27/11/2014, 16:09
27/11/2014, 19:15
MaxpoweR ha scritto:
diciamo che da domani volessi iniziare a nutrirmi "come si deve" cosa dovrei fare ed a chi rivolgermi? Sono sostanzialmente contrario al vegetarianismo ed a tutte queste cose da fanatici dell'alimentazione, vorrei solo nutrirmi per come la natura mi ha fatto, con chi dovrei parlare? Un nutrizionista?
Perchè il concetto di alimentazione corretta è abbastanza relativo mi sembra...
28/11/2014, 11:21
MaxpoweR ha scritto:
diciamo che da domani volessi iniziare a nutrirmi "come si deve" cosa dovrei fare ed a chi rivolgermi? Sono sostanzialmente contrario al vegetarianismo ed a tutte queste cose da fanatici dell'alimentazione, vorrei solo nutrirmi per come la natura mi ha fatto, con chi dovrei parlare? Un nutrizionista?
Perchè il concetto di alimentazione corretta è abbastanza relativo mi sembra...
28/11/2014, 16:03
Thethirdeye ha scritto:MaxpoweR ha scritto:
diciamo che da domani volessi iniziare a nutrirmi "come si deve" cosa dovrei fare ed a chi rivolgermi? Sono sostanzialmente contrario al vegetarianismo ed a tutte queste cose da fanatici dell'alimentazione, vorrei solo nutrirmi per come la natura mi ha fatto, con chi dovrei parlare? Un nutrizionista?
Sì, con un nutrizionista.
Perchè il concetto di alimentazione corretta è abbastanza relativo mi sembra...
Non sono d'accordo. Il concetto di alimentazione corretta viene
trasformato in "relativo", nel momento in cui il potere della
conoscenza è assoggettato agli interessi economici globali.
01/12/2014, 14:20
Ohibò: il sale cura il cancro
Inviato da Redazione il 30/11/2014 19:50:00 (1925 letture)
di Federico Giovannini
Se vi dicessero che con delle iniezioni di sale si può sconfiggere il cancro, ci credereste? Ovviamente no.
Invece un articolo del Daily Mail di oggi si intitola proprio così: "Iniezione di sale 'uccide le cellule cancerogene' portandole all'auto-distruzione."
L'articolo cita la ricerca del Professor Philip Gale, dell'Università di Southampton dove hanno condotto degli approfonditi studi in cui avrebbero dimostrato di poter uccidere le cellule tumorali con il sale da cucina.
"Abbiamo scoperto che possiamo indurre la morte della cellula con il sale", ha dichiarato il professore.
Secondo Gale, all'Università starebbero sviluppando una molecola in grado di circondare il sodio per farlo entrare nelle membrane cellulari in modo da innescare l'apoptosi cellulare, ovvero la morte della cellula tumorale.
Ma scusate - viene da chiedersi - perchè allora non fare delle infusioni di cloruro di sodio (sale da cucina) direttamente nei tumori? ...
E' davvero necessario trovare una molecola supertecnologica che faccia entrare il sodio nelle cellule?
Fra l'altro, negli Stati Uniti la guerra al cancro con del sale non è più una novità da tempo. Nel 2012 il National Institute of Health (NIH) ha concesso all’Università dell’Arizona un finanziamento di 2 milioni di dollari proprio per studiare gli effetti del bicarbonato di sodio sui tumori.
La differenza fra i due metodi è questa: Il Professor Gale attraverso la sua molecola sintetica pensa di innescare l'apoptosi cellulare con il sale (il sodio in particolare), mentre il Professor Pagel (Università dell' Arizona) spiega che "alcuni tumori possono produrre acidi attraverso un processo conosciuto come Effetto Warburg, che incentiva la degradazione dei tessuti intorno alla massa cancerosa, favorendo così la crescita tumorale e le metastasi". (come il CICAP si affretta a puntualizzare nella sua rivista online).
E noi, stiamo a guardare?
Niente affatto: da noi già molti anni fa un certo Dott. Tullio Simoncini fu radiato dall'albo dei medici - come recita la motivazione ufficiale - "per aver somministrato bicarbonato di sodio a pazienti affetti da tumori".
Come ormai è noto Simoncini utilizza il bicarbonato di sodio perchè è convinto che sia un'infezione fungina (di Candida Albicans) a innescare la reazione di crescita delle cellule (che non trovano altro mezzo se non quello della riproduzione esasperata, per fronteggiare l'infezione), quindi il bicarbonato di sodio, uccidendo la Candida, riavvierebbe l'apoptosi cellulare, dato che una volta scomparso il fungo, i tessuti (le famose "cellule impazzite") non avrebbero più motivo di crescere in maniera incontrollata e ricomincerebbero a morire come tutte le altre cellule.
Ma se tutti usano dei sali come mai a uno onori, all'altro denari, mentre al nostro riserviamo solo scherno e persecuzioni?
Federico Giovannini (Fefochip)
Fonte: http://www.luogocomune.net/site/modules ... oryid=4600
Certo, il sodio così semplice e così efficace! In più era anche la soluzione per il BLOB (vi ricordate il film? ) lo cancellarono con acqua di mare!!
La conseguenza più immediata che ne traggo (forse rubo la battuta a Pyter) è che l'acqua lete fa male perché ha solo una particella di sodio .
01/12/2014, 18:45
MaxpoweR ha scritto:Ohibò: il sale cura il cancro
Inviato da Redazione il 30/11/2014 19:50:00 (1925 letture)
di Federico Giovannini
Se vi dicessero che con delle iniezioni di sale si può sconfiggere il cancro, ci credereste? Ovviamente no.
Invece un articolo del Daily Mail di oggi si intitola proprio così: "Iniezione di sale 'uccide le cellule cancerogene' portandole all'auto-distruzione."
L'articolo cita la ricerca del Professor Philip Gale, dell'Università di Southampton dove hanno condotto degli approfonditi studi in cui avrebbero dimostrato di poter uccidere le cellule tumorali con il sale da cucina.
"Abbiamo scoperto che possiamo indurre la morte della cellula con il sale", ha dichiarato il professore.
Secondo Gale, all'Università starebbero sviluppando una molecola in grado di circondare il sodio per farlo entrare nelle membrane cellulari in modo da innescare l'apoptosi cellulare, ovvero la morte della cellula tumorale.
Ma scusate - viene da chiedersi - perchè allora non fare delle infusioni di cloruro di sodio (sale da cucina) direttamente nei tumori? ...
E' davvero necessario trovare una molecola supertecnologica che faccia entrare il sodio nelle cellule?
Fra l'altro, negli Stati Uniti la guerra al cancro con del sale non è più una novità da tempo. Nel 2012 il National Institute of Health (NIH) ha concesso all’Università dell’Arizona un finanziamento di 2 milioni di dollari proprio per studiare gli effetti del bicarbonato di sodio sui tumori.
La differenza fra i due metodi è questa: Il Professor Gale attraverso la sua molecola sintetica pensa di innescare l'apoptosi cellulare con il sale (il sodio in particolare), mentre il Professor Pagel (Università dell' Arizona) spiega che "alcuni tumori possono produrre acidi attraverso un processo conosciuto come Effetto Warburg, che incentiva la degradazione dei tessuti intorno alla massa cancerosa, favorendo così la crescita tumorale e le metastasi". (come il CICAP si affretta a puntualizzare nella sua rivista online).
E noi, stiamo a guardare?
Niente affatto: da noi già molti anni fa un certo Dott. Tullio Simoncini fu radiato dall'albo dei medici - come recita la motivazione ufficiale - "per aver somministrato bicarbonato di sodio a pazienti affetti da tumori".
Come ormai è noto Simoncini utilizza il bicarbonato di sodio perchè è convinto che sia un'infezione fungina (di Candida Albicans) a innescare la reazione di crescita delle cellule (che non trovano altro mezzo se non quello della riproduzione esasperata, per fronteggiare l'infezione), quindi il bicarbonato di sodio, uccidendo la Candida, riavvierebbe l'apoptosi cellulare, dato che una volta scomparso il fungo, i tessuti (le famose "cellule impazzite") non avrebbero più motivo di crescere in maniera incontrollata e ricomincerebbero a morire come tutte le altre cellule.
Ma se tutti usano dei sali come mai a uno onori, all'altro denari, mentre al nostro riserviamo solo scherno e persecuzioni?
Federico Giovannini (Fefochip)
Fonte: http://www.luogocomune.net/site/modules ... oryid=4600
Risposta: perchè siamo un paese di papponi approfittatori.
01/12/2014, 19:05
shighella ha scritto:
Il Nutrizionista è un essere umano con le Sue conoscenze, non tutti i nutrizionisti ti suggeriranno la stessa cosa, (come d'altra parte capita con i medici di altre specializzazioni), forse è in questo caso che il concetto di alimentazione corretta diventa relativo alle proprie conoscenze e tendenze personali (legate anche agli interessi economici globali).![]()
23/12/2014, 19:40
24/03/2015, 23:59
Angelina Jolie si fa rimuovere anche le ovaie per paura del cancro
15/03/2016, 12:36
Farmaci anticancro, miliardi buttati per fiale fuori misura
Sono enormi gli sprechi provocati dai dosaggi fuori misura delle fiale dei farmaci anticancro. E' quanto emerge da uno studio del British Medical Journal su 20 medicine oncologiche prescritte negli Stati Uniti, molte delle quali usate anche in Italia. Secondo la ricerca, miliardi andrebbero persi a causa dei residui delle fiale che contengono una quantità di farmaco eccedente rispetto alla dose prescritta per un paziente tipo. Ecco i farmaci analizzati dallo studio e i relativi sprechi:
- Paclitaxel protein bound (Abraxane), indicato per tumore al seno, dosaggio fiale disponibile: 100 mg; dose per paziente tipo: 442 mg; quantità sprecata: 58 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 76.7 milioni di dollari.
- Brentuximab Vedotin (Adcetris), indicato per linfoma, dosaggio fiale disponibile: 50 mg; dose per paziente tipo: 126 mg; quantità sprecata: 24 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 29.2 milioni di dollari.
- Pemetrexed (Alimta), indicato per mesotelioma/tumore ai polmoni, dosaggio fiale disponibile: 100 mg e 500 mg; dose per paziente tipo: 850 mg; quantità sprecata: 50 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 54.6 milioni di dollari.
- Bevacizumab (Avastin), indicato per tumore del colon retto, dosaggio fiale disponibile: 100 mg e 400 mg; dose per paziente tipo: 350 mg; quantità sprecata: 50 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 284.5 milioni di dollari.
- Ramucirumab (Cyramza), indicato per tumore dello stomaco, dosaggio fiale disponibile: 100 mg e 500 mg; dose per paziente tipo: 560 mg; quantità sprecata: 40 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 28.8 milioni di dollari.
- Cetuximab (Erbitux), indicato per tumori della testa e del collo, dosaggio fiale disponibile: 100 mg e 200 mg; dose per paziente tipo: 425 mg; quantità sprecata: 75 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 29.2 milioni di dollari.
- Asparaginase Erwinia Chrysanthemi (Erwinaze), indicato per tutti i tumori, dosaggio fiale disponibile: 10000 IU (Unità internazionale: unità di misura della quantità di una sostanza, basata sul suo effetto o sulla sua attività biologica); dose per paziente tipo: 42500 IU; quantità sprecata: 7500 IU. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 14.1 milioni di dollari.
- Eribulin (Halaven), indicato per tumore al seno, dosaggio fiale disponibile: 1 mg; dose per paziente tipo: 2.38 mg; quantità sprecata: 0.62 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 21.9 milioni di dollari.
- Cabazitaxel (Jevtana), indicato per tumore alla prostata, dosaggio fiale disponibile: 60 mg; dose per paziente tipo: 42.5 mg; quantità sprecata: 17.5 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 26.9 milioni di dollari.
- Ado-trastuzumab emtansine (Kadcyla), indicato per tumore al seno, dosaggio fiale disponibile: 100 mg e 160 mg; dose per paziente tipo: 252 mg; quantità sprecata: 8 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 23.7 milioni di dollari.
- Pembrolizumab (Keytruda), indicato per melanoma, dosaggio fiale disponibile: 100 mg; dose per paziente tipo: 140 mg; quantità sprecata: 60 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 197.9 milioni di dollari.
- Carfilzomib (Kyprolis), indicato per mieloma, dosaggio fiale disponibile: 60 mg; dose per paziente tipo: 34 mg; quantità sprecata: 26 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 231.4 milioni di dollari.
- Filgrastim (Neupogen), indicato per mieloma, dosaggio fiale disponibile: 300 mcg e 480 mcg; dose per paziente tipo: 350 mcg; quantità sprecata: 130 mcg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 106.0 milioni di dollari.
- Irinotecan Liposome (Onivyde), indicato per tumore al pancreas, dosaggio fiale disponibile: 43 mg; dose per paziente tipo: 119 mg; quantità sprecata: 10 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 7.1 milioni di dollari.
- Nivolumab (Opdivo), indicato per melanoma, dosaggio fiale disponibile: 40 mg e 100 mg; dose per paziente tipo: 210 mg; quantità sprecata: 10 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 68.9 milioni di dollari.
- Rituximab (Rituxan), indicato per linfoma non Hodgkin, dosaggio fiale disponibile: 100 mg e 500 mg; dose per paziente tipo: 637.5 mg; quantità sprecata: 62.5 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 253.9 milioni di dollari.
- Bendamustine HCI (Treanda), indicato per leucemia linfatica cronica, dosaggio fiale disponibile: 25 mg, 45 mg, 100 mg e 180 mg; dose per paziente tipo: 170 mg; quantità sprecata: 0 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 7.4 milioni di dollari.
- Panitumumab (Vectibix), indicato per tumore del colon retto, dosaggio fiale disponibile: 100 mg, 200 mg e 400 mg; dose per paziente tipo: 420 mg; quantità sprecata: 80 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 18.7 milioni di dollari.
- Bortezomib (Velcade), indicato per mieloma, dosaggio fiale disponibile: 3.5 mg; dose per paziente tipo: 2.2 mg; quantità sprecata: 1.3 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 308.7 milioni di dollari.
- Ipilimumab (Yervoy), indicato per melanoma, dosaggio fiale disponibile: 50 mg e 200 mg; dose per paziente tipo: 210 mg; quantità sprecata: 40 mg. Stima del costo totale del residuo del farmaco: 46.5 milioni di dollari.
29/06/2016, 20:24
Aspirina liquida 'batte' chemio contro cancro al cervello
Secondo scienziati britannici è 10 volte più efficace
L'aspirina liquida contro il cancro al cervello. E' l'ultima frontiera nella lotta ai tumori e secondo gli scienziati della Portsmouth University questa versione speciale della vecchia pasticca, usata per alleviare i dolori e sintomi influenzali, può essere dieci volte più efficace nell'uccidere le cellule tumorali rispetto alla tradizionale chemioterapia. Secondo gli esperti, che hanno presentato la ricerca alla conferenza Brain Tumours 2016 a Varsavia, questa versione liquida dell'aspirina è un 'cavallo di Troia' in grado di attraversare la barriera emato-encefalica, l'ostacolo che fino ad oggi ha impedito ai farmaci di attaccare il cancro al cervello.
I ricercatori - riporta il 'Daily Mail' - scommettono che la combinazione della soluzione di aspirina liquida ('IP1867B') con anti-tumorali potrebbe eliminare alla prima comparsa le cellule 'killer'. Il 'cambiamento di gioco' rispetto alla lotta al cancro del cervello, così è stata ribattezzata dagli esperti la nuova possibilità offerta dall'aspirina liquida, è stato sviluppato dalla Portsmouth University e da tre piccole 'start-up' di Manchester. Gli scienziati hanno testato le capacità della soluzione su pazienti adulti e bambini con una forma comune e aggressiva di tumore al cervello in cura con chemioterapia. La nuova arma - secondo i ricercatori - è risultata essere 10 volte più efficace di qualsiasi combinazione di altri farmaci attualmente usati contro il tumore al cervello.
25/03/2019, 14:09
17/09/2020, 01:40
17/09/2020, 04:46
17/09/2020, 11:34