28/09/2013, 18:56
29/11/2013, 01:21
La fusione nucleare fredda made in Italy è prenotabile
Il reattore Ecat da 1,5 megawatt è finalmente prenotabile, a 1,5 milioni di dollari.
Il reattore a fusione fredda Ecat si può prenotare online tramite il sito dell'azienda. Finalmente tutti potranno provare questo miracoloso aggeggio, di cui avevamo già parlato qualche tempo fa (Fusione nucleare fredda: un italiano dice di averla scoperta). L'inventore Andrea Rossi lo descrive come un dispositivo rivoluzionario in grado di creare grandi quantità di energia a costi ridotti.
Sulla carta è eccezionale, ma abbondano anche i dubbi: i test eseguiti fino a oggi infatti non sono riusciti a convincere la totalità degli osservatori, anche perché praticamente nessuno ha potuto analizzare da vicino questo incredibile oggetto. Tutto è coperto dal segreto industriale.
Forse ci vedremo più chiaro tra qualche tempo, quando qualcuno avrà comprato uno di questi generatori da 1,5 milioni di dollari e lo avrà messo alla prova. Il tempo di attesa previso è di circa quattro mesi, e una volta consegnato l'azienda offre i due anni canonici di garanzia ma promette una longevità pari a circa 30 anni. Stando alle dichiarazioni del produttore ognuno di questi reattori può generare un megawatt partendo da soli 200 KW in entrata.
Sembra fantascienza eppure la faccenda va avanti da anni, e Rossi sarebbe già riuscito a convincere diversi investitori che hanno comprato i primi prototipi e finanziato il progetto. Sebbene praticamente nessuno sappia esattamente come funzioni, a parte lo stesso Rossi e i suoi più stretti collaboratori.
All'epoca dei test indipendenti pubblicammo un articolo che probabilmente mancava del giusto distacco critico, e molti lettori ce lo fecero notare nei numerosi commenti. I risultati comunque furono descritti dagli scienziati come strabilianti, per lo meno nella misurazione dell'energia prodotta rispetto a quella di alimentazione. Senza sapere cosa c'è dentro esattamente, tuttavia, non significa praticamente nulla.
I dubbi descritti non fermeranno comunque i progetti dell'azienda: in agenda infatti c'è anche una versione per uso domestico (Ecat Home Units) da 10 Kw, ed è possibile iscriversi alla lista di attesa per essere tra i primi a riceverlo e trasformare così la propria casa in un'abitazione energicamente indipendente ed ecocompatibile - sempre che sia tutto vero.
Se tutto andrà come previsto entro pochi mesi ci sarà qualcuno in possesso di un costoso Ecat da un milione e mezzo di dollari, e scopriremo se Andrea Rossi è un truffatore oppure un genio. Voi che cosa ne pensate?
29/11/2013, 07:31
08/01/2014, 08:08
08/01/2014, 09:28
08/01/2014, 18:46
tommaso ha scritto:
Tra i Paesi che si stanno schierando in prima fila nel beneficiare di questa rivoluzione troviamo, un po' a sorpresa, realtà come la Cina e la Corea le quali, non avendo quelle lobby influenti che in Occidente frenano ogni seria alterazione dello status quo in campo energetico, saranno doppiamente avvantaggiate dall'adottare per prime o quasi una tecnologia come quella dell'E-Cat. L'Italia, già in ginocchio per una crisi che appare sempre più come l'inizio di un lungo declino, ha perso un'occasione unica lasciando che l'invenzione di Rossi varcasse l'Oceano, e questo errore di valutazione potrebbe venir pagato molto caro.
09/01/2014, 22:10
10/01/2014, 12:28
tommaso ha scritto:
Caro TTE nn sono cialtroni i nostri politici,sono semplicemente
corrotti fino al midollo dalle lobby di cui sopra...
25/01/2014, 19:48
26/01/2014, 00:38
06/05/2014, 19:26
10/08/2014, 11:58
BOBBY ha scritto:
Fermi tutti.
Secondo me siamo di fronte (non da ora) a una BUFALA colossale. Se le cose non stanno così, ovviamente, sono disposto a cambiare idea anche da subito.
Ma attenzione: gli atomi non barano. Gli uomini sì.![]()
10/08/2014, 14:27
Thethirdeye ha scritto:
Rossi fa i nomi di alcuni competitori sul prossimo mercato
della Fusione Fredda... ecco le eclatanti affermazioni.
martedì 17 giugno 2014
http://www.ecatnews.it/2014/06/rossi-fa ... News.it%29
Rispondendo ad una domanda sui suoi competitori, ecco cosa
ha affermato Andrea rossi sul blog 'Journal of Nuclear Physics':[...] So che dei giganti stanno già lavorando per competere con noi: Shell, Mitsubishi, MIT, Volvo, ABB, NASA ... e sono fortemente onorato di avere ispirato, in qualche modo, il loro lavoro; per essere chiaro: se non avessi rotto il ghiaccio in tre anni di lavoro pubblico, dal Gennaio 2011, nessuna di questa Entità avrebbero preso seriamente la LERN nella misura in cui la stanno prendendo. [...]
Insomma...... alla faccia della bufala......
10/08/2014, 14:58
10/08/2014, 15:16
BOBBY ha scritto:
Quando finirà questo teatrino?
Parlare tanto di qualcosa non vuol dire dimostrarne l'esistenza.
Applicazioni pratiche, dimostrazioni pubbliche, fatti reali, cose concrete.
E invece bla, bla, bla, bla, bla...