Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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15/10/2014, 22:46

shighella ha scritto:

bleffort ha scritto:

Libera Cultura ..? [8].metti che tutte le scuole pubbliche sarebbero acquistate da un per es.Berlusconi e voilà,tutti i cervelli degli alunni uscirebbero dall'oblò di una lavatrice. [:D]
http://www.ufoforum.it/googiespell/change_lang.gif

Mi sa che ci stiamo fraintendendo. [8]
Libera cultura fatta nei luoghi di aggregazione, ad esempio centri sociali, associazioni culturali e anche dai media: informazione libera non privata Belff! [:p]
Ovviamente la scuola E' e deve RESTARE pubblica: L'istruzione non si vende ne si compra! [:)]


Giusto,avevo frainteso. [;)]

17/10/2014, 19:38

shighella ha scritto:

Enkidu ha scritto:

shighella ha scritto:

[quote]bleffort ha scritto:

[quote]Enkidu ha scritto:

[quote]
Se invece diventa filosofia di vita, da insegnare all'individuo prima ancora che alla società, allora può diventare uno strumento di riforma della civiltà.


Io l'ho' sempre pensato in questo modo;un'evoluzione e non una imposizione,però nel frattempo dovremmo combattere le menzogne e far emergere solo il lato buono di ogni individuo sin dall'infanzia,con l'indottrinamento scolastico,anche se di questa parola i menzognieri ne hanno fatto il loro cavallo di battaglia demonizzandola e indicandola come il male assoluto!,(e ci credo guardando dal loro punto di vista!!!! [;)])
Solo così si può creare una base per l'evoluzione sociale.



Concordo, l'insegnamento, come accompagnamento alla formazione dell'individuo, è più efficace di qualsiasi legge!


L'insegnamento scolastico statale o l'insegnamento della libera cultura? Sinceramente, conto più sulla seconda, che sul primo....
Abbiamo ben visto, i bei risultati dell'insegnamento statale! 2 MILIONI E MEZZO DI ANALFABETI IN ITALIA.
Inoltre, a voi vi hanno insegnato Educazione Civica alle medie? A ME NO. Eppure sarebbe stato importante per un giovane imparare come funziona la Repubblica, lo Stato, quali sono i suoi diritti di cittadini....
No, per "insegnamento" io intendo una nuova cultura da dare ai giovani attraverso i mass media e la letteratura, attraverso i centri sociali e le occasioni di aggregazioni.... la scuola statale poi si accoderà, magari.... ma non è da lì che bisogna partire! Sarebbe inutile.... perché lo è già stato....
[/quote]

Entrambi, Enki..
Anche io ritengo molto importante anzi fondamentale l'insegnamento della libera cultura, ma la scuola, specialmente nei primi anni di vita, è necessaria proprio in quanto luogo di aggregazione.
Molto dipende da chi svolge la professione di insegnante, a me educazione civica l'hanno insegnata alle medie ma in quel momento, me la immaginavo tutt'altra cosa [:p] e di quell'insegnamento non è rimasto nulla..il prof era di un palloso tremendo. [V]




[/quote]

Prima che si possa riformare l'insegnamento scolastico, bisogna prima riformare lo Stato, da cui la scuola dipende.
Prima di riformare lo Stato, bisogna spingere il popolo a volere le riforme.
Per spingere il popolo, bisogna influenzare la sua cultura.
Per influenzare la sua cultura, bisogna farlo attraverso i mass media.
Quindi l'educazione per una società nuova parte da quella sui mass media per arrivare, alla fine, a quella statale.

17/10/2014, 19:41

bleffort ha scritto:

Libera Cultura ..? [8].metti che tutte le scuole pubbliche sarebbero acquistate da un per es.Berlusconi e voilà,tutti i cervelli degli alunni uscirebbero dall'oblò di una lavatrice. [:D]


Se stai rispondendo a me, allora mi dai ragione.
La cultura vera è quella che si fa fuori dalle scuole, quella libera dalle istituzioni, perché viviamo in uno Stato a rischio dittatura.

17/10/2014, 19:50

... mentre gli altri ..... Quelli del 6 politico, èh ....?! Erano tutti bravi ragazzi; ed anche super ... "Lavati"! [;)]

17/10/2014, 20:55

Non credo si sia sotto una imminente dittatura.Gli ideali sono una cosa,mentre la cultura ed il diritto allo studio sono un'altra.Concordo,invece,sull'influenza dei media nella nostra società.

17/10/2014, 20:55

Enkidu ha scritto:

Prima che si possa riformare l'insegnamento scolastico, bisogna prima riformare lo Stato, da cui la scuola dipende.
Prima di riformare lo Stato, bisogna spingere il popolo a volere le riforme.
Per spingere il popolo, bisogna influenzare la sua cultura.
Per influenzare la sua cultura, bisogna farlo attraverso i mass media.
Quindi l'educazione per una società nuova parte da quella sui mass media per arrivare, alla fine, a quella statale.


Credo che non a caso sei il difensore della logica, il tuo discorso non fa una piega! [^]
Tocca darsi da fare, parlo di chi ha la volontà, la capacità e la "cultura" necessaria per diffondere, come ho scritto in qualche altro topic dovremmo noi stessi divenire i media! (certo che l'è dura eh..ma cosa altro fare? [8])

17/10/2014, 21:09

Essere democratici veri, non con ...l'appellativo! [;)]

17/10/2014, 21:14

AleBon ha scritto:

Non credo si sia sotto una imminente dittatura.Gli ideali sono una cosa,mentre la cultura ed il diritto allo studio sono un'altra.Concordo,invece,sull'influenza dei media nella nostra società.


No?
Non voglio toccare temi come il NWO e simili, ti racconto solo questo che segue.
Ho portato il mio telefonino ad aggiustare, mi dicono che mi avrebbero richiamato dopo qualche ora per rendermi noto il preventivo e sapere se io avessi accettato o meno. Difatti dopo 3 ore ricevo la telefonata, la ragazza mi fa presente che ci vogliono 50 euro. Accetto.
Oggi mi telefona la signorina dicendomi che siccome il cellulare è vecchio (5 anni) non hanno potuto reperire il pezzo di ricambio perché non più in produzione.
Non ti sembra dittatura il fatto che io, in un certo senso, sia costretta a comprarmi un altro cellulare benché, per ovvi motivi, contraria al consumo sfrenato?

Questo è solo un piccolo e banale esempio di quanto ci crediamo liberi mentre siamo soggiogati quasi completamente...

ps: oltretutto in quel telefono avevo delle foto interessantissime di filamenti strani e scie chimiche(?) che credo di avere perduto... [:(!]
Lunedi vado a riprendere il cellulare deceduto, spero che siano nella card .. [8]
scusate ot [:I]
Ultima modifica di shighella il 17/10/2014, 21:15, modificato 1 volta in totale.

17/10/2014, 21:19

Ufologo 555 ha scritto:

Essere democratici veri, non con ...l'appellativo! [;)]


Ovvio democratici veri! Non come gli esportatori di democrazia a suon di bombe!! [^]

17/10/2014, 21:24

Intendevo quelli che si chiamano P.D. ....

17/10/2014, 21:32

Ufologo 555 ha scritto:

Intendevo quelli che si chiamano P.D. ....


Ah ecco! Proprio a "quelli" non ci avevo pensato! [:D] [:o)]

17/10/2014, 21:51

[:261] Furbastra! [:D]

18/10/2014, 09:56

shighella ha scritto:

AleBon ha scritto:

Non credo si sia sotto una imminente dittatura.Gli ideali sono una cosa,mentre la cultura ed il diritto allo studio sono un'altra.Concordo,invece,sull'influenza dei media nella nostra società.


No?
Non voglio toccare temi come il NWO e simili, ti racconto solo questo che segue.
Ho portato il mio telefonino ad aggiustare, mi dicono che mi avrebbero richiamato dopo qualche ora per rendermi noto il preventivo e sapere se io avessi accettato o meno. Difatti dopo 3 ore ricevo la telefonata, la ragazza mi fa presente che ci vogliono 50 euro. Accetto.
Oggi mi telefona la signorina dicendomi che siccome il cellulare è vecchio (5 anni) non hanno potuto reperire il pezzo di ricambio perché non più in produzione.
Non ti sembra dittatura il fatto che io, in un certo senso, sia costretta a comprarmi un altro cellulare benché, per ovvi motivi, contraria al consumo sfrenato?

Questo è solo un piccolo e banale esempio di quanto ci crediamo liberi mentre siamo soggiogati quasi completamente...

ps: oltretutto in quel telefono avevo delle foto interessantissime di filamenti strani e scie chimiche(?) che credo di avere perduto... [:(!]
Lunedi vado a riprendere il cellulare deceduto, spero che siano nella card .. [8]
scusate ot [:I]




La dittatura la si impone anche con i consumi " obbligati " e con il controllo della vita di ognuno di noi attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione.
La scuola ha sempre indirizzato verso una specifica direzione, siamo stati tutti studenti e con il senno di poi questa cosa credo sia evidente per tutti.
Ci sono valori universali che prescindono qualsiasi ideologia e non mi sembra che ci sia una scuola che parta da questi presupposti. Chiamiamola dittatura dolce o come preferite, ma esiste ed è subdola al punto che pur rendendocene conto, non riusciamo a fare nulla per cambiare questo stato di cose.

18/10/2014, 12:59

diciamo che 'e una scuola che ci ha fatto credere tante belle "favole"................... [;)] [;)]
Ultima modifica di ubatuba il 18/10/2014, 13:00, modificato 1 volta in totale.

18/10/2014, 13:32

.. sì: essere promossi senza ... STUDIARE! [:246]
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