02/10/2014, 17:25
Aztlan ha scritto:
L' Ansa è una fonte più che credibile... evidentemente un elicottero c'era, in barba ai dati "ufficiali"...
E sarebbe interessante sapere COSA ha prelevato, e perchè questo "oggetto" sarebbe stato più importante delle vite delle persone a bordo...
Grazie Atlanticus,
quando leggo i vostri interventi almeno so che il tempo che passo qui non è buttato al vento.
La pista esoterica per me si potrebbe intrecciare benissimo con tutto il resto, nel senso che la nave probabilmente è stata scelta proprio per la sua valenza simbolica.
Concordia, giallo sul tesoro a bordo
spariti 340 mila auro dalla cassaforte
Durante il naufragio della nave c’è stato anche chi ha avuto il compito di portare in salvo il denaro contenuto all'interno delle casseforti. Somma che è stata poi regolarmente consegnata alla Costa. Anche se su questa questione potrebbe aprirsi un giallo. L'operazione è toccata al direttore amministrativo Giovanni Nonnis e al suo superiore, l'hotel director Manrico Giampedroni. Sono diversi i testimoni che dicono di aver visto Nonnis, con un grosso sacco nel quale c’erano un milione e 240 mila euro tra stipendi dei dipendenti e denaro derivato dalle attività sulla nave. I due sono riusciti a prendere la somma e a infilarla in una borsa, dopodiché Giovanni Nonnis è saltato su una scialuppa mettendo in salvo se stesso e il sacco. Sempre Canessa, nel raccontare ai pm le dinamiche di quella notte, ricorda che Nonnis («il secondo commissario, per il quale valgono le stesse considerazioni di Giampedroni», scrivono gli investigatori) «aveva con sé in quel momento un sacco pesante che lui mi disse essere il contenuto della cassaforte, pari a 900 mila euro». Trecentoquaranta mila euro in meno del denaro che avrebbe dovuto esserci inizialmente. C’è stato un errore di conteggio o i soldi sono andati persi?
Fonte:http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/concordia_egrave_giallo_sul_tesoro_a_bordo_spariti_340_mila_euro_dalla_cassaforte/notizie/243599.shtml
02/10/2014, 17:41
02/10/2014, 19:13
Angel_ ha scritto:
Aggiungo che i notevoli indizi esoterici furono riportati fin dal mio intervento a pagina 3 della presente discussione...
Quindi i nuovi utenti prima di entrare a gamba tesa in discussioni vecchie sarebbero pregati di leggerle per intero fin dall'inizio... [}:)]
05/10/2014, 08:08
Concordia, Schettino vince causa civile: Costa Crociere pagherà le spese legali
Il comandante ha ottenuto che la compagnia gli rimborsi i 26milaeuro da lui anticipati all’avvocato. Il contratto con l'armatore prevede l'assistenza in caso di contenziosi ma sono esclusi dolo o colpa grave. Proprio per questo la Costa si rifiutava di rimborsare la somma. Ma il tribunale di Torre Annunziata ha dato torto alla società
di Redazione
Il Fatto Quotidiano | 4 ottobre 2014
La Costa Crociere pagherà le spese legali sostenute da Francesco Schettino. Potrebbe essere il primo successo legale tra i procedimenti che sta sostenendo il capitano: in una causa civile Schettino ha ottenuto che la compagnia gli rimborsi i 26mila euro da lui anticipati all’avvocato Bruno Leporatti – suo primo difensore nella vicenda del naufragio del Giglio – per spese ed onorario.
La causa è stata decisa con un decreto esecutivo dal tribunale di Torre Annunziata (Napoli). Nei patti tra armatore e comandanti, infatti, è prevista l’assistenza legale in caso di contenziosi e procedimenti, ma sono esclusi i casi di dolo o di colpa grave. Appellandosi a questi ultimi aspetti, Costa Crociere aveva risposto di no alle richieste di Schettino di pagargli il primo avvocato difensore. La compagnia gli negò la somma lasciando intendere che sia l’incidente probatorio nella fase di indagini preliminari dell’inchiesta sul naufragio, sia la successiva richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura di Grosseto, evidenziassero una colpa grave del comandante. Quindi fuori dal contratto che lega l’armatore ai suoi capitani di nave.
Schettino, dunque, ha imboccato la via della causa legale con gli avvocati Anna Maria Tufano del foro di Monza e Rosario D’Orazio del foro di Napoli, ottenendo dal tribunale campano un decreto ingiuntivo contro Costa. Allora la compagnia mantenne la sua linea e fece opposizione chiedendo al tribunale campano la revoca del decreto o, in subordine, la sospensione della causa civile in attesa della decisione del tribunale di Grosseto nel processo penale tuttora in corso.
Discussa recentemente la questione, gli avvocati di Schettino hanno evidenziato che non è corretto equiparare materie e procedimenti completamente diversi e hanno contestato davanti al tribunale di Torre Annunziata la mancanza di pregiudizialità tra i due procedimenti, cioè questa causa civile e il processo penale di clamore mondiale ancora in corso davanti al tribunale di Grosseto dove Schettino è imputato.
Per gli avvocati civilisti di Schettino i due procedimenti sono da considerarsi autonomi e slegati l’uno dall’altro e non c’è conflitto tra i due giudicati trattandosi di materie completamente diverse. Nei giorni scorsi la decisione del tribunale di Torre Annunziata, che va verso un decreto esecutivo a favore di Schettino e rigetta l’opposizione di Costa spa. Fu la compagnia, peraltro, a indicare a Schettino, quando fu arrestato dopo il naufragio, di incaricare Leporatti come difensore. Schettino adesso può recuperare la somma pagata.
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/04/concordia-schettino-vince-causa-civile-costa-crociere-paghera-le-spese-legali/1143961/
05/10/2014, 15:13
05/10/2014, 15:28
xfabiox ha scritto:
una scia di cadaveri non identificati? mi sono perso qualcosa?
05/10/2014, 15:32
05/10/2014, 18:16
xfabiox ha scritto:
saranno stati di qualche servizio segreto straniero o roba del genere.
05/10/2014, 19:14
Angel_ ha scritto:Concordia, Schettino vince causa civile: Costa Crociere pagherà le spese legali
Il comandante ha ottenuto che la compagnia gli rimborsi i 26milaeuro da lui anticipati all’avvocato. Il contratto con l'armatore prevede l'assistenza in caso di contenziosi ma sono esclusi dolo o colpa grave. Proprio per questo la Costa si rifiutava di rimborsare la somma. Ma il tribunale di Torre Annunziata ha dato torto alla società
di Redazione
Il Fatto Quotidiano | 4 ottobre 2014
La Costa Crociere pagherà le spese legali sostenute da Francesco Schettino. Potrebbe essere il primo successo legale tra i procedimenti che sta sostenendo il capitano: in una causa civile Schettino ha ottenuto che la compagnia gli rimborsi i 26mila euro da lui anticipati all’avvocato Bruno Leporatti – suo primo difensore nella vicenda del naufragio del Giglio – per spese ed onorario.
La causa è stata decisa con un decreto esecutivo dal tribunale di Torre Annunziata (Napoli). Nei patti tra armatore e comandanti, infatti, è prevista l’assistenza legale in caso di contenziosi e procedimenti, ma sono esclusi i casi di dolo o di colpa grave. Appellandosi a questi ultimi aspetti, Costa Crociere aveva risposto di no alle richieste di Schettino di pagargli il primo avvocato difensore. La compagnia gli negò la somma lasciando intendere che sia l’incidente probatorio nella fase di indagini preliminari dell’inchiesta sul naufragio, sia la successiva richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura di Grosseto, evidenziassero una colpa grave del comandante. Quindi fuori dal contratto che lega l’armatore ai suoi capitani di nave.
Schettino, dunque, ha imboccato la via della causa legale con gli avvocati Anna Maria Tufano del foro di Monza e Rosario D’Orazio del foro di Napoli, ottenendo dal tribunale campano un decreto ingiuntivo contro Costa. Allora la compagnia mantenne la sua linea e fece opposizione chiedendo al tribunale campano la revoca del decreto o, in subordine, la sospensione della causa civile in attesa della decisione del tribunale di Grosseto nel processo penale tuttora in corso.
Discussa recentemente la questione, gli avvocati di Schettino hanno evidenziato che non è corretto equiparare materie e procedimenti completamente diversi e hanno contestato davanti al tribunale di Torre Annunziata la mancanza di pregiudizialità tra i due procedimenti, cioè questa causa civile e il processo penale di clamore mondiale ancora in corso davanti al tribunale di Grosseto dove Schettino è imputato.
Per gli avvocati civilisti di Schettino i due procedimenti sono da considerarsi autonomi e slegati l’uno dall’altro e non c’è conflitto tra i due giudicati trattandosi di materie completamente diverse. Nei giorni scorsi la decisione del tribunale di Torre Annunziata, che va verso un decreto esecutivo a favore di Schettino e rigetta l’opposizione di Costa spa. Fu la compagnia, peraltro, a indicare a Schettino, quando fu arrestato dopo il naufragio, di incaricare Leporatti come difensore. Schettino adesso può recuperare la somma pagata.
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/04/concordia-schettino-vince-causa-civile-costa-crociere-paghera-le-spese-legali/1143961/
... [}:)]
05/10/2014, 22:57
05/10/2014, 23:53
Aztlan ha scritto:
In questo Paese la giustizia non è propriamente di casa...
E' EVIDENTE che Schettino è colpevole.
06/10/2014, 08:30
Devor ha scritto:Aztlan ha scritto:
In questo Paese la giustizia non è propriamente di casa...
E' EVIDENTE che Schettino è colpevole.
non ho seguito la storia, nei minimi dettagli e nemmeno conosco le indagini fatte, ho solo sentito come tutti la telefonata famosa.
Con questo sicuramente il comportamento di schettino e' di colpevole di essere comandante, colpevole di essere un codardo e scappare, poi dire dolo o colpa grave questo lo lascio alle indagini.
Quello che volgio dire e' che non dobbiamo soffermarci sui dettagli stupidi tipo " chi paga gli avvvocati", ma prendere il com. e farlo parlare per sapere cosa e' realmente successo.
ho solo sentito come tutti la telefonata famosa.
Quello che volgio dire e' che non dobbiamo soffermarci sui dettagli stupidi tipo " chi paga gli avvvocati"
06/10/2014, 09:31
Wolframio ha scritto:Devor ha scritto:Aztlan ha scritto:
In questo Paese la giustizia non è propriamente di casa...
E' EVIDENTE che Schettino è colpevole.
non ho seguito la storia, nei minimi dettagli e nemmeno conosco le indagini fatte, ho solo sentito come tutti la telefonata famosa.
Con questo sicuramente il comportamento di schettino e' di colpevole di essere comandante, colpevole di essere un codardo e scappare, poi dire dolo o colpa grave questo lo lascio alle indagini.
Quello che volgio dire e' che non dobbiamo soffermarci sui dettagli stupidi tipo " chi paga gli avvvocati", ma prendere il com. e farlo parlare per sapere cosa e' realmente successo.ho solo sentito come tutti la telefonata famosa.
Come la maggior parte dei telespettatori, d'altronde.
Ma siamo sicuri che quella telefonata sia genuina e non costruita ad arte per dare in pasto all’opinione pubblica il capro espiatorio migliore del mondo.? Vuoi riascoltarla tenendo conto di questa possibilità e commentarla?Quello che volgio dire e' che non dobbiamo soffermarci sui dettagli stupidi tipo " chi paga gli avvvocati"
Questo non è un dettaglio stupido ai fini dell'inchiesta, ma solo un fatto di cronaca riportato senza voler dimostrare nulla.
Casomai soffermiamoci piuttosto su quella strana telefonata.
06/10/2014, 12:22
06/10/2014, 12:32
xfabiox ha scritto:
a son di vedere complotti da tutte le parti qua sul forum va a finire che l'omicida di yara, rea, spistolini, poggi, ceste ecc.. è il mo vicino di casa mentre i mariti e parenti accusati sono tutti innocenti, schettino non è il colpevole è stato mio cuggggino che era sulla nave o di chissà quale complotto internazionale che trasportavano pezzi di ufo o chissà cosa sulla nave, corona è vittima di un complotto è innocente un santo un apostolo ecc.....