Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 8565 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154 ... 571  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/08/2014, 20:09 
Quindi? Che campiamo a fare ..? [8)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Non connesso


Messaggi: 1164
Iscritto il: 19/09/2012, 20:29
Località: Genova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/08/2014, 22:33 
Ufologo,in quanto ad armi Stati Uniti e Russia si equivalgono.I russi hanno sviluppato una capacità antiaerea e balistica che in occidente non abbiamo.I sottomarini occidentali,paragonati ai nuovi Borej,sono giocattoli.Le forze corazzate sono almeno equivalenti,ma sono infinitamente superiori in numero.Sulla propaganda avrei da ridire.Ricordo una caduta di un Kosmos nel 1966 sul territorio americano.Talmente complicato che fu scambiato per un ufo!Ricordi ufologo?



_________________
Alessio
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/08/2014, 08:22 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Dai tempi dell'Unione Sovietica che la sparvano grossa ... come i famosi satelliti da decine di tonnellate, che poi risultavano esseree praticamnete "vuoti" in quanto non avevano ancora i transistors ...! Solo propaganda per "colpire" chi leggeva, a quei tempi, "L'Unità"...! [:246]


anche gli usa la sparano grossa..
è tutta propaganda
da ambo i lati..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Il Il "Vespa Cosmico" del Forum

Non connesso


Messaggi: 2063
Iscritto il: 04/06/2009, 14:02
Località: Rieti ( 42.402541, 12.860562 )
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/08/2014, 20:26 
Cita:
Il Papa: "La Terza guerra mondiale è iniziata"
Il dolore di Francesco di ritorno dalla Corea: "Siamo di fronte a un nuovo conflitto globale, solo che si combatte a pezzetti. Nel mondo c'è un livello di crudeltà spaventosa, la tortura è diventata un mezzo ordinario. Sì, un aggressore 'ingiusto' deve essere fermato, ma senza bombardare o fare la guerra". Poi l'annuncio: "Pronto a recarmi in Kurdistan e in Cina"

ROMA - "Siamo entrati nella Terza guerra mondiale, solo che si combatte a pezzetti, a capitoli". Non usa mezzi termini Papa Francesco sulle crisi internazionali in corso durante il volo di ritorno dalla missione in Corea del Sud, atterrato oggi a Ciampino (Roma) alle 18. Il Pontefice ha denunciato l'efferatezza delle guerre non convenzionali e che sia stato raggiunto "un livello di crudeltà spaventosa" di cui spesso sono vittime civili inermi, donne e bambini. "La tortura è diventata un mezzo quasi ordinario". Questi "sono i frutti della guerra, qui siamo in guerra, è una III guerra mondiale ma a pezzi". Il Pontefice, molto scosso dagli avvenimenti e dai sanguinosi combattimenti delle ultime settimane nel mondo, soprattutto in Siria e Iraq, ha aggiunto di "essere pronto a recarsi nel Kurdistan" iracheno per pregare e alleviare la sofferenza delle popolazioni colpite dalla guerra: "In questo momento non è la cosa migliore da fare, ma sono disposto a questo".

http://www.repubblica.it/esteri/2014/08 ... -94038973/



_________________
«Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.» Arthur C. Clarke
Mio profilo su Twitter
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2731
Iscritto il: 17/01/2012, 17:31
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/08/2014, 22:25 
il capo ha dato il via alla terza guerra mondiale


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/08/2014, 22:32 
Cita:
GIANLUCA1989 ha scritto:
Il Papa: "La Terza guerra mondiale è iniziata"


[b]"Sì, un aggressore 'ingiusto' deve essere fermato, ma senza bombardare o fare la guerra". [/b]


Beh.... già che c'era, poteva fare i nomi....... [:246]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3197
Iscritto il: 29/03/2011, 20:52
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/08/2014, 01:39 
Non capisco perchè parla di terza guerra mondiale riferndosi al problema del califfo in Iraq e non fa nessun accenno alla questione ukraina.
Il pericolo di una escalation non è in Iraq ma in Ukraina.

Forse è stato un discorso impulsivo anche se mi viene difficile pensare che un papa non soppesi ogni parola che dice.
Cita:
La Terza guerra mondiale è già iniziata

Forse ne sa più di noi e ha capito che la situazione peggiorerà
Invece di andare in Kurdistan perchè non va in Ukraina?


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13937
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/08/2014, 10:17 
Cita:
gippo ha scritto:

Non capisco perchè parla di terza guerra mondiale riferndosi al problema del califfo in Iraq e non fa nessun accenno alla questione ukraina.
Il pericolo di una escalation non è in Iraq ma in Ukraina.

Forse è stato un discorso impulsivo anche se mi viene difficile pensare che un papa non soppesi ogni parola che dice.
Cita:
La Terza guerra mondiale è già iniziata

Forse ne sa più di noi e ha capito che la situazione peggiorerà
Invece di andare in Kurdistan perchè non va in Ukraina?

Perchè la sua preoccupazione è rivolta solamente nei posti dove uccidono i Cristiani.[;)]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/08/2014, 10:21 
Sempre le solite ... fregancce!
Basta mettere da parte i cristiani, è un classico da 2000 anni!
Ma non ti accorgi il casino che c'è in tutto il mondo? No, lui (bleffort) vede i ... cristiani! Mentre il Papa parlava di un contesto generale.
Poveri noi ...



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/08/2014, 10:44 
SIAMO ORMAI AL DICIANNOVESIMO ANNO DI GUERRA MONDIALE

Siamo ormai al diciannovesimo anno di guerra mondiale. Come ricorderemo la dichiarazione di inizio, dopo numerose scaramucce e scontri preparatori, data 1 gennaio 1995, quando l’Uruguay Round, iniziato nel 1986, si concluse con l’inaudita decisione di abolire le barriere allo scambio dei beni, come dei servizi e delle proprietà intellettuali.

Da allora il potente WTO ha demolito sistematicamente ogni barriera alzata nei secoli a protezione delle vite e dei beni dei popoli del mondo, mettendo in contatto senza filtri e protezioni tradizioni e culture diverse e sistemi sociali altamente differenti.


Se si considera che nella definizione di “servizi” sono sostanzialmente ricompresi i capitali finanziari ed i servizi connessi, l’evento manifesta, a quasi venti anni di distanza, tutta la sua geometrica potenza. I servizi finanziari, rendono possibile ai capitali di alzarsi da terra, rifiutare il legame con le modalità di produzione socialmente determinate che li hanno generati e muoversi, vorticosamente, in cerca di maggiori “rendimenti” nel mondo. Cioè in cerca di un maggiore tasso di sfruttamento di condizioni locali. Tasso che indifferentemente si può manifestare attraverso un intervento immobiliare speculativo (da realizzare in fretta e cedere altrettanto rapidamente, attraverso la nuvola dei derivati), l’azione sul capitale di aziende produttive (rapidamente passate di mano tramite il loro pacchetto azionario) o movimenti su prodotti direttamente finanziari, assicurativi, fondati su commodities o qualsiasi altro simulacro di valore.

Questo mondo, da allora, brucia perché le valli sono state messe in contatto con le montagne, le colline con i laghi. Per il metro universale del denaro sono altrettanti ostacoli. Nello sforzo di creare dalla natura il piano uniforme omnidirezionale senza attrito di cui ha bisogno, il codice denaro –e i suoi provvisori possessori- sta da allora furiosamente cavalcando il mondo e travolgendo ogni ostacolo. La guerra mondiale cesserà quando il piano sarà livellato, quando i capitali alzati a Cupertino o a Londra troveranno lo stesso saggio di rendimento in ogni luogo. Questo sogno assurdo implica, però, un incubo per molti altri: saggio di rendimento è un altro e più gentile nome di saggio di sfruttamento. Vuol dire che il reddito ricavabile dal lavoro sarà diventato una media tra quello americano (o tedesco) e quello nigeriano (o cinese). Ovviamente a redditi simili, a parità di prestazione, corrispondono simili livelli di tenore di vita e di garanzie, simili livelli di sicurezza, simili di prestazioni assistenziali.

La guerra mondiale cesserà quando i nostri servizi saranno arrivati ad un livello intermedio tra il nostro attuale e quello cinese attuale. Ed il nostro reddito procapite della popolazione mediana, cioè dei lavoratori, sarà arrivato alla stessa media. La logica della concorrenza dice semplicemente questo. Qualche economista più onesto lo scrive anche (ad esempio Spence nelle ultime pagine del suo libro) ma tanto nessuno capisce.

Invece è semplice: la concorrenza con la Cina (ma anche, più vicino, con l’Albania dove stanno andando sempre più nostre imprese industriali) si vince quando i nostri salari saranno intermedi tra i 1.300 euro nostri ed i 400 cinesi (certo a parità anche della produttività e di altri fattori minori che si cerca comunque di uniformare). Quando un tenore di vita che non possiamo più permetterci, si sarà riadattato. Quando non “vivremo più al di sopra dei nostri mezzi”.
Come pensi l’aristocrazia finanziaria (ma in realtà si tratta di un sistema finanziario-industriale) di ottenere questo risultato brillante (per loro) senza che ci siano reazioni è abbastanza un mistero. Ma si sa, il denaro ha lo sguardo corto.
In questa guerra ventennale è da tempo in corso una “battaglia europea” particolarmente cruenta. Il percorso di creazione dell’intera costruzione europea si inserisce direttamente in questo quadro (che ha notevolmente contribuito a costruire) e non sarebbe assolutamente comprensibile altrimenti. L’Unione Europea, con la sua disfunzionale deformazione caratteristica (un omone con un braccio colossale ed un altro rachitico), non ha alcun senso se non si percepisce la dominazione di questo pacchetto di interessi e la trappola nel quale, intenzionalmente ma in modo poco avveduto, ha condotto tutte le forze sociali e politiche europee. Se non si comprende il disegno tecnicamente eversivo che lo sottende.

Fortunatamente i principali agenti provvedono continuamente a ricordarcelo. Soccorre dunque il generoso Mario Draghi, che con rituale comunicazione periodica (simile a quella del 14 luglio) ci chiede di rinunciare alla nostra sovranità per affidare ad un non meglio precisato “organo europeo” (presumibilmente emanazione del Consiglio) il controllo delle “riforme strutturali”, senza le quali non cresceremmo. Cosa sono le “riforme strutturali”? La formula ha un sapore mistico. Si tratta della Salvezza che deve essere abbracciata, senza la quale nessuna possibilità di grazia è data. Ma in effetti è ancora molto semplice: si tratta di continuare la guerra, rendere ancora più veloce la circolazione, eliminare ogni vecchio attrito, aumentale la flessibilità. Consentire ai titolari dei capitali di investirli rapidamente, senza tante storie, senza precauzioni, limiti, garanzie (ad esempio per il paesaggio, rispetto ad una speculazione immobiliare condotta da un fondo assicurativo inglese, o italiano; per l’ambiente, rispetto ad un investimento industriale; per il lavoro, nello stesso caso o nei servizi), responsabilità (a partire dalla esazione fiscale del valore prodotto nel paese). Secondo la visione del banchiere, infatti, i mitici “investitori” sono scoraggiati dal clima autorizzativo, dalla fatica che fanno per avere i permessi; poi dal mercato del lavoro, ancora troppo legato e troppo costoso; infine dalle leggi.

Io credo che tutti siano scoraggiati: dalla mancanza di opportunità, dalla carenza di domanda per i propri prodotti i servizi, dall’eccesso di indebitamento dei privati e delle imprese, dalla indisponibilità del sistema bancario –che ha avuto e continua ad avere immensi privilegi dallo stato- a fare la sua parte generando credito. Che il nostro paesaggio vada maggiormente tutelato, perché è un essenziale patrimonio di cui disponiamo; che l’ambiente vada protetto e soccorso, non sfruttato; che il lavoro vada qualificato e valorizzato, innalzato e potenziato sia in termini di salari sia di produttività (due cose che normalmente vanno insieme, come troppo spesso si dimentica); che la responsabilità di tutti coloro che producono ricchezza sia anche verso il paese che lo ha reso possibile. Gli “investitori” siamo tutti noi, e dovremmo trovare nella cura per i luoghi e per le culture che ci hanno fatto ciò che siamo la ragione per fare la nostra parte. A chi sposta una fabbrica dall’altra parte dell’Adriatico per lucrare qualche centinaio di euro di minore salario ai propri lavoratori, va con fermezza richiesto di avere pari condizioni di accesso. Se la fabbrica garantisce eguale protezione dell’ambiente, del paesaggio e delle condizioni di lavoro, i prodotti equamente possono essere in competizione con i nostri. Ma se il risultato della produzione è ottenuto sfruttando il territorio in misura maggiore, generando maggiori esternalità, sfruttando i lavoratori (in rapporto al diverso potere di acquisto) in modo selvaggio, o grazie a facilitazioni fiscali non sostenibili (e dunque competitive) dovrebbe essere diritto difendersi.

Se vogliamo parlare di riforme, iniziamo da queste: eliminazione di ogni dumping fiscale entro la UE e innalzamento di barriere compensative (possibili anche entro la camicia di forza delle regole del WTO se si vuole e si ha coraggio) verso i paesi che intenzionalmente fanno dumping verso di noi; riforma della tassazione delle grandi corporation (se la pressione fiscale complessiva deve calare, quella alle corporation deve iniziare); welfare europeo comune (almeno il livello di base); salario minimo europeo.

E parliamone nel Parlamento Europeo (e nei Parlamenti Nazionali), non certo nel Board della BCE, che, come ricorda anche Foa, in questi temi non ha da dire, non deve parlare, non può farlo.


Alessandro Visalli

Fonte: http://tempofertile.blogspot.it

Link: http://tempofertile.blogspot.it/2014/08 ... ropea.html

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=13788

+ che condurre,sarebbe opportuno affermare che siamo nella 3°guerra mondiale,forse + subdola,essendo economica,ma di certo devastante dal punto di vst sociale,che riporta intere popolazioni nel limbo della sopravvivenza [;)]


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7291
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/08/2014, 13:02 
Cita:
Francia, assalto a convoglio di principe saudita
A Nord del centro di Parigi. Bottino di 250mila euro

Redazione ANSA PARIGI
19 agosto 201408:52 News

Colpo grosso a Parigi: un commando armato ha attaccato un convoglio di auto, che si recava all'aeroporto di Le Bourget, a bordo del quale c'era un principe saudita, derubandogli 250mila euro. I fatti si sono verificati domenica sera nei pressi della porte de la Chapelle, a nord del centro di Parigi, tra le 21:00 e le 22:00. Non ci sono stati feriti secondo la polizia. Le Parisien sostiene che il commando, armato di kalashnikov, si sarebbe impadronito di documenti "sensibili".

METODO RARO E 'INEDITO' - I rapinatori che hanno attaccato il convoglio di un principe saudita ieri a Parigi erano "molto ben informati" e hanno utilizzato "un modus operandi raro e inedito". Sono i primi commenti degli inquirenti sul fatto, riportati dalla radio Europe 1. Secondo le prime ricostruzioni, i rapinatori, un commando di otto uomini, hanno seguito il convoglio su due auto dall'ambasciata dell'Arabia Saudita, e una volta giunti in prossimità dell'uscita da Parigi, nella zona di Porte de la Chapelle, hanno attaccato. Hanno puntato le loro armi, dei kalashnikov, contro l'autista dell'ultimo veicolo, obbligandolo a fermarsi, e hanno poi preso il volante, fuggendo. A qualche chilometro di distanza hanno rilasciato gli occupanti del veicolo, tre sauditi, e sono fuggiti con un bottino di 250 mila euro e dei documenti. L'auto è poi stata ritrovata bruciata, insieme alle due auto usate per l'assalto. Sulla rapina è partita un'inchiesta, affidata alla Brigata anti banditismo della polizia di Parigi.
Fonte:http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2014/08/18/francia-assaltato-a-convoglio-saudita_8866b6f3-3af2-40e6-b737-ff4099e13c1d.html

Vi chiederete perchè posto questa strana notizia qui...ma i più attenti...[;)]



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3197
Iscritto il: 29/03/2011, 20:52
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/08/2014, 01:30 
Adesso Obama sanziona anche noi

Cita:
Obama: cancelleremo l’accordo di libero scambio, se l’Europa non dovesse cedere.
Gli Stati Uniti minacciano l’Unione Europea con un primo ciclo di sanzioni, in caso la UE non dovesse imporre misure più dure contro la Russia.

http://www.ecplanet.com/node/4352



Se, un anno fa, mi avessero detto che ci saremmo trovati in questa situazione avrei pensato che era pura follia anche solo ipotizzarlo.
Tuttora non riesco a credere a quanto sta accadendo ... per favore svegliatemi!!!


Ultima modifica di gippo il 20/08/2014, 01:32, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/08/2014, 01:54 
Cita:
gippo ha scritto:

Adesso Obama sanziona anche noi

Cita:
Obama: cancelleremo l’accordo di libero scambio, se l’Europa non dovesse cedere.
Gli Stati Uniti minacciano l’Unione Europea con un primo ciclo di sanzioni, in caso la UE non dovesse imporre misure più dure contro la Russia.

http://www.ecplanet.com/node/4352



Se, un anno fa, mi avessero detto che ci saremmo trovati in questa situazione avrei pensato che era pura follia anche solo ipotizzarlo.
Tuttora non riesco a credere a quanto sta accadendo ... per favore svegliatemi!!!



Dietro ogni difficoltà, si nasconde sempre un'opportunità.
Gli USA minacciano di cancellare l'accordo di libero scambio con l'Europa??

Ma magari.... sarebbe una gran cosa caxxo... [:p]

Accordo Commerciale Transatlantico (USA - EU)
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=16872


In realtà, sembra solo un bleff..... perchè chi ci guadagna davvero
da quell'accordo, tanto per cambiare, sono proprio loro.....



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11074
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/08/2014, 03:07 
Cita:
bleffort ha scritto:

Cita:
gippo ha scritto:

Non capisco perchè parla di terza guerra mondiale riferndosi al problema del califfo in Iraq e non fa nessun accenno alla questione ukraina.
Il pericolo di una escalation non è in Iraq ma in Ukraina.

Forse è stato un discorso impulsivo anche se mi viene difficile pensare che un papa non soppesi ogni parola che dice.
Cita:
La Terza guerra mondiale è già iniziata

Forse ne sa più di noi e ha capito che la situazione peggiorerà
Invece di andare in Kurdistan perchè non va in Ukraina?

Perchè la sua preoccupazione è rivolta solamente nei posti dove uccidono i Cristiani. [;)]



[:264] Bravo Bleffort, una volta tanto siamo d' accordo!



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11074
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/08/2014, 03:23 
Cita:
GIANLUCA1989 ha scritto:

Il Papa: "La Terza guerra mondiale è iniziata"
Poi l'annuncio: "Pronto a recarmi in Kurdistan e in Cina"

Il Pontefice, molto scosso dagli avvenimenti e dai sanguinosi combattimenti delle ultime settimane nel mondo, soprattutto in Siria e Iraq, ha aggiunto di "essere pronto a recarsi nel Kurdistan" iracheno



Nessuno l' ha notato (figurarsi, coi media che ci ritroviamo...)

ma il Papa ha detto qualcosa di esplosivo usando la parola "Kurdistan".


Infatti, i curdi sono un popolo senza uno Stato, essendo il loro territorio ideale sparso tra diversi Paesi mediorientali

cui si è dato convenzionalmente il nome di Kurdistan per riferimento ma che al di là del nome nei fatti non esiste

e il suo uso in un discorso ufficiale da parte di un' entità come il Vaticano è quantomeno dirompente.


Dopo aver combattuto per anni contro i jihadisti arraggiandosi come meglio potevano,

i curdi stanno per ricevere armi dall' Occidente per sostenere l' unica forza che abbia finora resistito all' inarrestabile avanzata dell' ISIS.


Armi che chiaramente saranno poi nel caso di successo usati per creare uno Stato nello Stato all' interno dell' Iraq dove autogestirsi.


In questa ottica le parole del Papa non possono essere certo casuali (e mai lo sono),

si sta già spianando la strada alla legittimazione morale in Occidente della futura realtà curda.


Devo dire che sono contento che da un lato un popolo perseguitato trovi così, seppur avventurosamente, un posto che sia loro.

Dall' altro mi preoccupa che a dover fare da autorità morale per riconoscere i nuovi Stati sia ancora il Papa come al tempo dei regni medievali.


Ultima modifica di Aztlan il 20/08/2014, 03:24, modificato 1 volta in totale.


_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 8565 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154 ... 571  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 08/06/2025, 14:45
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org