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08/01/2015, 15:35

Quindi ricapitolando finora abbiamo:


3 uomini:

- che parlano un perfetto francese e un pessimo arabo
- altamente addestrati
- riusciti a fuggire in una capitale assediata
- sparando a un poliziotto guarda caso arabo con un kalashnikov a un passo di distanza senza che a questo esploda la testa
- identificati grazie ai documenti che nonostante la loro preparazione avrebbero maldestramente dimenticato sull' auto
- di cui uno è un 19enne che si è presentato alla polizia e ha molti testimoni del fatto che era a scuola


Almeno prima le curavano meglio le farse, oggi con la tv la gente si beve tutto.

08/01/2015, 15:43

FAKE !!!!!!!!!!!


https://www.youtube.com/watch?v=sngK2zi ... e=youtu.be

guardate bene .

ma ci hanno preso per chirichetti tonti ???????

08/01/2015, 15:49

barionu ha scritto:



FAKE !!!!!!!!!!!


https://www.youtube.com/watch?v=sngK2zi ... e=youtu.be

guardate bene .

ma ci hanno preso per chirichetti tonti ???????




ma guardate il video !!!!!! 5-8 colpi di ak47 e quello ha la forza di alzare la testa e guardare il tipo : con un fucile normale una scarica cosi fi fa svenire !!!! come minimo """""

08/01/2015, 15:53

Werther ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

Werther ha scritto:

Almeno un po di ritegno verso le vittime .


Non ho mai capito cosa si voglia intendere con il rispetto verso le vittime.

Il silenzio?!

Per rispetto verso le vittime io VOGLIO la verità! Affinché queste cose non si abbiano mai più a ripetersi.

E finché i veri mandanti rimarranno impuniti e mai coinvolti quelle vittime (e noi) saranno SEMPRE prese in giro.

Come quelle dell'11 settembre e di tutti i false flag che la storia registra


Un conto è voler arrivare alla verità. Un altro e distorcere i fatti sino all'inverosimile, ipotizzando che alla fine non ci sono stati nemmeno i morti.



I morti ci sono stati... eccome! Mai detto il contrario. Ho pubblicato prima un post dove a malincuore riscontravo la morte di quell'economista francese controcorrente.

Credo che qui si stia discutendo sulla veridicità di quel video, e in generale dell'intera ricostruzione data all'avvenimento, che presenta molti, moltissimi elementi sospetti che tu non vuoi prendere in considerazione.

Aztlan cita i più evidenti

- tre attentatori che parlano un perfetto francese e un pessimo arabo
- altamente addestrati
- riusciti a fuggire in una capitale assediata
- sparando a un poliziotto guarda caso arabo con un kalashnikov a un passo di distanza senza che a questo esploda la testa
- identificati grazie ai documenti che nonostante la loro preparazione avrebbero maldestramente dimenticato sull' auto
- di cui uno è un 19enne che si è presentato alla polizia e ha molti testimoni del fatto che era a scuola

Chi distorce la verità e la percezione della realtà Werther?!

Werther ha scritto:

E' in corso un guerra di civiltà e nessuno di voi se ne accorge.

Troppo impegnati nel vedere complotti ovunque.


No Werther... è in corso una presa in giro di proporzioni epocali!

- 11 Settembre
- Iraq
- Libia
- Siria
- Ucraina
- etc.etc.

E nessuno di voi se ne accorge. Troppo impegnati a guardare la TV.

08/01/2015, 16:05

Quoto in toto ci stanno addormentando con cose inutili e non ragioniamo piu' con la testa ma indottrinati da pistolinate

08/01/2015, 16:15

Io direi che al giorno d' oggi ci sono entrambi, lo scontro di civiltà e chi lo sfrutta per le sue colossali prese in giro.

08/01/2015, 16:17

xfabiox ha scritto:

non sarà un petardo ma non è stato ucciso punto.
fonti su internet facebook ecc. le ho salvate e basta non mi sono segnato i nomi. ma guarda che l'importante non è se è un petardo o no, la cosa grave la ripeto ak74=niente sangue e cervella e contraccolpo.


è difficile centrare il bersaglio
sparando in corsa..
l'ha mancato,
tutto qua..

08/01/2015, 16:18

barionu ha scritto:

pensate che se un proiettile di ak47 ti passa a un metro lo spostamento d' aria è come uno schiaffo . 8 colpi che ti centrano ti dividono a metà . se poi sono full incisi vedi i corpi esplodere. ripeto , bruttissima storia ...tutto ieri sembrava la caccia a montag in fahrenheit 451 ...


ma a chi danno in pasta sta roba ?????

ai chirichetti di bruno vespa ?????

ma possibile che ci siano simili idioti ??????

il documento trovato ????????

era il passapaorto di atta ???????

da vomitare .




zio ot


c ho pensato anche io..

08/01/2015, 16:21

Peccato che secondo la ricostruzione mediatica lo ha ucciso... E chi è questo poliziotto? Il gatto di Schroedinger?!

08/01/2015, 16:27

Aztlan ha scritto:

Fantastico..
Certe liberta' sono più libere di altre..
Ripigliati,
Stai fuori dalla grazia di dio...

Se la querela viene accolta
Significa che ha delle ragioni
Sennò viene rigettata..
è così che funziona..

Ma stai facendo dei ragionamenti assurdi..



Sei tu che ragioni in maniera assurda.

Le libertà sono pari, quindi la tua non prevale su quella altrui. Se le vignette non sono di tuo gusto, non compri quel giornale.

Quanto al resto, infatti non ci sono state querele. Sei solo tu che vorresti agire come un moderno censore.


Il video è stato rimosso da YouTube
Perché scioccante..
Le decapitazioni dell'isis quelle invece stanno tranquille..



Siamo alle solite...


La famosa libertà d'espressione
Di cui qualcuno si riempie la bocca qui..



Che c' entra? Tu non perdi mai occasione per attaccare gratuitamente?

ma che ragiamento IDIOTA..

in uno stato di diritto
si ha la facoltà di sporgere querela
e in caso di vittoria processuale
di percepire risarcimento
e di avere eliminati
gli effetti del fatto illecito..

è così che funziona..
c sono reati specifici
contemplati nel c.p.
compiuti a mezzo stampa..
nei casi più gravi il giornale
può essere addirittura sequestrato..

non è che si può pubblicare la qualunque..
e cavarsela con un "non comprare il giornale in edicola.."

sul resto sono parole buttate là
alla rinfusa..........

08/01/2015, 16:51

Aztlan ha scritto:

Io direi che al giorno d' oggi ci sono entrambi, lo scontro di civiltà e chi lo sfrutta per le sue colossali prese in giro.

Quoto... con una piccola modifica.....

"Io direi che al giorno d'oggi ci sono entrambi,
lo scontro di civiltà e chi lo sfrutta per il proprio
colossale tornaconto".

08/01/2015, 18:51

mik.300 ha scritto:

xfabiox ha scritto:

non sarà un petardo ma non è stato ucciso punto.
fonti su internet facebook ecc. le ho salvate e basta non mi sono segnato i nomi. ma guarda che l'importante non è se è un petardo o no, la cosa grave la ripeto ak74=niente sangue e cervella e contraccolpo.


è difficile centrare il bersaglio
sparando in corsa..
l'ha mancato,
tutto qua..

Dunque...se l'avesse preso in testa a quella distanza gli esplodeva e invece non si vede nulla, ne sangue..nulla...quindi lo ha mancato!...ma se l'ha mancato allora perchè è morto [?]
http://www.corriere.it/esteri/15_gennai ... 8535.shtml

barionu ha scritto:



FAKE !!!!!!!!!!!


https://www.youtube.com/watch?v=sngK2zi ... e=youtu.be

guardate bene .

ma ci hanno preso per chirichetti tonti ???????

Si vede lo spostamento d'aria che solleva la polvere per terra ma NON si vede la classica fiammata che spesso fuoriesce dalla bocca del fucile causata dall'attrito del proiettile...cosa molto strana perchè quel tipo di fucili sfiammano spesso dalla volata della canna...un video ad esempio...
Ultima modifica di Angel_ il 08/01/2015, 19:00, modificato 1 volta in totale.

08/01/2015, 18:58

Mik, ho scelto di ignorarti.

Per l' IDIOTA a caratteri maiuscoli stavolta passi. Poi non dite che non sono il più tollerante qui...

08/01/2015, 19:08

Ragazzi.... state bboni......

E' un inizio, questo del 2015, piuttosto caldo a quanto pare....

Ma non ci scaldiamo troppo per favore..... dai su.... [8]

08/01/2015, 19:10

La strage di Parigi, i conti non tornano

Immagine

VIDEO: http://www.beppegrillo.it/2015/01/la_st ... hebdo.html

Intervento di Aldo Giannuli

"Come in tutti i “grandi casi” (Kennedy, piazza Fontana, Palme, 11 settembre, morte di Osama bin Laden ecc. ec.), anche in questo di Parigi, i conti non tornano e ci sono un sacco di cose da spiegare:
1. Come mai un obiettivo sensibile -come la redazione di Charlie Hebdo- era così debolmente protetto? Vista da questo angolo visuale, la vignetta che presagiva l’attentato appare come una cosa più sinistra di un semplice presentimento.
2. I servizi francesi sono fra i migliori del mondo ed hanno una scuola di pensiero molto avanzata, ma poi si fanno fregare in questo modo da tre ragazzi che vanno in giro armati di kalashnikov a fare strage di giornalisti? A quanto pare, sembra che non abbiano alcun controllo dell’ambiente jihadista presente sul proprio territorio, al punto di non essere capaci di monitorare neppure i reduci dalle guerre mediorientali.
3. E le armi, gli attentatori, dove se le sono procurate? Portate appresso dalla Siria? E i francesi se le sono fatte passare sotto il naso? Bella groviera sono i controlli! La mala vita, come suggerisce Loretta Napoleoni sul Fatto? Ma, da sempre la malavita è la cosa più infiltrata dalla polizia, per cui, se anche la cosa è sfuggita prima, ora dovrebbe essere relativamente (dico relativamente) agevole risalire agli attentatori.
4. “Gli attentatori sono provetti professionisti del mitra”, anzi no, “sono principianti che fanno errori da recluta come intrecciarsi sulle rispettive traiettorie di tiro durante la ritirata” e sbagliano pure indirizzo al primo colpo. La maggioranza dei giornali è del primo parere (professionisti), il Corriere della sera (8 gennaio) invece mette in risalto i diversi errori che fanno pensare a persone di recente addestramento. Mi sembra più plausibile la seconda ipotesi.
5. A proposito di errori: ma voi dove avete mai visto dei terroristi che vanno a fare un’azione portandosi appresso la carta di identità che, poi, dimenticano in auto? L’unico caso che mi ricordo è quello dello “sventato” brigatista che smarrisce il borsello a Firenze con dentro le chiavi del covo milanese di Montenevoso. Ma non stava andando a fare un’azione e nel borsello non c’era un documento di identità. Non è che, per caso, qualcuno ha volontariamente lasciato la carta di identità di un altro per depistare le indagini?
6. Meno che mai si ricordano terroristi che agiscono perdendo tanto tempo durante la fuga e dopo aver avuto ben due scontri a fuoco con auto della polizia: si attardano a dare il colpo di grazia ad un agente, raccattano scarpe, poi lasciano un guanto….
7. E’ ragionevole supporre che i giornalisti della sovrastante agenzia, fuggiti sul tetto e che hanno registrato le immagini che vediamo, abbiano subito telefonato alla polizia avvisando di quel che stava accadendo. Ed altrettanto avranno fatto, via radio, le prime due auto della polizia direttesi in rue Appert. Considerando il tempo necessario al completamento dell’azione, alle manovre per risalire in macchina, sostenere due scontri a fuoco a distanza di poco (il primo in Alèé Verte, il secondo in boulvard Richard Lenoir), fare inversione di marcia, freddare l’agente, raccattare la scarpa, ecc. debbono essere passati diversi minuti (stimiamo non meno di 20-25) per arrivare in boulevard Voltaire e poi via sino a Porte de Pantin. E non è scattato alcun blocco della zona? Nel pieno centro di Parigi, non devono essere state poche le auto della polizia in zona. E Parigi non ha un traffico scorrevolissimo.
8. Poi il preteso autista del complotto è arrestato, cioè si è arreso, o meglio si è costituito e, peraltro, avrebbe un alibi: non si capisce niente. Ovviamente è possibile che il giovanotto sia effettivamente fra gli attentatori e che, vistosi perduto, si sia volutamente consegnato, dopo aver messo insieme un qualche alibi ovviamente da verificare. Ma potrebbe anche darsi che effettivamente non c’entri, il che farebbe traballare tutto l’impianto investigativo attuale dando fiato all’ipotesi della carta di identità lasciata per depistare.
Insomma, resto dell’idea che la pista della strage jihadista sia quella nettamente più probabile, perché coerente con tutto un quadro formatosi da 10 anni in qua, questo però non vuol dire che nella questione non possano esserci altre “manine” di ben altra qualità. E neppure che gli attentatori non siano stati lasciati fare, magari perché qualche sentore c’era, ma non ci si aspettava una cosa di questa gravità. O che gli organi inquirenti non abbiano altri scheletri nell’armadio, che non c’entrano con la strage, ma che qualche aspetto della strage potrebbe portare alla luce e che, invece, occorre tener nascosti. O anche che nella vicenda le mani che intervengono a vario titolo (mandanti, organizzatori, utilizzatori occasionali, infiltrati, esecutori, intervenuti marginali ecc.) siano decisamente più di due, quattro o sei…
Insomma, molto probabilmente la strage è islamica, però… che gran puzza di bruciato!" Aldo Giannuli
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