09/07/2014, 21:22
Aztlan ha scritto:
Non ti seguo, cosa impedisce la rivelazione al player B?
09/07/2014, 21:49
MaxpoweR ha scritto:Aztlan ha scritto:
Non ti seguo, cosa impedisce la rivelazione al player B?
E' la critica più grande che muovo anche io a questo "ipotetico" Player B. Se davvero il suo obiettivo è di favorire gli esseri umani, gli basterebbe poco per spazzare via tutta la cortina di fumo che ci annebbia la vista per renderci finalmente consapevoli di noi stessi e della nostra storia\origini, anche a discapito di qualche periodo di instabilità dovuto al diffondersi della verità che spazza via tutti gli status quo imperanti.
A me, a questo dubbio, Atlanticus ha sempre replicato che: le regole del gioco probabilmente lo impediscono (detto semplicemente);
ma io penso che se si ha un obiettivo, si fa di tutto per raggiungerlo e scombussolare i piani degli avversari; quindi il "mio Player B" dovrebbe osare e risolvere la partita anche uscendo dalla regole imposte.
Oppure, molto più semplicemente ED OVVIAMENTE, questi tre player fanno i loro interessi, tutti e 3 A SCAPITO di noi umani, usandoci per i loro obiettivi; per nessuno dei 3 la nostra consapevolezza è un fine![]()
Semplicemente, siamo un prodotto, un bene, il Player B ci tratta un pò meglio, come fossimo cani domestici da coccolare e da accudire, ma pur sempre cani.
Gli altri player invece non hanno tutte queste accortezze nei confronti del loro prodotto, ma il fine non siamo noi o il nostro destino, noi siamo uno strumento, e la disputa è su come farlo rendere al meglio per realizzare gli obiettivi che si sono preposti e per realizzare i quali si servono dell'uomo quale semplice strumento. ^_^
10/07/2014, 14:02
Atlanticus81 ha scritto:
(Aztlan, ti aspetto con ansia sul gruppo facebook...)
Ma questi sono discorsi che calzerebbero a pennello nel thread "La Scacchiera degli Illuminati" dedicata ai Player, non qui.
Suggerisco pertanto di rientrare in topic e eventualmente continuare questa conversazione dall'altra parte.
Altrimenti se mando off-topic anche questo thread dopo aver mandato in pappa il thread "Ne vogliamo parlare" va a finire che vengo bannato!
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10/07/2014, 15:16
Aztlan ha scritto:
Il topic che hai citato è senza dubbio uno dei più interessanti del forum, a breve comincerò a leggere tutto il tuo lavoro. Finora ho leggiucchiato un pò qui e un pò lì senza completare nessun topic specifico. Da dove mi suggerisci di cominciare?
28/07/2014, 14:43
Fonte:http://tycho1x4x9.blogspot.it/2014/07/scoperto-insediamento-africano-vecchio.html
Scoperto insediamento africano vecchio di 70 mila anni
Gli scavi a Affad 23 Foto: M. Osypi#324;ska
Durante gli scavi in corso nel nord del Sudan, gli archeologi polacchi dell'Istituto di Archeologia e Etnologia di Pozna#324;, hanno scoperto i resti di un insediamento che si stima risalga a 70.000 anni fa. Questa scoperta, secondo i ricercatori, sembra contraddire la credenza che la costruzione di strutture permanenti sia stato associato con il cosiddetto Grande esodo dall'Africa e relativa occupazione delle regioni più fredde dell'Europa e dell'Asia.
Il sito conosciuto come Affad 23, è attualmente l'unico registrato nella Valle del Nilo, il che dimostra che l'Homo sapiens costruiva strutture permanenti consistenti, e che si era adattato bene all'ambiente umido.
Questa nuova prova indica un livello molto più avanzato di sviluppo umano e di adattamento in Africa durante il Paleolitico medio.
Individuazione del "villaggio"
"Le scoperte di Affad sono uniche per il Medio Paleolitico. La scorsa stagione, ci siamo imbattuti in un paio di tracce di strutture in legno chiaro. Tuttavia, durante la ricerca attuale siamo riusciti a localizzare con precisione il villaggio e identificare le aree di utilità aggiuntive: un grande laboratorio di selce, e uno spazio per la macellazione di animali, situato a distanza" - ha spiegato il direttore del progetto Dr. Marta Osypi#324;ska.
I ricercatori stanno anche lavorando su un elenco di specie animali che questi primi uomini cacciavano. Nonostante gli strumenti relativamente semplici di selce realizzati utilizzando la tecnica Levallois, questi esseri umani sono stati in grado di cacciare grandi mammiferi pericolosi come ippopotami, elefanti e bufali, così come i piccoli, agili scimmie e ratti di canna (grandi roditori che abitavano le zone umide).
Cacciatori paleolitici
Quest'anno, i ricercatori mirano a datare con precisione il periodo di tempo in cui i cacciatori paleolitici hanno vissuto qui, utilizzando la luminescenza otticamente stimolata.
"A questo punto sappiamo che la costruzione di questo insediamento del Paleolitico medio in Affad è avvenuto alla fine del periodo umido, come indicato dai dati ambientali, compreso l'elenco delle specie animali cacciate. Ma nel lontano passato della terra si sono verificati tali condizioni ecologiche almeno due volte "circa 75 millenni e circa 25 millenni fa. Determinare il momento in cui le persone abitavano la riva del fiume vicino Affad di oggi è l'obiettivo più importante del nostro progetto" - ha detto l'esperto di preistoria Piotr Osypi#324;ski.
La squadra polacca sta lavorando con scienziati della Oxford Brookes University, che stanno aiutando ad analizzare la storia geologica della zona. I risultati aiuteranno a determinare le condizioni climatiche e ambientali che hanno prevalso nella Valle del Nilo centrale durante il tardo Pleistocene, con la speranza di identificare i fattori che hanno contribuito all'eccellente stato di conservazione presso il sito Affad 23.
30/07/2014, 22:07
09/09/2014, 14:32
09/09/2014, 23:16
Thethirdeye ha scritto:Tutto ciò che ci è stato insegnato sulle nostre origini è una bugia
http://www.coscienza.org/_ArticoloDB1.asp?ID=1355
Articolo letto: 47871 volte | Inviato il: 22-7-2014
Tutto ciò che ci è stato insegnato sulle nostre origini è una bugia
dallo SchwartzReport del 25 luglio 2014
traduzione a cura della redazione di coscienza.org - Antonio Gavini
Avrei potuto avere l'inclinazione a lasciar passare queste cose, se non fosse per il fatto che nei primi anni '80, un giornalista esploratore, John Hemming, fu mio ospite. Questi era appena tornato dall'incontro con la famiglia Leakey all'inizio dei primi scavi, e mi riportò di un'impronta di sandalo impossibilmente vecchia che avevano ritrovato. Nella mia mente non esisteva alcun dubbio che John dicesse la verità.
Qui di seguito un compendio di storie simili. Non so come valutarle, se non affermando che quasi tutto quello che mi fu insegnato all'Università in merito ai primi uomini, mezzo secolo più tardi è stato provato essere errato.
Stephan A. Schwartz
GRAHAM PICK - Malta Now (Malta)
Un martello vecchio di mezzo miliardo di anni incastonato in una roccia che si è formata 400 milioni di anni fa.
Nel giugno 1936 Max Hahn e sua moglie Emma stavano passeggiando accanto a una cascata vicino a London, Texas, quando hanno notato una roccia con il legno che sporgeva dal suo nucleo. Hanno deciso di portare la stranezza a casa e poi aprirla con un martello e uno scalpello. Quello che hanno trovato all'interno ha sbalordito la comunità archeologica e scientifica. Incastonato nella roccia, c’era quello che sembrava essere un antico martello fatto a mano.
Un team di archeologi l’ha analizzato e datato. La roccia che racchiudeva il martello è stata datata più di 400 milioni di anni. Il martello si è rivelato essere vecchio più di 500 milioni di anni. Inoltre, una sezione del manico di legno aveva iniziato la metamorfosi in carbone. La testa del martello, fatta di oltre il 96% di ferro, è molto più pura di qualsiasi altro risultato si sarebbe potuto ottenere senza l’utilizzo di moderni metodi di fusione.
Nel 1889 nei pressi di Nampa, Idaho, mentre alcuni lavoratori si annoiavano in un pozzo artesiano, una piccola statuetta in terracotta è stata estratta da una profondità di 320 metri. Per raggiungere questa profondità i lavoratori hanno dovuto tagliare cinque metri di basalto lavico e molti altri strati sotto di esso. Che in sé non sembra notevole, se non si considera che la parte più superficiale di lava sia stata datata ad almeno 15 milioni di anni fa!
Attualmente è accettato dalla scienza e dalla geologia che il carbone è un sottoprodotto della vegetazione in decomposizione. La vegetazione viene sepolta nel tempo e ricoperta di sedimenti. Questi sedimenti infine, fossilizzati, diventano roccia. Questo processo naturale di formazione del carbone può richiedere fino a 400 milioni di anni per compiersi.
Tutto ciò che si trova nei pezzi di carbone o in giacimenti di carbone, doveva essere stato immesso o lasciato cadere nella vegetazione prima che fosse sepolta nei sedimenti.
Nel 1944 un bambino di dieci anni, Newton Anderson, lasciò cadere un pezzo di carbone nella sua cantina, che si spezzò a metà appena colpì il pavimento. Quello che c’era all’interno sfida ogni possibile spiegazione basata sull’attuale ortodossia scientifica.
Foto sotto: una campana artigianale trovata in un pezzo di carbone vecchio di 300 milioni di anni!
All'interno del carbone c’era una campana artigianale in lega di ottone con il batacchio di ferro e il manico scolpito.
Quando è stata condotta l'analisi si è scoperto che la campana è stata fatta con un mix di metalli inusuali (comprendenti rame, zinco, stagno, arsenico, iodio, e selenio), diverso da ogni lega nota di produzione moderna.
Lo strato da dove questo pezzo di carbone è stato estratto è stimato a 300 milioni di anni di età!
Queste scoperte straordinarie, anche se bizzarre, non sono uniche né addirittura rare. Ce ne sono letteralmente migliaia, bloccate dal controllo pubblico nei sotterranei dei musei di tutto il mondo a raccogliere la polvere.
Ci sono molti altri reperti insoliti segnalati, tra cui i seguenti:
L’11 giugno 1891, il Morrisonville Times, Illinois, ha riferito di come la signora S.W. Culp ha trovato una catena di forma circolare di otto carati, lunga circa 10 centimetri, incorporata in un pezzo di carbone, dopo averlo rotto a parte, prima di gettarlo nel suo secchio. La catena è stata descritta come "antica" e di "lavorazione caratteristica".
Esposta in un museo a Glen Rose in Texas, c’è una pentola di ghisa, secondo come riferito, trovata in un grande pezzo di carbone nel 1912, da un operaio nella fornace di una centrale elettrica alimentata a carbone. Quando ha spaccato il carbone l'operaio ha detto che la pentola è caduta, lasciando la sua impronta nel carbone.
Ancora un altro rapporto, trovato sull’Epoch Times, racconta di un allevatore del Colorado che nel 1800 ha aperto un pezzo di carbone, scavato da una vena circa 300 metri sotto la superficie, e scoperto un "ditale di ferro dallo strano aspetto."
Foto sotto: una pentola di ghisa trovata in un pezzo di carbone.
Il Cubo di Salisburgo è un altro antico rompicapo trovato da un operaio di nome Reidl, in una fonderia austriaca nel 1885. Come gli altri, quest’uomo ha rotto un blocco di carbone e ha trovato un cubo di metallo incorporato all'interno. Recenti analisi hanno stabilito che l'oggetto era di ferro forgiato e ovviamente realizzato a mano. Il carbone è stato riscontrato essere vecchio di milioni di anni.
L'elenco di tali oggetti va avanti e avanti e avanti.
Benvenuti nel mondo degli Ooparts (Out of place artefacts), ovvero Manufatti fuori posto.
I Manufatti fuori posto (Ooparts) sono così chiamati perché la sapienza scientifica convenzionale (un ossimoro se mai ce ne fosse una) afferma che questi manufatti non dovrebbero esistere, sulla base di convinzioni attualmente accettate su le nostre origini e la storia. Queste scoperte sono "fuori luogo" nella timeline ortodossa della storia umana.
I soliti metodi della comunità scientifica conformista, di fronte a tali anomalie, cercano di sfatare l'età cui risale l’oggetto, o magari si adoperano per screditare la fonte del rapporto o anche il giornalista. Se questa impostazione riesce allora di solito i manufatti stessi vengono fatti svanire nelle cantine di oscuri musei e magazzini, per non essere mai più rivisti.
Se questi manufatti insoliti fossero "una tantum", allora forse potremmo essere perdonati per aver accettato la visione sposata dalla comunità scientifica e archeologica tradizionale, che sono bufale o storie ingannevoli. Tuttavia, quando ci si rende conto che migliaia e migliaia di questi manufatti anomali sono stati scoperti e segnalati nel corso degli anni, allora si può avere la necessità di rivalutare quelle affermazioni dell’archeologia e della scienza tradizionali.
Di tanto in tanto un archeologo onesto tenta di svelare al pubblico la vera età e l'origine di tali oggetti anomali. Essi metteranno in dubbio le convinzioni dei loro colleghi tradizionalisti. Di solito poi scoprono che la loro carriera termina piuttosto bruscamente.
Purtroppo, la maggior parte di loro sa solo accettare ciò che viene insegnato a scuola e all'università, senza porsi dei dubbi. È così che il nostro sistema educativo è stato progettato. Non incoraggia l'individualità e l’originalità. Si indottrina esclusivamente con le credenze consolidate e con i dogmi.
Questi cosiddetti "professionisti della salute mentale" hanno persino inventato un nuovo disturbo mentale chiamato Disturbo Oppositivo Provocatorio (ODD).
Questo disturbo di recente invenzione è presente nell'ultima versione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) che ribattezza le persone che non sono conformi a ciò che i responsabili dichiarano normale, come mentalmente insane.
Così adesso avete la prova, sono ovviamente un pazzo assoluto e un folle completo. Almeno questo è ciò che i detentori dell'autorità vorrebbero far credere a tutti!
Comunque, sto divagando.
Da una parte abbiamo i darwinisti con la loro teoria dell'evoluzione, cercando di stabilire la visione estremamente imperfetta che ci siamo in qualche modo evoluti in esseri senzienti molto intelligenti da una goccia di intruglio primordiale, miracolosamente riportato in vita da una tempesta elettrica miliardi di anni fa.
Dall'altro lato abbiamo i creazionisti con la convinzione che un essere invisibile onnipotente che vive tra le nuvole, agitò la bacchetta magica circa 7.000 anni fa e creando la terra e tutto ciò che c’è su di essa. Ancora una volta i seguaci di questa teoria altrettanto imperfetta si basano su niente di più che un libro chiamato Bibbia per le loro "prove" di questo concetto. Il fatto che questo libro sia stato “imbastardito” dalle numerose traduzioni eseguite nel corso della sua esistenza, riscritto in più occasioni da alcuni individui per esigenze personali e ha avuto interi capitoli omessi, è irrilevante per i suoi seguaci. Tutto ciò di cui hanno bisogno è la "fede". Prove e testimonianze non sono dei prerequisiti!
Non si potrebbero avere convinzioni più opposte neanche se fossero provate, ed entrambi i campi aderiscono alle loro credenze voracemente e con fervore imperturbabile. Eppure non si basano su alcun tipo di prove concrete.
La realtà è che l'origine del genere umano è un enigma totale. Nessuno sa in realtà quanti anni ha l'umanità, o come e dove ha avuto origine. Si tratta di un vero mistero. Eppure dalla nascita si è indottrinati in una o nell'altra delle due fazioni, senza che siano concesse domande o opinioni alternative.
Il problema che ha la comunità scientifica con questi Ooparts è che gettano in discussione ogni singola convinzione consolidata che riguarda il nostro passato.
Sembra che ovunque volgiamo lo sguardo, troviamo cose che contraddicono gran parte dell’ortodossia scientifica di oggi.
L'istituzione scientifica non potrà mai riconoscere o ammettere che questi manufatti sono autentici. Farlo significherebbe ammettere che sono completamente sbagliate le nostre origini, e, di conseguenza, invalidare tutti i libri di testo utilizzati per indottrinare noi e i nostri figli.
La scoperta degli Ooparts annienta completamente la [relativamente recente] teoria dell'evoluzione. Se, come questa ipotesi vorrebbe farci credere, gli esseri umani moderni si sono evoluti solo 200.000 anni fa (o giù di lì), ci si deve chiedere: come può essere spiegato che l'uomo ha potuto realizzare tali manufatti, che si trovano in substrati originatisi milioni di anni fa?
In alternativa, i sostenitori del creazionismo hanno un modo molto pittoresco di "riconoscere" l'esistenza degli Ooparts e, cosa bizzarra, in realtà credono che gli Ooparts sostengano la loro visione del mondo.
I creazionisti escludono completamente i metodi di datazione stabiliti, e dichiarano ogni singolo processo archeologico e geologico riconosciuto, nullo. Essi vorrebbero farci credere che i giacimenti di carbone, gli strati di roccia, i fossili, i minerali, le pietre preziose e ogni altro elemento antidiluviano, ha impiegato solo qualche migliaio di anni per formarsi.
Eppure, l'istituzione psichiatrica mi avrebbe etichettato come pazzo per mettere in discussione tali sciocchezze. Vai a capire!
Ci saranno senza dubbio lettori che, simili ai prevedibili archeologi conservatori, e probabilmente a causa del loro sistema indottrinato di credenze, respingeranno gli Ooparts come bufale o falsi. Forse vorrebbero esaminare, e offrire una spiegazione, per quanto segue.
Si tratta di una convinzione accettata che gli esseri umani e dinosauri non sono mai coesistiti. Secondo il mondo accademico convenzionale i dinosauri popolavano la terra tra i 65 e 225 milioni di anni fa, mentre il primo umanoide bipede eretto, homo erectus, è apparso solo circa 1,8 milioni di anni fa.
Tuttavia, nel 1968, un paleontologo di nome Stan Taylor iniziò gli scavi di orme di dinosauri fossili, scoperti nel letto del fiume Paluxy vicino a Glen Rose, Texas. Quello che ha portato alla luce ha scioccato e sbalordito la comunità scientifica. Accanto alle tracce dei dinosauri, esattamente nello stesso strato di fossili del Cretaceo, erano ben conservate delle impronte umane.
Foto sotto: impronte umane che attraversano tre impronte di dinosauro fossilizzate impresse nel letto del fiume Paluxy.
La reazione immediata di evoluzionisti, archeologi e della scienza in generale, è stata quella di sfatare il ritrovamento considerandolo come una bufala. "Sono state intagliate nella roccia da mistificatori" oppure "non si tratta di impronte umane ma impronte di dinosauri che sono state erose fino a sembrare umane", sono stati gli argomenti più comunemente proposti.
Inoltre si deve considerare, se le impronte umane sono state scolpite a mo’ di imbroglio come hanno fatto i falsificatori a scolpire le ulteriori impronte umane che proseguono sotto la roccia, che è stata poi rimossa dal lato del letto del fiume?
Dalla scoperta iniziale altre centinaia di impronte umane sono state scoperte e portate alla luce sia nel Paluxy e sia in molti altri luoghi in tutto il mondo. O quei falsificatori hanno tempo e budget illimitati - o qualcuno sta dicendo porcate!
Bisogna inoltre considerare un altro reperto scoperto nel calcare cretaceo di 100 milioni di anni fa. Un dito umano fossilizzato, che è stato trovato insieme a un dente di bambino e a dei capelli umani. Questo dito è stato sottoposto a numerose analisi e test scientifici. Il sezionamento ha rivelato la tipica struttura ossea porosa di un dito umano. In aggiunta sia la TAC sia la Risonanza Magnetica hanno identificato le articolazioni e rintracciato tendini su tutta la lunghezza del fossile. Questa è una scoperta che la scienza non può spiegare semplicemente come una bufala.
La TAC di un dito umano fossilizzato mostra aree scure che rilevano la presenza di ossa e midollo osseo con tendini.
Vi è tuttavia un'altra scoperta degli ultimi anni che spazza via tutte le altre riguardo all’età.
Negli ultimi decenni, i minatori nei pressi della cittadina di Ottosdal nel Transvaal Occidentale, Sud Africa, hanno scavato centinaia di sfere metalliche misteriose. Queste sfere misurano tra i 25 e 100 mm di diametro, ed alcune sono incise con tre scanalature parallele che girano completamente intorno all'equatore. Sono state trovate due tipi di sfere. Un tipo è composto di un solido metallo bluastro con macchie di bianco, l'altro è scavato e riempito con una sostanza bianca spugnosa.
Queste sfere, secondo come riferito, sono così delicatamente equilibrate che, anche con le moderne tecnologie, dovrebbero essere realizzate in un ambiente a gravità zero per conseguire tali caratteristiche. Questi oggetti sono noti come le Sfere di Klerksdorp (dal nome del museo dove sono conservate – N.d.T.).
Foto sotto: una Sfera di Klerksdorp.
I geologi hanno tentato di ridimensionare questi manufatti a semplici formazioni naturali o “concrezioni di limonite ". Non riescono però a spiegare adeguatamente come possono essersi formate naturalmente con le scanalature perfettamente dritte e perfettamente distanziate intorno al centro.
Forse il vero motivo di questo fervente tentativo di dissacrazione da parte della comunità scientifica è che la roccia in cui queste sfere sono state trovate è Precambriana - e datata a 2,8 miliardi di anni!
Che si voglia accettare questi "manufatti fuori posto" come autentici o no, suppongo dipenda dalle proprie opinioni personali.
Gli evoluzionisti rifiutano di accettarli, poiché farlo significherebbe rivedere il loro intero sistema indottrinato di convinzioni. Essi potranno persino abbassarsi a produrre fantasie vere e proprie nei loro tentativi di screditare queste scoperte. Se questo sistema fallisce allora potranno solo far finta che non esistono, e poi nasconderli - per sempre.
I creazionisti d'altra parte li accettano di buon grado come un qualche tipo di bizzarra prova che l'universo è vecchio di soli 7.000 anni circa, e ignorano totalmente qualsiasi prova contraria, da qualsiasi fonte provenga. Essi continuano ad aggrapparsi a un sistema di credenze medievali basate unicamente sulla fede cieca. In modo pittoresco.
Personalmente, io non appartengo a nessuno dei due campi. Continuo ad avere una mente aperta riguardo alle nostre origini. Non ho una particolare "filosofia" sul tema, ma piuttosto preferisco adattare la mia comprensione man mano che nuovi elementi di prova diventano disponibili. La mia unica convinzione attuale, basata su tutti i dati disponibili fino ad oggi, è che la razza umana ha abitato questo pianeta milioni di anni più a lungo rispetto a quanto è attualmente accettato.
Mi rendo conto che non potrò mai avere la risposta alla domanda sulla nostra origine. La razza umana è alla ricerca di questa risposta fin dall'alba dei tempi, e tuttora ci sfugge.
Tutto ciò che ci è stato insegnato nelle nostre scuole e università sulla nostra origine e sulla storia, è basato niente di più che su speculazioni e ipotesi. Non c'è un solo fatto dimostrabile che risponde definitivamente alla domanda "da dove veniamo".
Ciò che io voglio continuare a fare è mettere in discussione tutto, e non accettare ciecamente qualsiasi punto di vista tradizionale, solo perché segue la moda del momento.
Se questo significa che un giorno busseranno alla mia porta degli uomini in camice bianco in possesso di una camicia di forza, allora così sia......
Fonte: Malta Now (Malta) http://www.maltanow.com.mt/?p=2927
10/09/2014, 09:54
10/09/2014, 12:31
22/09/2014, 00:58
Le civiltà moderne sembrano essere regredite
La premessa è che l’evidenza dimostra che l’uomo è molto più antico di quanto supposto, era molto civile prima, a differenza dalle attuali teorie di archeologia. Inoltre, gran parte di quella stessa evidenza indica che l’uomo ha già raggiunto livelli comparabili, e in alcuni casi superiori, al nostro livello attuale della tecnologia, e che una catastrofe globale, si sia verificata e che la civiltà sia poi regredita. Comprensibilmente, questo è un concetto difficile per le persone ad accettare, ci insegnano invece che la nostra civiltà attuale è l’apice della tecnologia raggiunta nella storia umana. Eppure questa spiegazione ha molte lacune:
La conoscenza che è stata persa e solo recentemente “riscoperta”, come ad esempio le antiche mappe che descrivono il Nord America e l’Antartide o la conoscenza sumera di tutti i pianeti del nostro sistema solare. Artefatti e poemi epici dettagliano il volo, battaglie aeree, e l’attacco atomico. Artefatti tecnologici, come le batterie babilonesi e via di seguito. Megaliti, i cui metodi di costruzione sono ignoti. Civiltà che erano prima “superiori” e poi “inferiori”. Qusto è un elenco testuale di esempi compilati dall’autore Jonathan Gray nel suo “I segreti degli uomini morti” (2004):
1 Quando si scava in profondità, gli archeologi ripetutamente rinvengono un complesso di città architettonicamente superiore alle successive città sullo stesso sito.
2 La medicina dell’antico Egitto fu, in generale, di gran lunga superiore a quello praticato in Europa durante il Medioevo. L’abulatorio medico pre-Inca era superiore a quello peruviano Inca.
3. Le navi d’alto mare impiegate dagli antichi esploratori erano grandi, forti, e immensamente superiore a quelle possedute dagli europei medievali.
4 Le prime mappe antiche furono elaborate con la massima precisione e superiori alle successive carte nautiche.
5 L’antico calendario Maya è superiore al nostro.
6 Si può dimostrare che molte lingue hanno sofferto di degenerazione.
7. Le antiche pietre da costruzione erano molto più grandi e più difficili da trasportare rispetto a quelle delle culture successive.
8 Nel realismo dinamico, i capolavori della grotta di Cro-Magnon e gli artisti di Altamira (Spagna) e Lascaux (Francia) erano superiori ai dipinti e alle sculture di civiltà successive.
9. Strade: Nella Gran Bretagna preistorica, vedi la Icknield Way (in funzione almeno 200 miglia, in luoghi di ogni tipo e larga come una strada a quattro corsie) è superiore a qualsiasi strada costruita dai Romani in tempi successivi.
10. Matematica: Mentre culture molto antiche conoscevano lo zero (l’ingrediente segreto nella matematica avanzata), di frequente, come si è verificato dopo la decadenza, l’hanno dimenticato. I Babilonesi, per esempio, lo scrivevano come un spazio nero, una pratica che alla fine scomparve. Lo stesso processo retrogrado si è verificato in Cina.
11 Astronomia: Originariamente, le costellazioni presero la forma di animali, rendendo più facile ricordarle e individuarle; tuttavia, come la civiltà retrocesse, poi diventatarono animali, eroi o divinità.
12. Le bussole scientifiche, che puntavano a nord e a sud, sono state poi conservate come magia, attraverso le quali i negromanti cinesi hanno accumolato fortune.
13 Creta: Il primo impero cretese era culturalmente più avanzato rispetto a l’impero che ne è seguito (con acqua corrente, i più moderni servizi igienici, colorati calici di vetro, stoviglie smaltate e stili di abito elaborati).
14. Isole Canarie: hanno subito un notevole deterioramento culturale gestito (gli spagnoli le scoprirono nel secolo XIV), la guerra veniva combattuta con pietre e armi di legno. Hanno conservato il ricordo di una grande civiltà nelle città, ma non erano più in grado di costruire qualcosa di più di semplici capanne.
15 Le isole del Pcifico: Sulla maggior parte delle isole della Polinesia e Micronesia ci sono resti di città, templi, porti, e le statue, le cui dimensioni e architettura elaborata indicano una civiltà incomparabilmente più avanzata rispetto a quella esistente oggi.
16 Pakistan: Gli strati più bassi dei resti di Mohenjo-Daro mostrano un’arte più sviluppata rispetto agli strati superiori. Più tardi la qualità dei sigilli commerciali caduto tristemente. La pietra ollare è stata sostituita da argilla comune; e forme geometriche grezze hanno sostituito le incisioni realistiche. Preziosa ceramica smaltata è stata soppiantata da vasi maldestri. Le città avevano squallide strutture e semplici baracche nello strato più in alto. Da un picco molto precoce di tecnologia, allora progredito immensamente. Tutto, è stato fatto ad imitazione delle antiche tecniche. Anche i mattoni erano inferiori.
17 America Centrale: Gli attuali discendenti di quella che fu il più grande impero nelle Americhe (Maya) diventarono dei semplici selvaggi della giungla, in grado di leggere o scrivere i geroglifici dei loro antenati; in grado si di costruire edifici di grandi dimensioni, molto meno le città intere.
18 L’Egitto è passato dalla sofisticazione tecnica ad una vaga ombra della sua passata gloria. La prima costruzione della piramide era superiore alla costruzione piramidale eseguita in seguito; piramidi successive sono imitazioni goffe. Anche i metodi di costruzione cambiarono (dalla scienza della levitazione per costruire la Grande Piramide nella IV dinastia, ad un equilibrio di leve e pulegge mille anni più tardi nel XII dinastia). Il livello di lavorazione di gioielli così come l’architettura era maggiore nei periodi precedenti (tutto ciò che viene reso più perfetto e più bello). In cima a quello, le generazioni successive hanno subito un declino nello stile di vita.
19 Sumeria, ampia e onnicomprensiva, è stata per molti aspetti più avanzata rispetto delle culture che sono seguite.
20 Grecia: Una città del terzo millennio aC, ora al fondo del lago di COPIAS (il mitico Copae distrutta da Ercole?) Possiede un complesso titanico di passaggi rupestri oltre le capacità della Grecia sia classica che moderna.
21 Bulgaria: scavi profondi nella Karanova hanno rivelato una tecnologia straordinariamente ricca e complessa del 3000 aC con largo anticipo sulle successive conquiste in Europa.
22 Perù: Gli edifici pre-Inca e l’arte erano ad un livello molto più alto rispetto a quelli degli Incas. Inoltre, mentre gli edifici più recenti, spagnoli crollavano successivamente con i terremoti, le costruzioni sia Inca che pre-Inca sopravvivevano intatti.
23. Nell’isola di Pasqua statue di tempi più recenti sembrano essere copie imperfette delle prime creazioni. (E hanno sofferto più dall’erosione, mentre quelle del periodo arcaico sono rimaste intatte.) Anche in questo caso, il primo insediamento sull’isola è stato notevolmente più sviluppato rispetto ai successivi
30/09/2014, 00:10
30/09/2014, 23:51
27/10/2014, 22:45
Sapiens e Neanderthal si incrociarono veramante
Quando gli esseri umani incontrarono i Neanderthal, forse li corteggiarono con musica e gioielli fantasiosi.
Il DNA più antico di un uomo moderno ad essere sequenziato in assoluto dimostra che gli Homo sapiens che si incrociarono con i Neanderthal erano molto moderni - non solo anatomicamente ma con comportamenti moderni, tra cui la pittura, strumenti moderni, musica e gioielli.
Alcuni in precedenza stimavano che questa relazione interspecie fosse avvenuta molto prima, prima della comparsa di queste caratteristiche. La nuova sequenza di DNA dimostra che l'incrocio è effettivamente avvenuto all'inizio del Paleolitico Superiore, quando ci fu un'esplosione di cultura umana moderna.
Circa il 2 per cento del genoma di molti umani moderni di DNA Neanderthal, un risultato di incroci tra le due specie che possono essere visti in tutti, tranne che nelle persone provenienti dall'Africa sub-sahariana. Il cosiddetto uomo Ust'-Ishim, che prende il nome dalla città della Siberia occidentale, dove è stato trovato, porta una percentuale analoga di DNA Neanderthal nel suo genoma come gli attuali eurasiatici, e una combinazione di radiocarbonio e datazione genetica dimostra che è morto solo circa 45.000 anni fa.
Prima d'ora non siamo riusciti a escludere che la nostra frazione di antenati di Neanderthal è stato il risultato di incroci tra Neanderthal e umani moderni che erano nel Vicino Oriente prima che i Neanderthal arrivassero lì, dice David Reich della Harvard University, co-autore dell'articolo. Anche se questi esseri umani del vicino oriente erano anatomicamente moderni, non mostravano un comportamento moderno.
I ricercatori hanno potuto calcolare che l'uomo di Neanderthal è diventato parte della discendenza dell'uomo analizzando le lunghezze delle regioni Neanderthal di DNA nel suo genoma. Il DNA viene tagliato e mescolato nel succedersi delle generazioni, e le lunghezze del suo genoma hanno mostrato che era il risultato di sole 230-400 generazioni di ibridazione uomo-Neanderthal tra 7000 e 13.000 anni prima. Questo fissa la data del nostro incrocio con gli uomini di Neanderthal tra 50.000 e 60.000 mila anni fa, escludendo quasi 50.000 anni di possibili date precedenti.
"Questo nuovo articolo afferma definitivamente che fu l'uomo moderno con il comportamento umano moderno a incrociarsi con i Neanderthal", dice Reich.
"La nuova tempistica esclude che i primi esseri umani moderni in Medio Oriente da questa mescolanza", afferma Janet Kelso del Max Planck Institute di Lipsia, in Germania, uno dei ricercatori a capo del progetto.
L'inizio del Paleolitico Superiore, cica 50.000 mila anni fa, è stato un periodo in cui apparvero complessi strumenti in pietra e osso in tutta l'Eurasia, insieme a ornamenti per il corpo come conchiglie forate e denti di animali, pigmenti e strumenti, anche musicali, dice il membro del team Tom Higham dell'università di Oxford. Non si sa quale specie umana abbia fatto questi manufatti sofisticati, ma la constatazione che l'uomo Ust'-Ishim fosse in Siberia in questo momento significa che avrebbe potuto essere l'uomo moderno, egli dice.
Tracciare l'albero genealogico
Vecchio di circa 45.000 anni, Ust'-Ishim è il più antico uomo moderno ad essere mai essere stato sequenziato. Questo titolo è stato precedentemente detenuto da un un ragazzo di 24 mila anni fa, sempre dalla Siberia, il cui DNA è stato sequenziato l'anno scorso.
"Si tratta di una ricerca molto interessante che dimostra ancora una volta la notevole potenza di analisi del DNA antico per aiutare a risolvere problemi apparentemente irrisolvibili nella scienza dell'evoluzione umana", dice Darren Curnoe presso l'Università del New South Wales a Sydney, Australia.
Confrontando il genoma di Ust'-Ishim a vari gruppi di esseri umani moderni e antichi, i ricercatori stanno riempiendo le lacune nella mappa delle iniziali migrazioni umane in tutto il mondo. Hanno scoperto che è geneticamente simile agli asiatici orientali di oggi come agli antichi genomi presenti in Europa occidentale e in Siberia, suggerendo che facesse parte sia della popolazione europea che asiatica orientale, prima della loro divergenza.
"Rappresenta un gruppo che si stabilì in Siberia e poi scomparve senza lasciare discendenza", dice Curnoe. "Questo ci dice che quando i primi esseri umani che hanno lasciato l'Africa e si stabilirono in Eurasia non erano tutti di successo. Ci sono state più popolazioni di quanto avessimo pensato, alcune delle quali non hanno per nulla contribuito alle persone che vivono oggi." Questo potrebbe rendere difficile l'interpretazione dei fossili umani trovati in Eurasia, dal momento che non si può supporre che essi siano i nostri antenati.
Ma mentre l'uomo Ust'-Ishim non sembra avere alcun diretto discendente moderno vivente, è più geneticamente simile agli attuali asiatici orientali che agli europei di oggi. Questo risultato è coerente con una teoria recentemente proposta che gli attuali europei possono aver avuto alcuni dei loro antenati da parte di gruppi successivi che non facevano parte della migrazione iniziale nella zona.
Irresistibile Neanderthal
Si crede che l'Homo sapiens abbia preso il DNA Neanderthal da almeno due attacchi di ibridazione. Mentre gli africani sub-sahariani non hanno DNA di Neanderthal, le popolazioni asiatiche ne hanno di più rispetto agli europei.
"Sappiamo che ci sono probabilità che ci siano sati almeno due eventi dicommistione negli antenati degli attuali abitanti - l'evento precoce e condiviso durante la migrazione umana moderna dall'Africa, e un secondo evento negli antenati degli asiatici di oggi," dice Kelso.
L'analisi delle lunghezze del DNA Neanderthal di Ust'-Ishim ha individuato il primo evento di incrocio condiviso circa 230-400 generazioni prima di lui, ma alcuni tratti più lunghi di DNA indicano che i suoi antenati si erano incrociati con gli uomini di Neanderthal ancora più di recente. "Ci può essere stato un evento di incrocio più tardo negli antenati di questa persona", dice Kelso.
Poiché ci sono solo alcuni di questi tratti più lunghi, non si era in grado di individuare quando questo incrocio fosse accaduto. Ma qualunque sia la data, sembra che gli esseri umani ed i Neanderthal si siano trovati l'un l'altro irresistibili, o per lo meno si accoppiarono tra di loro abbastanza frequentemente, ogni volta che coabitavano nelle stesse aree. "La tempistica è più semplicemente il risultato del fatto di dove i due gruppi si sono sovrapposti geograficamente e temporalmente" dice Kelso.
27/10/2014, 23:09