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23/12/2014, 20:31

se anche l'Italia potesse stampare tonnellate di carta straccia salirebbe anche il nostro pil non credi?

23/12/2014, 21:26

MaxpoweR ha scritto:

se anche l'Italia potesse stampare tonnellate di carta straccia salirebbe anche il nostro pil non credi?


E aggiungo, finche' puoi tenere il dollaro basso e trovi una banda di idioti che invece tengono l'euro alto, disastri l'economia dei tuoi competitor europei imponendogli di auto sodomizzarsi con le sanzioni alla Russia, riesci a rifilargli le sole piu' invendibili come gli F35, saboti la realizzazione del south stream e chi piu' ne ha piu' ne metta, allora ti piace vincere facile.

E per fortuna che sono anche alleati, altrimenti ci gonfiavano come na zampogna.

23/12/2014, 23:58

Ufologo 555 ha scritto:

Molti qui mi smentivano dandomi anche appellativi dicendo che l'America era in ripresa ......[^]



La vera locomotiva

Stati Uniti, il Pil cresce del 5%. Barack Obama: "E' l'anno della svolta"


Gli Stati Uniti sono usciti definitivamente dalla crisi e ora sono pronti a rivestire il ruolo di locomotiva mondiale. L’economia americana, infatti, nel terzo trimestre del 2014 risulta in crescita del 5 per cento. Le stime sul Pil sono diffuse dal Dipartimento del Commercio a stelle e strisce, che rivede al rialzo la precedente stima del 3,9 per cento. Il dato è superiore alle attese degli analisti. La crescita di 5 punti percentuali del Pil americano nel terzo trimestre è l’aumento maggiore dal terzo trimestre 2003. "La revisione del pil nel terzo trimestre indica che l’economia è cresciuta al tasso più veloce da oltre un decennio", spiega la Casa Bianca, che sottolinea come il 2014 è stato l’anno della "svolta" per gli Stati Uniti, anche se "c’è ancora molto da fare per assicurarsi che tutti gli americani possano condividere la ripresa".

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... resce.html


Usa, la locomotiva riparte con slancio

L'Europa arranca



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Non accadeva dal 2003. Il pil degli Usa sale del 5% nel terzo trimestre 2014. La Casa Bianca esulta: "Anno di svolta"



E tu ci credi.[:D]

24/12/2014, 00:42

la svolta della guerra vedrete

24/12/2014, 08:52

La bufala del Pil Usa che ‘vola’


Come spiega il sito zerohedge, il presunto ‘boom’ del Pil Usa nell’ultimo trimestre è, in realtà, un artificio contabile. L’ennesimo.

Secondo gli ‘esperti’, sarebbe dovuta ai ‘consumi’. In realtà, la crescita è invece, per 3/4 dovuta ad una posta sottratta al primo trimestre, e riconducibile a dei consumi particolari: le spese obbligatorie dei cittadini americani per la riforma sanitaria detta Obamacare. Perché il Pil è una cosa strana: se Renzi ti impone di spendere dei soldi acquistando un’assicurazione, il Pil cresce.

[align=right]Source: La bufala del Pil Usa che ‘vola’ | VoxNews [/align]



Inoltre un PIL cresce anche così:
http://www.forexinfo.it/Terremoti-e-catastrofi-naturali

il Pil non misura ciò che rende la vita degna di essere vissuta
Ultima modifica di Wolframio il 24/12/2014, 09:00, modificato 1 volta in totale.

24/12/2014, 10:02

bleffort ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Molti qui mi smentivano dandomi anche appellativi dicendo che l'America era in ripresa ......[^]



La vera locomotiva

Stati Uniti, il Pil cresce del 5%. Barack Obama: "E' l'anno della svolta"


Gli Stati Uniti sono usciti definitivamente dalla crisi e ora sono pronti a rivestire il ruolo di locomotiva mondiale. L’economia americana, infatti, nel terzo trimestre del 2014 risulta in crescita del 5 per cento. Le stime sul Pil sono diffuse dal Dipartimento del Commercio a stelle e strisce, che rivede al rialzo la precedente stima del 3,9 per cento. Il dato è superiore alle attese degli analisti. La crescita di 5 punti percentuali del Pil americano nel terzo trimestre è l’aumento maggiore dal terzo trimestre 2003. "La revisione del pil nel terzo trimestre indica che l’economia è cresciuta al tasso più veloce da oltre un decennio", spiega la Casa Bianca, che sottolinea come il 2014 è stato l’anno della "svolta" per gli Stati Uniti, anche se "c’è ancora molto da fare per assicurarsi che tutti gli americani possano condividere la ripresa".

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... resce.html


Usa, la locomotiva riparte con slancio

L'Europa arranca



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Non accadeva dal 2003. Il pil degli Usa sale del 5% nel terzo trimestre 2014. La Casa Bianca esulta: "Anno di svolta"



E tu ci credi.[:D]


sta lì l'inghippo,
fanno affondare gli atri
loro si salvano..

se non fosse che i sauditi
accettano solo dollari
per il petrolio
gli usa sarebbero colati a picco
da decenni..
invece possono stampare
quanta moneta vogliono
perchè comunque
serve all'acquisto di petrolio..

24/12/2014, 10:30

E perché non lo facciamo anche noi ...? [^](Basta uscire da questo miserabile euro ...)

24/12/2014, 10:57

Le due regole anti Merkel che sconfiggono la crisi

Ecco le due regole anti Merkel che riescono a sconfiggere la crisi

Perché gli Usa decollano, l'Europa no



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Flessibilità e no austerity: sono le due regole per sconfiggere la crisi. Barack Obama le ha applicate, facendo il contrario di Angela Merkel, e il risultato è stato: Pil in crescita del 5%. L'America in questo modo, riporta Repubblica, entra nel sesto anno consecutivo di ripresa dopo il crac del sistema del 2008.

Gli Stati Uniti infatti hanno un'economia di mercato più elastica e reattiva di quella europea e in quanto a spirito d'intrapresa sono primi, un modello. Invece i Paesi dell'Eurozona viaggiano con il freno a mano tirato. L'austerity è un ostacolo alla crescita dei consumi e degli investimenti e Obama l'ha evitata lasciando che il rapporto deficit/Pil salisse fino al 12 per cento, il quadruplo dei limiti imposti dal patto di stabilità. E ora il rapporto deficit/Pil negli Usa è sceso al 2,5% senza applicare tagli e senza aumentare le tasse, ma grazie alla crescita. In secondo luogo la Federal Reserve ha creato liquidità comprando bond fino a 4.500 miliardi di dollari. Ha svalutato il dollaro finché ce n'è stato bisogno e ora il dollaro risale.



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L'analisi

Perché gli Usa decollano e l'Europa no

La guerra contro la recessione e#768; finita. Negli Stati Uniti che ieri hanno ritoccato al rialzo i dati della crescita del pil del terzo trimestre: piu#768; 5 per cento, il risultato migliore degli ultimi dieci anni, un balzo in avanti che permette a Barack Obama di definire il 2014 “l’anno della svolta”. La performance e#768; solo l’ultimo dei regali sotto l’albero di Times Square: Wall Street si avvia a chiudere l’anno con risultati record (+12,3% l’S&P, +8% abbondante il Dow Jones); il calo dei prezzi del greggio, che pure indebolisce gli “sceicchi” del Texas e del Dakota che pompano lo shale oil, rappresenta un grande beneficio che permette di alzare le previsioni di crescita di almeno mezzo punto.

L’orizzonte del greggio resta nero. Visto che ieri l’Opec ha dichiarato ufficialmente guerra all’America confermando di non tagliare la produzione anche con un barile a 20 dollari. Secondo quanto riportato dalla Bbc,il ministro del petrolio saudita Ali al-Naimi, parlando per il Middle East Economic Survey ha detto:«Che scenda a 20, 40, 50, 60 dollari e#768; irrilevante» aggiungendo che il mondo potrebbe non vedere piu#768; il greggio a 100 dollari. Eppure, nonostante cio#768;, il biglietto verde festeggia. Oggi vale il 10 per cento in piu#768; di un anno fa rispetto all’euro. A sottolineare la diversa andatura con lavecchia Europa ha contribuito ieri pure il fantasma di Atene che torna a far paura a banchieri e politici. Il secondo voto del Parlamento greco per la novita#768; del nuovo presidente non ha avuto positivo: il candidato del premier Samaras, l’ex commissario Ue Dimas, e#768; fermo a 168 voti contro i 180 necessari. Delle due l’una: o lunedi#768;, data dell’ultimo voto in aula, uscira#768; dalle urne il nome del primo cittadino della repubblica, oppure si andra#768; ad una campagna elettorale che si annuncia senza esclusione di colpi. Anche all’euro, possibile se non probabile vittima in caso di affermazione della lista di sinistra Syriza. Insomma, mentre gli Usa volano, il destino dell’eurozona e#768; nelle mani delle alchimie parlamentari di Atene, Paese che vale si#768; e no il 2% del pil europeo. E#768; come tanto per fare un paragone, se le sorti del dollaro dipendessero dall’esito del voto locale in Alaska.

E’ forse questa la spiegazione della diversa velocita#768; tra l’efficacia delle strategie di politica economica Usa e i vincoli che ingessano la Ue. A partire da Mario Draghi, costretto a complessi equilibrismi per far digerire alla Bundesbank un’operazione di Quantitative Easing che possa assomigliare alla terapia adottata negli Usa prima da Ben Bernanke (repubblicano) poi da Janet Yellen, democratica che ha inaugurato il suo mandato, piu#768; o meno un anno fa con una lunga telefonata a tre operai di Chicago iscritti alle liste di disoccupazione, segnale eloquente della decisione di orientare la banca centrale alla lotta contro la disoccupazione.

Certo, a spiegare la resurrezione dell’economia Usa contribuisce senz’altro il boom dello shale gas, soprattutto perche#769; che ha consentito di procedere ad una reindustrializzazione rapida dell’economia a stelle e strisce favorita dal minor costo dell’energia ma non di meno dall’accoglienza garantita alle nuove imprese, tra cui spiccano un gran numero di multinazionali tedesche, in fuga dalla madre patria, ossessionata solo dal pareggio di bilancio, ma non dall’emergenza lavoro.

http://www.liberoquotidiano.it/index.jsp


Boh! Solo voi dite di no ...

24/12/2014, 12:24

Wolframio ha scritto:

La bufala del Pil Usa che ‘vola’


Come spiega il sito zerohedge, il presunto ‘boom’ del Pil Usa nell’ultimo trimestre è, in realtà, un artificio contabile. L’ennesimo.

Secondo gli ‘esperti’, sarebbe dovuta ai ‘consumi’. In realtà, la crescita è invece, per 3/4 dovuta ad una posta sottratta al primo trimestre, e riconducibile a dei consumi particolari: le spese obbligatorie dei cittadini americani per la riforma sanitaria detta Obamacare. Perché il Pil è una cosa strana: se Renzi ti impone di spendere dei soldi acquistando un’assicurazione, il Pil cresce.

[align=right]Source: La bufala del Pil Usa che ‘vola’ | VoxNews [/align]



Inoltre un PIL cresce anche così:
http://www.forexinfo.it/Terremoti-e-catastrofi-naturali

il Pil non misura ciò che rende la vita degna di essere vissuta


..chiamiamola una ripresa drogata..................[;)]

24/12/2014, 12:54

ubatuba ha scritto:

Wolframio ha scritto:

La bufala del Pil Usa che ‘vola’


Come spiega il sito zerohedge, il presunto ‘boom’ del Pil Usa nell’ultimo trimestre è, in realtà, un artificio contabile. L’ennesimo.

Secondo gli ‘esperti’, sarebbe dovuta ai ‘consumi’. In realtà, la crescita è invece, per 3/4 dovuta ad una posta sottratta al primo trimestre, e riconducibile a dei consumi particolari: le spese obbligatorie dei cittadini americani per la riforma sanitaria detta Obamacare. Perché il Pil è una cosa strana: se Renzi ti impone di spendere dei soldi acquistando un’assicurazione, il Pil cresce.

[align=right]Source: La bufala del Pil Usa che ‘vola’ | VoxNews [/align]



Inoltre un PIL cresce anche così:
http://www.forexinfo.it/Terremoti-e-catastrofi-naturali

il Pil non misura ciò che rende la vita degna di essere vissuta


..chiamiamola una ripresa drogata.................. [;)]


Aspetta che entrino nei conteggi le attivita' illecite (mafia, estorsioni, spaccio, prostituzione, corruzione, ecc) e vedrai che anche il nostro PIL schizzera' alle stelle!!!! [:o)]

24/12/2014, 12:59

MAGARI! (Ma non lo faranno mai) [8)]

24/12/2014, 13:01

Ufologo 555 ha scritto:

E perché non lo facciamo anche noi ...? [^](Basta uscire da questo miserabile euro ...)


si ma le nostre lire
non le vuole nessuno..
i dollari servono
per comprare il petrolio..
capisci la differenza??

il valore della moneta dipende dalla domanda
e la domanda dipende dall'esportazioni di beni..
noi non possimao stampare moneta ad libitum
senza rischiare di inflazionarla..
gli americani si,
perchè in ogni caso è necessaria
per acquistare greggio dai sauditi..
IL GIOCO È TRUCCATO..

24/12/2014, 13:32

[8)]

24/12/2014, 13:44

mik.300 ha scritto:

si ma le nostre lire
non le vuole nessuno..


Mah.... a giudicare da quello che sta accadendo all'Euro,
non ci scommetterei...... [:o)]

24/12/2014, 15:45

cari amici,

New York Times: Obama metta in stato di accusa l’ex vicepresidente Cheney

http://www.iconicon.it/blog/2014/12/sta ... sa-cheney/

e
http://www.iconicon.it/blog/2014/12/amm ... to-accusa/

secondo altre fonti "ermetiche" la cabala sacrificherà queste pedine
per tirare ancora un po' avanti [8]

ciao
mauro
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