Mi chiedo verso chi sia rivolto l' avamposto lunare. Lo stesso Paul Hellyer parlava di una stazione di monitoraggio del traffico UFO nelle intenzioni americane.

Se il nemico è sulla Terra, manca una reazione appropriata.

Io non sarei così frettoloso nell' escludere l' esistenza di un nemico esterno.
Tra le sterminate specie che abitano questo immenso Universo, facilmente ve ne possono essere alcune con cattive intenzioni nei nostri confronti.


Attendiamo di vedere eventuali reazioni americane e ulteriori sviluppi per capirci di più.

Questo articolo si regge su di un mattone alquanto fragile.

io invece mi chiedo perchè quando si parla di queste cose si considerino gli ufo solo dal 47 in poi come se prima non fosse successo nulla.

Come se la prima testimonianza o caso fosse quello e non LE MILIARDI DI PROVE molto più solide di Roswell che affondano le radici nella nostra storia ed oserei dire nella preistoria se non più indietro ancora.

Io dovrei credere che questa gente si è resa conto di una ipotetica minacci aliena dal 47? Dai su siamo seri. Se questa gente è al corrente di una minaccia aliena lo è da SECOLI .)

Qualunque discorso che parta da questi presupposti per me non ha la minima attendibilità perchè valuta il problema solo da un punto di vista folkloristico e poggia su presupposti pretestuosi e sbagliati.

Mi domando come facciamo a difenderci da un nemico che è molto più in gamba di noi e che, come indica Max, è qui da sempre e ci conosce benissimo.
Più o meno sarebbe come se le scimmie in uno zoo iniziassero a costruire delle fionde.

Su questo sono perfettamente d' accordo.

Dobbiamo augurarci di non avere ancora un nemico, perchè non siamo pronti per affrontarlo.

Ma la possibilità c'è e io volevo sottolinearla.

A meno che non siano state sviluppate, segretamente, tecnologie militari strabilianti uno scontro con esseri tecnologicmante avanzati tanto da poter fare di voli interstellari ci vederebbe sconfitti in un ora


Nel documento del blue beam project si faceva accenno al fatto che gli alieni forse temono le capacità ESP
latenti negli esseri umani. Il che mi ricorda un pò la teoria di Corrado Malanga.

Non avremo mai un nemico personale, noi siamo un prodotto, se ci saranno dei nemici saranno contro i nostri creatori chissà magari per motivi commerciali legati proprio al nostro sfruttamento [}:)]

Magari un giorno ci affrancheremo dai nostri creatori e potremo dare fastidio a qualcuno...

Xanax, da lettore di Kolosimo mi piace molto la tua firma!

Grazie.
La lettura dei libri di Kolosimo mi aprì un nuovo orizzonte.
La vita era molto più misteriosa ed interessante che lavorare, nutrirsi, riprodursi
ed adorare un dio che favoriva chi era al potere

Per dare un senso agli eventi indicati dall'ufologia si potrebbe pensare ad una sorta di resistenza e compromessi verso un nemico che non si può battere.
Forse molte delle operazioni fatte dagli USA, che non comprendiamo, potrebbero avere un senso se pensate in questa logica.
Oppure le forze che ci sovrastano potrebbero essere più di una, con diverse aree di unfluenza ...
Tutto quello che noi pensiamo rientrare in una logica di potere e ricchezza, forse e ripeto forse, potrebbe avere una spiegazione diversa.

Mah.... a me viene da pensare che se i governi delle potenze mondiale sanno degli UFO e sanno che sono veicoli alieni, il loro primo pensiero non è quello di doversi difendere da loro, ma come fare per approfittare di loro! Di fatto, la cosa più logica sarebbe che i servizi segreti dei vari governi e i vari enti militari e scientifici vorrebbero, per prima cosa, carpire i segreti delle navi aliene e di tutta la loro tecnologia, per avvantaggiarsene.
Per cui, eventuali basi spaziali al fine di affrontare il "nemico esterno" sarebbero finalizzate solo a cercare di catturare o depredare qualche veicolo o manufatto alieno.... o addirittura catturare degli alieni vivi per poterli interrogare.
Per me, è la cosa più logica da pensare.