Cita:
teo ha scritto:
La teoria dell'influenza aliena però non spiega una cosa: perchè un tempo avevano stretti rapporti con l'uomo al punto di esser citati in racconti ed oracoli e a quanto pare dovevano anche avere un forte ascendente su di esso che parrebbe accoglierli senza timore reverenziale alcuno, mentre oggi stentano a farsi vedere e se giungono al contatto umano lo fanno quasi esclusivamente di notte ed a tu per tu con l'individuo prescelto? Che abbiano in qualche modo paura della nostra evoluzione tecnologica? Oppure siamo solo il loro giocattolo come i lilliputiani di Lisa Simpson? La chiave credo risieda proprio nello scioglimento di questo enigma...
Davvero un'ottima domanda!
Non saprei, forse un tempo la nostra civiltà era più facilmente dominabile, oggi abbiamo maggiore cultura e una tecnologia in continua evoluzione (anche se ora sembra arrestarsi alle pistolinate del pc da polso o agli ipod).
In passato era più facile tenerci a bada grazie alle superstizioni popolari e per me questo è evidente se prendiamo come esempio le recenti religioni fondate sugli ufo... con la differenza che oggi culti dogmatici* (perchè alieni o non alieni si presta fede a presunte verità non dimostrabili) simili hanno meno successo del passato. Oggi la gente ha bisogno di qualcosa di più di ufetti luminosi da adorare come divinità, nonostante ciò stanno provando (come in passato) il vecchio legame che ci sottometteva pacificamente a loro.
In una società dominata in questo modo non mi sorprenderebbe se hanno lasciato gli ibridi crescere per alcuni anni sulla Terra, prima di venirli a riprendere. Forse però questa usanza è stata abbandonata perchè in questo modo l'ibrido diventava troppo "umano", quindi oggi ci si limita a fecondare e prelevare nel giro di alcuni mesi.