CARI AMICI,
questo topic vorrebbe essere una specie di sondaggio- provocazione
per avere alcune valutazioni da parte mia.

Ritorniamo indietro di poco, (storicamente parlando) a prima dell'unità
d'Italia, se fossero attualmente rimasti quegli stati, ora magari diremmo,
"in Piemonte: un invasione di stranieridal regno Lombardo Veneto, o Granducato di Toscana, ecc"
o viceversa per gli altri stati

Osservando come è cambiata la geografia politica, nel corso dei millenni
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_d'Italia
si può capire come le varie divisioni possano essere considerate solo nell'ambito delle varie epoche
Anche stabilire le varie etnie è molto difficile dato che statisticamente,
a partire dall'anno 1000 , teoricamente in europa saremmo
"tutti parenti"
Questo vale anche in particolar modo per gli Stati Uniti, e l'America in generale, come ho già avuto modo di dire,
Ma ho notato ,che qui si ragiona come faro io adesso(all'estemo)

Si l'Italia, ma meglio il Piemonte...
SI il Piemonte, ma meglio Novara...
SI Novara ma meglio il mio paese...
Si il mio paese, ma meglio il mio rione...
ma meglio casa mia

Considerando poi che questa mentalità era talmente radicata che,
ancora ai primi del 1900 ,con l'unità già fattanon si poteva andare nel paese vicino, che ti malmenavano! (qui in Piemonte, ma ho potuto constatare in varie altre regioni)


Per cui mi dichiaro CITTADINO DEL MONDO

CIAO
mauro

Io no, a me non piace la definizione di cittadino del mondo. Ognuno di noi è figlio della terra in cui nasce, cresce e dove diventa consapevole di se stesso acquisendone gli usi ed i costumi. Secondo me un sano patriottismo, provincialismo, campanilismo è assolutamente necessario per difendere le proprie origini la propria tradizione che poi sommata a tutte le altre rende (rendeva) questo paese il gioiello socio-culturale che è\era.

Essere attaccato al proprio paese (comunità) garantisce quel senso di appartenenza e di "comunione" di intenti che poi ti spinge ad agire per il BENE di quella comunità.

Il cittadino dl mondo non ha una comunità di riferimento, è egli stesso una comunità a se stante nell'infinito mondo e quindi finirà per fare i propri interessi.

Cosa credete che siano quelli che ci governano? Cittadini del mondo!

Ed i loro superiori?
Cittadini del mondo.
Credono che il mondo sia loro e che i cittadini di quel mondo siano loro, noi siamo i loro servi.

E' la diversità che crea la novità e la ricchezza e garantisce la sopravvivenza e la capacità di affrontare le sfide. L'omologazione uccide o nel peggiore dei casi ti rende schiavo.

Essere cittadini del mondo per me non significa nulla, significa semplicemente appiattirsi su una concezione generalista e globalizionsitica che rende le persone a-locali togliendogli tutte quelle tradizioni che poi tengono insieme la comunità e la famiglia isolandolo e facendolo sentire, si cittadino globale, ma ma solo.

Caro Mauro se ti dichiari cittadino del mondo è poca cosa, dovresti dichiararti cittadino dell'universo, che di fatto lo sei già

Ma visto come stanno andando le cose, un giorno il cambiamento ci sarà perchè voluto dai fautori del Nwo, non ci saranno piu italiani, francesi, svizzeri e tutti gli altri, ci sarà un solo popolo che infatti saremo considerati cittadini del mondo e con chi i nostri governanti se la prenderanno dopo?. Con i cittadini di altri mondi o con il resto dell'universo naturalmente.


Edit:

MaxpoweR ha detto bene

caro Wolf,
se per mondo intendevo "Terra," avrei detto cittadino della Terra

ciao
mauro

caro MAX,
non è detto(ho detto) che si debba abbandonare-trascurare,quanto hai
esposto sopra, ma di raggiungere la consapevolezza che gli altri non sono poi così tanto diversi.
Infatti anche parlando di " razze"... ma io sono bianco,.... secondo la scienza è possibile avere nel DNA antenati neri.
ciao
mauro

Cari tutti, sarei anch'io in favore dell'essere cittadino dell'Universo, ma se è ... vuoto?

Io sono prima lavenese, poi varesotto, in seguito lombardo, poi italiano e forse dopo europeo. Abito sul pianeta Terra in un punto ben preciso che è casa mia. Sono daccordo con Max.

Sono d' accordo con Max e Green. Sono nell' ordine, cittadino dell' Universo, italiano, sardo e cagliaritano, e solo infine europeo.

E al momento non sono per nulla soddisfatto di come va nessuna parte di tutto ciò.

Essere cittadini del mondo almeno come concetto è prematuro. Mi rifiuto di essere tale visto come stanno costruendo il mondo. Chissà, magari in un prossimo futuro qualcosa cambierà.

Ognuno è cittadino di sé stesso.