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04/08/2014, 00:54

Thethirdeye ha scritto:


Cinque, sei, sette? Risponde Egidio Verzini, l’ex avvocato di Karima: «Mi parlò di cifre molto ingenti. Incassate con un sistema per niente legale. Se Berlusconi fosse stato condannato anche in appello, avrei continuato a tacere. A questo punto mi sento in dovere di parlare»

http://espresso.repubblica.it/inchieste ... 5?ref=fbpe





Oramai lo sanno anche i sassi che il piccoletto è “innocente”... sempre (figuriamoci):

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Ma_de_che?!!





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04/08/2014, 14:40

Di certo non merita 119 ispezioni e un cumulo di processi ... Qualcosa ...non va, o no? [;)]

29/08/2014, 09:31

Incredibile...........


Berlusconi si è “comprato” il Colosseo.

http://www.romasuona.it/berlusconi-si-c ... -colosseo/

La storia comunque rispecchia più o meno la scenetta del grande Antonio De Curtis,
ma in realtà la storia è più vera di quanto si possa pensare.


Siamo al Colosseo, il più famoso ritrovamento archeologico del mondo, il più grande anfiteatro della terra, costruito nel 72 d.c. inserito nel 1980 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO, ogni giorno migliaia di turisti fanno la fila per visitarlo, il biglietto per visitare questa meraviglia del mondo costa solo 15 euro, andare al cinema ne costa più o meno 10 €, per vedere la Torre Eiffel (inaugurata nel 1889) ci vogliono 15 euro, per vedere una partita di calcio si parte da 30 euro.

Ma cosa c’entra Berlusconi con il Colosseo? presto detto; chi gestisce la biglietteria del Colosseo non è il Comune di Roma come qualcuno potrebbe giustamente pensare, ma è una società che si chiama Electa il cui amministratore delegato è Marina Berlusconi, figlia di Silvio, questa “società editrice” è in realtà una “controllata” del Gruppo Mondadori di proprietà di Silvio Berlusconi, ma c’è di più.

[b]Il biglietto per visitare il Colosseo costa 15 €, la cosa ovvia sarebbe che l’intero importo, che ogni anno si aggira sui sessanta milioni di euro, entrasse nelle sgangherate casse del Comune di Roma, e invece non è così perchè di questi sessanta milioni di euro al nostro scalcinato Comune di Roma va poco più del 15 % mentre il resto va tutto nelle casse della Electa, cioè al Gruppo Mondadori, cioè in tasca a Silvio Berlusconi.[/b]


Qualcuno a questo punto si chiederà per quale oscuro motivo il comune di Roma da oltre dieci anni butta 50 milioni di euro? non esiste risposta per quanto paradossale la si potrebbe pensare. Eppure siamo pieni di debiti, eppure il Colosseo è mio, tuo, nostro insomma, e invece no, il Colosseo è per il settanta per cento di Silvio Berlusconi.

Perchè tutto questo? porsi una domanda del genere è del tutto legittimo? no per niente, perchè se fossimo un paese “normale” un contratto tagliola come questo non lo avrebbe firmato neanche un matto, e credetemi che non esiste giustificazione che tenga perchè qui parliamo di un contratto assurdo quanto pazzesco, perchè qui non parliamo solo del semplice biglietto, qui parliamo anche di tutta quella montagna di pubblicazioni di cui la Mondadori detiene i diritti, parliamo di tutti i cataloghi che stampa e che fruttano altro che sessanta milioni di euro, ma al comune in tasca dal ricavato di questi cataloghi va qualche lira? pardon…euro? probabilmente no, ma scavando scavando di contratti come questo il comune di Roma pare ne abbia firmati parecchi nel corso degli anni.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=ghu-E6PUUDk[/BBvideo]

29/08/2014, 09:50

Thethirdeye ha scritto:


Incredibile...........


Berlusconi si è “comprato” il Colosseo.

http://www.romasuona.it/berlusconi-si-c ... -colosseo/

La storia comunque rispecchia più o meno la scenetta del grande Antonio De Curtis,
ma in realtà la storia è più vera di quanto si possa pensare.


Siamo al Colosseo, il più famoso ritrovamento archeologico del mondo, il più grande anfiteatro della terra, costruito nel 72 d.c. inserito nel 1980 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO, ogni giorno migliaia di turisti fanno la fila per visitarlo, il biglietto per visitare questa meraviglia del mondo costa solo 15 euro, andare al cinema ne costa più o meno 10 €, per vedere la Torre Eiffel (inaugurata nel 1889) ci vogliono 15 euro, per vedere una partita di calcio si parte da 30 euro.

Ma cosa c’entra Berlusconi con il Colosseo? presto detto; chi gestisce la biglietteria del Colosseo non è il Comune di Roma come qualcuno potrebbe giustamente pensare, ma è una società che si chiama Electa il cui amministratore delegato è Marina Berlusconi, figlia di Silvio, questa “società editrice” è in realtà una “controllata” del Gruppo Mondadori di proprietà di Silvio Berlusconi, ma c’è di più.

[b]Il biglietto per visitare il Colosseo costa 15 €, la cosa ovvia sarebbe che l’intero importo, che ogni anno si aggira sui sessanta milioni di euro, entrasse nelle sgangherate casse del Comune di Roma, e invece non è così perchè di questi sessanta milioni di euro al nostro scalcinato Comune di Roma va poco più del 15 % mentre il resto va tutto nelle casse della Electa, cioè al Gruppo Mondadori, cioè in tasca a Silvio Berlusconi.[/b]


Qualcuno a questo punto si chiederà per quale oscuro motivo il comune di Roma da oltre dieci anni butta 50 milioni di euro? non esiste risposta per quanto paradossale la si potrebbe pensare. Eppure siamo pieni di debiti, eppure il Colosseo è mio, tuo, nostro insomma, e invece no, il Colosseo è per il settanta per cento di Silvio Berlusconi.

Perchè tutto questo? porsi una domanda del genere è del tutto legittimo? no per niente, perchè se fossimo un paese “normale” un contratto tagliola come questo non lo avrebbe firmato neanche un matto, e credetemi che non esiste giustificazione che tenga perchè qui parliamo di un contratto assurdo quanto pazzesco, perchè qui non parliamo solo del semplice biglietto, qui parliamo anche di tutta quella montagna di pubblicazioni di cui la Mondadori detiene i diritti, parliamo di tutti i cataloghi che stampa e che fruttano altro che sessanta milioni di euro, ma al comune in tasca dal ricavato di questi cataloghi va qualche lira? pardon…euro? probabilmente no, ma scavando scavando di contratti come questo il comune di Roma pare ne abbia firmati parecchi nel corso degli anni.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=ghu-E6PUUDk[/BBvideo]


Io vorrei sapere il sindaco
Che ha firmato il contratto....

Soldi regalati a berlusca..

29/08/2014, 10:20

mik.300 ha scritto:

Io vorrei sapere il sindaco
Che ha firmato il contratto....

Soldi regalati a berlusca..


Strano che solo in sindaco di Roma abbia questo potere....
In ogni caso, il maledetto, è colui che ha registrato il buco
più colossale dell'amministrazione capitolina di tutti i tempi.

Un record storico: 11 MILIARDI di debiti.

Il suo nome?

[b][b]Walter Veltroni[/b][/b] (Durata mandato 1º giugno 2001 – 13 febbraio 2008)

29/08/2014, 10:28

.. e che Roma l'hanno ridotta ad una ... casbah ....? [:(!]

30/08/2014, 21:25


Riina, il racconto del ‘pizzo’ di Berlusconi: “Ci dava 250 milioni ogni 6 mesi”


Lo scorso 22 agosto, nell’ora d’aria nel carcere di Opera, il boss spiegava al co-detenuto Alberto Lorusso la sua verità sul rapporto tra l’ex presidente del Consiglio e Cosa Nostra fin dagli anni 80: il pagamento di milioni di lire a fronte di un patto per ottenere reciproci e futuri vantaggi. Conversazioni depositate agli atti del processo per la trattativa Stato-mafia

Berlusconi? “…si è ritrovato con queste cose là sotto, è venuto, ha mandato là sotto a uno, si è messo d’accordo, ha mandato i soldi a colpo, a colpo, ci siamo accordati con i soldi e a colpo li ho incassati’’. Quanti soldi? “A noialtri ci dava 250 milioni ogni sei mesi”. Parola di Totò Riina, che il 22 agosto dello scorso anno nell’ora d’aria nel carcere di Opera smette di parlare di Berlusconi in termini politici, generici o rancorosi (“È un buffone’’) e racconta al co-detenuto Alberto Lorusso la sua verità sul rapporto tra l’ex presidente del Consiglio e Cosa Nostra fin dagli anni 80, ormai consacrato in una sentenza della Cassazione: il pagamento di un “pizzo” milionario a fronte di un patto per ottenere reciproci e futuri vantaggi. La conversazione depositata agli atti del processo per la trattativa Stato-mafia, parte dalla sorte giudiziaria di Berlusconi, in bilico in quei giorni di agosto dell’anno scorso, e il discorso cade subito sulle somme versate dall’imprenditore milanese ai boss palermitani e sulle analoghe richieste provenienti dai catanesi.

Era la fine degli anni 80, e partendo dalle rivelazioni di un testimone oculare, Salvatore Cancemi, i giudici hanno accertato che dal 1989 era Pietro Di Napoli, uomo d’onore della famiglia di Malaspina, a ricevere da Dell’Utri le somme di denaro per poi “girarle” a Raffaele Ganci, reggente del mandamento della Noce (cui fa capo la famiglia di Malaspina), e infine al destinatario ultimo delle somme, Totò Riina. Che il 22 agosto dell’anno scorso rivela a Lorusso: “I catanesi dicono, ma vedi di… – dice il capo dei capi –. Non ha le Stande, gli ho detto, da noi qui ha pagato. Così, così li ho messi sotto, gli hanno dato fuoco alla Standa. Minchia, aveva tutte le Stande della Sicilia, tutte le Stande erano di lui. Gli ho detto: bruciagli la Standa. A noialtri ci dava 250 milioni ogni sei mesi, 250 milioni ogni sei mesi’’.

Dal capo di Cosa Nostra arriva dunque la conferma delle parole del pentito Salvatore Cancemi, che per primo parlò della consegna del denaro proveniente da Milano: “Sicuramente più volte… due, tre volte io ero presente – ha detto Cancemi –. Lui (Di Napoli, ndr) veniva in via Lancia di Brolo, proprio con un pacchettino in un sacchetto di plastica e ci diceva: ‘Raffaele, questi i soldi delle antenne’, e loro poi… Raffaele Ganci questi soldi li metteva da parte, da parte nel senso che non li portava subito a Riina, diciamo per questa minima cosa andare a disturbare Riina… Appena il primo appuntamento, che c’era il primo incontro con Riina, ce li portava e capitava… è capitato più volte che c’ero anch’io… e ci diceva: ‘Zu’ Totuccio, questi sono… Pierino ha portato i soldi delle antenne’”.

Il racconto si fa dettagliato anche nella conversazione di Riina con Lorusso del 22 agosto: “È venuto il palermitano – continua Riina – mandò a lui, è sceso il palermitano, ha parlato con uno… si è messo d’accordo… dice, vi mando i soldi con un altro palermitano, c’era quello a Milano. Là c’era questo e gli dava i soldi ogni sei mesi a questo palermitano. Era amico di quello… il senatore”. E a questo punto Riina chiede: “Il senatore si è dimesso?”. “Sì, sì”, risponde Lorusso. La replica è un attestato di stima per Marcello Dell’Utri: “È una persona seria’’, dice il boss che di Berlusconi sembra non nutrire la stessa considerazione. “È un buffone”, aveva detto sempre a Lorusso nella conversazione del 6 agosto 2013, dopo che il detenuto pugliese lo aveva informato che a Roma “stanno vedendo come fare per salvarlo”.

Da Il Fatto Quotidiano del 30 agosto 2014

31/08/2014, 00:59

nemesis-gt ha scritto:


...... a Roma “stanno vedendo come fare per salvarlo”.



Eh già. [:D] [;)]





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31/08/2014, 09:47

Ah, bèh, se l'ha detto Riina .... (Baciava anche Andreotti)! [^]

09/09/2014, 17:10

Berlusconi? E' il tappetino di Renzi".....dice salvini in una kermesse della lega a torino,......in effetti e' la nuda realta'........................[;)]

09/09/2014, 19:30

Prima l'hanno bloccato, ora è .. "bollito" ... Che ce volemo fà ..? Er brodo.[^]

10/09/2014, 00:20

ubatuba ha scritto:

Berlusconi? E' il tappetino di Renzi".....dice salvini in una kermesse della lega a torino,......in effetti e' la nuda realta'........................[;)]



Interessante davvero la linea di Salvini, porterebbe fuori la Lega dalla lunga alleanza con Berlusconi,

che ormai non gli converrebbe più vista la (sacrosanta) impopolarità del soggetto,

aprendo la strada a nuovi scenari (M5S-FdI?)


Questo Salvini mi piace sempre di più.

Se non ci fosse il Movimento e fossi del nord, lo voterei persino io.

10/09/2014, 01:19

Io sono del sud e l'ho votato :P

A me piace ma per convincermi devo vedere M5S Lega e ci metti anche FI (fratelli d'italia ^_^) alleati. Perchè se abbaiano da soli vuol dire che vogliono fare solo ANTI POLITICA.
Se si uniscono vuol dire che sui punti base:

1. la lotta all'euro
2. lotta al piano Kalergi fanno sul sul serio

vogliono fare sul serio.

Le prospettive non sono ottimistiche dal mio punto di vista visti i precedenti nel parlamento europeo. Ma dato che non si sa nemmeno se voteremo più sperare non costa nulla.
Ultima modifica di MaxpoweR il 10/09/2014, 01:20, modificato 1 volta in totale.

10/09/2014, 12:46

Io non credo che se corranno da soli sia "antipolitica": per me questa è la politica vera, l' antipolitica è quella che fanno al governo con gli 80 euro...

Certo devono trovare il modo di unire le forze, se vogliono raggiungere l' obiettivo.

10/09/2014, 12:51

MaxpoweR ha scritto:

Io sono del sud e l'ho votato :P

A me piace ma per convincermi devo vedere M5S Lega e ci metti anche FI (fratelli d'italia ^_^) alleati. Perchè se abbaiano da soli vuol dire che vogliono fare solo ANTI POLITICA.
Se si uniscono vuol dire che sui punti base:

1. la lotta all'euro
2. lotta al piano Kalergi fanno sul sul serio

vogliono fare sul serio.

Le prospettive non sono ottimistiche dal mio punto di vista visti i precedenti nel parlamento europeo. Ma dato che non si sa nemmeno se voteremo più sperare non costa nulla.

Quando vengono eletti e arrivano sulla cadrega,tutti i buoni propositi vanno a farsi fottere comprese le promesse elettorali;ricordatevi il "compagno" Bertinotti la fine che fece...
Il discorso è come per Obama che è una pedina messa la,le decisioni e le scelte non le fanno quelli che vediamo in tv ai comizi o al telegiornale o al parlamento Europeo.
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