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04/11/2014, 12:45

zakmck ha scritto:

Come ho detto, e la scelta editoriale praticamente unanime ne e' la testimonianza, nell'immaginario collettivo Coca Cola e' sinonimo di bevanda gassata e zuccherata.



su questo son d'accordo, la coca cola la conoscono pure i sassi, è un pò l'archetipo della bevanda non salutare

zakmck ha scritto:

Di sicuro. Comunque neanche negli states ha tutto questo successo. Detiene solo il 16% dello share.



piccola opinione personale: la dr pepper l'ho assaggiata ed è un pò come morire... se venisse bevuta nelle stesse quantità della coca la popolazione mondiale sarebbe già decimata.

04/11/2014, 12:54

Massimo Falciani ha scritto:
piccola opinione personale: la dr pepper l'ho assaggiata ed è un pò come morire... se venisse bevuta nelle stesse quantità della coca la popolazione mondiale sarebbe già decimata.


[:D] [:D]

E' vero, gli americani hanno una predisposizione naturale al suicidio.

Io, ad esempio, ricordo con terrore la root beer.

04/11/2014, 19:51

Qualcuno dovrebbe chiarire per quale motivo sollevare tutto questo polverone a fronte di una mia critica, ben più che legittima, rivolta a un titolo palesemente falso e usato al solo scopo di deviare il senso dello studio sulle bevande gassate, non per ultimo allo scopo di attirarne la lettura per poi non parlare delle bevande trattate dallo studio bensì mettere sotto accusa la cocacola.
Questo è senza senso!

Se lo scopo era di mettere sotto accusa la cocacola perchè tirare in ballo uno studio che non ne parla? E in realtà parla di TUTTE le bevande gassate zuccherate che ricordo per la seconda volta sono state inventate a metà del 1700, mentre la cocacola è nata quasi due secoli dopo!
Perchè non aprire una discussione dal titolo "la cocacola fa male"?
Forse perché con il gioco dei sillogismi si arriva allo stesso scopo, cioè tentare, molto maldestramente, di condizionare chi legge?

Massimo Falciani ha scritto:

ragazzi scusate ma tutte queste accuse contro linux stanno diventando pesanti e ridicole.

Più che ridicole io le trovo pericolose.
Sono accuse, più che altro atteggiamenti, che dimostrano che il concetto di verità inteso come purezza e trasparenza delle informazioni affinchè sia il singolo individuo a trarne le conclusioni, se ne va diritto dentro al cesso per lasciare il posto a una evidente alterazione della realtà.


Massimo Falciani ha scritto:

ciò che non tollero dell'andamento di questo topic è che in altri lidi (ad esempio su argomenti politici relativi chessò, al M5S) l'approccio alle notizieè decisamente diverso, i titoloni acchiappa fessi vengono criticati come disinformazione, ma in questo caso visto che si parla di una multinazione che notoriamente sta sulle p@lle allora va bene... proprio 2 pesi 2 misure in questo caso.

Due pesi e due misure, hai detto proprio bene.

04/11/2014, 20:05

Infatti solo il titolo del post è tutto un programma di ignoranza, è come se un caprone si chiede se gli fa male quello che mangia, ma non avevi altri argomenti, dai prova a spingere le meningi se ti esce qualche altro titolone, così ci facciamo altre risate.. [:o)] [:o)] [:o)] ricordo con terrore la root beer [:o)] [:o)] [:o)]

04/11/2014, 20:12

Ma guarda.. il primo post.. quoto l'utente linux1989 il titolo E' PALESEMENTE FALSO.
Cosa hai fatto un corso di medicina accelerato, parli di dna e cose che nemmeno conosci, solo per uno scopo per screditare una grande azienda, e raccontare un sacco si menzogne, il soliti copia e incolla, senza nemmeno sapere quello che c’è scritto, tanto si sa i fuffarologhi sono abituati ad abbeverarsi.... [:o)] [:o)] e bevete bevete [:o)] [:o)]
Ultima modifica di cluster il 04/11/2014, 20:14, modificato 1 volta in totale.

04/11/2014, 20:53

Che sò io e saranno passati già 5 o 6 anni le bibite addizionate con benzoato di sodio ( E211 ), usato come conservante, si diceva che potrebbero danneggiare il DNA.

Girala e rigirala sempre che sappia io, di Coca Cola non è mai morto nessuno salvo eccessi come per tutte le cose d'altronde.
Tra l'altro per chi ha fastidi dovuti alla pressione arteriosa bassa, oltre che l'attività fisica i cardiologi consigliano di bere caffè,Coca Cola, brodo ed altre bevande che stimolano la circolazione.
Ultima modifica di Wolframio il 04/11/2014, 21:04, modificato 1 volta in totale.

04/11/2014, 21:03

Wolframio ha scritto:
Girala e rigirala sempre che sappia io, di Coca Cola non è mai morto nessuno e tra l'altro per chi ha fastidi dovuti alla pressione arteriosa bassa, oltre che l'attività fisica i cardiologi consigliano di bere caffè,Coca Cola, brodo ed altre bevande che stimolano la circolazione.

Stai a vedere che, gira che ti rigira, la Coca Cola fa bene alla salute! [:255]

04/11/2014, 21:04

cluster ha scritto:

Infatti solo il titolo del post è tutto un programma di ignoranza, è come se un caprone si chiede se gli fa male quello che mangia, ma non avevi altri argomenti, dai prova a spingere le meningi se ti esce qualche altro titolone, così ci facciamo altre risate.. [:o)] [:o)] [:o)] ricordo con terrore la root beer [:o)] [:o)] [:o)]


cluster ha scritto:

Cosa hai fatto un corso di medicina accelerato, parli di dna e cose che nemmeno conosci, solo per uno scopo per screditare una grande azienda, e raccontare un sacco si menzogne, il soliti copia e incolla, senza nemmeno sapere quello che c’è scritto, tanto si sa i fuffarologhi sono abituati ad abbeverarsi.... [:o)] [:o)] e bevete bevete [:o)] [:o)]



Con chi c'è l'hai cluster? Chi è il tuo interlocutore?

04/11/2014, 21:06

Oh beh... tutto fà male allora. Latte compreso.

04/11/2014, 21:11

linux1989 ha scritto:
Massimo Falciani ha scritto:

ciò che non tollero dell'andamento di questo topic è che in altri lidi (ad esempio su argomenti politici relativi chessò, al M5S) l'approccio alle notizieè decisamente diverso, i titoloni acchiappa fessi vengono criticati come disinformazione, ma in questo caso visto che si parla di una multinazione che notoriamente sta sulle p@lle allora va bene... proprio 2 pesi 2 misure in questo caso.

Due pesi e due misure, hai detto proprio bene.

Che paragone ragazzi.......

Di solito, oltre ai titoli, nei topics a cui fate riferimento, si criticano ANCHE i contenuti degli articoli (qualora fossero acchiappafessi, come dite voi). In questo caso invece, a parte il titolo, mi pare che nessuno abbia messo ancora in discussione lo studio. Come mai?

Siete superficiali inside... o i siete mossi da ideologie pro-multinazionali?
Io chiedo... così, giusto per capire.... [:p]

04/11/2014, 21:15

Wolframio ha scritto:

Oh beh... tutto fà male allora. Latte compreso.

Lo puoi dire forte Wolf....

Ci sono studi accreditati che sono in grado di dimostrare
SCIENTIFICAMENTE, che il latte vaccino NON è compatibile
con l'uomo. Eppure... fior fiori di nutrizionisti del menga,
per lo più italioti, lo straconsigliano, sin dalla tenera età.
Come mai?

04/11/2014, 21:21

Vabbè.... io comincio da qui:

La Coca-Cola Zero contiene l'edulcorante ciclammato,
vietato negli USA ma autorizzato in Europa.
Perchè questa disparità?.


Immagine

pubblicata da Lo Sai Salute e Alimentazione
il giorno domenica 30 ottobre 2011 alle ore 12.59

http://www.facebook.com/notes/lo-sai-sa ... 9875763329

Fonte: http://www.ilfattoalimentare.it/

La Coca-Cola Zero venduta in Italia è diversa rispetto a quella degli USA, la differenza non è vistosa ma significativa. La versione europea ha un ingrediente che manca nella bibita americana: si tratta del ciclammato, un edulcorante intenso sintetizzato per la prima volta nel 1937 negli Stati Uniti e utilizzato sino agli anni '70. Dopo è stato vietato perchè La Food and Drug Administration (FDA) ha avanzato sospetti sulla tossicità, non escludendo l'ipotesi che possa trattarsi di un composto cancerogeno. Le autorità sanitarie americana hanno quindi applicato il “principio di precauzione” per tutelare i consumatori, in attesa di nuove evidenze scientifiche.

Nonostante il divieto in USA, in Europa la multinazionale americana ha commercializzato la ricetta includendo il ciclammato, che in Europa si può utilizzare tranquillamente. L'edulcorante è stato autorizzato in base al parere del Comitato Scientifico per l’Alimentazione Umana. Di fronte a questo dualismo di posizioni si resta un pò attoniti visto che si tratta di giudizi espressi da autorevoli enti di controllo. D'altro canto non si tratta dell'unico caso in cui Europa e Usa esprimono pareri diversi sulla tossicità dei prodotti e degli additivi alimentari. L’ufficio stampa della Coca-Cola Italia, sostiene che: «Il ciclammato è un additivo alimentare della famiglia degli edulcoranti, autorizzato dalla legislazione europea e italiana sulla base delle rilevanti valutazioni di sicurezza. È pertanto utilizzabile dalle aziende alimentari alle condizioni specificate nelle relative norme, che elencano i prodotti in cui può essere impiegato e le rispettive dosi massime d'uso. La Coca-Cola ricorda che l’utilizzo del ciclammato come edulcorante negli alimenti e nelle bevande è permesso in più di 50 paesi in tutto il mondo tra cui Canada, Australia e Messico».

Così facendo però Coca-Cola Italia mette un pò in crisi il mito dell'unicità e della segretezza della formula, e conferma l'abitudine di molte multinazionali di modificare le ricette (a volte solo l'aroma dei prodotti) per soddisfare i gusti dei singoli Paesi.

Sui dolcificanti intensi utilizzati nei prodotti alimentari per ridurre le calorie, senza modificare il sapore, abbiamo chiesto un parere a Catherine Leclercq, ricercatrice dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran).

«Le linee guida per una sana alimentazione del nostro istituto dicono chiaramente che questi dolcificanti non sono necessari neanche per i soggetti che devono seguire un regime ipocalorico. In alcuni casi sono addirittura sconsigliati come durante la gravidanza, l'allattamento e nei piccoli fino al terzo anno d'età. Per quanto riguarda i bambini e gli adolescenti occorre comunque usare cautela - prosegue Leclercq - non tanto per la potenziale tossicità, ma per non creare errati comportamenti alimentari e abituare i ragazzi ad un cibo troppo dolce. La fonte principale di edulcorati intensi (aspartame, ciclammati, acesulfame e saccarina) sono le bibite, più che le caramelle. L’importante è far sì che l’eventuale consumo sia occasionale, e ricordare che l’acqua rimane la bevanda migliore, soprattutto durante i pasti».

Da un punto di vista scientifico, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), che classifica le sostanze in base alla loro cancerogenicità, ha ritenuto non convincenti i dati relativi alla cancerogenicità del ciclammato. Per restare in argomento va detto che lo IARC, ha aggiunto alla lista delle sostanze chimiche da valutare l’aspartame, un altro dolcificante molto utilizzato nel settore alimentare. Restiamo in attesa di novità e di conferme sull'impiego dei dolcificanti intensi.

Valeria Nardi


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04/11/2014, 21:26

E ancora....

Basta una diet soda al giorno per ammalarsi
di leucemia e di altre gravi patologie


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15 agosto 2014

Fonte: http://ambientebio.it/
Riportato da: http://www.ecplanet.com/node/4347

Secondo i nuovi risultati, del più importante studio sul potenziale cancerogeno dell’aspartame nell’uomo, una soda al giorno può aumentare il rischio di leucemia negli uomini e nelle donne e di mieloma e di linfoma non-Hodgkin negli uomini. È importante sottolineare che questo è lo studio più completo, a lungo termine, mai realizzato su questo argomento, nel senso che ha un peso considerevole rispetto alle precedenti ricerche le quali non sembravano mostrare alcun rischio.

Per questo studio, i ricercatori hanno analizzato i dati del Nurses’ Health Study e dell’Health Professionals Follow-Up Study per un periodo di 22 anni. Sono stati studiati un totale di 77.218 donne e 47.810 uomini, per un totale di 2.278.396 anni (circa il totale di uomini e donne moltiplicato per gli anni della ricerca) Oltre alla vastità, ciò che rende questo studio superiore ad altri rapporti precedenti è l’accuratezza con cui è stata valutata l’assunzione di aspartame. Ogni due anni, i partecipanti ricevevano un dettagliato questionario alimentare e la loro dieta veniva rivalutata ogni quattro anni.

I precedenti studi i quali non hanno trovato alcun legame con il cancro registrarono l’assunzione di aspartame solo in un determinato periodo di tempo, un errore molto grave in termini di precisione.

Una diet soda al giorno aumenta il rischio di leucemia, mieloma multiplo e linfomi non-Hodgkin

[wbf] - Un rischio di contrarre la leucemia del 42% superiore negli uomini e nelle donne (analisi combinata)

- Un rischio di contrarre il mieloma multiplo del 102% superiore (solo negli uomini)

- Un rischio di contrarre il linfoma non-Hodgkin del 31% superiore (solo negli uomini)


Questi risultati sono basati su modelli multi-variabili di rischio relativo, il tutto rapportato a partecipanti che non bevevano diet soda. Non si sa come mai, solo gli uomini che bevevano una maggiore quantità di soda mostrassero un aumento del rischio di mieloma multiplo e linfoma non-Hodgkin. Si noti che le diet soda sono (di gran lunga) la principale fonte alimentare di aspartame negli Stati Uniti.

Ogni anno, gli americani consumano circa 5250 tonnellate di aspartame in totale, di cui circa l’86% (4.500 tonnellate), si trova nelle bevande dietetiche.

Questo nuovo studio dimostra l’importanza della qualità della ricerca. La maggior parte delle ricerche precedenti, le quali non mostrarono alcun legame tra aspartame e cancro sono state criticate per esser state troppo brevi e troppo imprecise nella valutazione, a lungo termine. Questo nuovo studio risolve entrambi questi problemi. Il fatto che si dimostra un legame positivo con il cancro non dovrebbe essere una sorpresa, perché in uno studio precedente, effettuato su animali (900 ratti per tutta la loro vita) mostrò risultati molto simili: l’aspartame aumentò esponenzialmente il rischio di linfomi e leucemia sia nei maschi che nelle femmine.

Più preoccupante fu ciò che seguì a questo mega studio, ovvero una ricerca dove si esponevano i ratti, a livello fetale, all’aspartame. Venne confermato l’aumento del rischio, sia per quanto riguarda il linfoma sia per quanto riguarda la leucemia, oltre ad un notevole aumento del tasso di cancro alla mammella. Tutto ciò solleva una domanda importante: in futuro, studi di alta qualità, scopriranno altri tumori collegati all’aspartame (cervello, mammella, prostata, ecc)?

Vi è ora, più che mai, la ragione di evitare completamente l’aspartame nella vostra dieta quotidiana.

Per coloro che vorrebbero tornare a bere le “salutari” bibite zuccherate, questo studio ha qualcos’altro da dirvi: gli uomini che consumano una o più bibite zuccherate al giorno aumentano del 66% il rischio di beccarsi un linfoma non-Hodgkin (anche peggio delle bevande dietetiche). Forse è meglio evitarla del tutto!

[/wbf]

04/11/2014, 21:32

E ancora....

IL CSPI ACCUSA- UNA SOSTANZA CANCEROGENA
E’ PRESENTE NELLE LATTINE DI COCA COLA


4-METILIMIDAZOLO(4-MI) QUESTO E’ IL NOME DELLA SOSTANZA SOSPETTA DI AVERE EFFETTI CANCEROGENI PRESENTE NELLE LATTINE O BOTTIGLIE DI COCA-COLA

Immagine

http://www.ilfattaccio.org/2012/08/01/i ... coca-cola/

A denunciare questo fatto è stato il Cspi, l’ente di ricerca americano. In particolare, secondo l’ente questa sostanza è presente in concentrazioni assai diverse.Ecco alcuni dati diffusi dal centro studi: in California ci sono quattro microgrammi di 4-MEI, una soglia sotto il livello di rischio, in Brasile sono 267 microgrammi a lattina. In Kenia sono 170, invece in Gran Bretagna, Canada, Emirati Arabi Uniti e in Messico ci sono tra i 145 e i 160 microgrammi di 4-Mei.L’esperta Gianna Ferretti ha spiegato che la sostanza in questione è creata dalla produzione industriale di caramello artificiale, che si ottiene quando ci sono alte pressioni e temperature, grazie all’uso di ammoniaca e solfiti.E ancora: la pericolosità del 4-MEI si ha nel momento in cui viene somministrato a dosi molte elevate, addirittura negli animali si sono poi sviluppate diverse patologie tumorali (polmone, fegato, tiroide, sangue). Una tesi confermata anche da parte dell’International Agency for Research in Cancer, che ha ribadito il carattere cancerogeno della sostanza per gli animali e molto probabilmente anche per l’uomo. Una tesi che la Coca-Cola ha respinto in modo categorico e ha sottolineato la sicurezza dei suoi prodotti. Inoltre, il Sueddeutsche Zeitung ha riportato che la richiesta di diminuire il valore del 4-MEI è stata fatta solo per evitare problemi. «Non vogliamo complicazioni legali per le nostre bevande a causa di un allarme lanciato contro i pareri scientifici».
fonte : http://www.you-ng.it

Redatto da Pjmanc http:/ ilfattaccio

04/11/2014, 21:55

Questi sono dati tratti da articoli scritti da giornalisti, senza nulla togliere, ma gli studi veri si basano su dati attendibili, confrontati anche su riviste scientifiche e studi seri che durano decenni, questi dati che sono stati copiati e incollati, non spaventano nessuno.
Quindi si può continuare a bere la vs bevanda preferita, la Coca Cola è sul mercato da oltre un secolo, se fossero stati veri tutti quei dati, l’avrebbero chiusa a furia di cause su cause, anche a quel utente maxpowr mancava anche questo commento che si sente in colpa di bere un bicchiere di Coca Cola, può tranquillamente continuare a bersela senza strafogarti!!! e dai su non creiamo allarmismi inutili e sprecosi.
Non è possibile danneggiare in questo modo una grande multinazionale, non è possibile che in Italia dobbiamo sempre farci riconoscere, in USA i prodotti italiani sono molto apprezzati perfino copiati, non ne parlano male li apprezzano e se li gustano.
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