Anche Lunexit ha affrontato questa anomalia.
Ecco cosa si dice:
Immagine:
26,54 KBIn data 2 Luglio 2009, sono state ottenute (dalla Sonda ESA "Mars Express") una serie di immagini che SEMBRANO essere la prova visibile della verificazione di un fenomeno vulcanico tutt'altro che residuale nella Provincia Marziana di Tharsis: una nube piuttosto chiara, ma molto densa e compatta (oltre che di dimensioni davvero imponenti - ne stimiamo la lunghezza intorno ai 400/450 Km), pare infatti provenire dal Vulcano Arsia Mons.
La qualità delle immagini ESA (scattate lungo l'arco di circa 30 minuti) è - come sempre... - scarsa e quindi, se non altro per il momento, ci limitiamo a pubblicare l'immagine più significativa (ed in Natural Colors), nel contesto di un piccolo collage il quale Vi sarà di aiuto per capire non solo la possibile origine dello sfogo, ma anche le sue attuali dimensioni (calcolabili agevolmente, una volta tenutosi conto che la caldera di Arsia Mons ha un diametro di circa 110 Km).
Immagine:
32,93 KBArsia Mons is erupting? (credits: Dr M. Faccin)
In questa inequivocabile e spettacolarmente "visiva" ricostruzione del "pennacchio" scaturito dal Vulcano Arsia Mons (un grande complimento al nostro Marco Faccin per l'idea e per l'esecuzione!), ecco che la magnitudine del fenomeno segnalatoVi nella giornata di ieri (16 Luglio 2009) si evidenzia in tutta la sua straordinaria maestosità.
Ma che cosa è successo, esattamente?
Al momento, le Fonti Ufficiali (ESA e soprattutto NASA) non dicono nulla. L'ESA, onore al merito (quando c'è!), ha divulgato l'informazione e le prime immagini; la NASA...nulla. Silenzio assoluto.
Peccato.
Peccato perchè, ora come non mai, puntare le ottiche delle Sonde Odyssey e Reconnaissance verso la caldera di Arsia Mons sarebbe una garanzia di immagini straordinarie e, certamente, di assoluto valore storico e scientifico.
Staremo a vedere...
Per il momento, l'unica ipotesi che noi, come Gruppo Lunar Explorer Italia (LunExIt), possiamo avanzare è orientata verso la verificazione di un fenomeno esplosivo (quello che ha generato la nuvola e poi il pennacchio) di considerevole portata. Se ad esso abbia fatto (e/o stia facendo) seguito una vera e propria eruzione, non lo possiamo sapere.
L'unica certezza è che "qualcosa" è successo.
Marte, se volete, ci ha dato un FORTE segnale di risveglio (ricordate che il vulcanismo è un segno tipico e caratterizzante degli ambienti geologicamente attivi).
Ora noi aspettiamo.
E continuiamo ad osservare...
Fonte: lunexit.it