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29/12/2014, 19:40

MaxpoweR ha scritto:

si cosa ha concesso? Istria fiume poi cos'altro? guarda cosa hanno tolto ai palestinesi prima di fare esempi senza senso. Io mi stupisco davvero di come si possano affrontare certe discussioni facendo esempi tanto banali e senza senso.

Facciamone un discorso semplice:

La regione geografica italiana[1][2] nella sua conformazione tradizionalmente e più largamente accettata presenta una superficie di circa 324 000 km²[1], superiore a quella occupata dalla quasi totalità della Repubblica Italiana (poco più di 301 000 km²), dal momento che nella regione sono inoltre compresi anche territori che fanno parte della Francia, Svizzera, Slovenia e Croazia e che vi sono inclusi anche quattro piccoli Stati indipendenti: la Repubblica di Malta, la Repubblica di San Marino, il Principato di Monaco e la Città del Vaticano[3].


Quindi di fatto l'area GEOGRAFICAMENTE nota come italiana è occupata quasi TUTTA dalla repubblica italiana e di fatto la REPUBBLICA non occupa solo 23000 km² che in teoria spetterebbero, per storia e "geografia", alla nostra vituperata Italia; quindi di fatto tra una cosa e l'altra (soprattutto guerre perse e scellerati accordi) ci ritroviamo con di fatto con circa il 7,1% di territorio Italiano occupato per motivi politici da altri stati, parliamo tra l'altro di territori del tutto periferici.

Mettere questa circostanza a paragone con quella Palestinese mi sembra una tale mancanza di obiettività che definirei pretestuosa e provocatoria :)



Questa invece la progressione dell'accupazione Israeliana dei territori Palestinesi.

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Direi che c'è una bella differenza tra i 2 non trovi?

Volendo prescindere dal fatto che l'italia ha perso i suoi territori perchè ha perso una guerra in cui era essa stessa l'aggressore, quindi in sostanza BEN GLI STA! I palestinesi hanno smepre vissuto lì e si son visti soffiare la terra sotto il naso.





poi aggiungi zara mentone,oltretutto dovresti vedere il momemto politico del tempo in cui le potenze,avevano pure le colonie,e noi le abbiamo perse tutte,.....quando ci sono guerre differenze non esistono,in quanto le guerre non sono discussioni in cui tutto puo' essere,ma cose concrete,uno perde ed uno vince(parlando terra terra)disgraziatamente x i palestinesi ne hanno perso 3 su 3,se poi si pretende che nonostante essere stati sconfitti ripetutamente,tutto rimanga allo status quo,e' pura filosofia,come la storia millenaria insegna.....[;)]

pure nelle guerre del m.o.non e' stato israele ad iniziare i conflitti......[;)]
Ultima modifica di ubatuba il 29/12/2014, 19:51, modificato 1 volta in totale.

29/12/2014, 19:43

Ufologo 555 ha scritto:



Allora? [^]


Allora niente ... se anche Hamas fosse un covo di criminali ciò non cambia di una virgola né il corretto ragionamento di MaxpoweR né l'osservazione storica presentata nel libro "La Questione palestinese" di Edward W. Said

29/12/2014, 19:51

Ubatuba (sei fantasma) [:D]
Se la prendono solo con me! [:246]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 29/12/2014, 19:52, modificato 1 volta in totale.

29/12/2014, 20:03

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42,23 KB

29/12/2014, 20:31

ubatuba ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:

si cosa ha concesso? Istria fiume poi cos'altro? guarda cosa hanno tolto ai palestinesi prima di fare esempi senza senso. Io mi stupisco davvero di come si possano affrontare certe discussioni facendo esempi tanto banali e senza senso.

Facciamone un discorso semplice:

La regione geografica italiana[1][2] nella sua conformazione tradizionalmente e più largamente accettata presenta una superficie di circa 324 000 km²[1], superiore a quella occupata dalla quasi totalità della Repubblica Italiana (poco più di 301 000 km²), dal momento che nella regione sono inoltre compresi anche territori che fanno parte della Francia, Svizzera, Slovenia e Croazia e che vi sono inclusi anche quattro piccoli Stati indipendenti: la Repubblica di Malta, la Repubblica di San Marino, il Principato di Monaco e la Città del Vaticano[3].


Quindi di fatto l'area GEOGRAFICAMENTE nota come italiana è occupata quasi TUTTA dalla repubblica italiana e di fatto la REPUBBLICA non occupa solo 23000 km² che in teoria spetterebbero, per storia e "geografia", alla nostra vituperata Italia; quindi di fatto tra una cosa e l'altra (soprattutto guerre perse e scellerati accordi) ci ritroviamo con di fatto con circa il 7,1% di territorio Italiano occupato per motivi politici da altri stati, parliamo tra l'altro di territori del tutto periferici.

Mettere questa circostanza a paragone con quella Palestinese mi sembra una tale mancanza di obiettività che definirei pretestuosa e provocatoria :)



Questa invece la progressione dell'accupazione Israeliana dei territori Palestinesi.

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Direi che c'è una bella differenza tra i 2 non trovi?

Volendo prescindere dal fatto che l'italia ha perso i suoi territori perchè ha perso una guerra in cui era essa stessa l'aggressore, quindi in sostanza BEN GLI STA! I palestinesi hanno smepre vissuto lì e si son visti soffiare la terra sotto il naso.





poi aggiungi zara mentone,oltretutto dovresti vedere il momemto politico del tempo in cui le potenze,avevano pure le colonie,e noi le abbiamo perse tutte,.....quando ci sono guerre differenze non esistono,in quanto le guerre non sono discussioni in cui tutto puo' essere,ma cose concrete,uno perde ed uno vince(parlando terra terra)disgraziatamente x i palestinesi ne hanno perso 3 su 3,se poi si pretende che nonostante essere stati sconfitti ripetutamente,tutto rimanga allo status quo,e' pura filosofia,come la storia millenaria insegna..... [;)]

pure nelle guerre del m.o.non e' stato israele ad iniziare i conflitti...... [;)]


Le colonie non erano territorio di fatto italiano ma sottratto ai legittimi possessori quindi il fatto che lo abbiano tolto all'Italia non costruisce una perdita :)

Atlanticus81 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:



Allora? [^]


Allora niente ... se anche Hamas fosse un covo di criminali ciò non cambia di una virgola né il corretto ragionamento di MaxpoweR né l'osservazione storica presentata nel libro "La Questione palestinese" di Edward W. Said


anche gli USa sono in sostanza un covo di terroristi, con annesse violazione dei diritti umani sia dei propri cittadini che dei prigionieri, la differenza è che sono troppo ipocriti per ammetterlo e noi troppi idioti per vederlo. Non che Cina Russia e le altre superpotenze siano meglio, ma gli USA vengono incensati come la maggiore-migliore democrazia del mondo quando democrazia non è (è una oligarchia) e come esempio di libertà per i propri cittadini quando in realtà non lo è affatto.

E' tutta propaganda chi ci crede continua a scambiare lucciole per lanterne chi no può farsi una opinione propria, qualunque essa sia ^_^
Ultima modifica di MaxpoweR il 29/12/2014, 20:39, modificato 1 volta in totale.

29/12/2014, 21:53

Non capisco certi discorsi ma.... i Palestinesi secondo voi devono o non devono combattere per riavere la loro terra?.[8]

29/12/2014, 22:23

Se nel 1948 l'onu avesse riconosciuto uno stato arabo in provincia di brescia vedi che pure ufologo si sarebbe trovato a lanciare sassi

[:D]

30/12/2014, 09:17

Atlanticus81 ha scritto:

Se nel 1948 l'onu avesse riconosciuto uno stato arabo in provincia di brescia vedi che pure ufologo si sarebbe trovato a lanciare sassi

[:D]

Il primo!. [:246]

30/12/2014, 11:16

... ma siccome gli ebrei c'erano già da prima ....[;)]

30/12/2014, 14:45

prima quando?

30/12/2014, 15:11

Non è mia consuetudine autoquotarmi, ma visto quanto sopra

Atlanticus81 ha scritto:



La verità è che

... Nei decenni a cavallo fra Ottocento e Novecento, periodo nel quale le potenze europee, in primis l'Inghilterra, decidevano le sorti della Palestina e incoraggiavano il movimento sionista ad occuparla, la Palestina non era un deserto. Era, al contrario, un paese dove viveva una comunità politica e civile composta di oltre seicentomila persone, che dava nome al territorio ed in cui viveva da millenni.

I palestinesi parlavano l'arabo ed erano in gran parte mussulmani sunniti, con la presenza di minoranze cristiane, druse e sciite, che usavano anch'esse la lingua araba.

Grazie al suo elevato grado di istruzione, la borghesia palestinese costituiva una élite della regione mediorientale: intellettuali, imprenditori e banchieri palestinesi occupavamo posti chiave nel mondo politico arabo, nella burocrazia e nelle industrie petrolifere del Golfo Persico.

Questa era la situazione sociale e demografica della Palestina nei primi decenni del Novecento e tale sarebbe rimasta fino a qualche settimana prima della proclamazione dello Stato d'Israele nella primavera del 1948: in quel momento in Palestina era presente una popolazione autoctona di circa un milione e mezzo di persone...

Riflessioni tratte dal libro"La Questione palestinese" di Edward W. Said

http://it.wikipedia.org/wiki/Edward_Sa%C3%AFd


Poi possiamo pure sorvolare anche su questo per tirare l'acqua al mulino della causa ebrea per pura ideologia, ma i fatti quelli sono e quelli rimangono.
Ultima modifica di Atlanticus81 il 30/12/2014, 15:40, modificato 1 volta in totale.

30/12/2014, 15:37

.. che gli ebrei cerano già ai tempi di Abramo ...

30/12/2014, 15:38

gli ebrei non esistevano nemmeno ai tempi di abramo -_- Erano sumeri al limite :) E tra l'altro lo stesso abramo probabilmente è una palla .)

30/12/2014, 15:44

.. già, per voi è tutto una palla! (quello che dico io) ...


Ezechiele 47:13-20 fornisce una definizione di confini della terra dove vivranno le dodici tribù di Israele alla fine dei tempi. I confini della terra descritti dal testo in Ezechiele includono il confine settentrionale del Libano moderno, a est (direzione di Hethlon) fino a Zedad e Hazar-enan nella Siria moderna; da sud sud-ovest fino all'area di Busra sul confine siriano (area di Hauran in Ezechiele); segue il fiume Giordano tra la Cisgiordania e la terra di Gilead fino a Tamar (Ein Gedi) sulla riva occidentale del Mar Morto; da Tamar a Meribah Kadesh (Kadesh Barnea), poi lungo il Ruscello d'Egitto (vedi dibattito più in basso) al Mar Mediterraneo. Il territorio definito da questi confini è diviso in dodici strisce, una per ciascuna delle dodici tribù.

Pertanto Numeri 34 ed Ezechiele 47 definiscono confini diversi ma simili che includono tutto il Libano attuale, la Cisgiordania e la Striscia di Gaza e Israele, tranne il Negev meridionale ed Eilat. Sono incluse anche piccole parti della Siria.

http://it.wikipedia.org/wiki/Terra_di_Israele

(Altrimenti se uso direttamente fonti cattoliche avete da ridire ugulamente)...[:)]

30/12/2014, 15:48

MaxpoweR ha scritto:

ubatuba ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:

si cosa ha concesso? Istria fiume poi cos'altro? guarda cosa hanno tolto ai palestinesi prima di fare esempi senza senso. Io mi stupisco davvero di come si possano affrontare certe discussioni facendo esempi tanto banali e senza senso.

Facciamone un discorso semplice:

[quote]
La regione geografica italiana[1][2] nella sua conformazione tradizionalmente e più largamente accettata presenta una superficie di circa 324 000 km²[1], superiore a quella occupata dalla quasi totalità della Repubblica Italiana (poco più di 301 000 km²), dal momento che nella regione sono inoltre compresi anche territori che fanno parte della Francia, Svizzera, Slovenia e Croazia e che vi sono inclusi anche quattro piccoli Stati indipendenti: la Repubblica di Malta, la Repubblica di San Marino, il Principato di Monaco e la Città del Vaticano[3].


Quindi di fatto l'area GEOGRAFICAMENTE nota come italiana è occupata quasi TUTTA dalla repubblica italiana e di fatto la REPUBBLICA non occupa solo 23000 km² che in teoria spetterebbero, per storia e "geografia", alla nostra vituperata Italia; quindi di fatto tra una cosa e l'altra (soprattutto guerre perse e scellerati accordi) ci ritroviamo con di fatto con circa il 7,1% di territorio Italiano occupato per motivi politici da altri stati, parliamo tra l'altro di territori del tutto periferici.

Mettere questa circostanza a paragone con quella Palestinese mi sembra una tale mancanza di obiettività che definirei pretestuosa e provocatoria :)



Questa invece la progressione dell'accupazione Israeliana dei territori Palestinesi.

Immagine

Direi che c'è una bella differenza tra i 2 non trovi?

Volendo prescindere dal fatto che l'italia ha perso i suoi territori perchè ha perso una guerra in cui era essa stessa l'aggressore, quindi in sostanza BEN GLI STA! I palestinesi hanno smepre vissuto lì e si son visti soffiare la terra sotto il naso.





poi aggiungi zara mentone,oltretutto dovresti vedere il momemto politico del tempo in cui le potenze,avevano pure le colonie,e noi le abbiamo perse tutte,.....quando ci sono guerre differenze non esistono,in quanto le guerre non sono discussioni in cui tutto puo' essere,ma cose concrete,uno perde ed uno vince(parlando terra terra)disgraziatamente x i palestinesi ne hanno perso 3 su 3,se poi si pretende che nonostante essere stati sconfitti ripetutamente,tutto rimanga allo status quo,e' pura filosofia,come la storia millenaria insegna..... [;)]

pure nelle guerre del m.o.non e' stato israele ad iniziare i conflitti...... [;)]


Le colonie non erano territorio di fatto italiano ma sottratto ai legittimi possessori quindi il fatto che lo abbiano tolto all'Italia non costruisce una perdita :)

Atlanticus81 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:



Allora? [^]


Allora niente ... se anche Hamas fosse un covo di criminali ciò non cambia di una virgola né il corretto ragionamento di MaxpoweR né l'osservazione storica presentata nel libro "La Questione palestinese" di Edward W. Said


anche gli USa sono in sostanza un covo di terroristi, con annesse violazione dei diritti umani sia dei propri cittadini che dei prigionieri, la differenza è che sono troppo ipocriti per ammetterlo e noi troppi idioti per vederlo. Non che Cina Russia e le altre superpotenze siano meglio, ma gli USA vengono incensati come la maggiore-migliore democrazia del mondo quando democrazia non è (è una oligarchia) e come esempio di libertà per i propri cittadini quando in realtà non lo è affatto.

E' tutta propaganda chi ci crede continua a scambiare lucciole per lanterne chi no può farsi una opinione propria, qualunque essa sia ^_^
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1)innanzitutto nel periodo socio politico in cui l'italia e'stata sconfitta come gia' detto,le colonie esistevano(inutile disquisire di chi erano),quindi mentre i vincitori le hanno mantenute ,l'italia le ha perse,e questo conseguentemente alla sconfitta.
2) ripeto da che memoria di essere umano,le guerre combattute producono 2 conseguenze,un vincitore ed un vinto,il vincente trae dei vantaggi,il perdente,ad ora no,se qualkuno perde 3 guerre conseguenziali,tu pretendi che non ci siano conseguenze????????????la guerra purtroppo e' alquanto cruda, e non lascia adito a congetture filosofiche;sarei curioso di sapere in quale guerra x il perdente non ci sono state svantaggi..................

chissa' xke' l'italia persa la guerra,e' piena di basi usa????????????'' [;)]
Ultima modifica di ubatuba il 30/12/2014, 15:51, modificato 1 volta in totale.
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