| L'identificazione dovrebbe essere utilizzata sempre consapevolmente e nella consapevolezza dovrebbe servire alla realtàdesiderata, la realtà voluta. Se tu prendi un pensiero e lo vuoi manifestare consapevolmente come tua realtà devi utilizzare
 il pensiero focalizzato. Un pensiero può essere reso ologramma nella mente e tu inizi a focalizzarti su esso, inizi a identificarti
 consapevolmente in esso per manifestarlo; diventi il pensiero, la realtà-ologramma tua mentale creata consapevolmente per manifestarla
 nella realtà spazio-tempo. E tale identificazione può essere fatta sapendo in coscienza che innanzi tutto e prima di tutto, che la tua
 "identificazione primaria" è l'essere Dio, qualcosa che non è definibile, nominabile, qualcosa che di per sè è irrapresentabile............
 Il nostro corpo e il nostro cervello ha la struttura per ospitare la presenza di uno spirito-anima che utilizza quel cervello come
 "super-computer-quantistico" con cui influenzare la realtà, plasmarla, cambiare addirittura paradigma di realtà......... E la prima
 manifestazione della realtà dell'osservatore che focalizza, che si identifica in una realtà mentale consapevolmente per manifestare una realta
 spazio-temporale, sono i sentimenti nel corpo di quella realtà mentale; li nasce il tempo che ti porta alla manifestazione. Ormai ho sperimentato
 molte volte in termini di sentimenti del corpo la realtà che voglio manifestare.............
 E quando scopri di essere Dio e attraverso il tempo puoi manifestare, cosa pensate abbiano desiderato quelli che nella storia dell'umanità
 o hanno lasciato nobili tracce, oppure non ne hanno lasciate e non sappiamo nemmeno che sono esistiti? Semplicemente hanno forse
 desiderato, focalizzato di essere Dio pienamente realizzato che vive una vita illimitata universale e che con un pensiero può far accadere la
 sua realtà, in un momento senza tempo, immediatamente; manifestazione istantanea.
 E' come quando "Il genio esce dalla lampada" e ti dice: "hai tre desideri da poter realizzare, cosa vuoi?" Forse la risposta piu ovvia è:
 me ne basta uno, voglio da ora in avanti essere colui che consapevolmente e liberamente, nel proprio libero arbitrio, manifesta qualunque
 pensiero desidero manifestare, in un momento, in un istante.
 
 Quando iniziate a manifestare consapevolmente la vostra realta identificandovi in cio che volete manifestare, la consapevolezza di essere un Dio
 creatore, cresce e cresce sempre di più, e l'identificazione creativa che usate come pensiero focalizzato, non fa altro che aumentare quell'identificazione
 primaria, che poi è non essere identificati in nulla, nell'essere Dio, un essere che di per sè è irrapresentabile e indefinibile............
 
 In un certo senso noi siamo "come un cerchio", al centro c'è l'osservatore, lo spirito-anima dell'essere, tra la circonferenza e il centro abbiamo una mente conscia
 e subconscia e la circonferenza rappresenta la realtà. Noi siamo tutto il cerchio perche dal centro creiamo consapevolmente/inconsapevolmente tutto il cerchio fino
 alla circonferenza. L'identificazione primaria di noi stessi, o meglio la non identificazione in nulla, dovrebbe essere il centro del cerchio; qui sulla Terra pochissimi si
 identificano innanzi tutto e prima di tutto nel centro del cerchio, l'osservatore. Molti identificano se stessi nel sentire o nella mente, e QUESTO è IL TEMPO IN CUI
 CI IDENTIFICHIAMO.
 
 Osservo attraverso la mia evoluzione consapevole come creatore consapevole, che stò attivando parti del mio cervello che prima erano "spente"; ad esempio la famosa
 ghiandola pineale. L'osservatore è senza tempo e le esperienze che possiamo fare nel vivere innanzi tutto e prima di tutto come esservatore, sono un evoluzione di
 esperienze con la realta che per ora neanche immaginiamo.
 
 Ho letto quello che tu hai vissuto rew63, quello è un vissuto dell'eterno presente, ma l'eterno presente ha evoluzioni infinite di esperienze che nemmeno ci immaginiamo.
 Osservo che l'eterno presente lo ottengo sempre piu, scegliendo sempre piu Dio che sono, l'osservatore/creatore, lo spirito è senza tempo; la mente che focalizzo
 per rendere ologrammi le mie creazioni consapevoli è senza tempo, e attraverso il mio corpo sento i valori mentali che consapevolmente creo; quel sentire è una sorta
 di prima realtà che focalizzata in continuazione, porta attraverso il "tempo", alla realta esperienziale completa nello spazio-tempo.......... Ma il tempo è sempre meno tempo,
 perchè sono sempre piu quegli "spazi" tra i quanti temporali della linea con cui lo rappresentiamo; anche se in una comprensione piu ampia il tempo sono piu linee rappresentative,
 ed è multidimensionale non monodimensionale...... Ma se vi centrate nello spirito "siete il vuoto tra i quanti temporali" delle linea rappresentativa del tempo e iniziate a viverlo
 sempre di piu anche nella percezione.............
 
 Per me si tratta di SCEGLIERE CONSAPEVOLMENTE UN CAMBIAMENTO DEL TEMPO VISSUTO IN ARMONIA CON LA TOTALITA', questo se continuamente focalizzato,
 a quel che vedo, porta a sperimentare la realta in modo sempre piu ampio......
 
 Ora mi riferisco all'esperienza da te vissuta rew63, descritta nel link che mi hai inviato, quell'esperienza iperdimensionale che hai vissuto in cui
 vedevi una sequenza di ologrammi e ti muovevi avanti e indietro su una linea di tempo, che a questo punto chiamerei linea atemporale (consapevolezza
 dell'essere il vuoto tra i quanti atemporali); possiamo imparare a vivere una dimensione olografica di eterno presente che sta "sopra la materia" con cui
 possiamo essere ovunque senza muoverci e in cui viverla ogni volta che lo vogliamo nel corpo o uscendo dal corpo tramite viaggio extracorporeo; un essere che
 sa vivere consapevolmente e liberalmente cosi è senza tempo, è nell'esterno presente......... Sto incominciando a iniziare a sperimentare quanto dico, accendendo sempre
 piu certe ghiandole nel cervello come l'ipofisi e la ghiandola pineale, ma non so quanto mi manca per arrivare pienamente a vivere quanto ho detto.................
 
 Quello che voglio dire è che dobbiamo centrarci in noi, nel nostro essere osservatore-Dio, creatore di realta e smettere di creare realta inconsapevole, come abbiamo
 fatto fino ad ora, attraverso l'identificazione con il corpo; questo consente a coloro che fanno parte delle forze di potere separate dall'amore di continuare a manipolarci.
 Il continuare a cercare l'identificazione con il nostro Dio, la non identificazione con nulla e l'essere consapevoli di essere tutta la realtà osservata, il scegliere l'amore universale
 consapevolmente e l'armonia universale consapevolmente, il scegliere di essere il nostro libero arbitrio fino al punto di scegliere consapevolmente di divenire senza tempo
 anche nel nostro corpo (immortalità e ascensione del corpo), etc., ci avvicina in modo naturale a quelle forze extraterrestri o extradimensionali che operano
 nell'amore e nell'armonia per l'evoluzione universale e insieme possiamo realizzare la nostra evoluzione, loro e nostra e contribuire all'evoluzione dell'umanità,
 contribuendo a "spingerla" verso un futuro dorato che i soliti noti, per passione di potere verso di noi, vogliono negarci; ma è solo la loro realtà capite, se siamo totalmente
 la nostra realtà, non ci facciamo ingannare da tutte le illusioni di questa realtà attuale, quella propinata da media e governi e continuiamo a essere la nostra, quella che consapevolmente
 creiamo come Dio, e nessuno può togliercela, a meno che in qualche modo ci identifichiamo nella possibilità che ci sia tolta.........
 
 
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