15/10/2014, 20:39
15/10/2014, 22:10
Aztlan ha scritto:shighella ha scritto:
Ah Azzy dimenticavo:
curiosa di conoscere la tua opinione personale riguardo la bisessualità dell'epoca![]()
fine ot
Detta sinteticamente, per non portare il discorso fuori tema,
mi fa riflettere come le attuali categorie di "etero" "omo" o "bi" sessuale siano fondamentalmente un' invenzione recente.
Nell' antichità si faceva una distinzione solo tra le prime due, ma poi veniva largamente praticata la terza, senza che venisse dato un nome alla cosa,
il che è strano perchè la cosa in alcune società, come quella greca e romana, era perfettamente tollerata.
Il che mi ha fatto pensare, anche osservando il presente e alcuni atteggiamenti delle persone,
che quella che oggi chiamiamo bisessualità sia in realtà la sessualità naturale della specie umana, latente in ognuno di noi,
che in questa epoca siamo costretti a "scegliere" per uniformarci al pensiero corrente quale metà del genere umano preferire.
Eppure poi, in uomine e donne, etero o gay,
noto che certe volte alla vista di alcuni soggetti si risveglia un appetito sessuale verso l' opposto del proprio "orientamento" prestabilito che tanto concorre oggi alla definizione dell' identità personale.
Questo viene espresso solo tra intimi ed è pure in questo ambito comunque sminuito come un gioco, ma tale non è perchè l' inclinazione persiste.
Insomma gli orientamenti attuali sarebbero anche frutto di questa forzata limitazione culturale moderna,
mentre gli antichi, che avevano un' altra cultura, più vicina alla natura,
esprimevano un comportamento che noi oggi chiameremmo senza altro bisessuale in una misura che da sola dà da pensare.
Già il solo fatto che questo presunto orientamento sembri assai più diffuso nel passato e marginale rispetto agli altri nel presente
addirittura delegittimato dalla stessa psicologia ufficiale che tanto si batte per il riconoscimento dell' omosessualità,
e che invece considera tuttora la bisessualità come inesistente e i bisessuali come "bugiardi"
come nel titolo di un recente lavoro che vidi tempo fa di uno dei grandi della disciplina a livello internazionale di cui ora mi sfugge il nome,
dovrebbe appunto far riflettere: perchè gli orientamenti non sarebbero "statici" nelle proporzioni ma cambiano a seconda dei periodi storici?
L' unica spiegazione che mi sono potuto dare è che sia determinante l' influenza della cultura in cui si vive nella formazione del proprio orientamento,
quando in realtà la natura umana preesistente ai condizionamenti imposti dall' esterno e dalla reazione della stessa persona per adattamento, che vanno a formare quelli che oggi chiamiamo "orientamenti" con così nette divisioni,
sembra rivelarsi molto più fluida e priva di questi confini e appare a me artificiosamente ingabbiata in queste definizioni,
che, ripeto, esistono solo nella nostra cultura contemporanea e ne sono espressione, mentre erano sconosciute in precedenza.
Altre spiegazioni non ho trovato.
So che questo argomento tocca la sensibilità più estrema di chiunque
e che quindi una tesi nuova e radicale come questa, contraria a tutte le campane finora sonanti,
è destinata a scontrarsi con una unanime levata di scudi che accomunerà categorie di persone che finora si odiano,
ma io come sempre dico la mia e un giorno vedremo.
15/10/2014, 22:41
15/10/2014, 22:51
15/10/2014, 23:13
Aztlan ha scritto:
Quoto ogni parola, Xanax! E condivido la tua posizione.
Grazie Atlanticus e Shighella, sì è il caso di aprire un topic, anche se non mi va di incentivare gli scontri, si accettano suggerimenti per il titolo.
15/10/2014, 23:19
Atlanticus81 ha scritto:
Va considerato inoltre che l'omosessualità di Gesù era già stata teorizzata nell'eresia carpocraziana relativamente alla vicenda della resurrezione di Lazzaro.
Questo perché in teoria i carpocraziani erano inclini, come asserito da Clemente, alla soddisfazione dei sensi, a leggere tale rapporto, quello tra Gesù e Lazzaro, in una chiave omosessuale.
Suggerisco pertanto la seguente lettura che, tra le altre cose, punta il dito sulla censura che venne fatta dalla Chiesa Romana proprio sul VANGELO DI MARCO, anche se vi è da dire per onestà intellettuale che gli studiosi hanno espresso posizioni differenti sull'autenticità della lettera e del vangelo in essa contenuto.
Nel 1958 il prof. Morton Smith della Columbia University rinvenne una lettera contenente un frammento del Vangelo di Marco presso un monastero in Gerusalemme.
Tale frammento non era stato perso ma volutamente celato dal vescovo Clemente di Alessandria, uno tra i più venerati Padri della Chiesa delle origini, che sembra avesse ricevuto notizia da un tal Teodoro, suo discepolo, circa il diffondersi dell'eresia promossa dalla setta dei Carpocraziani.
Tale setta sembra interpretasse il Vangelo di Marco, secondo propri principi non in linea con l'ortodossia del tempo.
Di ciò Teodoro si lamentò con Clemente che, nella lettera rinvenuta, così rispose:... Bene hai fatto a ridurre al silenzio gli innominabili insegnamenti dei carpocraziani. Perchè essi sono le stelle vagabonde di cui parla la profezia, che si allontanano dalla stretta via dei comandamenti e sprofondano nell'abisso sconfinato dei peccati della carne e del corpo. Perchè gloriandosi della conoscenza, come essi dicono, delle cose profonde di Satana, essi non sanno che così si gettano nel mondo infero delle tenebre della falsità e, vantandosi di essere liberi, sono divenuti schiavi di desideri servili.
A costoro ci si deve opporre in ogni modo e interamente. Perchè se dicessero qualcosa di vero, chi ama la verità non deve, neppure in tal caso, essere d'accordo con loro. Perchè non tutte le cose vere sono la verità, e la verità che non sembra vera, secondo le opinioni umane, non deve essere preferita alla verità vera, quella in armonia con la fede.
...
Perciò, come ho detto più sopra, non si deve cedere a loro, e quando propugnano le loro falsificazioni non si deve ammettere che il Vangelo segreto è di Marco, bensì lo si deve negare per giuramento. Perchè non tutto il vero deve essere detto a tutti gli uomini...
http://www.fuocosacro.com/pagine/gnosti ... imarco.htm
Quindi... quante verità ci sono? E perché dovrei fidarmi della versione di Clemente e non di quella di un altro???
15/10/2014, 23:33
16/10/2014, 10:38
Messaggio di nemesis-gt
Lo scrittore Alessandro De Angelis, autore dei discussi libri "Gesù - Il Che Guevara dell'Anno Zero"
16/10/2014, 16:01
16/10/2014, 16:12
star-man ha scritto:
Che Cristo sia stato gay o meno,non mi importa.
A me interessano molti contenuti del suo insegnamento.
16/10/2014, 16:26
Plutone77 ha scritto:
Certo che le "lobby gay" non sanno più cosa inventarsi...
Comunque, come si pensa abbia detto una volta San Pietro: "etiamsi omnes, ego non", ed infatti non vedo perchè ci si dovrebbe scandalizzare...se anche fosse stato gay, caxxi suoi.
Quello che invece trovo assolutamente assurdo, più fuori luogo di un erezione in pieno Vaticano, è il titolo di quest'altro libro:Messaggio di nemesis-gt
Lo scrittore Alessandro De Angelis, autore dei discussi libri "Gesù - Il Che Guevara dell'Anno Zero"
Sono sicuramente il peggior cattolico che abbia mai calpestato il suolo terrestre...ma so riconoscere una blasfemia
16/10/2014, 16:51
16/10/2014, 18:14
Meryddin ha scritto:Plutone77 ha scritto:
Certo che le "lobby gay" non sanno più cosa inventarsi...
Comunque, come si pensa abbia detto una volta San Pietro: "etiamsi omnes, ego non", ed infatti non vedo perchè ci si dovrebbe scandalizzare...se anche fosse stato gay, caxxi suoi.
Quello che invece trovo assolutamente assurdo, più fuori luogo di un erezione in pieno Vaticano, è il titolo di quest'altro libro:Messaggio di nemesis-gt
Lo scrittore Alessandro De Angelis, autore dei discussi libri "Gesù - Il Che Guevara dell'Anno Zero"
Sono sicuramente il peggior cattolico che abbia mai calpestato il suolo terrestre...ma so riconoscere una blasfemia
Applauso! Non sanno più cosa inventarsi. Gesù il Che Guevara Gay. Ma per favore. Giá solo il fatto di usate categorie moderne per definire un personaggio come Gesù è un approccio risibile. Poi ci chiediamo se tra gli Esseni fosse comune l'omosessualitá... Ma se addirittura passavano anni dopo il matrimonio in astinenza per preservare la propria energia sessuale vi pare che giocavano quotidianamente al trenino dell'amore?! Qui il problema non è solo omo o etero, è che qualsiasi tradizione spirituale degna di nome considera preziosa l'energia sessuale mentre queste derive moderniste ci spingono a depauperarla ed a considerare la cosa semplicemente naturale e liberatoria. Un altro dei sistemi con il quale l'Avversario ( o gli Arconti se siete gnostici, fate come vi pare) ci depotenzia. Ci mancava il Che Guevara Gay dell'anno zero...
16/10/2014, 19:46
rew63 ha scritto:Meryddin ha scritto:Plutone77 ha scritto:
Certo che le "lobby gay" non sanno più cosa inventarsi...
Comunque, come si pensa abbia detto una volta San Pietro: "etiamsi omnes, ego non", ed infatti non vedo perchè ci si dovrebbe scandalizzare...se anche fosse stato gay, caxxi suoi.
Quello che invece trovo assolutamente assurdo, più fuori luogo di un erezione in pieno Vaticano, è il titolo di quest'altro libro:Messaggio di nemesis-gt
Lo scrittore Alessandro De Angelis, autore dei discussi libri "Gesù - Il Che Guevara dell'Anno Zero"
Sono sicuramente il peggior cattolico che abbia mai calpestato il suolo terrestre...ma so riconoscere una blasfemia
Applauso! Non sanno più cosa inventarsi. Gesù il Che Guevara Gay. Ma per favore. Giá solo il fatto di usate categorie moderne per definire un personaggio come Gesù è un approccio risibile. Poi ci chiediamo se tra gli Esseni fosse comune l'omosessualitá... Ma se addirittura passavano anni dopo il matrimonio in astinenza per preservare la propria energia sessuale vi pare che giocavano quotidianamente al trenino dell'amore?! Qui il problema non è solo omo o etero, è che qualsiasi tradizione spirituale degna di nome considera preziosa l'energia sessuale mentre queste derive moderniste ci spingono a depauperarla ed a considerare la cosa semplicemente naturale e liberatoria. Un altro dei sistemi con il quale l'Avversario ( o gli Arconti se siete gnostici, fate come vi pare) ci depotenzia. Ci mancava il Che Guevara Gay dell'anno zero...
Parole "sante"
Come disse qualcuno "Un uomo non si "giudica"dalla cintola in giu"
16/10/2014, 20:16
star-man ha scritto:
Che Cristo sia stato gay o meno,non mi importa.
A me interessano molti contenuti del suo insegnamento.