Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
Rispondi al messaggio

25/07/2014, 21:14

Quello che dice Verduccio sulle microonde oltre ad essere preciso mi genera però diverse domande.

Ora, non sono proprio digiuna di questo argomento... ma non me ne sono neanche interessata in modo spasmodico, quindi è molto probabile abbia perso pezzi.

In tutti i casi citati, si parla di città che sono sulla costa...
Avevo sentito che a Caronia era stato individuato qualcosa sotto al mare (da dove provenivano i fasci), ma che era stata negata la spedizione... sono state escluse fonti naturali di ogni genere? Anche se... beh, non vedo quali fonti naturali possano generare una cosa così...
E comunque, mi accodo a Zizzi quando dice che secondo lui le cause sono state in qualche modo accertate, ma non rese pubbliche. Un "no" secco dall'alto che ha impedito darle in pasto ai media.

Alessandro Cacciatore ha scritto:

Vero, come mai non si è mai verificata alcuna combustioni alla strumentazione? Non mi risultano infatti casi dove gli apparecchi dei ricercatori siano andate a fuoco...


Non lo so, faccio del free mirror climbing... perché anche a farglieli andare a fuoco, ai "responsabili" non tornava niente in tasca? Mera statistica sfavorevole? [8]

26/07/2014, 00:59

E invece torna qualcosa in tasca mandare a fuoco un fon con la spina staccata nel bagno?

26/07/2014, 15:55

Non mi sembra di aver né detto né sottinteso una cosa del genere.

Mi spiegherò meglio.
Finché non si sa da cosa esattamente parta l'emissione di microonde e per quali motivi viene azionata, sì forse qualcosa in tasca a qualcuno torna... altrimenti questa cosa non accaderebbe.
Che poi torni in tasca ad "autorità militari", ad "alieni", a "scienziati pazzi" o a non so chi, e cosa effettivamente torni in tasca a questi individui... non ne ho la più pallida idea.

Ma, per inciso, io sono convinta che sia una cosa artificiale e se l'influenzare apparecchiature civili lo posso tranquillamente vedere come un star facendo delle prove di reazione delle persone e di portata degli apparecchi che si utilizzano per far accadere i fatti, non vedo il motivo di rompere le scatole agli apparecchi dei ricercatori: glieli fondi in mano... e? E li porti a convincersi al 100% che i vari casi non sono dolosi e che effettivamente ci sia qualcosa di strano? No, meglio lasciarli comunque nello scetticismo, che in molti ancora hanno (e non parlo di Zizzi, che comunque è un avvocato, o di Vedruccio e di quelli che attivamente hanno cercato fonti/problemi/soluzioni).

26/07/2014, 16:37

Io vorrei sapere tanto una cosa: come si fa a fare in modo che prendano fuoco dei pantaloni o un divano ed altre volte elettrodomestici con la spina staccata! O s'incendia tutto o niente ...
Invece la cosa appare SELETTIVA a proprio gradimento! [8)]

26/07/2014, 18:43

Se sono raggi di microonde calibrati, chi li controlla può decidere dove inviarli, cioè punta il meccanismo da qualche parte, però....come fa a sapere con esattezza cosa colpire, senza far male a nessuno? Nessuno è mai morto bruciato mentre si sono incendiati divani o letti...un caso? Semplice fortuna? Boh, questo è veramente curioso.

26/07/2014, 19:32

Ufologo 555 ha scritto:

Io vorrei sapere tanto una cosa: come si fa a fare in modo che prendano fuoco dei pantaloni o un divano ed altre volte elettrodomestici con la spina staccata! O s'incendia tutto o niente ...
Invece la cosa appare SELETTIVA a proprio gradimento! [8)]


Secondo me stanno sviluppando questo oggetto che era "programmabile" in base la materiale da colpire e colpiva solo quello pur mettendoci davanti altri materiali.

Il presente libro racconta in modo biografico le vicende accadute al bresciano Rolando Pelizza dal 1958 al 1989, con il solo scopo di fare luce su una scoperta degli anni ’70, che ancora oggi mantiene inalterato il suo carattere assolutamente rivoluzionario.
Una scoperta taciuta perché il suo inventore non volle scendere a compromessi con i servizi segreti americani, con il governo Belga, con quello Italiano e altri ancora; tutti interessati come erano a uno sviluppo prettamente bellico dell’apparecchiatura. Un campo d’applicazione questo, in netta contrapposizione con gli intenti umanitari che hanno sempre guidato Pelizza, spingendolo a subire decenni di soprusi, violenze fisiche e psicologiche, ricatti ed intimidazioni.
Si raccontano gli esperimenti, le speranze, le gioie e le sconfitte di un uomo e di una teoria.
Si racconta di un uomo che è stato in grado di dimostrare più volte al governo italiano l’efficacia delle proprie tesi: una prima volta nel 1976 al prof. Ezio Clementel del CNEL e ancora nel 1981 al ministro Mancini. Sorprendenti i commenti, altrettanto sorprendenti le conseguenze. La posta in gioco era così alta, da far cambiare i giocatori; serviva un nuovo attore, forte, molto più forte. Qualcuno che fosse in grado di mettere nei guai Rolando, di muovergli contro un’incredibile “macchina del fango”, di ridurlo in misera e costringerlo all’esilio.
Ma la storia ci insegna che i grandi uomini raggiungono i loro obiettivi in qualunque situazione. A volte guidati anche solo dal caso.
L’incontro con un informatico svizzero alla fine del 1987 consentì a Pelizza di proseguire le sue ricerche per cercare di raggiungere sperimentalmente anche la terza fase di sviluppo prevista dalla teoria del suo Maestro: la possibilità di trasformare la materia.
Questo scritto conclude il suo racconto proprio alcuni giorni prima di questo incredibile tentativo.
Tutti i fatti narrati in questo libro sono suffragati da numerosi documenti e testimonianze raccolte negli anni.
Credere o non credere? Non importa!
L’importante, per ora, è conoscere. Perché è chiaro che ogni eventuale dubbio potrebbe essere fugato solamente da esperimenti eseguiti secondo i più stretti canoni, ed è proprio questo che tutti noi ci auguriamo, e stiamo aspettando.
Non sono molti i grandi inventori e gli studiosi che la storia ricorda. Ettore Majorana e Rolando Pelizza, meritano certamente di entrare in questo prestigioso novero, per una teoria e per la sua realizzazione, per un’invenzione che sarebbe in grado di rivoluzionare il mondo, anche se con 38 anni di ritardo!


http://www.altrainformazione.it/wp/2014 ... -leggenda/

Tecnologia made in italy *_*

01/08/2014, 22:34

cari amici,
il servizio di Studio aperto
http://mediaset.vitv.it/notizie.virgili ... irgilio.it

ciao
mauro

03/08/2014, 18:16

Ufologo 555 ha scritto:

Io vorrei sapere tanto una cosa: come si fa a fare in modo che prendano fuoco dei pantaloni o un divano ed altre volte elettrodomestici con la spina staccata! O s'incendia tutto o niente ...
Invece la cosa appare SELETTIVA a proprio gradimento! [8)]


Non ci sono più i satelliti spia di una volta... [;)]
A parte gli scherzi, altro che dal mare il pericolo viene dall'alto e chi lo deve sapere (!) lo sa molto ma molto bene, quello che non riesco a capire se quanto accade sia VOLUTO o sia una conseguenza di qualcosa d'altro, in questo senso la contemporaneità di due guerre allora ed adesso con quanto accade a Canneto non è secondo me da sottovalutare.

11/08/2014, 12:12

Un abitante pirocinetico? [}:)]

11/08/2014, 13:17

come in un episodio di X-files *_*

12/08/2014, 07:51

ieri sera voyager ha trasmesso un interessante resoconto, con informazioni e possibili connessioni che non avevo mai letto o sentito..
poi cos'era? una potenza elettromagnetica espressa in un nanosecondo (?!) compresa tra la frequenza di 300 mhz e 3ghz, paragonabile all' limpiego di (se non ricordo male) 17 centrali nucleari? (!!)
roba da fantascienza [8)]
Ultima modifica di darklight il 12/08/2014, 09:43, modificato 1 volta in totale.

12/08/2014, 17:14

Here you go

voyager puntata del 11/08/14 (rai replay link)

12/08/2014, 19:03

Mah,ho visto anch'io la puntata.Difficile esprimere un'opinione su quanto sentito.

12/08/2014, 21:19

comunque, come già ipotizzato da qualcun altro, potrebbero essere effetti indiretti e non voluti di qualcos'altro..
ora, perché questo qualcos'altro avviene proprio in quelle zone? [:(]
un pó vago, lo so, ma è questo è davvero uno scenario da x-files [8]
Ultima modifica di darklight il 12/08/2014, 21:22, modificato 1 volta in totale.

12/08/2014, 21:53

Bitlis, in Turchia, come a Caronia...

La coincidenza è senza dubbio bizzarra e l’ha sottoposta alla nostra emittente un blogger, Karel Wagner, della Repubblica Ceca (segnale anche di quanto appassioni tutto il mondo la vicenda). Nella città di Bitlis, in Turchia, alcune abitazioni di un piccolo quartiere (anche in quel caso composto da una quarantina di persone) si verificano incendi per autocombustione. Nel racconto dei residenti del quartiere di Mehmet Eli Bakir si parla di incendi spontanei di divani, tappeti, armadi, letti e piumoni. Ma anche di danni a frigoriferi e lavatrici.
Ecco il servizio di un tg turco con immagini del tutto simili a quelle che ormai giungono ciclicamente da Canneto.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=p3l4W4k6wT4[/BBvideo]

[align=right]Source: A.N.S.U. » Leggi : Bitlis, in Turchia, come a Caronia... [/align]


Che cosa collega Caronia a Bitlis e qual è la causa degli accadimenrti? Entrambe le località sono situate a 38 gradi latitudine Nord.
Rispondi al messaggio