24/08/2014, 15:02
Roma, donna decapitata con una mannaia: il killer era vestito da paramilitare
Quando la polizia lo ha trovato, nascosto in un seminterrato, aveva ancora in mano la mannaia sporca di sangue con cui qualche istante prima aveva colpito e brutalmente decapitato la sua compagna.
Accanto, il cadavere della donna. Era vestito da paramilitare, con il volto coperto da un passamontagna, urlava frasi senza senso, era completamente sotto choc. La ferocia con cui si è scagliato contro quella donna è stata impressionante: la testa della vittima era completamente mozzata.
L'uomo che questa mattina ha ucciso una donna in una villetta dell'Eur e si è poi scagliato contro gli agenti che per fermarlo gli hanno sparato al cuore uccidendolo, era probabilmente di origini slave. Biondo, palestrato e con gli occhi chiari, avrebbe avuto tra i 35 e i 40 anni.
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA ... 1261.shtml
Quando la polizia lo ha trovato, nascosto in un seminterrato, aveva ancora in mano la mannaia sporca di sangue con cui qualche istante prima aveva colpito e brutalmente decapitato la sua compagna.
Accanto, il cadavere della donna. Era vestito da paramilitare, con il volto coperto da un passamontagna, urlava frasi senza senso, era completamente sotto choc. La ferocia con cui si è scagliato contro quella donna è stata impressionante: la testa della vittima era completamente mozzata.
L'uomo che questa mattina ha ucciso una donna in una villetta dell'Eur e si è poi scagliato contro gli agenti che per fermarlo gli hanno sparato al cuore uccidendolo, era probabilmente di origini slave. Biondo, palestrato e con gli occhi chiari, avrebbe avuto tra i 35 e i 40 anni.
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA ... 1261.shtml
24/08/2014, 15:45
A me viene da ridere, dico la verità, quando sento ste notizie in TV, ormai ce ne sono un paio al giorno -_- Ma soprattutto non mi capacito di come parenti stretti delle vittime vadano davanti ad un giornalista a spiegare le loro ragioni con ciò che "a pelle" a me appare un cordoglio finto e fin troppo contenuto a fronte della tragedia avvenuta.
Questo a prescindere dal femminicidio (che non condivido come tipologia di reato.).
Che stanno inviando i codici per il cambio di personalità in massa? Io sinceramente non mi spiego questa escalation, se è davvero controllo mentale domani potrei svegliarmi anche io e fare un massacro -_-
Questo a prescindere dal femminicidio (che non condivido come tipologia di reato.).
Che stanno inviando i codici per il cambio di personalità in massa? Io sinceramente non mi spiego questa escalation, se è davvero controllo mentale domani potrei svegliarmi anche io e fare un massacro -_-
Ultima modifica di MaxpoweR il 24/08/2014, 15:46, modificato 1 volta in totale.
24/08/2014, 15:54
Werther ha scritto:
Roma, donna decapitata con una mannaia: il killer era vestito da paramilitare
Quando la polizia lo ha trovato, nascosto in un seminterrato, aveva ancora in mano la mannaia sporca di sangue con cui qualche istante prima aveva colpito e brutalmente decapitato la sua compagna.
Accanto, il cadavere della donna. Era vestito da paramilitare, con il volto coperto da un passamontagna, urlava frasi senza senso, era completamente sotto choc. La ferocia con cui si è scagliato contro quella donna è stata impressionante: la testa della vittima era completamente mozzata.
L'uomo che questa mattina ha ucciso una donna in una villetta dell'Eur e si è poi scagliato contro gli agenti che per fermarlo gli hanno sparato al cuore uccidendolo, era probabilmente di origini slave. Biondo, palestrato e con gli occhi chiari, avrebbe avuto tra i 35 e i 40 anni.
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA ... 1261.shtml
Sarebbe interessante capire il perché..
Ma magari era disoccupato
O lavoratore precario, ecc
Questa situazione dopo un po'
Manderebbe ai matti chiunque,
Credetemi...
24/08/2014, 23:11
mik.300 ha scritto:
Sarebbe interessante capire il perché..
Ma magari era disoccupato
O lavoratore precario, ecc
Oppure era un troglodita come tanti.
In Italia, pare che ci sia un omicidio ogni tre giorni,
in cui muoiono donne per mano di uomini.
Qualunque sia la causa, non credo si possano
giustificare in alcun modo... non ti pare?
25/08/2014, 11:11
Thethirdeye ha scritto:mik.300 ha scritto:
Sarebbe interessante capire il perché..
Ma magari era disoccupato
O lavoratore precario, ecc
Oppure era un troglodita come tanti.
In Italia, pare che ci sia un omicidio ogni tre giorni,
in cui muoiono donne per mano di uomini.
Qualunque sia la causa, non credo si possano
giustificare in alcun modo... non ti pare?
o quantomeno se sei così imbecille la mannaia dattela prima sulle palle, e poi sulla gola tua...piuttosto che addosso ad altre persone.
25/08/2014, 15:26
Uomini che odiano le donne
trovare scuse, per dare una giustificazione sulla violenza verso le donne, denota un grave problema comportamentale nei confronti delle stesse.
essere ammazzate da un uomo non e' la cosa piu' grave di tutte, e a volte e' solo la fine di una lunga sofferenza.
essere stuprate fisicamente e psicologicamente da essere piu' forti, come in questo caso uomini, una violenza quotidiana che sfocia molte volte nell'omicidio.
leggere commenti di questo genere, mi fa capire come continui il feroce maschilismo nei confronti di una donna.
Ricordo che si anche gli uomini vengono uccisi, ma non c'e' da paragonare con la violenza subita dalla donna per mano del maschio.
tutto il resto e' aria fritta.
http://blog.iodonna.it/marina-terragni/ ... sa-muraro/
Da dove nasce l’odio maschile per le donne? Che cosa nasconde?
Si tratta di un odio abnorme, che tira fuori il suo muso di assassino quando, per una ragione qualsiasi, lei non sta più dentro il quadro in cui lui l’ha messa e pretende che rimanga: il quadro disegnato da un misto di oscure aspettative e di ovvie comodità.
In passato, le nostre madri e antenate hanno speso tesori di pazienza e d’intelligenza per corrispondere alle esigenze maschili senza diventare sceme o pazze. Non tutte ci sono riuscite.
Oggi molte, la grande maggioranza, non ci stanno più. Si sentono libere e intendono comportarsi di conseguenza. Risultato: un crescendo di violenza maschile.
trovare scuse, per dare una giustificazione sulla violenza verso le donne, denota un grave problema comportamentale nei confronti delle stesse.
essere ammazzate da un uomo non e' la cosa piu' grave di tutte, e a volte e' solo la fine di una lunga sofferenza.
essere stuprate fisicamente e psicologicamente da essere piu' forti, come in questo caso uomini, una violenza quotidiana che sfocia molte volte nell'omicidio.
leggere commenti di questo genere, mi fa capire come continui il feroce maschilismo nei confronti di una donna.
Ricordo che si anche gli uomini vengono uccisi, ma non c'e' da paragonare con la violenza subita dalla donna per mano del maschio.
tutto il resto e' aria fritta.
http://blog.iodonna.it/marina-terragni/ ... sa-muraro/
Da dove nasce l’odio maschile per le donne? Che cosa nasconde?
Si tratta di un odio abnorme, che tira fuori il suo muso di assassino quando, per una ragione qualsiasi, lei non sta più dentro il quadro in cui lui l’ha messa e pretende che rimanga: il quadro disegnato da un misto di oscure aspettative e di ovvie comodità.
In passato, le nostre madri e antenate hanno speso tesori di pazienza e d’intelligenza per corrispondere alle esigenze maschili senza diventare sceme o pazze. Non tutte ci sono riuscite.
Oggi molte, la grande maggioranza, non ci stanno più. Si sentono libere e intendono comportarsi di conseguenza. Risultato: un crescendo di violenza maschile.
Ultima modifica di Maniscalco il 25/08/2014, 15:27, modificato 1 volta in totale.
26/09/2014, 12:31
Secondo la Suprema Corte di Cassazione si può violentare una donna costringendola a subire un rapporto sessuale completo ed ottenere uno sconto di pena per aver commesso un fatto "di minore gravità".
La Suprema Corte ha giudicato fondato il ricorso di un violentatore il quale ha sostenuto che, per valutare la gravità di una violenza fisica, deve "assumere rilevanza la qualità dell'atto compiuto, il grado di coartazione, il danno arrecato e l'entità della compressione", più che la quantità di violenza fisica esercitata.
In proposito, la Cassazione scrive che "ai fini della concedibilità dell'attenuante di minore gravità, assumono rilievo una serie di indici, segnatamente riconducibili, attesa la 'ratio' della previsione normativa, al grado di coartazione esercitato sulla vittima, alle condizioni fisiche e mentali di quest'ultima, alle caratteristiche psicologiche, valutate in relazione all'età, all'entità della compressione della libertà sessuale e al danno arrecato alla vittima anche in termini psichici".
In pratica se dopo aver subito uno stupro una donna è ancora in grado di intendere e di volere, possono essere concesse le attenuanti allo stupratore e derubricare lo stupro come fatto di "minore gravità". È sconvolgente come il relativismo, in questo caso giuridico, porti a far venir meno la certezza di un atto assolutamente violento e totalmente lesivo della dignità della donna.
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/0 ... f=HREC1-14
La Suprema Corte ha giudicato fondato il ricorso di un violentatore il quale ha sostenuto che, per valutare la gravità di una violenza fisica, deve "assumere rilevanza la qualità dell'atto compiuto, il grado di coartazione, il danno arrecato e l'entità della compressione", più che la quantità di violenza fisica esercitata.
In proposito, la Cassazione scrive che "ai fini della concedibilità dell'attenuante di minore gravità, assumono rilievo una serie di indici, segnatamente riconducibili, attesa la 'ratio' della previsione normativa, al grado di coartazione esercitato sulla vittima, alle condizioni fisiche e mentali di quest'ultima, alle caratteristiche psicologiche, valutate in relazione all'età, all'entità della compressione della libertà sessuale e al danno arrecato alla vittima anche in termini psichici".
In pratica se dopo aver subito uno stupro una donna è ancora in grado di intendere e di volere, possono essere concesse le attenuanti allo stupratore e derubricare lo stupro come fatto di "minore gravità". È sconvolgente come il relativismo, in questo caso giuridico, porti a far venir meno la certezza di un atto assolutamente violento e totalmente lesivo della dignità della donna.
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/0 ... f=HREC1-14
..............
![[xx(]](./images/smilies/UF/icon_smile_dead.gif "Morto"){kind=icon}
26/09/2014, 14:48
Ma chi ci ritroviamo come supremi giudici ![[?]](./images/smilies/UF/icon_smile_question.gif "Domanda")
!
Certo, essendo nominati dai nostri politici non c'è da stupirsi...
Mi trattengo...
! Certo, essendo nominati dai nostri politici non c'è da stupirsi...
Mi trattengo...
14/10/2014, 18:15
Tradizioni choc
La sposa costretta al matrimonio 'forzato':
trascinata all'altare tra le urla
ASTANA - La tradizione in Kazakistan che va oltre l'amore. In questo drammatico filmato si vede una pratica molto frequente nel paese dell'Est: il matrimonio forzato.
Una ragazza viene rapita e portata in auto con la forza per legarsi a nozze con il marito che l'aspetta all'altare. La giovane si dimena, urla e tenta in ogni modo di fuggire da un matrimonio al quale non vuole assolutamente partecipare, tuttavia senza avere successo.
Questo è solo uno dei tanti esempi di una cultura che va ad infrangere le leggi dell'amore, oltre che quello del paese stesso che porta avanti la lotta contro queste pratiche con l'accusa di violenza sessuale. Spesso sono le stesse famiglie delle ragazze a organizzare le nozze in cambio di cospicue somme di denaro da parte dello sposo.
video-fonte
http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/rapita_ ... 5706.shtml
La sposa costretta al matrimonio 'forzato':
trascinata all'altare tra le urla
ASTANA - La tradizione in Kazakistan che va oltre l'amore. In questo drammatico filmato si vede una pratica molto frequente nel paese dell'Est: il matrimonio forzato.
Una ragazza viene rapita e portata in auto con la forza per legarsi a nozze con il marito che l'aspetta all'altare. La giovane si dimena, urla e tenta in ogni modo di fuggire da un matrimonio al quale non vuole assolutamente partecipare, tuttavia senza avere successo.
Questo è solo uno dei tanti esempi di una cultura che va ad infrangere le leggi dell'amore, oltre che quello del paese stesso che porta avanti la lotta contro queste pratiche con l'accusa di violenza sessuale. Spesso sono le stesse famiglie delle ragazze a organizzare le nozze in cambio di cospicue somme di denaro da parte dello sposo.
video-fonte
http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/rapita_ ... 5706.shtml
02/12/2014, 13:37
la fisionomia è quella 
Ma anche i commenti sotto fanno emergere un paese pieno di idioti, che poi si riflette sulla nostra classe dirigente.
Ma anche i commenti sotto fanno emergere un paese pieno di idioti, che poi si riflette sulla nostra classe dirigente.
02/12/2014, 14:30
a vederlo fa simpatia..
magari la moglie gli rendeva la vita impossibile..
sono x il divorzio,
sia chiaro..
02/12/2014, 14:37
mik.300 ha scritto:
a vederlo fa simpatia..
magari la moglie gli rendeva la vita impossibile..
sono x il divorzio,
sia chiaro..
Mik, scusa è...Ma che palle con sta giustificazione del cavolo!
(chiedo venia per il mio francesismo
![[:I]](./images/smilies/UF/icon_smile_blush.gif "Imbarazzato"){kind=icon}
)
02/12/2014, 14:53
mik.300 ha scritto:
a vederlo fa simpatia..
magari la moglie gli rendeva la vita impossibile..
Questo non lo credo.
Ma anche se fosse.... che facciamo?
Gli diamo una dozzina di coltellate?
02/12/2014, 15:09
Scusa lasciala no? Non è che se tua moglie è una iena sei giustificato ad ucciderla -_-