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25/10/2014, 13:13

BELLISSIMO! [:D]






Che figura tutt'e due! Ma la Boldr ... pardon: la Boldirini ...) [:246]
Ultima modifica di zakmck il 25/10/2014, 16:47, modificato 1 volta in totale.

25/10/2014, 13:46

Ufologo 555 ha scritto:

Ma lui è felice! va dappertutto a raccontare le sue "prodezze"! [:o)]




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... e ride, perché la gente (molta) ci crede! [^]


renzi e la sua banda?

una cricca di pubblicitari..
mi fanno venire in mente
quella serie tv "mad men"..
l'unica mission
è vendere bene il prodotto..

25/10/2014, 16:41

Ufologo 555 ha scritto:

BELLISSIMO! [:D]






Che figura tutt'e due! Ma la Boldr ... pardon: la Boldirini ...) [:246]




Che ve devo di'? Ma piace troppo e ... lo ripropongo! [:D]

NB: Visto che quando uno "parla bene" condivido? ( E non sono leghista ...)
Ultima modifica di zakmck il 25/10/2014, 16:48, modificato 1 volta in totale.

25/10/2014, 20:15

renzi vuole fare il partito unico nazionale, è peggio del berlusca che tutti tacciavano dittatore. renzi è peggio di ogni presidente che abbiamo avuto. perlo di infimità e cattiveria.

25/10/2014, 20:21

Bleffort, i tuoi compagni (che "non ci sono più") hanno cantato "bandiera rossa" a p/zza S. Giovanni! [:246] E per non dimenticare (cosa?) "bella ciao"! [:257] Per non parlare delle bandiere rosse! Tu, dov'eri? [:D]

Ma Renzi ha detto che un milione di persone non sono 64 milioni di italiani (strano, quando lo diceva er nano ...) Poi, cercando di fare fessi gl'italiani, ancora dice che è "sù" con il 40% doi voti; ma quali? quelli che ha preso dai suoi cmpagnucci alle primarie! Che faccia da c ....o ! E lo ricorda sempre .... Mi sa che a forza di ripeterlo ci crede anche lui ... [:255]




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" .... erano mille papaveri .. rossi!"
Ultima modifica di Ufologo 555 il 25/10/2014, 20:41, modificato 1 volta in totale.

25/10/2014, 20:47

L'articolo me piace ... e che ve devo di'? [:D]


Combattenti e reduci: sono la rovina del Paese

Che tristezza lo spettacolo della Cgil


Ne abbiamo viste talmente tante di manifestazioni, specialmente quelle caratterizzate da sventolio di bandiere rosse, che una più una meno non impressiona, ma fa tenerezza. Quella in calendario oggi a Roma, organizzata - manco a dirlo - dalla signora Camusso in Cgil è finalizzata, pare, a contestare le politiche di Matteo Renzi, accusato di intelligenza col nemico-amico Silvio Berlusconi e di confinare la minoranza archeologica del Pd in un recesso sotto tutela del Wwf.

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L'antico e inglorioso sindacato paleolitico è libero di radunare in piazza, quando e come desidera, i suoi numerosi pensionati e i suoi pochissimi giovani iscritti, strumentalizzando a piacimento la loro fede ingenua allo scopo di esibire i propri muscoli, ormai flaccidi, al padroncino di Palazzo Chigi. Ci mancherebbe altro.

Tuttavia siamo stupiti nel constatare che la liturgia piazzaiola, nonostante la propria vuotezza, continui ad essere praticata dai vertici imbolsiti della Camera del lavoro dove spiccano personaggi da museo delle cere, come Landini, uno che addirittura ambisce a occupare le fabbriche senza rendersi conto che le fabbriche medesime sono dismesse. Costui è ancora persuaso di essere stato investito da una missione: difendere i lavoratori. Non si è nemmeno accorto, accecato com'è dalla presunzione, che gli operai sono una minoranza in via di estinzione, in attesa di essere collocata a riposo e, come gli indiani, costretta a vivere nelle riserve. Fanno pena, gli operai, poveracci, e Landini pure, quasi quanto la Camusso.

Lo spettacolo cui assisteranno oggi nella capitale, già provata da orde di borgatari e immigrati di vario colore avvezzi a lordare i sampietrini e a ridurli a pattumiere, ci infonderà un senso di tristezza. La Cgil ha alle spalle una storia non banale che, però, si ferma agli anni Sessanta, quando la classe operaia conquistò al cinema il paradiso grazie a conquiste ottenute col ricatto dei picchetti e la violenza contro i cosiddetti crumiri, poi rivelatesi deleterie per le aziende: un mese di ferie, la settimana corta (cinque giorni di attività), assenteismo impunito (il più alto dell'occidente), Cassa integrazione illimitata, depenalizzazione de facto del boicottaggio, azzeramento della disciplina delle imprese, illicenziabilità dei farabutti coadiuvati da pretori d'assalto criptomarxisti. E ci fermiamo qui per non farvi crescere la barba.

Da oltre quarant'anni, il sindacato campa di rendita, avendo ingessato gli opifici con regole parasovietiche, tra le quali una sorta di obbligo a trattenere sulla busta paga le quote da devolvere al sindacato stesso (vera e propria casta), sollevato dalla necessità di presentare bilanci e di pagare le tasse. C'è gente che per decenni si è nutrita nella greppia sindacale e non ha fatto neppure finta di lavorare. Era così anche nei giornali. I membri del comitato di redazione del Corriere della Sera (cinque soggetti) dal momento della loro elezione a rappresentanti dei colleghi, avevano la facoltà di grattarsi il ventre da mane a sera e di disertare l'ufficio senza giustificazione. Una pacchia rafforzata dal fatto che, alla scadenza del mandato, essi ottenevano in automatico una promozione e un congruo aumento di stipendio che i comuni mortali si sognavano.

Non parliamo per sentito dire. La decadenza della stampa e il declino dei giornali recano la firma dei sindacalisti. I quali hanno gonfiato di amici gli organici in cambio della pace sociale nelle redazioni, bruciando risorse e infoltendo la schiera degli imbecilli ubbidienti ai loro mentori per gratitudine.

Ma torniamo ai volontari che oggi si ammassano a Roma rammentandoci che la Cgil non è stata relegata in una bacheca, ma è ancora qui a tentare di fare danni, non paga di quelli provocati in passato. Ci chiediamo: chi li induce a sobbarcarsi una trasferta tanto faticosa? I quiescenti, è noto, hanno tempo libero in abbondanza. A casa si annoiano, le partite a scopa nelle osterie non riempiono la giornata. Pertanto, se il sindacato offre l'opportunità di una gita in torpedone - gratis - nella Città eterna, perché rifiutarla? Si mangia al sacco a spese della Cgil, si sta tutti insieme, si fanno quattro risate e l'impegno in piazza non è gravoso: si tratta di battere le mani a comando.

Date le premesse, ovvio che centomila umani da assiepare sotto il palco dei tribuni incaricati di concionare si reclutano facilmente. I servizi televisivi sono assicurati, qualche titolo sui giornali, pure. E Renzi, che se ne infischia delle proteste inconcludenti del gruppetto sparuto dei suoi oppositori, si farà una risata, pensando che ogni attacco ricevuto dai cavernicoli di Botteghe Oscure si tradurrà in consensi a iosa a suo favore espressi da italiani che ne hanno le balle piene di tardocomunisti.

La Cgil in effetti non intimidisce più nessuno. È come l'Associazione combattenti reduci. La guardi e ti fa sorridere; un sorriso di compatimento, malinconico. È l'immagine di un mondo remoto che non si rassegna a coricarsi e a concedere spazio all'inevitabile avanzata della modernità.

Una conclusiva nota di colore. Ieri mattina sono stato ospite di un programma televisivo condotto magistralmente da Myrta Merlino su La7: L'aria che tira . C'era in studio un tipetto, tale Alfredo D'Attore, del Pd, abbastanza giovane, il quale ha reagito eroicamente quando ho paragonato la Cgil all'Associazione combattenti reduci. Egli ha sostenuto che il sindacato è una forza inestinguibile del nostro Paese. Qui ha ragione: per noi italiani il culto dei morti (Foscolo docet) è più importante di quello dei vivi. Di fronte alle mie argomentazioni circa l'incapacità del sindacato di stare al passo coi tempi, ha sbroccato: mi ha dato del berlusconiano con lo stesso spirito con cui mi avrebbe potuto dare del cornuto. Secondo lui inoltre il reduce sarebbe Silvio. E dimentica che il segretario Pd e presidente del Consiglio ha stretto un patto con l'ex Cavaliere, non fidandosi dei compagni come D'Attore. Compagni ai quali, se togli la possibilità di strapazzare Berlusconi, non resta un appiglio a cui aggrapparsi, eccetto il tram.


http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 62440.html

25/10/2014, 21:10

Ufologo 555 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

BELLISSIMO! [:D]






Che figura tutt'e due! Ma la Boldr ... pardon: la Boldirini ...) [:246]




Che ve devo di'? Ma piace troppo e ... lo ripropongo! [:D]

NB: Visto che quando uno "parla bene" condivido? ( E non sono leghista ...)


mentre gli altri parlano
lui..twitta..
ma che mentecatto..
questo farà più danni del berlusca,
di cui è la prosecuzione..

ma io l'avevo capito subito.
i fessi del pd,
che sono stati scalati dallo yuppie,
invece no..

25/10/2014, 21:39

Ufologo 555 ha scritto:

L'articolo me piace ... e che ve devo di'? [:D]


Combattenti e reduci: sono la rovina del Paese



io non so se sono la rovina, pero' credo che sia una mancanza di rispetto per chi ha combattuto in guerra e ci ha lasciato la pelle ( mio nonn per esempio e mia nonna in campo di concentramento mandata dagli amicici di predappio)
mi fa specie che un ex militare le piaccia un articolo cosi e non dica nulla su questa frase che e' abbastanza illusoria e offensiva, ma si sa sei americano non italiano [:D]




il quale ha reagito eroicamente quando ho paragonato la Cgil all'Associazione combattenti reduci. ..... Qui ha ragione: per noi italiani il culto dei morti (Foscolo docet) è più importante di quello dei vivi.



chiaro chi non fa la fame o la guerra e' sempre daccordo a iniziarne una, o forse non si ricorda del oerche' puo' adesso permettersi di parlare e non di bere olio di ricino o respirare gas.

leggere il giornale e' come vedere rete quattro e emilio fede [;)]

26/10/2014, 02:30

Vittorio Feltri ha scritto:

Ma torniamo ai volontari che oggi si ammassano a Roma rammentandoci che la Cgil non è stata relegata in una bacheca, ma è ancora qui a tentare di fare danni, non paga di quelli provocati in passato. Ci chiediamo: chi li induce a sobbarcarsi una trasferta tanto faticosa? I quiescenti, è noto, hanno tempo libero in abbondanza. A casa si annoiano, le partite a scopa nelle osterie non riempiono la giornata. Pertanto, se il sindacato offre l'opportunità di una gita in torpedone - gratis - nella Città eterna, perché rifiutarla? Si mangia al sacco a spese della Cgil, si sta tutti insieme, si fanno quattro risate e l'impegno in piazza non è gravoso: si tratta di battere le mani a comando.

Ma Vittorio Feltri si è dimenticato che la stessa identica cosa l'aveva fatta anche l'amico Silvio,
con i panini regalati ai "volontari" del PDL? Il bue che dice cornuto all'asino....

Date le premesse, ovvio che centomila umani da assiepare sotto il palco dei tribuni incaricati di concionare si reclutano facilmente.

Cento mila? A Vittò.... guarda che erano un milione di persone.

Ufologo 555 ha scritto:
" .... erano mille papaveri .. rossi!"

Non erano mille Ufologo... e non erano neanche dieci mila o cento mila.
Erano un milione....

26/10/2014, 08:50

Thethirdeye ha scritto:

Cento mila? A Vittò.... guarda che erano un milione di persone.

Ufologo 555 ha scritto:
" .... erano mille papaveri .. rossi!"

Non erano mille Ufologo... e non erano neanche dieci mila o cento mila.
Erano un milione....



Ufologo non sa' stimare il numero di persone di sinistra perchè il rosso lo abbaglia,lo rende cieco e va fuori di testa.[:246]
Ultima modifica di bleffort il 26/10/2014, 08:51, modificato 1 volta in totale.

26/10/2014, 09:14

bleffort ha scritto:
Ufologo non sa' stimare il numero di persone di sinistra perchè il rosso lo abbaglia,lo rende cieco e va fuori di testa.[:246]


Cioe' in pratica un toro imbufalito?

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26/10/2014, 10:25

"Mille papaveri rossi" è la canzone usata su RAI Storia, di De André, per dire TANTI, (ma ve devo dì tutto)! [^]

26/10/2014, 17:47

IL CAYMANO E GLI SCIOPERATI - DAVIDE SERRA ALLA LEOPOLDA PRENDE LA TESSERA PD E SI FA PRENDERE LA MANO: “LO SCIOPERO NON È UN DIRITTO! È UN COSTO! SMETTETE DI LAVORARE? E IO ME NE VADO A INVESTIRE ALTROVE!” - GELO DALLA SALA, RENZI, DELRIO E MADIA PRENDONO LE DISTANZE
Al finanziere con il fondo alle Cayman, che ha pagato metà dei costi di questa Leopolda, scappa la frizione sul palco: “Per venire da Londra ho avuto sei ore di ritardo, lo sciopero è un costo” - Madia: “E’ un diritto costituzionale, va difeso”


http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... -87272.htm

questi sono i finaziatori e nuovi adepti del pd,di certo e' un bel cambiamento,di un partito che si definiva di sx, bisogna altresi' riconoscere che i miracoli(in senso lato)esistono davvero...................... [;)] ma i media di sta faccenda ne hanno dato notizia,o essendo allineati passa tutto in cavalleria???? [:(!]
Ultima modifica di ubatuba il 26/10/2014, 17:49, modificato 1 volta in totale.

26/10/2014, 17:55

1. PICCOLI CAZZARI CRESCONO. RENZI ALLA LEOPOLDA 2011, DOPO IL DISCORSO DI ZINGALES: “SOGNO UN’ITALIA FONDATA SUL MERITO, SULLA CONOSCENZA E NON SULLE CONOSCENZE” - 2. NEL 2014 FINALMENTE IL TRIONFO DELLA CONOSCENZA. DELLA CONOSCENZA DI RENZI! ALL’ENEL HA PIAZZATO ALBERTO BIANCHI, CURATORE DELLE LEOPOLDE; A FINMECCANICA FABRIZIO LANDI, UN ALTRO CHE AVEVA CALCATO IL PALCO FIORENTINO NEL 2011 - 3. ALL’ENI DIVA MORIANI, BRACCIO DESTRO DI UN FINANZIATORE DELLA LEOPOLDA, E PURE LO STESSO ZINGALES. ALLE POSTE ELISABETTA FABBRI, ALBERGATRICE AMICA SUA - 4. ANCORA: ALLE FERROVIE È PLANATA SIMONETTA GIORDANI, LEOPOLDISTA ANNATA 2011; AL DEMANIO UN ALTRO CARO AMICO, ROBERTO REGGI; RESTA ALL’ASCIUTTO UN LEOPOLDIANO DOC, ANTONIO CAMPO DALL’ORTO. TRANQUILLI, SI PARLA DI LUI COME NUOVO DG RAI - 5. “E PENSARE CHE UNA VOLTA, QUI ALLA LEOPOLDA, CI VENIVO IN BICI”, RICORDA IL COMMOSSO VENDITORE. ORA CI TORNA IN UN TRIPUDIO DI AUTO BLU, SUPER-SCORTE E UNITÀ CINOFILE -

http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... -87266.htm

a parole non ha eguali,poi che si contraddicono giornalmente,chisse ne frega,x don matteo l'importante e' fare il venditore del nulla,tanto i media difficilmente mettono in evidenza queste contraddizioni [;)]...poi quelle affermazioni le faceva nel 2011,in 3 anni si puo' cambiare idea...................... [:o)]
Ultima modifica di ubatuba il 26/10/2014, 17:56, modificato 1 volta in totale.

26/10/2014, 22:41

"Insomma, per offrire adeguate garanzie a Bruxelles, il testo dell’ex Finanziaria ha messo nero su bianco un aumento dell’aliquota Iva agevolata del 10% di 2 punti percentuali nel 2016 e poi di un altro punto (13%) nel 2017. Mentre l’attuale aliquota ordinaria del 22% salirebbe al 24% nel 2016, al 25% nel 2017 e al 25,5% nel 2018".


Ottimo lavoro......

Dai Renzi... ancora una spallata e viene giù tutto.
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