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20/09/2014, 20:23

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La Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo sancisce definitivamente che l’Italia viola il giusto processo e il diritto a non essere sanzionati due volte per lo stesso reato. «Ne bis in idem», si dice in latino e letteralmente si traduce: non due volte per la medesima cosa. In pratica è la tutela dell’imputato di fronte a uno Stato che potenzialmente potrebbe vessare il reo all’infinito. Nella fattispecie la sentenza è legata alla vicenda Ifil e all’equity swap con Exor presieduta da John Elkann. E al ricorso avviato da Franzo Grande Stevens dopo che la società e le persone fisiche avevano subito sanzioni amministrative da parte di Consob e multe da parte della giustizia ordinaria.

I due principali protagonisti erano stati poi condannati a un anno e 4 mesi con la sospensione condizionale della pena, a 600mila euro di multa e all’interdizione di un anno dai pubblici uffici e dalla professione. La scorsa settimana la Corte ha rigettato il ricorso dell’Italia che era uscita soccombente già dalla sentenza di marzo e di fatto costituisce un precedente che potrebbe essere destinato a fare giurisprudenza non solo in Italia ma anche negli altri 46 paesi membri del Consiglio d’Europa. Teoricamente una valanga di ricorsi.

Il primo dei quali porta il nome di Silvio Berlusconi. I cui legali si sono rivolti a Strasburgo per denunciare una situazione paritetica: doppio giudizio (amministrativo e penale) per l’inchiesta sui diritti tivù Mediaset. C’è dunque da scommettere che la vittoria di Grande Stevens e Ginaluigi Gabetti verrà issata a mo’ di vessillo. I giudici di Strasburgo hanno infatti stabilito che «nonostante le sanzioni imposte dalla Consob siano descritte come amministrative dalla legge italiana, la loro severità (nel caso specifico) è tale da fargli assumere una connotazione penale». Di conseguenza aver processato penalmente per gli stessi fatti già sanzionati dalla Consob Exor spa, Giovanni Agnelli & C. Sas, Gianluigi Gabetti, Giovanni Agnelli, Virgilio Marrone e Franzo Grande Stevens, ha violato il loro diritto a non essere giudicati e condannati due volte.

Come è normale che sia, la Corte non può imporre all’Italia di cambiare le proprie leggi in merito alla possibilità di infliggere sanzioni amministrative, disciplinari e al contempo condanne penali, ma avanza una pesante «moral suasion» perché faccia almeno in modo che i processi amministrativi e quello penali viaggino in parallelo. Non si doppino.

In sostanza, la vittoria di Ifil sembra destinata a entrare nella letteratura, mentre difficilmente avrà effetti concreti sugli attori. Al contrario potrebbe essere utilizzata come grimaldello per rivedere alcuni aspetti del processo Mediatrade. Silvio Berlusconi, dopo aver pagato in sede civile per l’evasione fiscale, poteva essere processato penalmente? Una vittoria a Strasburgo allineata con la sentenza Ifil farebbe pendere l’ago della bilancia per il no. Rimettendo in discussione le pene accessorie. Alias, la questione dell’incandidabilità.

Non è un caso che nel pool di avvocati che ha vinto a Strasburgo figuri anche Franco Coppi, avvocato dell’ex presidente del Consiglio. «Preciso che non faccio parte del collegio difensivo di Berlusconi e dunque non mi esprimo su questo caso. Osservo che il ricorso che il professor Coppi ha presentato alla Corte di Strasburgo per Silvio Berlusconi ha delle analogie con il nostro - ha raccontato a LaPresse lo scorso marzo l’avvocato Michele Briamonte dello studio Grande Stevens - noi invece facemmo ricorso alla Corte europea per i diritti dell’uomo già durante il primo grado nel 2009, ed ottenemmo l’ammissibilità nel 2012. Mentre nelle corti italiane la questione fu ritenuta manifestamente infondata per ben tre volte».

Tra l’altro, la Corte di Strasburgo ha richiamato il caso di Sergey Zolotukhin, militare russo condannato nel 2003 a due giorni di cella di isolamento dopo una rissa, sanzione che in Russia è considerata amministrativa, e poi a due anni di carcere al termine di un processo penale. Nel 2009 la Corte di Strasburgo ritenne illegittima la seconda condanna secondo il principio del «ne bis in idem», proprio come potrebbe accadere a Silvio Berlusconi, condannato amministrativamente e penalmente nella vicenda dei diritti Mediaset.

20/09/2014, 21:55

Non può farla franca sempre, maledetto! [:(!]

21/09/2014, 10:11

Ce la fanno gli altri ...Agnelli; De benedetti (con tutti imorti); Della Valle; Prodi e tanti altri .... (Visto che ve la prendete solo ed unicamente con lui per ... posizione presa!?) [^]

21/09/2014, 17:40

[:253]

21/09/2014, 18:40

No, ufologo, noi ce li abbiamo con tutti loro! [:D]

Non ci confondere con quelli "là fuori" [;)]

21/09/2014, 19:15

(Ho capito, ma sono parole al ... "vento"!)

21/09/2014, 20:32

Perchè? La speranza è l' ultima a morire... [:)]

28/09/2014, 01:11

Una verità sulla destra e la sinistra... giusto per sottolineare quanto si è presi in giro:

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28/09/2014, 17:39

Ne ho approfittato per rivedermi tutto Padre Pizarro - il personaggio più riuscito di Guzzanti a mio modesto avviso. [;)]

29/09/2014, 21:54

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10/10/2014, 22:43

Ruby, il pg: “Confermate pena per Fede e Minetti. Provati rapporti Berlusconi-Ruby”
Il magistrato chiede che resti la condanna a 7 e a 5 anni per l'ex direttore del Tg4 e l'ex consigliera regionale. Sconto di pena per Mora che ha rinunciato ai motivi d'appello

Il sostituto procuratore generale di Milano Piero De Petris nel processo d’appello Ruby bis ha chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado a Emilio Fede e Nicole Minetti, rispettivamente di 7 anni e di 5 anni di reclusione. Lo stesso magistrato ha anche accolto le richieste della difesa di Lele Mora e ha chiesto una condanna complessiva a 7 anni e 3 mesi per l’ex agente dello spettacolo, portando la pena inflitta in primo grado per i presunti festini ad Arcore da 7 anni a 5 anni e 3 mesi e aggiungendo 2 anni in continuazione per bancarotta.

Mora era stato condannato in primo grado per il caso Ruby bis a 7 anni di carcere nel luglio del 2013 per i reati di induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile. Nel 2011, invece, l’ex talent scout aveva patteggiato una pena di 4 anni e 3 mesi per la bancarotta della sua società. Un cumolo di pene dunque che arrivava a 11 anni e 3 mesi. Oggi il sostituto pg, accogliendo la richiesta della difesa di applicare una pena più bassa e in continuazione con la bancarotta, ha in sostanza chiesto ai giudici della corte d’appello di Milano uno “sconto” per Mora di 4 anni sulle due condanne. Il pg, infatti, ha chiesto 5 anni e 3 mesi per i reati relativi alle serate di Arcore a cui vanno aggiunti soltanto 2 anni per il reato di bancarotta per un totale di 7 anni e 3 mesi. De Petris, ha definito “apprezzabile” la scelta processuale dell’ex talent scout che ha rinunciato a difendersi in appello chiedendo soltanto uno sconto di pena. Si tratta, in sostanza, di una sorta di patteggiamento. Il magistrato ha chiesto ai giudici di concedere all’imputato “la massima estensione delle attenuanti generiche” perché in sostanza Mora ”ci è venuto a dire che ha sbagliato”. Secondo il sostituto pg, Mora ha intrapreso “un percorso di rivisitazione critica del suo operato”. E dunque va tenuto conto del suo “comportamento processuale”.

La sentenza d’appello con cui è stato assolto Silvio Berlusconi per il caso ‘Ruby’ ha comunque provato che ci sono stati “rapporti sessuali” tra l’ex premier e la giovane marocchina, ha detto comunque De Petris, rispondendo ai cronisti. Il leader di Forza Italia è stato assolto dall’accusa di prostituzione minorile con la formula “perché il fatto con costituisce reato” e ciò significa, secondo il magistrato, che è stata riconosciuta l’esistenza di rapporti sessuali, ma senza la consapevolezza da parte dell’ex premier che la ragazza fosse minorenne.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10 ... a/1150466/

11/10/2014, 00:53

nemesis-gt ha scritto:


La sentenza d’appello con cui è stato assolto Silvio Berlusconi per il caso ‘Ruby’ ha comunque provato che ci sono stati “rapporti sessuali” tra l’ex premier e la giovane marocchina, ha detto comunque De Petris, rispondendo ai cronisti.



Se il piccoletto (noto pregiudicato et “miracolato”) non fosse stato assolto, buona parte dell'Italia a quest'ora stava ancora festeggiando Immagine:

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11/10/2014, 10:39

ArTisAll ha scritto:


Una verità sulla destra e la sinistra... giusto per sottolineare quanto si è presi in giro:

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Grazie Artis [:264] [:261]
Bravissimo esilarante Guzzanti [^]

11/10/2014, 13:21

Infatti ora sono tutti in crisi (senza il nano) ... I loro sono untouchable.

13/10/2014, 20:08

Le sx oltre ad essere retrogade, sono anche masochiste, più vengono trascinate nelle fogne e nelle melme degli inferni e più sono contente..
Con il Presidente Berlusconi, avevamo una situazione stabile, con una economia che stava riprendendosi, con la costruzione di nuovi treni/strade/ponti ecc.. una situazione energetica ottima grazie agli accordi con la Russia di Putin, una situazione degli immigrati, ridotta a sbarchi di circa 1000 unità all’anno, grazie agli accordi con i paesi africani.
Dopo il colpo di stato e l’eliminazione, di una persona innocente, che ha lavorato per il bene dell’Italia abbiamo: una situazione dell’Italia ridotta praticamente a brandelli povertà con le pezze nel cXXo!!! a dir poco distruttiva, con clandestini che arrivano in massa, oltre alle zattere si mescolano anche probabili terroristi, in più arrivano con la vs ebola bella fresca ancora calda... che ho visto in una discussione si vuole far passare per uno dei soliti complotti, chissà da quale mente malate.. ma dai... qui l’unico complotto è che le sx, fanno arrivare i clandestini in massa, per consegnargli l’Italia, visto che su questo sito e non solo, ci sono esperti complottisti/catastrtofisti i razzisti sono propio i clandestini insieme a le sx!! i paesi africani ridotti nel caos più totale, con guerre in varie parti della Terra, senza contare il caos che hanno provocato le sx con il caso Ucraina Russia, nn si può fare certe dichiarazioni, con tutte le aziende che esportano prodotti italiani.
Non siamo più in democrazia, c’è il caos più totale, ci sono scenari di guerriglia, in varie parti d’Italia, la situazione è serissima.
Le città che sono passate alle sx, sono sporche e molto pericolose tipo Milano/torino, mentre Genova ancora una volta nn è riuscita a sdradicare le sx e questo ennesimo fatto di pioggia, dimostra che le sx nn possono governare.
Ecco continuate a elogiare i vari guzzanti/travaglio/santoro/ ecc ecc
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