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25/12/2014, 16:10

Possibile che vedete amerikansky dappertutto ...?! [8)]

25/12/2014, 16:23

Perchè, chi ci guadagna dall' attuale situazione in Ucraina?

Il Paese entrerà nella UE e probabilmente nella NATO, se riescono a riprendersi Crimea e dintorni la Russia perderà punti strategici, e si troverà missili americani al confine.

Tutto questo dopo aver buttato giù un governo legittimo eletto democraticamente.

25/12/2014, 17:49

Aztlan ha scritto:

Perchè, chi ci guadagna dall' attuale situazione in Ucraina?

Il Paese entrerà nella UE e probabilmente nella NATO, se riescono a riprendersi Crimea e dintorni la Russia perderà punti strategici, e si troverà missili americani al confine.

Tutto questo dopo aver buttato giù un governo legittimo eletto democraticamente.


in che modo dovrebbero riprendersi la crimea??????ci sono invece grosse probabilita' che le regioni orientali,regalate all'ucraina da kruscev,vengano nuovamente incorporate nella russia,con la conseguenza che l'ucraina perderebbe quell'appeal che beneficia attualmente [;)] [;)]
Ultima modifica di ubatuba il 25/12/2014, 18:46, modificato 1 volta in totale.

25/12/2014, 18:35

Anche io la vedo così, però queste sono le loro intenzioni dichiarate.

L' Ucraina non riconosce l' autonomia delle regioni sollevatesi e punta a riconquistarle, aiutata in ciò dagli Stati Uniti.

I quali hanno solo da guadagnarci nell' estendere la loro influenza un pò più a est, Crimea o meno.

25/12/2014, 18:49

Aztlan ha scritto:

Anche io la vedo così, però queste sono le loro intenzioni dichiarate.

L' Ucraina non riconosce l' autonomia delle regioni sollevatesi e punta a riconquistarle, aiutata in ciò dagli Stati Uniti.

I quali hanno solo da guadagnarci nell' estendere la loro influenza un pò più a est, Crimea o meno.


certo che non riconosce l'autonomia delle regioni orientali,ma pure x la crimea non riconosce il risultato referendario,ma la vedo quanto mai dura,se non impossibile riprendersela,con il suo modo ai agire l'ucraina rischia di essere dimezzata,e quando entrera' nella moneta unica,vedi che rimpiangeranno il passato....................[;)]

25/12/2014, 18:52

Perfettamente d' accordo.

Altrettanto chiaro che l' interesse americano ed europeo è forte...

25/12/2014, 18:58

Aztlan ha scritto:

Perfettamente d' accordo.

Altrettanto chiaro che l' interesse americano ed europeo è forte...


x questo sono d'accordo con quanto tu dici,ma forse gli ucraini non si rendono conto,che il loro essere da cerniera tra europa e russia era un vantaggio,ora si che dovranno tirare la cinghia.......................[;)]

25/12/2014, 19:21

... se fossero stati più astuti ....

25/12/2014, 19:26

Chi è causa del suo mal pianga se stesso...

25/12/2014, 21:46

Ufologo 555 ha scritto:

Possibile che vedete amerikansky dappertutto ...?! [8)]


non ho capito..

26/12/2014, 09:36

.. ché portano sempre scompiglio nel mondo ... Bah [:(]

26/12/2014, 15:42

A seguire i media, la Russia starebbe per vivere una grossa crisi in grado di metterne in ginocchio l’economia interna. E’ vero?

La risposta è no, e si ricava applicando elementari dinamiche economiche del tutto avulse dalla volontà politica che vorrebbe dipingere una situazione diversa. Vediamo i ‘contro’ amplificati dai media per poi spiegarvi, con la maggiore chiarezza possibile, perché quei ‘contro’ sono, invece dei ‘pro’ per la Russia.

I ‘CONTRO’. Allo scopo di sostenere la svalutazione del rublo, la Banca centrale russa sta bruciando le sue riserve valutarie. L’importo delle riserve fino ad ora consumate per sostenere il rublo è di circa 100 miliardi di dollari su un totale disponibile di circa 450 miliardi. Il 50% dei ricavi fiscali della Russia deriva dal settore energetico, settore strategico per la Russia. Alcuni operatori si espongono segnalando che la Russia avrebbe bisogno di una quotazione di circa 110 dollari il barile per chiudere in pareggio il bilancio del 2015. Il crollo del prezzo del petrolio “sarebbe” un problema per la Russia poiché determina una contrazione dell’economia interna.

I ‘PRO’. Il rublo è svalutato proprio per compensare il crollo del petrolio (essendo la Russia uno dei maggiori produttori è piuttosto improbabile che non fossero pronti a una simile eventualità).

La procedura è la seguente: la Russia è un paese produttore di petrolio e ricava dalla sua vendita quasi il 50% delle entrate pubbliche, per ogni dollaro in meno ricevuto dall’export di greggio, adesso ricava un maggiore quantitativo di rublo, grazie al deprezzamento. Facciamo un esempio per rendere chiaro il concetto.

A giugno, quando la quotazione era al suo massimo (115 dollari il barile), un dollaro si scambiava ancora contro 34,40 rubli. Il calcolo è semplice: per ogni barile di petrolio esportato, la Russia incassava 3.700 rubli. Con il crollo delle quotazioni intorno ai 65 dollari al barile, e con un cambio che vede un dollaro valere 57 rubli, la Russia continua ad incassare esattamente la stessa quantità di rubli di sei mesi fa, quando il mercato petrolifero andava a gonfie vele.

La conferma di quanto scriviamo è matematica. A novembre (incluso) 2014, il bilancio statale russo ha registrato un surplus fiscale di 1.270 miliardi di rubli (23 miliardi di dollari). Confrontato con lo stesso periodo dello scorso anno quando il surplus era di 600 miliardi di rubli, nel 2012 era di 798 miliardi di rubli e nel 2011 era di 1340 miliardi di rubli.

E’ evidente che il crollo del rublo è un affare per il governo russo, che ha cancellato (questo non lo dice nessuno) 24 aste settimanali quest’anno, grazie al fatto che l’andamento dei conti pubblici gli ha consentito di evitare di rifinanziarsi ai tassi stellari imposti dal mercato.

Ovviamente, c’è da segnalare qualche problemino, lo troviamo in fondo raschiando il “barile”. A qualcosa doveva pur appellarsi la disinformazione. L’inflazione tendenzialmente a due cifre, dovrà essere necessariamente contrastata dalla Banca centrale russa, la procedura per comprimere l’inflazione in Economia è di operare una stretta monetaria. La stretta monetaria è un’operazione compiuta da una Banca centrale destinata alla riduzione dell’offerta di moneta circolante nell’economia. Lo strumento è impiegato per realizzare un aumento del tasso di sconto, e avrà l’effetto di mandare l’economia russa in “lieve” recessione nel 2015.

A questo punto è comprensibile l’obiezione di chi vuole farci credere che la recessione non è un fatto positivo. Certo che non lo è, ma parlare obiettivamente confortati dalla Scienza Economica, non può esimere l’obiettore (intellettualmente corretto) dal considerare che stiamo parlando di un paese in “guerra” con l’Occidente, il quale evidentemente ha già accettato il prezzo di una crisi economica temporanea. La Banca Centrale russa sta solo preservando la finanza pubblica, non c’è nessuna catastrofe russa, con buona pace di chi spera “ciecamente” il contrario.

Fonte: IntelligoNews

http://www.informarexresistere.fr/2014/ ... un-affare/

26/12/2014, 17:59

Ufologo 555 ha scritto:

.. ché portano sempre scompiglio nel mondo ... Bah [:(]


In Libia hanno portato scompiglio, cosa contraria ai nostri interessi nazionali,
e così in Iraq ritirando le truppe e lasciando campo libero all' ISIS,
per non parlare dell' Ucraina...

Stanno facendo un c**ino dietro l' altro.

26/12/2014, 18:08

Aztlan ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

.. ché portano sempre scompiglio nel mondo ... Bah [:(]


In Libia hanno portato scompiglio, cosa contraria ai nostri interessi nazionali,
e così in Iraq ritirando le truppe e lasciando campo libero all' ISIS,
per non parlare dell' Ucraina...

Stanno facendo un c**ino dietro l' altro.


aztlan,ora quel genio di obama,dopo avere ritirato le truppe,rimanda un certo numero di marines,come supporto alle truppe locali,ma con ogni probabilita'pure l'italia mandera' un contingente,gia' 4 aerei tornado sono in kuwait,x il problema isis...... [;)]

p.s.aztlan,avrai di certo notato che da quando i compagni(perdonami bleffort [:246])sono entrati nelle stanze dei bottoni,siamo diventati guerrieri,l'arcobaleno oramai e' gia' uno sbiadito ricordo [:197] [:185] [:189]

26/12/2014, 18:40

ubatuba ha scritto:

A seguire i media, la Russia starebbe per vivere una grossa crisi in grado di metterne in ginocchio l’economia interna. E’ vero?

La risposta è no, e si ricava applicando elementari dinamiche economiche del tutto avulse dalla volontà politica che vorrebbe dipingere una situazione diversa.

Questo post andrebbe inserito nel topic "Il Livello di Qualità dell'Informazione".
Perchè se senti la TIVVU' pare che la Russia stia per collassare..... [:D]

E' come SE..... volessero convincerci che le sanzioni che pagheremo moolto
care (pensate solo al Made in Italy che in Russia è praticamente al palo) siano
in grado di fermare quel brutto cattivone di Putin.........

E' incredibile..... i giornalisti piddini che parlano, ad esempio, su RaiNews Bilderberg 24,
sono filoamericani e filo CNN.... e non fanno altro che dire BOIATE GALATTICHE
ogni qualvolta si parla di Russia, di sanzioni, di Ucraina e compagnia cantante...
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