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23/12/2014, 23:56

http://www.beppegrillo.it/2014/12/renzi ... atore.html


Renzie il depenalizzatore


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"Profondo sconforto delle forze dell’ordine per la depenalizzazione dei reati minori: umiliati cittadini e poliziotti! Riuscite ad immaginare lo sconforto da parte degli operatori di Polizia - dichiara il segretario nazionale della Consap Giorgio Innocenzi - a seguito di questo provvedimento di depenalizzazione? Provate un attimo ad immaginare come dobbiamo sentirci noi poliziotti nel pensare che un omicidio colposo, furto, le percosse, il maltrattamento di un animale, la truffa, gli atti osceni, o una omissione di soccorso anche fatte sotto i nostri occhi possono non essere più oggetto di condanna penale. Riteniamo che questa forma di ingiustizia, non potrà fare altro che fomentare rabbia e sconforto tra gli operatori di polizia ma anche tra la gente comune!


Il provvedimento di depenalizzazione dei reati minori sancisce un balzo all’indietro della giustizia in Italia - dichiara Igor Gelarda dirigente nazionale e Segretario regionale Sicilia del Sindacato di Polizia Consap. Si tratta, nei fatti, di una specie di amnistia preventiva nei confronti di numerosi reati, giacché lo Stato rinuncia a perseguirli. Oggi come mai mi sento di sottoscrivere quanto dichiarato dal mio conterraneo Leonardo Sciascia: Italia, altro che culla del diritto. Ne è la bara!


È vero che si tratta di reati che non sono gravissimi- continuano dalla Consap- ma molti di questi influiscono notevolmente sulla vita quotidiana della gente e la loro non punibilità farà crollare sotto zero la percezione della sicurezza tra la brava gente, e farà invece schizzare la percezione di farla franca da parte di chi invece tanto bravo non è! Il carico giudiziario non si allenta in questo modo, ma potenziando i tribunali, le strutture di detenzione e assicurando, piuttosto la certezza della pena."

Il Segretario Nazionale Generale del Consap Giorgio Innocenzi







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24/12/2014, 00:28

ArTisAll ha scritto:


http://www.beppegrillo.it/2014/12/renzi ... atore.html


Renzie il depenalizzatore


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"Profondo sconforto delle forze dell’ordine per la depenalizzazione dei reati minori: umiliati cittadini e poliziotti! Riuscite ad immaginare lo sconforto da parte degli operatori di Polizia - dichiara il segretario nazionale della Consap Giorgio Innocenzi - a seguito di questo provvedimento di depenalizzazione? Provate un attimo ad immaginare come dobbiamo sentirci noi poliziotti nel pensare che un omicidio colposo, furto, le percosse, il maltrattamento di un animale, la truffa, gli atti osceni, o una omissione di soccorso anche fatte sotto i nostri occhi possono non essere più oggetto di condanna penale. Riteniamo che questa forma di ingiustizia, non potrà fare altro che fomentare rabbia e sconforto tra gli operatori di polizia ma anche tra la gente comune!


Il provvedimento di depenalizzazione dei reati minori sancisce un balzo all’indietro della giustizia in Italia - dichiara Igor Gelarda dirigente nazionale e Segretario regionale Sicilia del Sindacato di Polizia Consap. Si tratta, nei fatti, di una specie di amnistia preventiva nei confronti di numerosi reati, giacché lo Stato rinuncia a perseguirli. Oggi come mai mi sento di sottoscrivere quanto dichiarato dal mio conterraneo Leonardo Sciascia: Italia, altro che culla del diritto. Ne è la bara!


È vero che si tratta di reati che non sono gravissimi- continuano dalla Consap- ma molti di questi influiscono notevolmente sulla vita quotidiana della gente e la loro non punibilità farà crollare sotto zero la percezione della sicurezza tra la brava gente, e farà invece schizzare la percezione di farla franca da parte di chi invece tanto bravo non è! Il carico giudiziario non si allenta in questo modo, ma potenziando i tribunali, le strutture di detenzione e assicurando, piuttosto la certezza della pena."

Il Segretario Nazionale Generale del Consap Giorgio Innocenzi







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E vabbè spingono per adeguarci al sistema americano che è quello di armarsi.Secondo me una buona parte di questi reati effettivamente sono da essere depenalizzati,ma la maggioranza dovrebbe esserci una punizione che non per forza deve essere il carcere,vi è la frusta [;)] [:o)]o il dover rompere pietre forzatamente almeno per un periodo adeguato alla pena,sapete quante montagne possono essere spianate per esempio in Sicilia o in Calabria per far posto ad opere di ingegneria (strade acquedotti ecc.?) [^]

24/12/2014, 01:31

bleffort ha scritto:


...il dover rompere pietre forzatamente almeno per un periodo adeguato alla pena...



Politici d'ItaGlia (quelli che vogliono tanto bene a questo paese) in testa.



Ascolta questo ottimo intervento:

Stabilità, Giorgio Sorial (M5S): Rimedieremo noi a questo scempio, anche per i vostri figli

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24/12/2014, 10:32

Basta che ce ne rimangano abbastanza ....[:107]

28/12/2014, 00:30

Il MoVimento 5 Stelle al commissario Dombrovskis "stracciamo il fiscal compact" - Valli M5S

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29/12/2014, 00:23

La denuncia del M5S: uova alla diossina a Desio (MB)

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30/12/2014, 01:02

http://www.beppegrillo.it/2014/12/passa ... _jais.html




Passaparola: LaVERDI non deve chiudere, di Ruben Jais

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L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, fondata nel 1993 da Vladimir Delman, è una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali. La mancata erogazione di gran parte dei contributi alle attività culturali del laVerdi da parte delle amministrazioni pubbliche e dello Stato faranno chiudere l'attività.Firma la petizione indirizzata al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo On. Dario Franceschini. Il Passaparola di Ruben Jais, direttore artistico de la Fondazione LaVERDI


"Per il 2014 non abbiamo ancora ricevuto alcuna conferma di sostegno da parte delle istituzioni pubbliche. Negli anni abbiamo raggiunto più di 3 milioni di spettatori, 200 mila spettatori la nostra media annua, a fronte di questi dati, a fronte di un’attività che prevede più di 280 concerti l’anno e assommando tutte le attività della Fondazione in più di 420 annui, non riusciamo a ottenere un finanziamento stabile sicuro. L’anno scorso abbiamo ricevuto per la prima volta 3 milioni di stanziamento da parte dello Stato, di cui però a oggi abbiamo ricevuto un 1.900.000, quindi siamo ancora in attesa 1 milione dello scorso anno e per quest’anno non c’è ancora stata data alcuna prospettiva di finanziamento pubblico. La situazione è molto complessa.


La Fondazione ha 150 dipendenti di cui un’ottantina di professori d’orchestra con contratti a tempo indeterminato e circa 700 persone che lavorano nel mondo de LaVERDI con contratti a tempo determinato, i cosiddetti aggiunti che aiutano nelle produzioni dell’orchestra. Tutte queste persone, le famiglie legate a queste persone si vedono in grave difficoltà in questo momento, perché non c’è la certezza di poter proseguire le nostre attività.


Crediamo fermamente che le attività della nostra Fondazione debbano in primis essere sostenute dal nostro lavoro e dal lavoro di chi ci vuole sostenere, ma proprio perché ci troviamo in uno Stato e in una condizione particolare, la cultura nel mondo e in Italia, deve avere anche una componente di sostegno pubblico e è questo che stiamo chiedendo. Le istituzioni culturali in Italia, soprattutto quelle del mondo musicale hanno un sostegno che va dal 60% delle fondazioni lirico – sinfoniche all’80% di quello che vengono dalla legge definite Ico (istituzioni concertistiche orchestrali), le orchestre cosiddette regionali, di fronte a queste percentuali LaVERDI, la fondazione orchestra sinfonica e coro sinfonico Giuseppe Verdi di Milano riceve circa il 26% di sostegno, questo ci mette in grave difficoltà per poter affrontare il cosiddetto mercato del lavoro.


l’Italia potrebbe vivere del proprio patrimonio culturale, l’Italia dal 1500 in avanti è sempre stata foriera di novità all’interno del mondo culturale che tutto il mondo ci ha invidiato, quindi trovo sia una gestione sciocca, sbagliata, poco attenta, quella che non permette alla cultura di essere il volano di rilancio della nostra economia, delle nostre istituzioni.


Sono arrabbiato perché credo che ci siano delle ingiustizie strutturali nel sistema in cui lo Stato italiano distribuisce i fondi pubblici e questo ovviamente come cittadino mi indigna. Credo che sia necessaria una profonda riflessione da questo punto di vista sul sostegno delle istituzioni pubbliche. La cultura da nessuna parte nel mondo riesce a sopravvivere da sola, autofinanziandosi.


Regione e Provincia diciamo che negli ultimi anni sono state molto lontane dalla nostra istituzione e ci dispiace di questo ovviamente.
Quindi il mio appello è a tutti i cittadini da Milano a tutta l’Italia, a sostenere le attività dell’orchestra sia firmando la petizione, sia per chi ha la possibilità, sostenendo le attività della nostra orchestra, direttamente. Lancio questo appello, passate la parola!" Ruben Jais, direttore artistico de la Fondazione LaVERDI









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30/12/2014, 17:05

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La diretta di Beppe Grillo sarà trasmessa qui:
http://bep.pe/DiscorsoFineAnno

Tu che discorso guarderai?

30/12/2014, 17:20

Thethirdeye ha scritto:


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La diretta di Beppe Grillo sarà trasmessa qui:
http://bep.pe/DiscorsoFineAnno

Tu che discorso guarderai?



TTE! Ma che domande fai!

[:o)]

30/12/2014, 18:35

Io guarderò entrambi, ma uno dei due solo per informarmi di tutte le balle che compongono la nuova versione ufficiale (parlo ovviamente di Napolitano).

Invece Grillo lo ascolterò con sommo gaudio come l' anno scorso, ormai è una tradizione. [:D]

30/12/2014, 21:42

io nessuno dei due :) si fott*ss*ro :)

31/12/2014, 00:24

Allarme aumento IVA: fare la spesa costerà di più

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31/12/2014, 19:30

http://www.beppegrillo.it/2014/12/il_ri ... trone.html



Il ritmo di Renzie: più tasse per più poltrone



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"Renzi aumenta le tasse agli italiani, ma tiene intatte le Poltrone. Ancora una volta solo slogan e promesse da parte del Governo. Mentre da un lato con la legge di stabilità Renzi ha aumentato le tasse per gli italiani (sulla casa, sul lavoro, sulla scuola, sulla sanità, ecc), dall’altra ha mantenuto intatte le poltrone di moltissimi dirigenti e dipendenti di società partecipate ed enti totalmente inutili che costano ai cittadini italiani circa 10 /12 miliardi di euro annui. Quasi quanto il reddito di cittadinanza proposto dal M5S.


I costi delle poltrone
Dal CNEL che ci costa 20 milioni di euro l’anno, con il proprio Presidente Antonio Marzano (ex ministro del Governo Berlusconi) che percepisce uno stipendio annuo di 217.000 mila euro, all’Istituto Nazionale della Montagna che ci costa circa 500 milioni di euro l’anno, passando per il Centro Piemontese di Studi Africani, per arrivare all’Istituzione per la Conservazione della Góndola, all’Unione Italiana Tiro a Segno, alla Fondazione Marconi, alla Cassa Conguaglio GPL, all’Istituto Agronómico dell’Oltremare, alla Arcus, all’Enit e così via sino a contarne circa 11 mila. Molti di questi assolutamente privi di alcuna utilità per i cittadini e ben 1454 addirittura formalmente inattive secondo l’Istat, nonostante abbiano comunque un cda ben retribuito. Agenzie, consorzi, società partecipate totalmente sconosciute ai cittadini e spesso composti da soggetti non identificabili e non identificati.


Enti inutili salvati con aumento delle tasse
Il CNEL per esempio, nonostante sia un organo previsto dalla Costituzione, riceve fondi anche dal Ministero del Lavoro e non ha alcuna vera utilità. Pensate che la sua principale funzione è quella di dare pareri al Governo e al Parlamento tra l’altro neanche vincolanti. In 52 anni di attività e ingenti stipendi corrisposti, chiaramente con i soldi pubblici, ha solo proposto 11 bozze di proposte di legge. Null’altro. O come l’ONC che solo per redigere qualche rapporto per gli immigrati ci costa oltre 250 milioni l’anno. O l’Enit, l’agenzia che dovrebbe rilanciare il turismo itálico, che ci costa quasi 20 milioni di euro l’anno. E che solo nel 2013 ha speso ben 138 mila euro per comprare giornali e riviste ed è stata anche oggetto di indagini da parte della Procura di Roma. Bastava eliminare molti di questi enti per evitare che gli italiani ricevessero vere e proprie stangate di tasse e imposte sulla casa, sui redditi, sui servizi sanitari, sull’iva, sulla scuola o persino sul pellet (prodotto di prima necesità che serve semplicemente a riscaldare le case). Vergognoso! Invece no.


Nonostante il Commissario alla spending review Carlo Cottarelli ne avesse individuati diversi da eliminare con procedura d’urgenza, Renzi ha ritenuto opportuno mantenere in vita molte poltrone, infilando ad hoc norme di salvaguardia nella scellerata bozza della legge di stabilità (con parti totalmente mancanti e commi inesistenti), sulla quale nella notte tra il 18 e 19 dicembre è stata posta l’ennesima fiducia (al buio) da parte del Governo, in un clima istituzionale surreale e mai vissuto sino ad allora, come hanno raccontato coloro che lavorano in Senato da oltre 30 anni.


Stipendi d'oro
Ma evidentemente mantenere a vita le poltrone, le consulenze, le indennità, i lussi e gli stipendi d’oro porta al Governo Renzi voti, consenso e futuri equilibri elettorali. Ciò nonostante molti di tali enti non fanno altro che alimentare corruzione e concussione. Altro che carrozzoni da cancellare o tagli da applicare. Solo slogan da parte di Renzi. Null’altro. Ai cittadini, purtroppo, solo ulteriore tasse e imposte. Nel frattempo il M5S si batterà con tutte le proprie forze per spazzare via definitivamente caste e privilegi e per ridare, con responsabilità, davvero senso alle Istituzioni.
M5S Parlamento








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31/12/2014, 21:49

Guardato il discorso di Grillo, non mi ha entusiasmato.

Napolitano .... lasciamo stare

01/01/2015, 10:11

Io nessuno dei due; ci mancherebbe! (Sono anni che non sento)
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