dei paesi NATO, ha margini di manovra sempre più stretti, in mezzo a uno spionaggio praticamente totalitario e a un conseguente potere di ricatto e intimidazione senza pari nella storia, interamente nelle mani di Washington, Londra e New York.

Contrariamente a quello che dicono gli apparati della menzogna - capaci di occultare le stragi di civili a Gaza in Terrasanta, a Mosul in Iraq e nel Donbass in Ucraina - la Russia non ha mai avuto alcuna intenzione di invadere l'Ucraina. Uno dei dispacci d'ambasciata rivelati da Wikileaks, risalente al 2008, mostra molto bene che il Cremlino aveva già chiaro allora quale sarebbe stato lo scenario più plausibile:

«Gli esperti affermano che la Russia sia assai preoccupata per le forti divisioni che esistono in Ucraina in merito alla decisione di aderire alla NATO, a causa della forte componente etnica russa che manifesta contrarietà all'adesione e che potrebbe portare a forti opposizioni, violenze o nel caso peggiore, alla guerra civile. In questo caso la Russia dovrebbe decidere se intervenire, e questa è una decisione che la Russia non vuole dover fronteggiare».

Era manifesto da anni che la Russia considerava l'eventuale ingresso dell'Ucraina nella NATO come una attentato diretto e immediato ai propri interessi strategici. L'istituzione recentemente avvenuta a Kiev di un regime russofobico con forti componenti naziste ha spinto Mosca a dar seguito al referendum secessionista della Crimea, riportandola alla sovranità della Russia, la quale non può permettersi di perdere le sue basi militari lì dislocate senza ricevere un danno strategico irreparabile.

E tuttavia, così come si poteva prevedere questa forma di "autotutela della superpotenza", avvenuta senza che in Crimea si sparasse, era altrettanto prevedibile che la Russia non si sarebbe precipitata dentro il trappolone teso in Ucraina orientale dalle vecchie teste d'uovo americane della guerra fredda. Qui, c'è un'ulteriore differenza rispetto all'Occidente. Mentre Obama e Cameron aizzano alla russofobia, in Russia si dice ai nazionalisti: "non diffondere il panico!"

Si respira nel video la cupezza di questo momento, in cui i fronti di guerra si moltiplicano, e sembrano tutti in grado di accendere la grande polveriera. La clip vibra alle frequenze di questo scenario pre-apocalittico. Dove avevo già provato la stessa impressione? Ora dunque ve lo dico. Anni fa avevo visto spezzoni di documentari di Frank Capra e John Ford che spiegavano in modo martellante e preciso le ragioni geopolitiche per le quali gli Stati Uniti andavano alla guerra contro i nazisti e i giapponesi. Di Frank Capra è memorabile Why We Fight ("Perché combattiamo", NdT).

Nello stile e con la tecnologia del tempo, si vedevano anche lì delle infografiche chiare, mappe geopolitiche animate, frasi secche e precise, E si diceva senza addolcire la pillola che il sacrificio sarebbe stato enorme: milioni di morti, immense distese di croci. L'allusione è simile anche nel video russo di oggi.

La differenza sta nel fatto che ai combattenti americani si "vendeva" la necessità della guerra, mentre il video russo "vende" la necessità di evitarla, almeno per ora. Eppure il peso calato sul piatto è lo stesso: una sfida mondiale, apocalittica, in cui il linguaggio è quello della "gravitas". Perché è tornato lo spettro della guerra totale.

I russi si sono spiegati bene. Io sarei per ascoltarli con attenzione, e da europeo comincerei a scaricare nella pattumiera della storia la banda di nazistoidi e capitalisti mafiosi che massacra i russi d'Ucraina, prima che ci trascini tutti in guerra.

Il fatto che i governi e quasi tutti i partiti europei siano stati sin qui complici degli avventuristi di Kiev la dice lunga sulla loro miopia politica e la loro subalternità al disperato disegno imperiale atlantista.
Un'Europa che si auto-mutila perdendo gli affari e gli accordi di mutua sicurezza con la Russia si sta privando di ogni spiraglio per sopravvivere alla Grande Crisi. Significa affidarsi a una scommessa folle sull'orlo di una guerra combattuta in un mondo nuclearizzato.

Qualche video ben fatto bisogna farlo anche qui a Ovest, per spiegarlo a chi non ha capito la posta in gioco.

Paul C. Roberts lancia l’allarme: La guerra sta arrivando (War is coming)
di Paul Craig Roberts



La propaganda straordinaria condotta contro la Russia dai governi statunitense e britannico e dai ministeri della propaganda noti come “media occidentali” ha lo scopo di portare il mondo ad una guerra che nessuno potrà vincere.

I governi europei devono scuotersi dalla noncuranza, perché l’Europa sarà la prima ad essere vaporizzata a causa delle basi missilistiche statunitensi che ospita per garantire la sua “sicurezza”.

Come riportato da Tyler Durden di Zero Hedge, la risposta russa alla sentenza extragiudiziale di un corrotto tribunale olandese, che non aveva alcuna giurisdizione sul caso che ha arbitrato, sentenza che ordina al governo russo di pagare 50 miliardi di dollari agli azionisti della Yukos (un’entità corrotta che stava saccheggiando la Russia ed evadendo le tasse), è molto significativa. Quando gli è stato chiesto come la Russia si comporterà riguardo la sentenza, un consigliere del presidente Putin ha risposto: “C’è una guerra che sta arrivando in Europa. Crede davvero che questa sentenza abbia importanza?”



L’Occidente si è coalizzato contro la Russia perché è totalmente corrotto. La ricchezza delle elite è ottenuta non solo depredando i paesi più deboli i cui leader possono essere comprati (per istruirvi su come funziona il saccheggio leggete “Confessions of an Economic Hit Man” di John Perkins), ma anche derubando i loro stessi cittadini. Le elite americane eccellono nel saccheggio dei loro connazionali e hanno spazzato via gran parte della classe media statunitense nel nuovo 21° secolo.

Al contrario, la Russia è emersa dalla tirannia e da un governo basato sulle menzogne, mentre gli USA e il Regno Unito sono sommersi da una tirannia schermata da menzogne. Le elite occidentali vorrebbero depredare la Russia, un premio succulento, e Putin sbarra loro la strada. La soluzione è sbarazzarsi di lui, come in Ucraina si sono sbarazzati del presidente Yanukovich.

Le elite predatorie e gli egemonisti neoconservatori hanno lo stesso obiettivo: fare della Russia uno stato vassallo. Questo obiettivo unisce gli imperialisti finanziari occidentali con gli imperialisti politici.

Ho raccolto per i lettori la propaganda che viene usata per demonizzare Putin e la Russia. Ma perfino io sono rimasto scioccato dalle strabilianti e aggressive bugie del giornale britannico The Economist del 26 luglio. In copertina c’è il viso di Putin in una ragnatela, e, avete indovinato, il titolo di copertina è “Una rete di bugie”.

Dovete leggere questa propaganda per constatare sia il livello di spazzatura della propaganda occidentale, sia l’evidente spinta verso la guerra. Non viene presentata la minima prova per supportare le accuse estreme dell’Economist e la sua richiesta che l’Occidente smetta di essere conciliante con la Russia e intraprenda le azioni più dure possibili contro Putin.

Questo genere di menzogne incoscienti e di lampante propaganda non ha altro scopo che di condurre il mondo alla guerra. Le elite occidentali e i governi non sono solo totalmente corrotti, sono anche pazzi. Come ho scritto precedentemente, non aspettatevi di vivere ancora a lungo. In questo video, uno dei consiglieri di Putin e alcuni giornalisti russi parlano apertamente dei piani statunitensi per attaccare la Russia:

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=NePChnsuMNs[/BBvideo]

http://www.sapereeundovere.it/paul-c-ro ... is-coming/

Mi domando:
Dopo oltre 70 anni di " false cause belli" di aggressioni imperialiste e guerrafondaie verso altri Stati, ma gli USA, dove trovano la forza per intraprendere l'ennesima guerra? Ma dove li prendono tutti sti soldati gli armamenti e la Volontà per continuare ad aggredire e guerreggiare? (altro che Causa Belli!!! )
Ma non si sono stancati di esistere per guerreggiare, non si sono scremati abbastanza non sono logori?

Infatti, fossi in loro, mi occuperei solo dell'"orticello" di casa mia! M a, o sono chiamati dall'ONU (col fatto che sono gli unici ad esser esempre pronti) o qualcun'altro ...

E allora perdonami... ma mi sa che hai capito poco delle necessità degli USA per poter mantenere inalterato il predominio del dollaro sulle altre economie e l'importanza strategica geopolitica dell'interventismo USA.

Siria, Iraq, Libia e gli n paesi dove osserviamo l'ingerenza USA (Ucraina?) non ti dicono niente?

Se gli Stati Uniti fossero rimasti entro i loro confini, con il debito che hanno e la debolezza del dollaro (se non fosse più usato come valuta internazionale) la loro leadership sarebbe già finita decenni fa.



Devi considerare gli USA come quelli che creano il "virus".. per poi poterti vendere l' "antivirus"...

D'altronde è l'adagio "problema - reazione - soluzione", dove il "problema" viene creato ad hoc per poter ottenere la "soluzione" che serve.

Allora una bella bomba su tutto il Pianeta e non se ne parla più.
O non dovrebbero esistere più le Nazioni (che si sa, sono come la gente de lcondominio ...) oppure un governo mondiale confererato. Ci si arriverà? Invece qui, il più forte sopraffà il più debole, da Caino ad Abele!

Esatto

Certo... se questo lo faceva la Russia ,una bella bomba sulla Russia ma..dato che lo fa' l'America (per distoglierla dall'attenzione),una bella bomba su tutto il pianeta,la faziosità senza un minimo di obiettività,è una delle più gravi malattie che affligge il nostro pianeta purtroppo.

Bleffort, è inutile parlare con te ... Cerca di distinguere i "fischi dai ... fiaschi"!

Però in fondo sei una persona buona per dire con sincerità quello che pensi,tanti non lo fanno!.

Infatti è la mia principale FREGATURA! (Per questo mi sono cancellato da molti forum, ed una volta anche qui ...)
Ma c'è sempre da IMPARARE ... E, discussioni a parte ....
Infatti ogni tanto cerco di .. astenermi.

Un saluto a tutti, voglio provare a portare un contributo a questa discussione, la situazione attuale, questa sensazione da terza guerra mondiale che sta crescendo........
A mio avviso per comprendere gli attuali fenomeni, dobbiamo capire chi siamo noi umani terrestri e quale è la nostra relazione con l'universo; non è una
frase fatta la mia, siamo la nostra coscienza e siamo nell'universo, e siamo noi a creare complessivamente la nostra realtà, per lo più in modo
molto inconsapevole...... Quindi capire chi siamo e la nostra relazione con l'universo, mi sembra fondamentale per capire l'attualità.
La manipolazione mass mediatica delle elite mi sembra anche essa evidente, sembra evidente a chiunque abbia osservato un minimo il mondo al
di la delle cosiddette notizie ufficiali; voglio dire chi meglio della razza umana si presta a essere manipolata da un gruppo elitario che non ha altro obiettivo
che il potere millenario sull'umanità? E perché non dovrebbe esistere un elite di questo tipo visto che il potere è una caratteristica cosi saliente del genere umano?
Visto che è cosi presente nelle relazioni umane su scala piccola, basta pensare a quello che siamo, alle famiglie, alle aziende, alle corporazioni, agli interessi personali conquistati
con la logica del potere, etc. Se l'idea del potere è cosi presente nell'essere umano, in tutti i suoi aspetti sociali e umani, perché non dovrebbe esistere una minoranza
elitaria super-ingorda di potere? Il potere controlla il dolore per essere tale; guardate quanto dolore c'è nel mondo, quanta materia emozionale chiamata dolore esiste che può
essere utilizzata dal potere elitario di cui parlo in termini presunti (ma per me non è più una presunzione), da utilizzare per avere potere sui popoli?
Se uno si accorge di queste domande e indaga una risposta profonda al di là delle apparenze, si accorge dell'esistenza di un elite di potere massonica che sta dietro le quinte.

Quindi il mondo è abbastanza dentro un sistema del tipo dominatori-dominati, anche se solo in minima parte è spiegabile in questo schema; c'è molto di più per me.......
Inoltre è possibile pensare a questa elite in relazione con la storia dell'umanità, con la nostra relazione con l'universo? Questa elite lavora da sola sulla Terra o ha contatti con
altri al di fuori dalla Terra? Forse è ora di studiare la storia dell'umanità liberi da tutti gli schemi mentali acquisiti dalla nascita e rilevare eventuali relazioni con extraterrestri
nella storia dell'umanità, capire il sistema umano in relazione a se stesso e all'universo lungo il flusso del tempo, uscendo dallo stereotipo: "da quando esistiamo sulla Terra
non abbiamo mai avuto relazioni con qualcosa o qualcuno al di fuori dalla Terra". Capire la storia dell'umanità, in modo ampio, anche in termini di relazioni con altri al di fuori
della Terra, con altre razze, etc., capire il sistema terra-uomo-vita in relazione con l'universo inteso anche come forme viventi fuori dai confini terrestri, lungo la storia dell'umanità,
può secondo me aiutarci a capire la situazione attuale.
Per capire la situazione attuale bisogna correlare gli eventi dello spazio-tempo in modo unico e senza tempo, per arrivare ad avere un quadro di coscienza chiaro che va al di là
del visibile e al di là della cultura del nostro tempo umano e al di là della propaganda.

Questa ipotetica terza guerra mondiale che le elite vogliono per riorganizzare il mondo, è un progetto di potere; e l'umanità cosi persa nella sua sopravvivenza e nel pensiero debole
di dogmi o manipolazioni mediatiche, si fa manipolare alla grande; la più grande manipolazione di tutte è dire che la manipolazione non esiste e etichettare
come "complottisti" che vuole fare emergere un interpretazione del mondo e degli eventi laterale, "non a norma", "non convenzionale"; è lo schema mentale dei manipolatori
o di chi (la grande maggioranza), fa il loro gioco inconsapevolmente.

E del resto su questa linea di tempo, cosi come siamo, immaginare un futuro di continua crescita delle nascite e dell'utilizzo delle risorse, cosi come siamo e pensiamo e agiamo nel
mondo, mi sembra improbabile se non impossibile......... Quindi? Quindi stiamo arrivando a punti critici di crisi del sistema Terra-Uomo e un ipotetica guerra mondiale che porta alla morte
due o tre miliardi di persone non è cosi assurda. Senza considerare i disastri naturali che potrebbero avvenire.



Per non avere eventi critici in futuro, lungo questa linea di tempo, dovremmo saperci immaginare, una RI-ELABORAZIONE DELLA REALTA', un cambiamento epocale
che ci porti un infinità di nuove conoscenze e nuove opportunità di creare destino e realtà. Dovremmo ad esempio immaginare di essere in grado di creare altro spazio
e altro tempo da vivere in aggiunta a quello che abbiamo; che so andare su marte e renderlo abitabile oppure creare più linee di tempo a partire dalla linea di tempo attuale.
Una sorta di Terra esistente su universi paralleli che emerge come salto quantistico della attuale realtà e che ci permetta di avere nuove risorse e nuovo spazio-tempo da abitare
e vivere. Ecco questa è l'ottica di una nuova conoscenza e una nuova coscienza, che attualmente non abbiamo, che ci permetterebbe di RI-ORGANIZZARE LA REALTA' UMANA
CON UN ATTO DI GRAZIA, INVECE CHE CON LE GUERRE O LE CATASTROFI NATURALI. E in questo cambiamento relegare il sistema Terra-Uomo basato sull'attuale realtà,
a una dimensione separata rispetto alla realtà di una nuova razza umana. Le ultime cose che ho scritto sono immaginarie-utopistiche, ma sono un modo di pensare il futuro
attraverso un qualcosa che non sia guerra o disastri naturali distruttivi altamente per l'umanità, ma che sia una sorta di "atto di grazia" o meglio creazione armonica di futuro
senza guerre o conflitti o disastri. Si è un immaginazione-utopistica, ma piuttosto che abbandonarmi all'evidente "disastro", "all'evidente realismo" dell'arrivo di una terza guerra mondiale,
preferisco immaginare questa possibile evoluzione "utopistica" di cui ho detto e "avere fede" che l'immaginazione sentita nell'animo crei futuro. Forse se in tanti sapessimo sognare un futuro
in armonia dell'umanità, senza più conflitti o distruzioni, e sapessimo tenere il sogno, nonostante le "evidenti realtà disastrose" dell'attuale umanità, forse creeremmo un futuro armonico
che emergerebbe come ATTO DI GRAZIA NEI CONFRONTI DELL'UMANITA'............
A osservare questo mondo ci si chiede: cosa possiamo fare se non stare a guardare? Potremmo a mio avviso iniziare a comprendere il pensiero "il pensiero crea la realtà" e cominciare
a utilizzare quel pensiero per creare una nuova realtà in armonia per noi stessi e per il mondo...........
Un saluto a tutti
Pierluigi
Piernulla

Ciao Pierluigi Piernulla....
Domanda: per caso sei il Pier che anni or sono scriveva su ufologia.net?
Lo stile mi sembra quello... ma potrei anche sbagliare...

La maggior parte degli uomini si sentono autoctoni a questo pianeta, lo vivono e ci vivono come fosse una cosa naturale e scontata e se pensano agli alieni si immaginano magari potenziali invasioni con armi e astronavi da fantascienza...
Ecco...forse è meglio che continuino a crederlo...solo chi cerca trova...

Allarme di Paul C. Roberts: La guerra
sta arrivando, i piani Usa sono pronti



mercoledì, 30, luglio, 2014

http://www.imolaoggi.it/2014/07/30/alla ... no-pronti/

30 luglio – La propaganda straordinaria condotta contro la Russia dai governi statunitense e britannico e dai ministeri della propaganda noti come “media occidentali” ha lo scopo di portare il mondo ad una guerra che nessuno potrà vincere.

I governi europei devono scuotersi dalla noncuranza, perché l’Europa sarà la prima ad essere vaporizzata a causa delle basi missilistiche statunitensi che ospita per garantire la sua “sicurezza”.

Come riportato da Tyler Durden di Zero Hedge, la risposta russa alla sentenza extragiudiziale di un corrotto tribunale olandese, che non aveva alcuna giurisdizione sul caso che ha arbitrato, sentenza che ordina al governo russo di pagare 50 miliardi di dollari agli azionisti della Yukos (un’entità corrotta che stava saccheggiando la Russia ed evadendo le tasse), è molto significativa.

Yukos, Corte Aja: Russia paghi 50 mld di dollari in danni (agli amici di Lord Rothschild), ndr
http://www.imolaoggi.it/2014/07/28/cort ... othschild/

Quando gli è stato chiesto come la Russia si comporterà riguardo la sentenza, un consigliere del presidente Putin ha risposto: “C’è una guerra che sta arrivando in Europa. Crede davvero che questa sentenza abbia importanza?”

L’Occidente si è coalizzato contro la Russia perché è totalmente corrotto. La ricchezza delle elite è ottenuta non solo depredando i paesi più deboli i cui leader possono essere comprati (per istruirvi su come funziona il saccheggio leggete “Confessions of an Economic Hit Man” di John Perkins), ma anche derubando i loro stessi cittadini. Le elite americane eccellono nel saccheggio dei loro connazionali e hanno spazzato via gran parte della classe media statunitense nel nuovo 21° secolo.

Al contrario, la Russia è emersa dalla tirannia e da un governo basato sulle menzogne, mentre gli USA e il Regno Unito sono sommersi da una tirannia schermata da menzogne. Le elite occidentali vorrebbero depredare la Russia, un premio succulento, e Putin sbarra loro la strada. La soluzione è sbarazzarsi di lui, come in Ucraina si sono sbarazzati del presidente Yanukovich.

Le elite predatorie e gli egemonisti neoconservatori hanno lo stesso obiettivo: fare della Russia uno stato vassallo. Questo obiettivo unisce gli imperialisti finanziari occidentali con gli imperialisti politici.

Ho raccolto per i lettori la propaganda che viene usata per demonizzare Putin e la Russia. Ma perfino io sono rimasto scioccato dalle strabilianti e aggressive bugie del giornale britannico The Economist del 26 luglio. In copertina c’è il viso di Putin in una ragnatela, e, avete indovinato, il titolo di copertina è “Una rete di bugie”.

Dovete leggere questa propaganda per constatare sia il livello di spazzatura della propaganda occidentale, sia l’evidente spinta verso la guerra. Non viene presentata la minima prova per supportare le accuse estreme dell’Economist e la sua richiesta che l’Occidente smetta di essere conciliante con la Russia e intraprenda le azioni più dure possibili contro Putin.

Questo genere di menzogne incoscienti e di lampante propaganda non ha altro scopo che di condurre il mondo alla guerra. Le elite occidentali e i governi non sono solo totalmente corrotti, sono anche pazzi. Come ho scritto precedentemente, non aspettatevi di vivere ancora a lungo. In questo video, uno dei consiglieri di Putin e alcuni giornalisti russi parlano apertamente dei piani statunitensi per attaccare la Russia:

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=NePChnsuMNs[/BBvideo]

Fonte: PaulCraig Roberts tradotto da controinformazione