23/11/2014, 13:23
quisquis ha scritto:
Mah, non mi convince.
[...]
perché con la prima si deve supporre soltanto una specie intelligente che si fa male da sola a casa propria, cosa di cui abbiamo già evidenza nel nostro operato su questo pianeta, con la seconda se ne devono supporre almeno due che siano giunte in contatto attraversando gli spazi interplanetari, cosa meno probabile.
23/11/2014, 14:13
MaxpoweR ha scritto:
E soprattutto si devono immaginare delle cause che spingono quella esterna a nuclearizzare quella autoctona e non è che sia tanto banale immaginarne qualcuna davvero plausibile.
23/11/2014, 14:55
23/11/2014, 16:20
23/11/2014, 17:13
zakmck ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
FBI: 'Gli Alieni sono sulla terra, ecco aspetto e capacità'. Leggi il documento
http://www.attivo.tv/notizie/item/281-f ... ento.html#
Dico solo:
1) si tratta di un articolo proveniente da segnidalcielo e gia' questo dovrebbe bastare a far desistere chiunque nel ricopiare la notizia;
23/11/2014, 17:55
23/11/2014, 18:30
23/11/2014, 19:33
24/11/2014, 14:21
Una prima esplosione avrebbe spazzato via la civiltà presente nella regione di Cydonia Mensae, e una seconda, meno potente, avrebbe invece distrutto la civiltà insediata nella regione chiamata Galaxias Chaos.
Brandenburg spiega che un tempo Marte aveva un clima simile alla Terra, ed era ricco di vita animale e vegetale. Inoltre, vi era la presenza di vita intelligente, avanzata almeno quanto gli antichi egizi sulla Terra.
La sua convinzione si basa sull’analisi delle due regioni, una delle quali è Cydonia, il luogo della famigerata “faccia” fotografata dalla sonda della Nasa Viking 1 nel 1976. Secondo Brandenburg, si tratterebbe di un artefatto costruito dall’antica civiltà marziana.
Infine, Brandenburg avverte che anche noi dovremmo avere paura di un attacco simile al nostro pianeta e organizzare, quanto prima, una missione umana su Marte per sapere cosa sia realmente accaduto. “Provvidenzialmente, abbiamo un avvertimento su questo possibile aspetto dell’universo”, scrive.
24/11/2014, 14:43
24/11/2014, 16:46
Mah io davvero non so come gente che si definisce SCIENZIATA possa formulare teorie così strampalate senza coglierne le carenze logiche e soprattutto facendo paragoni con le civiltà terrestre senza che si sappia nulla di concreto su queste civiltà -_-
Limitati ai dati che per te sono certi: le evidenze di esplosioni nucleari ma il resto a cosa serve? A farsi pubblicità?
24/11/2014, 21:45
Aztlan ha scritto:Mah io davvero non so come gente che si definisce SCIENZIATA possa formulare teorie così strampalate senza coglierne le carenze logiche e soprattutto facendo paragoni con le civiltà terrestre senza che si sappia nulla di concreto su queste civiltà -_-
Limitati ai dati che per te sono certi: le evidenze di esplosioni nucleari ma il resto a cosa serve? A farsi pubblicità?
Ma infatti lo scienziato non ha mai parlato di niente di tutto questo... Parlava infatti di esplosioni nucleari naturali come possono avvenire in depositi di uranio in determinate condizioni.
Il resto è stato inventato dai soliti per farsi pubblicità, loro sì.
E' tutto nel mio messaggio sopra con tutti i link su fox news e scientific american.
24/11/2014, 22:05
La distruzione del pianeta Mallona
Gli anelli di Saturno e i numerosissimi asteroidi che orbitano tra Marte e Giove, appartengono ad un pianeta che subì una tragica disintegrazione a causa dello scoppio di enormi quantità di energia nucleare provocato dal cattivo uso della tecnologia dei suoi abitanti. L'onda d'urto, provocata dall'immane esplosione, sconvolse le orbite di molti pianeti mutandone le condizioni vitali. Questo potrebbe accadere anche alla Terra dove l'uso dell'energia nucleare mette a serio rischio la sicurezza del pianeta e dei suoi abitanti. Il filmato propone la storia della distruzione del pianeta Mallona e offre numerosi ed interessanti spunti di rifelssione sull'utilizzo dell'energia atomica.
http://blog.libero.it/universoblu/10818942.html
24/11/2014, 22:38
Gli anelli di Saturno e i numerosissimi asteroidi che orbitano tra Marte e Giove, appartengono ad un pianeta che subì una tragica disintegrazione a causa dello scoppio di enormi quantità di energia nucleare provocato dal cattivo uso della tecnologia dei suoi abitanti. L'onda d'urto, provocata dall'immane esplosione, sconvolse le orbite di molti pianeti mutandone le condizioni vitali.
24/11/2014, 23:05
Già nel 2011 lo scienziato fu il primo a postulare che il colore rosso di Marte fosse dovuto ad una esplosione termonucleare, ma di origine naturale.
Dopo 3 anni ipotizza ancora che parte di Marte sia stato interessato da una esplosione di questo genere, ma prodotto da una razza aliena intelligente.