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10/01/2015, 18:17

Angel_ ha scritto:
Guarda...se può succedere che in determinate condizioni un proiettile blindato perfori un corpo senza fuoriuscita di sangue, quello che invece NON può succedere è che il corpo (sia vivo che morto!) non subisca un visibile contraccolpo dovuto alla forza cinetica trasmessagli da un proiettile di quel calibro!
La potenza cinetica viene misurata in joule e varia in base a precisi fattori:
1 Calibro del proiettile, in questo caso 7,62 mm.
2 Lunghezza del bossolo, in questo caso 39 mm.
3 Quantità di polvere da sparo, in questo caso sconosciuta ma si può reperire un valore medio che è 1,5 grammi
4 Tipo e peso dell'ogiva, in questo caso sconosciuta, però per quel tipo di calibro ne vengono fabbricati pochissimi tipi, non più di 4 e la differenza fondamentale è se siano palle full metal jacket da guerra o espandenti da caccia, nel primo caso altamente perforanti ma con minore cessione di forza cinetica che comunque resta elevatissima!
5 Lunghezza della canna che in questo caso è 415 mm (di cui 369 mm rigata)
Ipotizzando il munizionamento standard più comune del calibro, che contiene una palla FMJ da 123 grani, quel fucile esprime un valore medio di uscita del proiettile di oltre 700 metri al secondo con un valore di forza cinetica di oltre 2000 Joule che per darti un idea corrispondono a circa il peso di una tonnellata compressa in un diametro di 7,62 mm. che ti viene addosso a velocità supersonica...
In questo pdf, a pagina 24, i valori di ricarica del calibro russo denominato 7,62x39
http://www.fiocchigfl.it/media/guidaallaricarica.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/AK-47

Ho pensato la stessa cosa, non si tratta di un colpo di pistola, il colpo di un AK-47 ti muove sicuramente.
Ho pensato però che poteva avere preso la spalla o vicino al collo (le parti molli) ma sarebbe schizzato sangue.
Guardando bene il filmato vedo che nell'ultimo passo di avvicinamento la canna si alza un po', personalmente penso che lo ha mancato. Probabilmente è morto per le ferite precedenti.
Ma sinceramente non credo in una scena creata ad hoc

10/01/2015, 18:20

Immagine:
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28,59 KB

10/01/2015, 19:02

Ufologo 555 ha scritto:

[;)] Calderoli, per aver indossato una maglietta aveva scatenato il finomondo tra i "benpensanti"; e questi?

Comunque:


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[:253]





e cosa c'è scritto?

ciao
mauro
Ultima modifica di mauro il 10/01/2015, 19:03, modificato 1 volta in totale.

10/01/2015, 19:05

Meditate gente meditate .......

[BBvideo] https://www.youtube.com/watch?v=yXUOjgstGIA [/BBvideo]

10/01/2015, 19:09

MaxpoweR ha scritto:

ma poi mi chiedo, qualcuno di voi ha mai perso la carta di identità? Di solito non la si porta nel portafoglio? Io non conosco nessuno che porta la carta di identità SFUSA o in tasca... Sarà un USO di questi pseudofondamentlaisti islamici uscire con la carta di identità sfusa addosso boh

Oddio personalmente la patente la tengo nel cruscotto dell'auto... mi sa che da oggi la rimetto in tasca [:D]

10/01/2015, 19:12

Thethirdeye ha scritto:

Werther ha scritto:
Che ci possa essere lo zampino di qualche stato ,può starci,
ma non è dicendo queste stronzate che si dimostra un complotto .

Hai ragione Werther. Proviamo ad invertire l'onere della prova.
Ci sono elementi in grado di dimostrare che i due "folli" che hanno
creato la carneficina, siano effettivamente i due fratelli indicati
dai media che poi sono stati uccisi?

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Voglio dire.... complotto o non complotto, le ricerche degli inquirenti
sembra che si siano basate sui documenti di identità lasciati nell'auto.

Oppure mi sbaglio?

Inoltre, tu hai parlato di un solo dettaglio. Uno dei tanti.
Ma che dire di tutti questi altri aspetti della vicenda?

http://www.altrainformazione.it/wp/2015 ... lie-hebdo/

Aggiungiamo la TOTALE ASSENZA di riprese video presumibilmente
presenti in ogni dove e.... diventa OVVIO porsi delle domande in più...
non ti pare?




Sai benissimo quanto me, che una volta accaduto il fattaccio ,qualcuno ha immediatamente cavalcato l'onda .L'unica spiegazione plausibile per le carte d'identità ritrovate è un intervento dei Servizi Segreti francesi .Si aveva necessità di dare un volto alla nazione. in mancanza di prove e dettagli utili da dare in pasto alla stampa si è optato per la soluzione piu ovvia e stupida aggiungo . Come hanno fatto realmente a giungere così in fretta ai 2 franco-algerini ?. le soluzioni sono solo due . Ho hanno una talpa che bisogna proteggere a tutti i costi . O avevano bisogno di un capo espiatorio immediato e sacrificabile .Non so se ti sei reso conto della figuraccia che l'intera polizia e servizi hanno fatto dinnazi ai francesi e al mondo .
Ultima modifica di Werther il 10/01/2015, 19:15, modificato 1 volta in totale.

10/01/2015, 19:24

così, nota curiosa..
stamattina ho sentito a rainews che
nella tipografia dei due fratelli hanno trovato
10 kalashnikov (!!!!!!!!!!)..


solo per portarli tutti
c vuole la carriola..
diciamo 4/5 kili cadauno
-> 40/50 chili..
cosa se ne fanno poi..
ma vi pare che due in fuga
si portano mezza armeria dietro?

mah...............

a me vengono in mente
le molotov, mazze, ecc.
piazzate alla diaz di genova...

10/01/2015, 19:31

In merito alla telecamere,persino nei più piccoli paesini della Sicilia oggi ne sono piene le vie...mmah!!.[8]

10/01/2015, 21:49

libertà di satira,
libertà d'espressione
e bla bla bla...

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=14481

A dire il vero Charlie Hebdo non era un modello di libertà di parola ed è finito - come gran parte dei "difensori dei diritti umani di sinistra" - per difendere le guerre - guidate dagli Stati Uniti - contro i "dittatori".

Nel 2002, Philippe Val, allora redattore capo, denunciò Noam Chomsky per anti-americanismo e per eccessiva critica di Israele e dei media mainstream.


Nel 2008, Sinè (nella foto), un altro dei più famosi vignettisti di Charlie Hebdo, scrisse una breve nota che faceva riferimento a Jean, il figlio del presidente Sarkozy, che stava per convertirsi all'ebraismo per sposare la ricca ereditiera di una catena di elettrodomestici. Siné aggiunse un commento, "Questo ragazzo, andrà lontano!" e per questo, Philippe Val lo licenziò per "anti-semitismo". Siné fondò subito un giornale rivale, che si prese una buona parte dei lettori di Charlie Hebdo, rimasti disgustati per i due pesi e due misure che usava C.H.

In breve, Charlie Hebdo è un esempio estremo di tutto quello che è sbagliato nella linea “politically correct” della sinistra francese di oggi. La vera ironia sta nel fatto che l'attacco omicida di questi assassini - apparentemente islamici - improvvisamente ha santificato questa espressione sfocata di una rivolta adolescenziale, che stava ormai perdendo il fascino che l'aveva caratterizzata ai suoi inizi come bandiera eterna di Stampa Libera e di Libertà di espressione.

Indipendentemente dai motivi che hanno spinto gli assassini, questo è quanto hanno ottenuto. Oltre che prendersi delle vite innocenti, sono riusciti sicuramente a rendere più profondo il caos brutale che regna in questo mondo, a far aumentare la diffidenza tra i gruppi etnici in Francia e in Europa e, senza dubbio, a fare anche tanti altri danni.

In questa epoca di sospetti, tutte le teorie del complotto potranno proliferare di sicuro.

Diana Johnstone

Fonte: http://www.counterpunch.org/

11/01/2015, 00:04

Ufologo 555 ha scritto:

[;)] Calderoli, per aver indossato una maglietta aveva scatenato il finomondo tra i "benpensanti"; e questi?

Comunque:


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[:253]



Non che la Bibbia sia da meno

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Come vedi sono entrambi testi che si prestano (ahinoi) a facili strumentalizzazioni da parte di chi vuole manipolare le coscienze delle persone.

Solo che noi, ringraziando dio, qui in occidente abbiamo avuto i "lumi della ragione" poco più di un paio di secoli fa attraverso il cui pensiero umanista sono stati introdotti valori quali la laicità dello stato.

Cosa che nel mondo islamico non è avvenuto.

11/01/2015, 01:25

Angel_ ha scritto:
Guarda...se può succedere che in determinate condizioni un proiettile blindato perfori un corpo senza fuoriuscita di sangue, quello che invece NON può succedere è che il corpo (sia vivo che morto!) non subisca un visibile contraccolpo dovuto alla forza cinetica trasmessagli da un proiettile di quel calibro!
La potenza cinetica viene misurata in joule e varia in base a precisi fattori:
1 Calibro del proiettile, in questo caso 7,62 mm.
2 Lunghezza del bossolo, in questo caso 39 mm.
3 Quantità di polvere da sparo, in questo caso sconosciuta ma si può reperire un valore medio che è 1,5 grammi
4 Tipo e peso dell'ogiva, in questo caso sconosciuta, però per quel tipo di calibro ne vengono fabbricati pochissimi tipi, non più di 4 e la differenza fondamentale è se siano palle full metal jacket da guerra o espandenti da caccia, nel primo caso altamente perforanti ma con minore cessione di forza cinetica che comunque resta elevatissima!
5 Lunghezza della canna che in questo caso è 415 mm (di cui 369 mm rigata)
Ipotizzando il munizionamento standard più comune del calibro, che contiene una palla FMJ da 123 grani, quel fucile esprime un valore medio di uscita del proiettile di oltre 700 metri al secondo con un valore di forza cinetica di oltre 2000 Joule che per darti un idea corrispondono a circa il peso di una tonnellata compressa in un diametro di 7,62 mm. che ti viene addosso a velocità supersonica...
In questo pdf, a pagina 24, i valori di ricarica del calibro russo denominato 7,62x39
http://www.fiocchigfl.it/media/guidaallaricarica.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/AK-47


Ecco cosa accade ad un anguria colpita da un Kalashnikov....

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=nzNOIH86lMg[/BBvideo]

11/01/2015, 02:00

Possibile che nessuno si sia preso la briga di verificare la scheggiatura provocata dal proiettile sul marciapiede?

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11/01/2015, 02:01

Werther ha scritto:
Come hanno fatto realmente a giungere così in fretta ai 2 franco-algerini? le soluzioni sono solo due.
Ho hanno una talpa che bisogna proteggere a tutti i costi.
O avevano bisogno di un capo espiatorio immediato e sacrificabile.

Il capro espiatorio, nel caso del complotto (a questo punto sortito ANCHE ai danni della polizia francese) potrebbe essere stato benissimo deciso in anticipo. Individuati i 2 franco-algerini che si sapevano armati sino ai denti ed equipaggiati per chissà cosa, entrano in azione i due corpulenti soggetti senza scrupoli che compiono la strage. A quel punto, appaiono sulla scena del crimine, dopo poche ore, alcuni componenti della CIA che danno la dritta alla polizia francese (con l'imbeccata del documento lasciato in auto, lol!) e l'intero corpo di polizia comincia a rincorrere i 2 franco-algerini convinti che siano loro i responsabili e che si debba fare presto per intercettarli. I 2 franco-algerini, a loro volta, dopo aver visto il "wanted" a reti unificate trasmesso in tutto il mondo, cercano di scappare perchè mangiano la foglia, cioè si rendono conto di essere diventati sacrificabili per qualcosa che non avevano commesso. Questa ipotesi, spiega le due auto con gli specchietti diversi e spiega il fatto che dei 4 ostaggi (divenuti "testimoni scomodi"), nessuno sia rimasto vivo. Sai com'è... qualcuno tra loro, avrebbe potuto raccontare stralci di conversazione con i 2 franco algerini e... la cosa non sarebbe stata gradita da chi ha architettato il tutto. Inoltre, questa ipotesi, spiega anche altre due cose: il presunto suicidio di quell'investigatore francese morto in circostanze misteriose e la morte (un avvertimento per tutti) dell’economista Maris che denunciava irregolarità su l'emissione dell'Euro e invitava la Francia a NON pagare il suo debito pubblico. Della serie... 6 o 7 piccioni con una sola fava, soprattutto se si considerano le mosse strategiche che si andranno a dispiegare da oggi in poi a seguito dei fatti accaduti a Parigi.

Tranquillo... il mio è solo un piccolo e stupido racconto di fantasia... che NULLA ha a che fare con la realtà dei fatti.... Immagine

11/01/2015, 02:34

su rai news 24 ho sentito che hanno raccontato alcuni stralci di conversazione in cui uno dei terroristi diceva agli ostaggi che in realtà l'isis non c'entra niente e che è lo stesso governo francese ad essere colluso non trattandosi di una attentato di matrice islamica. Come al solito la frase lasciata cadere lì così senza approfondimento alcuno-_-

11/01/2015, 08:41

Thethirdeye ha scritto:

Werther ha scritto:
Come hanno fatto realmente a giungere così in fretta ai 2 franco-algerini? le soluzioni sono solo due.
Ho hanno una talpa che bisogna proteggere a tutti i costi.
O avevano bisogno di un capo espiatorio immediato e sacrificabile.

Il capro espiatorio, nel caso del complotto (a questo punto sortito ANCHE ai danni della polizia francese) potrebbe essere stato benissimo deciso in anticipo. Individuati i 2 franco-algerini che si sapevano armati sino ai denti ed equipaggiati per chissà cosa, entrano in azione i due corpulenti soggetti senza scrupoli che compiono la strage. A quel punto, appaiono sulla scena del crimine, dopo poche ore, alcuni componenti della CIA che danno la dritta alla polizia francese (con l'imbeccata del documento lasciato in auto, lol!) e l'intero corpo di polizia comincia a rincorrere i 2 franco-algerini convinti che siano loro i responsabili e che si debba fare presto per intercettarli. I 2 franco-algerini, a loro volta, dopo aver visto il "wanted" a reti unificate trasmesso in tutto il mondo, cercano di scappare perchè mangiano la foglia, cioè si rendono conto di essere diventati sacrificabili per qualcosa che non avevano commesso. Questa ipotesi, spiega le due auto con gli specchietti diversi e spiega il fatto che dei 4 ostaggi (divenuti "testimoni scomodi"), nessuno sia rimasto vivo. Sai com'è... qualcuno tra loro, avrebbe potuto raccontare stralci di conversazione con i 2 franco algerini e... la cosa non sarebbe stata gradita da chi ha architettato il tutto. Inoltre, questa ipotesi, spiega anche altre due cose: il presunto suicidio di quell'investigatore francese morto in circostanze misteriose e la morte (un avvertimento per tutti) dell’economista Maris che denunciava irregolarità su l'emissione dell'Euro e invitava la Francia a NON pagare il suo debito pubblico. Della serie... 6 o 7 piccioni con una sola fava, soprattutto se si considerano le mosse strategiche che si andranno a dispiegare da oggi in poi a seguito dei fatti accaduti a Parigi.

Tranquillo... il mio è solo un piccolo e stupido racconto di fantasia... che NULLA ha a che fare con la realtà dei fatti.... Immagine


non si è ancora capito
l'autista del commando chi era,
visto che il terzo era a scuola..
e come hanno fatto a risalire
al suo nome..

fortuna che non ha bigiato,
forse ora sarebbe morto...
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